Piazza Indipendenza: si avviano alla conclusione i lavori di restyling delle aree esterne di Palazzo Orleans

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L’opera di restyling sulle aree esterne di Palazzo Orleans si avvia alla conclusione

Cominciati a metà giugno, i lavori – necessari per innalzare il livello di sicurezza dell’immobile sede della Presidenza della Regione Siciliana – dovrebbero essere ultimati, così come da contratto con l’impresa aggiudicataria, ai primi di dicembre.

I lavori, diretti dall’architetto Teotista Salerno, hanno reso necessario il restringimento temporaneo, da tre a due corsie, della carreggiata che attraversa piazza Indipendenza.

Come visibile dalla foto è stato ormai quasi completato, il restauro dell’intera recinzione in pietra calcarea e ferro battuto che si trova ai bordi di corso Re Ruggero.

Sono ancora in attesa dell’arrivo delle due fontane circolari mentre è già stata collocata la pavimentazione in pietra di billiemi, così come gli impianti di illuminazione e di irrigazione. Definite pure le aiuole che accoglieranno le stesse essenze arboree che si trovano all’interno del parco.

Responsabile unico del procedimento è l’architetto Rino Beringheli.

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12 Thoughts to “Piazza Indipendenza: si avviano alla conclusione i lavori di restyling delle aree esterne di Palazzo Orleans”

  1. punteruolorosso

    m’incuriosiscono molto le fontane. speriamo che siano belle, e che funzionino.
    l’orribile stazione orleans andrebbe un po’ rivista, sia dentro che fuori. via re ruggero è deturpata da quello spartitraffico rialzato. per quanto riguarda gli allagamenti, bisognerebbe chiedersi per quale motivo siano state fatte due stazioni (orleans e papireto) negli alvei di due vecchi fiumi che si riformano ogni volta che viene un acquazzone.
    capisco l’utilità per gli studenti universitari. allora si faccia qualcosa per evitare gli allagamenti. si mettano insieme il parcheggio basile, l’università, il parco cassarà e la stazione orleans. al momento sono cose separate fra loro. sicuramente la linea tram che dallo svincolo basile arriverà alla stazione centrale potrà servire. si spinga per questa linea, ma si abbattano anche i muri fra il parco, il parcheggio e l’università.

    1. palermocity20

      Gli allagamenti si risolveranno solo quando verrà appaltato il collettore fognario sud orientale , si spera che i lavori inizino a breve (entro fine anno)

  2. danyel

    Non ho capito dove verranno collocate le due fontane circolari ..

    1. Binario

      Nell’area di cantiere visibile nella prima foto.

  3. se68

    Sarebbe anche il caso di rivedere tutta piazza Indipendenza, con il suo triste guardino…

    1. danyel

      Esatto .. soprattutto il selciato del giardino e la cura del verde .. ma forse è chiedere troppo a Palermo …

  4. Binario

    Un altro mese di caos, sperando in un buon risultato dei lavori.
    Sì, bisognerebbe rivedere tutta l’area di Piazza Indipendenza perché si intersecano diversi flussi di trasporto, rendendo la viabilità veramente caotica.
    Penso che la riattivazione di qualche impianto semaforico, insieme all’inversione del senso di marcia, possano costituire un miglioramento.

  5. rudi gi

    Si, riqualificare tutta la piazza non è piu rimandabile; specialmente il problema traffico ch’è notevolmente aumentato. Non sono tollerabili le auto parcheggiate in seconda fila, i venditori ambulanti ai margini della strada ecc….

  6. renard

    Secondo me dovrebbero mettere a doppio senso il tratto prima di corso re Ruggero che costeggia le mura, così le macchine non dovrebbero fare il giro della piazza. Anzi, renderei pedonale davanti la presidenza, tanto ogni volta ci sono manifestazioni e la bloccano comunque.

  7. Ben venga il restyling. Spero però che, avendo avanzato il limite del marciapiede, non sia più prevista la sosta di auto di servizio al suo margine, cosa che restringerebbe drammaticamente la carreggiata.
    In merito alle difficoltà di deflusso verso via Re Ruggero si potrebbe attuare a costo zero una piccola modifica della circolazione sulla bretella posta di fronte l’ingresso di Palazzo d’Orleans consentendo la doppia circolazione con senso ‘all’inglese’ (chi svolta a sx occupa la corsia di sx e non si incrocia con il flusso di auto che la percorre verso Palazzo d’Orleans).
    Concordo poi sul fatto che il marciapiede centrale di via Re Ruggero, sia inutilmente (ed antiesteticamente) occupato da un sistema di ventilazione della sottostante galleria che potrebbe facilmente essere spostato sul margine della carreggiata prospiciente San Giovanni degli eremiti con estrattori installati nelle attuali griglie di presa d’aria, sotto il livello del piano stradale. Sarebbe a questo punto possibile allargare la carreggiata in direzione corso tukory, posizionando al centro delle griglie carrabili. Aggiungo che sulla sistemazione dell’intera area, compreso l’ingresso su viale delle scienze, in cui si ritrovano esercizi commerciali ed officine meccaniche, e la stessa stazione Orleans, si sono elaborate delle tesi di laurea in Architettura molto interessanti.

  8. Irexia

    Risultato: https://palermo.repubblica.it/cronaca/2020/12/18/news/il_giardino_di_musumeci_il_progetto_approvato_era_diverso_-278854792/
    Le fontane non mi piacicono proprio, le trovo sovradimensionate, almeno dalle fotografie; conto di vedere il tutto dal vivo. Temo per la sopravvivenza del tappeto erboso, così vicino all’asfalto, ai tubi di scarico e all’interno della gittata del lancio sigaretta dal finestrino o munnizza varia…

  9. BELFAGOR

    E’ “ SPARITA” UNA DELLE QUATTRO TARGHE DELL’ OBELISCO DI PIAZZA INDIPENDENZA
    E’ “sparita” una delle targhe di marmo che si trovava collocata nell ‘ obelisco dedicato ai caduti della rivolta del 4 aprile 1860.
    L’ epigrafe riportava la scritta “Ai troni infranti, alle spezzate catene, il nome sopravvive dei martiri”.
    L’ obelisco è stato eretto nel 1866 a piazza Indipendenza a pochi passi da Palazzo Reale e dall’ ingresso principale di palazzo d’ Orleans, sede della presidenza della Regione siciliana,
    cioè in un luogo teoricamente “ben sorvegliato” perché vicino alle principali sedi istituzionali della Regione, invece…..
    Ad accorgersene alcuni cittadini che hanno segnalato la sparizione della targa in marmo.
    Non si sa quando è avvenuto tale furto anche perché , stranamente, non ci sono telecamere nell’ area dove sorge l’ obelisco.
    Comunque appare strano che nessuno degli “inquilini” di palazzo d’ Orleans si sia accorti che a pochi passi qualcuno rubava una pesante targa di marmo.

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