TRAM | Il nuovo percorso della linea Stazione centrale – Stadio con la pedonalizzazione di via Roma

Spread the love

Vi abbiamo annunciato il vincitore del concorso internazionale del sistema tram di Palermo.

Le linee che interesseranno la nostra città consentiranno di unire le linee esistenti con il centro città.

In questo articolo vi descriviamo la linea che collegherà la Stazione Centrale con lo Stadio.

Questa linea sarà il prolungamento della linea uno, uscendo dal capolinea attuale, proseguendo per via Roma a doppio binario fino in via Cavour. Da qui in poi la linea si sdoppierà. Il binario direzione stadio proseguirà per la cosiddetta via Roma Nuova, arrivando in fondo alla via Marchese di Roccaforte, passando per piazza Leoni e via del Fante, raggiungendo la piazza Alcide de Gasperi. Da questa piazza, il binario farà il giro completo della rotonda, per consentire l’inversione di marcia, proseguendo dritto per viale Croce Rossa, via Libertà, via Ruggero Settimo, via Cavour e ritornando su via Roma a doppio binario.

Quali sono le novità di questa tratta?

Anzitutto la pedonalizzazione di via Roma, che consentirà la creazione di ampi marciapiedi e di godere di un viale alberato. In secondo luogo vedremo una vera e propria pista ciclabile bidirezionale su via Libertà e finalmente si pedonalizzerà anche via Ruggero Settimo.

Come sarà questa linea?

La linea in questione sarà assolutamente free, cioè senza barriere e senza catenaria, per una questione puramente estetica. Vi starete chiedendo: “Ma allora le linee esistenti saranno incompatibili con quelle nuove?” Assolutamente negativo. Le vetture utilizzate sono di tipo bimodale, cioè con batteria e con pantografo, così da essere utilizzabili in qualsiasi tracciato.

E infine una panoramica sulle fermate della linea:

tram

Per completezza di informazione, va precisato che questa non è la progettazione definitiva. Il progetto infatti potrà subire delle modifiche a seguito delle attività di analisi da parte dello studio incaricato.

Nei prossimi articoli vi mostreremo il dettaglio delle altre linee. Rimanete sintonizzati.


Ti potrebbe interessare anche:


Per rimanere sempre in contatto con Mobilita Palermo i nostri canali:  Sito internet: https://palermo.mobilita.org  Fanpage: https://www.facebook.com/Palermo.Mobilita/  Gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/31938246679/  Twitter: https://twitter.com/MobilitaPA  Instagram: https://www.instagram.com/mobilita.palermo/  Canale Telegram: https://t.me/mobilitapalermo

Post correlati

78 Thoughts to “TRAM | Il nuovo percorso della linea Stazione centrale – Stadio con la pedonalizzazione di via Roma”

  1. marcus

    Salvatore….”Algide” De Gasperi ?…

    1. Binario

      Quello dei gelati…

  2. unaltronicola

    Ma è saltata in Via Roma la doppia pista ciclabile + 1 corsia auto + doppia linea tram di cui https://palermo.mobilita.org/2018/04/24/la-nuova-ciclabile-di-via-roma/?

    1. Quello è un’altro progetto che abbiamo proposto assieme altri attori, ben consapevoli che rappresenta qualcosa di temporaneo dato che entro i prossimi due anni la stessa strada sarà interessata dai lavori della tranvia

  3. Normanno

    Mi piacerebbe conoscere il tracciato del tram e della pista ciclabile nel tratto Piazza Alberigo Gentile -Piazza vittorio veneto (statua) infatti il rendering mostra il tratto del giardino inglese che non ha attraversamenti con il tram correttamente a destra nel senso di marcia e la pista ciclabile a sinistra che poi si raccorderanno con una linea penso retta con il tratto piazza croci-Piazza politeama,ma nel tratto Piazza A.Gentile-Statua ci sono degli attraversamenti per cui o si mette il tram e la pista ciclabile al centro oppure tutte le trasversali (Via rapisardi,via pipitone ecc) devono essere chiuse al traffico nel tratto vicino alla via libertà e inoltre sarebbe molto pericoloso fare attraversare alle macchine la pista ciclabile dall’altro lato (soprattutto a palermo).Avete il rendering di questa tratto da poter vedere per confermare che la linea del tram e la pista ciclabile andranno al centro?

