Anello Ferroviario | Come avanzeranno i lavori tra Piazza Castelnuovo e via Amari

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Abbiamo potuto, tramite gli amici di Mobilita Catania, acquisire preziose informazione circa lo stato dei lavori dell’anello ferroviario nelle aree comprese tra Piazza Castelnuovo e via Amari.
Le informazioni sono state date dal responsabile della ditta d’Agostino, azienda che ha rilevato la Tecnis.

Area 5: nella zona sono stati già eseguiti i pali di fondazione della galleria e adesso si sta procedendo allo scavo e realizzazione del solettone di copertura, finito questo si potrà riaprire il tratto di strada attualmente chiuso.

Area 7 – Piazza Castelnuovo: da lunedì inizierà a lavorare nuovamente la trivella su Piazza Castelnuovo, nella prima fase si é conclusa parte della discenderia della stazione e comincerà la seconda fase operativa per permettere di poter arrivare entro luglio 2020 alla riconsegna totale della parte di piazza attualmente occupata dal cantiere.
Questo é l’obiettivo che al momento si intende far rispettare.

Area 6: rimane da realizzare la così detta area 6 che si trova tra Piazza Castelnuovo e l’area 5.
In questo tratto, non ancora consegnato dal comune all’impresa, bisogna intervenire in maniera massiva.
Per fare ció si sta programmando l’utilizzo di due trivelle che agiscano in porzioni di aree diverse affinché si possa avviare la lavorazione in maniera intensiva. L’area é particolarmente intasata di sottoservizi, con dorsali Telecom, Enel con cabine di trasformazione e il sistema di smaltimento delle acque della città che resterebbe incluso tra i due cantieri. Per limitare i tempi burocratici e i costi per lo spostamento dei sottoservizi occorre che l’area venga consegnata totalmente e non parzialmente, come richiesto inizialmente dal comune per paura di chiudere la viabilità.
Adesso il comune essendosi trovato davanti una nuova azienda che ha fatto vedere di avere i mezzi e la forza lavoro per terminare i lavori ha dato la disponibilità, previa verifica con l’ufficio traffico e mobilitá, a consegnare l’intera porzione di area 6.
É già prevista una riunione giorno 18 Settembre in via Ausonia dove i tecnici comunali, i progettisti interessati, RFI, Italferr, l’azienda che sta eseguendo i lavori su Via Roma in merito al collettore fognario, concorderanno una pianificazioni al fine di ottimizzare le lavorazioni per ridurre i disagi che la cittadinanza dovrà subire.
In una prima fase la richiesta é di chiudere solo il tratto tra Via Roma e via Wagner.
Entro l’anno, liberata area 5, verrà richiesta la consegna di tutta la parte di strada compresa tra Via Roma e piazza Castelnuovo.

Non ci resta dunque che attendere gli sviluppi delle varie riunioni, sperando che questa nuova azienda porti a conclusione l’opera che ha già un ritardo nella consegna prevista di anni.

Restiamo in attesa di conoscere le tempistiche anche su Via Sicilia, vi terremo aggiornati.

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8 Thoughts to “Anello Ferroviario | Come avanzeranno i lavori tra Piazza Castelnuovo e via Amari”

  1. punteruolorosso

    la delusione del passante è troppo grande. è possibile che si faccia un nuovo appalto?
    l’anello procede.

  2. Orazio

    Vorrei dire due cose: le grandi opere ferroviarie che si stanno realizzando a Palermo seguono, né più e né meno, tempistiche in linea con ciò che si realizza in Italia, tra crisi finanziarie delle imprese, ritardi nei pagamenti, iter di varianti, applicazione di normative anti-crimine. Quindi se le norme sono queste è inutile prendersela con il primo che passa (di solito il sindaco anche qui che non c’entra nulla) ma semmai riflettere sul sistema italiano degli appalti.

    Qualche ignorante ha fatto l’esempio della metropolitana di Catania, della quale ignora (se la vada a cercare se gl’interessa non sparare frottole, se no fa lo stesso) sia la data di inizio lavori che quella di fine lavori (quest’ultima la ignoriamo tutti).

    La seconda mi collocherà forse tra i “controcorrente” però è quello che sento e che vivo. I cantieri (sebbene assai lunghi) hanno reso vivibili per la gente zone prima esclusivo appannaggio delle auto in sosta e del caos organizzato. In via Amari oggi si respira, ieri non si poteva metter piede, idem in quella zona di piazza Castelnuovo oggi interdetta al traffico. Pure via Roma verso piazza Sturzo è migliorata quanto a vivibilità per le persone. Per un negozio che ha chiuso uno ne ha aperto se non due.

    Ciò posto mi auguro che, a lavori finiti, proprio via Amari venga sostanzialmente pedonalizzata (vedi anche ma non per forza progetto “rambla”) come lo è oggi mentre su Castelnuovo non ho un’idea precisa, salvo che non ritengo interessante la sosta selvaggia a tre file a cui eravamo abituati. Su via Roma i progetti concreti ci sono, confido in essi.

    P.S.: ultimamente sto dovendo frequentare quella caotica zona-ghetto-per-borghesi che ritengo essere via Belgio e quell’altra analoga che è viale Lazio. Avrebbero dovuto esserci due fermate di treno, le fisime e le beghe le hanno ritardate o annullate, andare da quelle parti in auto è un terno al lotto, a piedi è troppo lontano, in bici incrociamo le dita, i bus non sono poi così capillari in quella zona. Avrei preferito dei cantieri anche lunghi ma la certezza che ci sarebbe stato il treno e credo che lo avrebbero preferito pure molti residenti.

    1. punteruolorosso

      liberare piazza politeama dalle auto e dare una nuova unità alla piazza. i lavori di riqualificazione del 2000 hanno pedonalizzato molti spazi. speriamo che si possano rifare le aiuole al centro della piazza, soprattutto quelle intorno alla statua di carlo cottone, che sembrano delle astronavi. si faccia qualcosa di semplice

      1. madmax

        Plauso!
        In ogni luogo dove si lavora BISOGNA progettare del verde, con idee semplici e coerenti con la nostra latitudine (leggi ALBERI: ombra d fresco)

  3. Valerio

    Nel lontano dicembre 2017 si disse che erano stati finanziati 100mila euro per il secondo stralcio dell’anello. Dopo il nulla. Qualcuno ha notizie??

  4. danyel

    Staremo a vedere …

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