Metropolitana automatica, il Comune richiederà finanziamento al M.I.T.

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Palermo – E’ una notizia che attendevamo e che oggi possiamo confermare avendo trovato gli opportuni riscontri alle informazioni in nostro possesso.

Il Comune di Palermo parteciperà al nuovo avviso del M.I.T.  relativo alla “Presentazione di istanze per accesso alle risorse destinate al Trasporto Rapido di Massa ad Impianti Fissi”.

Si tratta dello stesso bando  pubblicato il 1/03/2018 nel 2018 e che aveva due scadenze: la prima il 31/12/2018 dove il Comune ha partecipato presentando la domanda di finanziamento per le linee tranviarie D-F-G (Mondello, Bonagia). La seconda scadenza del bando prevista per il 30/09/2019 è stata da pochi giorni spostata al 31/12/2019.

I fondi disponibili per questa misura a valere sul “Fondo investimenti 2019” sono pari per 1,334 miliardi di euro su tutto il territorio nazionale e che terranno conto, in ordine, dei seguenti interventi e criteri di valutazione:

– rinnovo e miglioramento parco veicolare;

– potenziamento e valorizzazione delle linee metropolitane, tranviarie e filoviarie esistenti;

– realizzazione di linee metropolitane, tranviarie e filoviarie (ex novo).

I costi del primo stralcio progettuale della metrò automatica Oreto-Notarbartolo si aggirano fra 850mln e 1 miliardo di euro.

Letta così, sarà difficile poter impegnare circa il 70% delle risorse disponibili per la sola città di Palermo. La misura messa in atto dal M.I.T. ipotizza però la disponibilità di ulteriori risorse a valere sul Fondo Investimenti. Quindi non dovrebbe sussistere il problema.

Fra l’altro il progetto della Mal non è mai stato accantonato e riportiamo infatti una Delibera di Giunta del 2017, con riferimento alla conclusione dell’iter del progetto preliminare approvato dal M.I.T. In pratica si è rimasti in attesa di una fonte concreta di finanziamento.

mal

Ricordiamo infatti che il progetto della metrò automatica di Palermo era inserito (assieme altre opere nazionali) all’interno del famoso decreto Sblocca Italia e tutti messi in “panchina”; sostanzialmente si sarebbero erogati i finanziamenti solo nel caso di revoca dei fondi derivanti da altre opere che non avessero rispettato dei tempi. Ma sfumò anche questa possibilità.

Oggi la Mal scende “direttamente in campo” con questa concreta opportunità. E da sempre affermiamo che tram e metrò devono essere complementari,  l’uno non deve escludere necessariamente l’altro sistema. Affermare il contrario è un grave errore che fa venir meno l’intermodalità  che Palermo necessita. La città ha bisogno di integrazione fra i vari sistemi di trasporto e parcheggio e ancora prima l’integrazione tariffaria.

Sono anche interessanti le indicazioni che il bando offre a supporto delle P.A. che parteciperanno.

Vengono finanziati i parcheggi d’interscambio  con linee metrò esistenti o in fase di completamento; non sono assolutamente finanziabili bus a trazione elettrica.

Inoltre non sono ammessi a finanziamento i BRT (Bus rapid transit), e neppure quelli a trazione elettrica dotati di supercapacitori.

E ancora, non sono ammessi a finanziamento bus ibridi.  Sempre alla voce “rinnovo e miglioramento parco veicolare” non sono ammessi a finanziamento autobus ma soltanto filobus.

E sempre a proposito di bus filosnodati o ibridi da 24m che su qualche pagina facebook locale pavoneggiavano ritenendoli come valida alternativa alla tranvia, il M.I.T.  qui si esprime senza possibilità di equivoco: la circolabilità di tali mezzi non è ancora prevista dal Codice della Strada.

Scopriamo inoltre che relativamente al primo avviso dove il Comune ha presentato la richiesta di finanziamento delle linee  D-F-G (Mondello, Bonagia), è stato superata la prima fase di valutazione con parere positivo ed entro l’estate ci sarà l’esito finale.