  4. Così, a naso visto che per ora non c’è materiale per approfondire bene, questi render non raccontano un progetto molto compatibile con il budget previsto. Piazze, fontane, pavimentazione bellissima in ogni dove, nuove strutture per nuovi ponti, demolizioni e rifacimenti di cose fatte da pochi anni.
    Quando tutto sarà più avanzato valuteremo meglio, ma fare un bel render spessissimo ha fatto ingolosire e poi raddoppiare i costi. Chissà

    1. peppe2994

      Comunque i 200 milioni per tre linee previsti sono davvero pochi. Forse non se ne realizzerà neanche mezza visto che c’è da realizzare il deposito e soprattutto acquistare le vetture. In teoria il comune ha un piano valido per reperire da Roma i fondi necessari.

      1. francescovozza

        crepi l’astrologo! 😉

        1. Francesco non sono un astrologo, ho qualche anno di esperienza ed esprimevo un parere, tutto qui.

          1. francescovozza

            Non è il caso di sentirsi punzecchiato; condivido le tue perplessità, ma spero che non si avverino

            Infatti “Crepi l’astrologo” è un modo di dire e non è offensivo: è’ uno scongiuro, in genere scherzoso, in risposta alla previsione negativa o pessimistica di chi profetizza guai o disgrazie.

            http://dizionari.corriere.it/dizionario-modi-di-dire/A/astrologo.shtml

        2. Va bene l’ottimismo ma non è che se c’è un fuoco e ti dico occhio che se lo tocchi rischi di scottarti tu mi rispondi, eh ma esiste il fuoco freddo! 😉

          Non ho fatto una profezia ho cercato di dire in modo diplomatico, senza voler criticare troppo il progetto, che se la cifra è quella indicata dal concorso il risultato difficilmente sarà quello dei render. Come si suol dire, quello che paghi mangi.

          1. francescovozza

            Purtroppo la discrepanza tra rendering e realtà è un dato di fatto e non soltanto a Palermo o in Italia.
            Spero che in ogni caso il comune si dia da fare per reperire i fondi necessari alle opere di arrredo urbano.

  5. francescovozza

    Se tutto diventerà come descritto nei rendering, sarebbe una mutazione radicale e positiva del centro storico.
    In particolare via Roma, che per ora soffre di una mancanza di identità, avrebbe modo di esprimere tutte le sue potenzialità inespresse

  6. friz

    Complimenti Salvatore Galati per l’articolo…. ben scritto… ma mi permetto di farti notare che ci sarebbe una cosa da puntualizzare nel titolo… nel rendering si vede che via Roma avrà una maggiore superfice pedonale, ma, passandovi il tram, non sarà pedonale….
    ….a Palermo, ma solo a Palermo, si ritengono pedonali anche le strade in cui vi passa il tram…. nelle altre città sparse per il mondo pedonali sono solo le strade senza macchine, senza tram, senza motori….
    Personalmente il rendering in questione non mi fa impazzire…. perchè ritengo che mettendo quel tram che passa per la parte centrale di Palermo sotto terra probabilmente si potrebbe rendere Via Roma REALMENTE pedonale e quei metri in più di “pedonalità” la renderebbero più sicura per anziani e bambini e la renderebbero più MOLTO Bella…
    Oltretutto non penso che per un essere umano sia diverso o meno doloroso essere investito da un tram piuttosto che da una macchina… purtroppo in entrambi i casi si rischia di finire all’ospedale….
    Mi chiedo e vi chiedo: ma tra i tanti progetti presentati, è stata contemplata in qualche proposta l’idea di fare passare il tram sotto terra nel centro come a Bruxelles?
    C’è stata qualche proposta più coraggiosa? O le proposte sono state più o meno tutte dettate dall’idea di “abbattere i costi” e di far contento orlando?

    1. unaltronicola

      Passare il tram sottoterra, ancorché fattibile, mi sembra un volo pindarico in una realtà fatta di palermitani, prima che di Orlando.

