Parco Cassarà | Nuova data per la pubblicazione del bando per i carotaggi

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Contestualmente all’incontro pubblico tenutosi ieri presso Villa Forni all’interno del Parco Cassarà, è intervenuto il sindaco Orlando e gli assessori per affrontare diverse tematiche legate alla quarta circoscrizione.

Tra i vari temi, il dibattito ha dato priorità naturalmente alla situazione del Parco, chiuso oramai da anni per una disposizione del giudice.

L’ultimo aggiornamento che vi avevamo dato era relativo ad un bando pubblicato e poi revocato per selezionare un’azienda che effettuasse i carotaggi sull’area “verde” e provvedesse alle analisi dei campioni. Anche all’incontro di ieri non sono stati resi noti i motivi del ritiro del bando, che a quanto ci è stato riferito, è stato oggetto di segnalazioni che hanno portato al ritiro.

I tempi si sono nuovamente allungati e proprio ieri il sindaco Orlando ha annunciato che il bando sarà ripubblicato entro “8 giorni” (a partire da ieri).

Dunque appuntamento alla prossima settimana per verificare ancora una volta questa ennesima scadenza.

Certo, sarebbe stato corretto e trasparente spiegare anche gli errori che hanno portato il dirigente e relativi funzionari ad annullare il bando, in quanto causa di ulteriore ritardo. Ma chiaramente il discorso è stato indirizzato su altri temi.

 

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4 Thoughts to “Parco Cassarà | Nuova data per la pubblicazione del bando per i carotaggi”

  1. peppe2994

    Beh, con la burocrazia assurda che ci ritroviamo basta una virgola fuori posto che partono le cause e le accuse.

  2. huge

    Dopo 4 anni siamo ancora all’appalto dei carotaggi… buoni solo per la pressa.

  3. Al via la nuova gara per affidare le analisi ambientali del sottosuolo del Parco Cassarà sotto sequestro da 4 anni. Dopo la revoca del primo bando che – come sostenuto pubblicamente dal sindaco Leoluca Orlando – conteneva errori tecnici madornali, gli uffici comunali hanno pubblicato il secondo bando. Il 18 giugno scorso il primo cittadino, durante una pubblica assemblea a villa Forni (che si trova nella parte non sequestrata dell’area verde) aveva dato agli uffici un ultimatum: nuova gara entro 10 dieci giorni. Una deadline non rispettata che ha portato consiglieri comunali e deputati regionali e nazionali di M5S a firmare una diffida formale nei confronti del Comune di Palermo. L’11 luglio il dirigente del servizio Ambiente Francesco Fiorino ha firmato la determinazione dirigenziale per affidare i lavori, trasmessa anche all’ufficio Gare-Servizi dell’amministrazione Comunale.

  4. sicciaroto

    Per Concetta Amelia:
    Condivido pienamente tutto quello che hai scritto, tranne l’uso della parola inglese ” deadline “.
    Avresti potuto scrivere “scadenza ” e sarebbe stato lo stesso.

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