Parcheggio Ospedale Oncologico “La Maddalena”: in ultimazione i lavori

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Oggi vi mostriamo i progressi del parcheggio dell’ospedale oncologico “La Maddalena”.

Per anni l’area è stata un parcheggio non ben definito e strutturato. La proprietà della struttura ospedaliera ha voluto dare una sistemazione degna di tal nome con un bel progetto che è già diventato operativo e attivo e che a breve diventerà totalmente fruibile.

Non abbiamo a disposizione il progetto ma i posti auto disponibili sembrano oltre i 300.
Una sbarra regola gli ingressi e le uscite e l’illuminazione rende le aree di sosta ben visibili anche nelle ore notturne.
Se prima era una distesa di terreno oggi tra i parcheggi si vedono anche filari di alberi che rendono l’area sicuramente più verde e piacevole alla vista.

Ringraziamo COSAN SRL – Costruzioni Sanfratello per le foto:

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6 Thoughts to “Parcheggio Ospedale Oncologico “La Maddalena”: in ultimazione i lavori”

  1. cirasadesigner

    Lodevole iniziativa, immagino sia a pagamento e ci può stare, visto la cura l’investimebto e l’illuminazione… spero solo che le tariffe non siano esose… ma mi domando invece del perchè non utilizzare per gli stalli dei mattoni forati che aumentano la permeabiliatà del terreno invece di tutto questo cemento, ormai queste sono regole che dovrebbero essere imposte dal comune… A Palermo siamo sempre indietro anni luce sulla tutela del territorio e dell’ambiente!!!

    1. Irexia

      Sono d’accordo con la tua osservazione e il fatto che lo scriva tu che hai competenze in materia edile e progettuale mi conferma la bontà del mio pensiero… Mi chiedo se si possa fare altrettanto nello spazio sterrato davanti la marsa un tempo abbellito dalle palme poi rosicchiare dal malefico punteruolo…
      In questo posteggio, privato, però, mi spingerei un poco oltre, chiedendomi se non sia il caso che uno spazio utile solo a posteggiare macchine sia possibile coprirlo con pannelli fotovoltaici: le auto sarebbe coperte dal sole torrido in estate e l’accesso in occasione di eventi piovosi sarebbe più agevole e inoltre si produrrebbe energia elettrica… Sarebbe fattibile?

  2. cirasadesigner

    @Irexia, assolutamente si potrebbe essere un ottima soluzione questa, cosi come sarebbe utile che in questi parcheggi con pannelli fotovoltaici ricoprissero i parcheggi dei CC.
    Pensa che ormai ci sono pannelli che rendono circa 380watt a pannello, quindi si potrebbero realizzare impianti fotovoltaici capaci di produrre davvero Magawatt di potenza.
    Se però le istituzioni non intervengono in questo settore facciamo lo stesoo discorso che facevo nel mio post, la salvaguardia dell’ambiente non puo prescindere da queste scelte progettuali.
    Tra le altre cose ne avrebbero solo da guadagnare… Speriamo con le nuove regole sul costruire…

  3. Binario

    Sperando sia tutto in regola

  4. L’accesso è stretto e spigoloso: se vuoi svoltare subito a destra ci lasci la fiancata tant’è che hanno già messo una fettuccia di plastica per impedire questa manovra. Inoltre è carissimo: oggi ho pagato 3,50 per un’ora e 34 minuti. Considerato che la mia terapia è giornaliera e dura un mese e mezzo mi costerà un patrimonio. Al Policlinico si paga un euro l’ora.

    1. belfagor

      Caro amico, questo fatto di far pagare chi utilizza i parcheggi degli ospedali è vergognoso, una specie di “pizzo” legalizzato sui malati, molti dei quali sono costretti a recarsi giornalmente per sottoporsi a sedute terapeutiche .
      Basterebbe che l’ente ospedaliero esentasse ,almeno i pazienti , da questo “salasso”.
      Le direzioni di tali enti, alcuni pubblici, si giustificano sostenendo che spesso tali parcheggi sono dati in gestione a privati ma tale problema sarebbe facilmente superabile.
      Quando vengono dati in gestione , basterebbe inserire una clausola che preveda l’esenzione del pagamento per i pazienti .
      Comprendo che tale clausola renderebbe meno lucroso l’affare ma almeno eviterebbe di far pagare chi si trova in condizione di bisogno.
      Inoltre spesso tale “servizio” si limita solamente alla riscossione della tariffa oraria ( spesso salatissima) e non prevede altri servizi ( pulizia, controllo , assicurazione su eventuali furti ,ecc.ecc.)
      Un vero “affare” sulle tasche dei più deboli.

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