  7. joyce973

    MI piacciono molto questi rendering. Faccio un paragone forse un po’ azzardato, ma questa soluzione di isole pedonali e tram mi ricorda molto il centro di Praga. Se va in porto, è una vera e propria rivoluzione: il centro si rivaluterebbe ancora di più diventando un vero e proprio gioiello di vivibilità.
    Rimango perplesso sulla soluzione di chiudere piazzale Ungheria (mi pare sia ritratto in una delle foto) e sulla mancanza di un progetto su qualche altro eventuale parcheggio.
    Inoltre, chiudendo via roma, soluzione che comunque mi piace molto perché diventerebbe ancor più bella e viva dell’attuale via Maqueda, temo che si congestionerà tantissimo il resto delle strade dei dintorni, compresa la via Crispi già di per sè problematica.

    1. francescovozza

      Non succederà se finalmente il palermitano cambierà la sua mentalità paleolitica e comincerà a usare i mezzi

      1. joyce973

        Non sarà un processo immediato, anche perché questa linea da sola non risolverà tutti i problemi di mobilità. C’è ancora molto da fare, e chissà quanti anni di lavori.

      2. unaltronicola

        Personalmente preferisco di gran lunga i mezzi pubblici ma quando non ci sono c’è poco da chiedere ai cittadini.
        Speriamo che questo asse tranviario diventi realtà, sono rimasto davvero sorpreso constatando che le linee verso le periferie sono state fatte davvero, ora faccio gli scongiuri

  8. bottarisali

    Queste visioni sono facili da creare con un computer ma non tengono in conto una serie di complicazioni reali di cittadini e attività esistenti al di fuori di quel computer che ha generato tali visioni: esempio, avendo chiuso Via Maqueda e poi chiudendo Via Roma significa che una grossa fetta del traffico veicolare finirà su Via Crispi e Via Messina Marine e di conseguenza invece di ridare la costa ai cittadini la si da alle auto…

    Inoltre chi pagherebbe l’elettricità per altre linee tram dato che l’AMAT non ha neanche i soldi per mandare avanti quei 4 autobus sgangherati che gli sono rimasti?

    Io ho l’impressione che questa febbre del tram è un ulteriore rifiuto del comune di Palermo di volere prendere una volta e per tutte l’adulta decisione di costruire una metropolitana (con treni frequenti e non i 30 o 60 minuti che dicono vedremo sul Passante) che è quello di cui Palermo necessita.

    Concludo che visto l’esperienza recente del chiudi e riapri e licenzia e riapri dei cantieri del passante e dell’anello, del fallimento degli Ingegneri in Vicolo Bernava e di tutti i progetti che sono stati fatti per ponti pedonali, acquari, rambla, questo e quell’altro solo degli ingenui allocchi potrebbero credere a questo ulteriore fumo negli occhi.
    Se proprio siete ottimisti vedrete 1 sola linea nuova altro che 7 . E fra 10 anni minimo.

    Città senza identità propria e senza speranza.

  9. rasputin

    Salvatore Galati, dovresti rettificare l’articolo perché se il tram passa davanti la piscina comunale transita su via del Fante e non via dei Leoni

    1. Salvatore Galati

      grazie , modificato

  10. se68

    Ricordo anche i rendering delle stazioni della metro……il tram a me piace ma non sfruttare il sottosuolo nelle citta’ è un controsenso. Prima o poi anche Palermo lo fara’.
    Orlando ci ha fatto perdere solo anni preziosi.

    1. unaltronicola

      Immagino che nelle tue considerazioni sullo sfruttamento del sottosuolo e sui tempi di realizzazione abbia tenuto conto della recente esperienza del passante ferroviario.

      1. friz

        …..le difficoltà nate con il Passante Ferroviario sono dovute al fatto che in alcuni punti doveva continuare a passare in superficie e in altri punti andare sotto terra…. si dovevano alternare tanti tratti in superficie con altri tratti sotto terra…. ma ovviamente non si potevano prevedere salite e discese stile montagne russe…. se per assurdo fosse passato tutto sotto terra, ad una profondità opportuna, non ci sarebbero stati crolli di nessun tipo… se il passante ferroviario fosse stato costruito come una metro “classica” non ci sarebbero stati problemi… tieni presente che a Napoli, città famosa per il collasso di tante strade dovute ad un sotto suolo semi “vuoto”, durante la costruzione della metropolitana non ci sono stati grossi problemi…
        Vengono costruite metropolitane in tutto il mondo e non avvengono mai crolli… in certi casi addirittura la costruzione dei tunnel della metro rafforzano il sotto suolo…
        Ultranicola malgrado a Palermo siamo ancora nel 1800, nel resto del mondo sono nel 2018….