Ma poteva essere presentata già lo scorso anno la domanda di finanziamento per la sola metrò? Le risorse finanziarie non sarebbero state sufficienti e fra l’altro i criteri di valutazione del bando premiavano l’ampliamento di reti metrò/tranviarie già esistenti.

Alla luce di ciò, a spostare i soldi come nel monopoli sono tutti bravi ma la realtà dei fatti è ben altra cosa che richiede le opportune competenze e conoscenze.

L’auspicio è che il dibattito locale possa rientrare nei normali canoni di confronto, senza  che questo degeneri in etichettature quali nemici della città da un lato,   ingegneri prezzolati/lingue usurate/sudditi/leccapantofole/solo noi siamo gli illuminati     dall’altro lato.

 

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22 Thoughts to “Metropolitana automatica, il Comune richiederà finanziamento al M.I.T.”

  1. punteruolorosso

    ottima cosa. e la smettano coi bus elettrici.

  2. Normanno

    Come ho scritto molte volte Palermo avrebbe dovuto avere già da trenta anni la linea del metro Stazione-Piazza Alcide de gasperi, che è l’unica che ha un senso per i flussi smaltiti,sarebbero state gradite anche le due ulteriori linee trasversali Porto-Monreale lungo il cassaro e Cantieri Navali-Via Castellana lungo la via notarbartolo e via leonardo da vinci e da la poi bisognava integrare con tram ed autobus per una rete intermodale . Va benissimo chiedere ed eventualmente ottenere i finanziamenti per il metro,l’importante è che i progetti del tram non subiscano rallentamenti a causa di questo evento, altrimenti torniamo alla nefasta disputa musotto-orlando di qualche anno fa e non si fa ne tram ne metro come è successo nel passato. Tram sicuro,metro se è possibile in estrema sintesi.Certo a vedere la rfi annaspare miseramente con il passante e con l’anelletto temo che solo i più giovani potranno salire sul metro a palermo chissà che non ci riesca anche io ma temo di no .

  3. Ottime notizie! Come si è sempre detto, da parte di chi supportava il tram non c’era una avversione alla MAL ma anzi le due opere potevano coesistere in tutta tranquillità senza escludersi a vicenda. Chiaro che i tempi saranno lunghi, considerati i soliti iter burocratici, però questa attenzione allo sviluppo delle infrastrutture e dei mezzi di trasporto nello specifico è una vera e propria boccata d’ossigeno sia da un punto di vista prettamente ambientale che dal punto di vista lavorativo.

    Piccolo off-topic: in merito alle restanti linee tram (non D-F-G) la cui progettazione fu affidata allo studio Cassata, il bando per l’appalto dei lavori quando sarà pubblicato? Ricordo male io o si sperava per il mese di Aprile?

  4. friz

    Premetto che questa è una Grande notizia, e la accolgo con estremo piacere, ma mi sembra giusto, per amore della Verità, puntualizzare un paio di punti…
    Non credo di dire una bugia se affermo che se Palermo è tanto indietro con il “discorso” metropolitana la colpa sia di Leoluca Orlando…. ed è una “colpa” evidente a tutti fin da quando eravamo bambini… fin da quando Musotto sosteneva che era meglio fare la Metropolitana ed al contrario Orlando sosteneva che era meglio fare il Tram… e mentre Orlando a Palermo “frenava” la metro, a Torino, Milano e Napoli si creavano nuove linee della Metropolitana…
    Ovviamente questi sono discorsi ormai lontani nel tempo, ma per chiarire il mio punto di vista ricorderei piuttosto una serie di STRONZATE dette da Orlando (o da persone a lui vicine) negli ultimi tre anni:
    STRONZATA numero 1) ….è meglio investire nel tram piuttosto che nella metropolitana perchè costa molto di meno… e perchè al costo di un km di linea della metropolitana possiamo fare molti km di linea tram….
    STRONZATA numero 2) …..non possiamo fare la metropolitana a Palermo perchè l’Europa non le vuole più finanziare… l’Europa vuole il tram…
    STRONZATA numero 3) ….Non possiamo fare la metropolitana automatica a Palermo perchè il PD e Matteo Renzi non le vogliono finanziare… mentre al contrario il PD finanziava metropolitane in altre parti d’Italia…
    STRONZATA numero 4) …Non si può fare la Metropolitana perchè il sottosuolo palermitano è problematico… quando invece a Napoli, che ha un sottosuolo molto più problematico, continuavano ad ampliare le linee metro….