        1. unaltronicola

          Per fare cose di questo genere oggi non ci sono problemi tecnici estremi , ma ci vogliono i soldi e le capacità di gestire un progetto in ogni caso per lunghissimi anni.
          Qua per grazia ricevuta ci sono a malapena i soldi con cui fare il tram, figuriamoci una nuova linea o addirittura una rete sotterranea completa di stazioni che vedrebbe la luce chissà quando.

        2. francescovozza

          Oltretutto sarebbe bello sapere se e come hanno fatto i rilievi geologici.

  11. se68

    immagino che tu ritieni che a Catania ( esempio) siano stati degli sconsiderati a portare avanti progetto della metropolitana…ci sono città che a metà ottocento già iniziavano a scavare..fosse stato per te, Londra non avrebbe la metropolitana.

    1. unaltronicola

      A Londra non ci sono i palermitani ma i londinesi

    2. francescovozza

      Scusa se68, ma secondo te Catania sta realizzando una metropolitana?

      Sfatiamo questo mito una volta per tutte!

      La cosidetta metropolitana di Catania, non è altro che il passante ferroviario urbano della Ferrovia Circumetnea che va dal porto alla stazione Borgo; quindi è’ un passante ferroviario, esattamente come quello di Palermo, con l’unica differenza che i treni utilizzati, gli FCE M.88, le danno lo status di RRT – Rapid Rail Transit, quindi con caratteristiche simili (ma non uguali ) ad una metropolitana pesante.

      A Palermo, visto che il passante fa parte della direttiva ferroviaria Trapani Messina, non è stato possibile utilizzare treni differenti, mentre la circumetnea è a scartamento ridotto, quindi più adatta ad un sistema ferroviario urbano.

      Un ultimo dato interessante: A Catania il tracciato urbano a fine lavori sarà poco più di 8 km (di cui circa 2 a binario unico). A Palermo il tracciato urbano sarà di 20 km., oltretutto inseriti in un piano di trasporti integrato che comprende anche il tram.

      Dobbiamo solo sperare che i lavori finiscano, e su questo Catania sembra andare meglio di Palermo (seppure dopo un percorso travagliatissimo), ma la maggior parte della colpa è comunque da imputare ai problemi amministrativi dell’appaltatore.

      Non voglio per mero campanilismo difendere il passante ferroviario di Palermo, ne denigrare per partito preso quello di Catania; faccio davvero il tifo per entrambi, ma ritengo che Catania non sia proprio un termine di paragone adatto a Palermo.

      1. Templare

        A Catania il passante ferroviario esiste ed è appunto un passante. La metro, che nasce sul percorso urbano della vecchia circumetnea, è un sistema isolato, a differenza del passante vi passano solo treni che servono la città. Oltretutto negli anni la linea è stata estesa (da Stesicoro a Nesima, mi pare) e vi è stata, recentemente, l’apertura di altre fermate in posizione strategica.

        In buona sostanza non c’entra assolutamente nulla col passante di Palermo.

      2. bottarisali

        francescovozza, basta che passi su Mobilita Palermo edizione Catania, in alto dal menu a tendina, e vedrai che a Catania il passante e la metropolitana sono due linee differenti.

        1. francescovozza

          Potremmo stare a discuterne per ore….quindi passo.

          Concedimi però di dire che noi palermitani tendiamo a sopravvalutare tutto quello che viene fatto a Catania…e te lo dico da grande conoscitore della città.

          Catania non è meglio di Palermo…è solo più semplice da gestire 😉

  12. se68

    gia..ci sono i palermitani che si arrendono..
    Qua è mancata la volonta’ politica, non i soldi, che, volendo, si trovano.

    1. giuseppe83

      Ma il palermitano deve essere costretto a prendere i mezzi pubblici…e da quanto vedo, il tram, così organizzato, potrebbe essere un incentivo

    2. unaltronicola

      Non è questione di arrendersi.
      A me interessa solo a Palermo che ci si possa spostare e la Metropolitana è una soluzione. Ma se organizzare il trasporto pubblico con i risciò, sommergibili, tram o funicolare si fa molto più rapidamente e con meno spesa allora “senza se e senza ma” sono contro la metropolitana.
      Se poi a Catania o a Madrid hanno una bellissima metropolitana non me ne importa una cippa.

  13. Templare

    Un bellissimo sogno, la città che vorresti, ma che non sarà mai: pedonalizzazioni talebane, ma il vincitore del concorso di idee non ci dice, ad esempio, se all’incrocio fra via Marchese di Villabianca e via Cordova è previsto uno stargate per teletrasportare il flusso veicolare in direzione nord direttamente a piazza Don Bosco. Per non parlare di via Roma, interamente off limit per le auto come la via Maqueda: tutti in coda sulla litoranea oppure si prevede un tunnel a 4 corsie per senso di marcia Cantieri Navali-Villabate?

    Il Palermitano, lagnuso quanto vogliamo, va sí incoraggiato a prendere i mezzi pubblici, ma in un contesto sensato, perché non tutti, per esigenze di percorso, possono prendere i mezzi pubblici, perché il trasporto di merci non lo puoi fare con i tram, perché la conformazione urbana di Palermo non permette nella maniera più assoluta di chiudere contemporaneamente al traffico privato via Maqueda e via Roma e probabilmente nemmeno strade più piccole come la via Marchese di Roccaforte.

    In tutto questo le farneticanti dichiarazioni di Orlando, ennesima dimostrazione che per lui ed i suoi asserviti talebani esiste solo il tram come mezzo di trasporto di massa: “Il Comune ha avuto ragione a voler puntare sul trasporto di superficie mentre le Ferrovie si ostinano a preferire il sotterraneo.” Ricordando a tutti i toni trionfali con cui il deputato IDV Leoluca Orlando anni addietro si attribuì tutti i meriti per avere salvato i finanziamenti pubblici per le opere ferroviarie in sotterranea da cui adesso si dissocia totalmente, gli andrebbe oggi chiesto se nella sua cosiddetta “visione” ci sono ancora i passaggi a livello a raso in città che caratterizzavano il vecchio passante.

    Personaggio imbarazzante, farebbe danni pure come semplice capo condominio ed invece è Sindaco da trent’anni a questa parte…

    1. friz

      Condivido al 100% quanto hai scritto…
      Buona giornata a tutti!

  14. Sono deluso, perché siamo nel 2018, e il progetto di modernizzazione della mobilità palermitana viene ancora una volta degradato, in luogo di giustificazioni che ritengo irricevibili.
    In tutte le città medio grandi d’Italia e d’europa costruiscono metropolitane e noi siamo costretti ad accontentarci ancora una volta delle formichine.
    Quando ero ragazzino mi si diceva che Palermo fosse indietro 5 anni rispetto alle città del nord e 10 rispetto all’estero.
    Oggi, mi rendo conto che la differenza con molte città estere è di circa 30 anni (Palermo oggi è anche meno di ciò che doveva essere nel 1990, dal momento che il passante ferroviario, che è un’infrastruttura base e un doppio binario è presente normalmente ovunque, invece qui è ancora un mistero), con la differenza che altre città del sud, come Catania invece tengono il passo e, specialmente quest’ultima, sta dando una svolta che, a mio modesto avviso, la aiuterà a surclassare Palermo nel corso dei prossimi decenni (mi riferisco all’impatto che avrà la realizzazione di tutte le infrastrutture catanesi che conosciamo).
    E qual è la differenza tra queste ultime città? La classe politica? I cittadini? La mentalità?
    Sono convinto sia colpa nostra, di tutti.
    Per quanto mi riguarda, accetto come un “miglioramento” la presentazione di questi progetti…ritengo che non ci aiuteranno a crescere più di tanto, probabilmente tamponeranno il declino; sicuramente ne gioverà l’ambiente, e da cittadino libero continuerò ad inseguire il sogno di recarmi a Mondello in metro e, perdonatemi, continuerò a non votare chi mi parlerà di metro e non di mezzi di trasporto tampone.
    Palermo è una grande città e invece la trattiamo sempre come l’ultimo dei piccoli centri incontaminati. NO!