    Potrei continuare nell’elencare altre STRONZATE, ma preferisco analizzare l’attuale situazione…
    Penso che negli ultimi anni le critiche al sindaco su questo argomento siano state tantissime e per questo motivo Orlando è ritornato nei suoi passi con qualche timida azione… ed ora, fortunatamente, si stanno vedendo i frutti di queste timide Azioni… e noi, da palermitani, per il bene di Palermo, siamo contenti di quello che sta accadendo… siamo contenti di questi primi passi concreti, ma ovviamente aspettiamo di vedere con ansia tanti altri passi concreti…

    P.S. …..ben venga l’ampliamento del tram, purchè non debba passare in strade che potrebbero essere molto interessanti da un punto di vista pedonale… come ad esempio il lungomare di Mondello… o Via Roma (che se fosse senza Tram e senza macchine sarebbe un Paradiso)…. o il lungomare del foro italico e della Cala, che se fosse senza macchine e senza tram sarebbe Super… ecc… ecc…
    P.S2 ….è importante capire che una strada, se vi passa il Tram, non è pedonale… lo so, ho appena scritto una cosa scontata, ma alcuni a Palermo non la ritengono una affermazione altrettanto scontata… per essere chiari se in via Principe di Belmonte o in via Maqueda ci fosse il tram, sarebbero strade molto meno belle, ed ovviamente non sarebbero più strade pedonali…
    Buongiorno a tutti, felici del fatto che anche a Palermo finalmente qualcosa di serio si muove… speriamo bene…

    1. augustedupin

      Friz, lo dico da una vita e finalmente lo sento dire a un altra persona. Mi si deve spiegare perché Palermo sotto terra sarebbe più complicata di Napoli. a Napoli con euro 1,10 (non 1,40) si va dal Vomero, in collina fino a dentro la stazione centrale in venti – venticinque minuti. E con che stazioni!

      1. peppe2994

        Beh, ad essere onesti, non dimentichiamoci della questione vicolo Bernava.
        Un caso più unico che raro, che ha portato ad alzare bandiera bianca i massimi esperti nazionali di ingegneria civile.

        Sia chiaro che non è affatto una giustificazione, piuttosto una considerazione. Oggi si costruisce di tutto ovunque, ma non fatico ad immaginare come possa ragionare la mente di un sindaco che ha superato i 70 anni.
        Se il comune partecipa dobbiamo ringraziare i tecnici comunali. Più o meno rara da trovare, la competenza e la voglia di fare esistono.

        1. friz

          ….ciao Peppe… a mio avviso in via Bernava era tutto più complicato perchè si doveva scendere in maniera “dolce” infatti c’erano tratti già in superficie… non si potevano fare le montagne russe…. ma per assurdo con una metropolitana potrebbe essere tutto molto più facile… se dopo un buono studio geologico si dovesse capire che a 10 metri di profondità non si può fare, magari si scava a 20 e la cosa è risolta… la metropolitana, a differenza del passante ferroviario, non ha l’obbligo di risalire in superficie…
          P.S. ….e oltretutto, come giustamente dici tu, con l’ingegneria moderna si può fare tutto… non esistono più limiti…

        2. filotramviaria

          Secondo me,questa non e’ una bella notizia…..,ma si ripetera’ il TEMPO PERSO del 1995 quando fra Orlando (tram) e Musotto (metro) …NON SI FECE NE TRAM NE METRO…………………………e cosi’ avverra adesso NE TRAM NE METRO. Spero di sbagliarmi……ma ………………

      2. friz

        …..sì…. le stazioni della Metropolitana di Napoli sono super… e fa particolarmente piacere perchè qualcuno pensava che nel Sud Italia non si potesse fare nulla di Grande… speriamo che anche le future Fermate della Metro di Palermo potranno essere Bellissime….

  5. saverioragusa

    Bellissima notizia sicuramente!!!come si inserisce però tutto questo con il tram?saranno praticamente due linee sovrapposte no??

    1. punteruolorosso

      sì, ma il tram in via libertà va solo in un senso, per tornare indietro bisogna andare in via marchese di villabianca. quindi il percorso sarà identico solo in direzione nord. avremo una linea tram per chi vuole fare poche fermate in città, e una linea metro per chi vuole andare direttamente a mondello. entrambe utili, dato che la distanza fra le fermate della metro è troppo grande per chi non vuole andare così lontano.

      1. saverioragusa

        per carità, ci metterei la firma per avere due possibilità così come il tram e la MAL, però ecco mi sembravano un po’ una fotocopia in questo tratto, magari si poteva investire verso altre zone “meno coperte”, o scegliere solo uno dei due mezzi di trasporto e renderlo realmente efficiente.

        1. peppe2994

          Non è per nulla strano che il centro venga servito da più mezzi contemporaneamente, perché servono utenza proveniente da posti differenti.
          Chi arriva da fuori città, lascerebbe la macchina al parcheggio d’interscambio e prenderebbe la MAL. In questo il tram non gioca alcun ruolo.

  6. danyel

    Fatemi capire .. si ritorna a parlare di Metropolitana leggera automatica per Palermo? Cioè … di vera Metropolitana? Miracolo! Ma Orlando non era in tutto e per tutto contrario? … che sta succedendo? Mi piacerebbe allora conoscere qualcosa di più sul progetto .. come verrebbe realizzata se per il momento la città è “presa” dai lavori per il passante e l’anello ferroviario?

  7. augustedupin

    L’altro grande tabù rimane la “corsia d’emergenza” (che tale non è, perché si tratta di una preferenziale, almeno da Oreto allo svincolo di Via Belgio). A Palermo sembra inevitabile, a Napoli, sulla tangenziale, non esiste. E la tangenziale serve una delle aree ospedaliere più importanti d’Italia. Mi pare che in questa città si campi di simboli. E di idoli.

  8. unaltronicola

    Speriamo in bene ma ho dubbi “disfattisti” visto come stanno andando il passante e l’anello….

    1. Palerma La Malata

      Dubbi disfattisti? Del tipo, Passante FS lasciato incompiuto, Anelletto lasciato incompiuto, e se è vero che non c’è 2 senza 3, Metropolitana incompiuta?
      L’evidenza dello stato delle cose direbbe che invece di dubbi c’è un’alta probabilità per un terzo nuovo caso.
      Palermo è sempre avanti per questo genere di fallimenti. Si sa.

      1. unaltronicola

        Beh dai, per il passante forse salterà qualche stazione ma penso che il lavoro verrà fatto. Più complicato l’anello (che non ho mai capito quanto fosse davvero importante) che mi sembra poter vedere la luce tra almeno 10 anni, un tempo tanto lungo da consentire anche la peggiore ipotesi
        A questo punto realizzare una metropolitana mi fa paura e trovo più praticabili le tranvie, meglio un asino vivo che un dottore morto. E poi il progetto che ho visto per la MAL secondo me ha troppe fermate, diventa un doppione del tram

        1. punteruolorosso

          basterebbe levare qualche fermata, e scavare tutto in talpa

          1. unaltronicola

            Se ti riferisci alla MAL sono d’accordo
            Si va sottoterra per essere veloci sulle lunghe distanze, il dettaglio nei quartieri meglio coi tram ed autobus

  9. Orazio

    Parto del presupposto che la notizia della prossima richiesta dei finanziamenti per la MAL sia vera.

    Quindi la città verrà attraversata da una rete di tram (secondo i progetti già avviati che rimangono invariati) e da una linea di metropolitana automatica.

    Nulla in contrario, anzi, ci sarà una capillarità di collegamenti che nemmeno a Londra, a Mosca o a Parigi…

    Forse…!

  10. punteruolorosso

    che fine ha fatto vicolo bernava?

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