    1. rettifico: “continuerò a non votare chi mi parlerà di TRAM”

    2. friz

      ….condivido pienamente quanto hai scritto… prima o poi si dovrà trovare un sindaco capace di rilanciare Palermo….

  15. friz

    Ciao Francescovozza…. ma vedi che nessuno di noi in un derby Palermo Catania tiferebbe per il Catania… ma dovendo essere onesti, dobbiamo riconoscere che Grazie ad Enzo Bianco Catania sta crescendo molto ed è proiettata verso il futuro… tifiamo tutti per il Palermo ma riconosciamo che se la guida tecnica della nostra città non cambia restiamo tutti in serie C…. me ovviamente per il Palermo calcio speriamo in un futuro migliore, speriamo per la A…. 🙂
    Se invece di Orlando a Palermo noi avessimo avuto un sindaco come Bianco ora a Piazza Borsa ci sarebbe una pedonalizzazione decente…. e si parlerebbe in maniera concreta anche a Palermo di metropolitana… e di sicuro il parco di via Basile sarebbe già stato riaperto… e forse sarebbe stata trovata una soluzione per il campo Rom…
    Purtroppo abbiamo questo sindaco, ma abbiamo il dovere di sperare tutti in un futuro migliore…. non ci può andare sempre male… e sarebbe anche sbagliato metterci a piangere, però a mio avviso dobbiamo continuare a sognare…. a sognare un futuro migliore… e più splendente…
    Prima o poi anche a Palermo vorremmo vedere un sindaco che Ami l’arte… che Ami il Bello… speriamo prima o poi anche a Palermo di avere un sindaco Sveglio e Presente nelle questioni fondamentali…. Sogniamo di avere un sindaco che le altre città ci possano invidiare… un sindaco capace di muovere le pedine della scacchiera in maniera magica per realizzare la Metropolitana anche a Palermo….
    In altre parole vogliamo e sogniamo che cambi il vento…. e che anche Palermo possa vivere il suo Rinascimento….

  16. Orazio

    Visto che qualcuno ha fatto un paragone con Catania preciso che a Catania:

    – il passante ferroviario come quello che c’è a Palermo è in fase di raddoppio ed è il tratto, in atto poco servito, della linea ME-CT-SR, con le fermate Cannizzaro, Ognina, Picanello (in fase di realizzazione), Europa, stazione centrale e che poi dovrà proseguire fino a Bicocca con fermata a 1 km dall’aeroporto ma ancora tutto è fermo dopo la stazione centrale.

    – la cosiddetta Metropolitana consiste in un tracciato che in atto è interrato esattamente sotto il vecchio binario della FCE, è una metropolitana pesante, va da Nesima a piazza Stesicoro e sono in fase di avanzata realizzazione il tratto Nesima – Fontana – Monte Po’ per poi continuare per Misterbianco Commerciale, Misterbianco Centro e Piano Tavola ed il tratto Stesicoro – San Domenico – Plebiscito – Palestro che dovrrà continuare per l’Aeroporto.
    L’esercizio in forma accettabile della metropolitana è avvenuto di recente, con lavori che risalgono agli anni ’80 ed un esercizio limitatissimo avviato all’inizio degli anni ’90.

    – Il trenino della FCE con frequenze assai ridotte connette Borgo a Catania con Adrano e Randazzo

    – la mobilità per la fascia pedemontana è assicurata unicamente dall’AST

    I lavori sono effettuati rispettivamente da Trenitalia e dalla FCE.

    Il comune non ha alcun ruolo intutto ciò.

    A occhio e croce, sebbene a fronte di situazioni geografice ed urbanistiche diverse, tenuto conto della conformazione delle due città e della dislocazione dei sobborghi e dei comuni limitrofi, il trasporto pubblico di massa è molto più efficace (oltre che efficiente) a Palermo. Ed in ciò si includa il fatto che AMAT funziona, anche se spesso non bene, mentre AMT a Catania non funziona per niente (circolano, quando circolano, bus di seconda mano risalenti a più di 20 anni). a parte l’unica linea di BRT che è normale ma nulla di paragonabile alle frequenze delle migliori linee palermitane (101 e 102).

    Era non per dire la mia ma per dire come stanno le cose.

    1. Orazio

      Per precisare, la metropolitana si distacca dal vecchio tracciato del trenino FCE dalla stazione c.le a Stesicoro (1 km) e poi le tratte realizzande sono tutte su tracciato differente.

    2. francescovozza

      E’ quello che cerco di dire da un pò di tempo.
      Aggiungo anche che la stessa Università di Catania, con uno studio comparativo, ha affermato che a lavori ultimati, il sistema dei trasporti urbani di Palermo sarà più efficiente di quello di Catania, visto che per quest’ultimo attualmente non si prevede una riorganizzazione delle tre linee del Bus rapid transit, che dovrebbero interconnere il passante di Catania al sistema di trasporti.

  17. francescovozza

    Io invece non tifo ne Palermo ne Catania perchè mi piacerebbe che entrambe, con le proprie peculiarità, diventassero un punto di riferimento per tutto il sud.
    Sono d’accordo sul fatto che CT ha avuto un sindaco come Bianco, capace e determinato, che ha dato una spinta fortissima alla città, dopo un decennio di assolutà stasi causata da quei due esseri indegni di Scapagnini e Stancanelli.
    Però, è questo l’ho notato spessissimo, mediamente la gente tende a sopravvalutare Catania, dicendo spesso la fatidica frase: a Palermo facciamo schifo…a Catania inveeeceeeee!!
    Ma invece che? Catania vive nel degrado tanto quanto Palermo e le cose non funzionano esattamente come da noi…sanità, traffico, servizi pubblici, asili nido, assistenza agli anzia e disabili, università…..è tutto malfunzionante come da noi.
    Certo rispetto a noi ultimamente è stata amministrata mille volte meglio…per esempio il loro aeroporto non ha subito lo sciacallaggio di un personaggio come Scelta, amico di Schifani e Miccichè, che ha delapitado un patrimonio di soldi sottraendoli ad uno scalo che, con la crescita che ha avuto negli ultimi anni, meritava maggiore attenzione; oltretutto hanno avuto l’accortezza di affidare l’aeroporto di Comiso allo stesso gestore, creando un sistema aeroportuale, mentre noi abbiamo de facto subito la concorrenza di Trapani, fortemente dopata da fondi pubblici.
    Il centro storico di Catania poi è stato oggetto di interventi organici e connessi tra di loro, con una regia impeccabile, mentre da noi si è proceduto per tentativi e modifiche successive derivanti da osservazioni empiriche e non progettuali. Anche se, consentimi, il centro storico di Catania non può essere paragonato al nostro, per dimensioni, storia e fragilità urbana.
    Insomma, secondo la mia modesta e personale opinione, non è certo Catania a cui dobbiamo paragonarci per crescere…perchè se Catania è il nostro modello…allora è meglio lasciare perdere!
    Abbiamo tantissimi esempi di città simili alla nostra a cui fare riferimento: Marsiglia (letteralmente rinata e tornata protagonista) Valencia, Genova…ma anche Barcellona che alla fine degli anni 80 era in una situazione molto simile a quella nostra.

    1. Orazio

      Che Catania sia stata meglio amministrata non so ed anzi non direi, Palermo credo sia amministrata meglio ma certo a Palermo la parentesi nefasta è stata solo quella di Cammarata mentre a Catania il duo Scapagnini e Stancanelli l’hanno massacrata per benino, per fortuna di Palermo Cammarata era pessimo ma pure inetto, quelli erano pessimi ed attivi.

      Non mi risulta alcun piano organico del centro storico a Catania, anzi…

      Poi a mio avviso le due città devono copiare recicrocamente le buone pratiche per il resto si tratta dell’alfa e l’omega. Ed è da limitati parlare di derby quando si parla di cose serie e non di pallone.

      1. friz

        ……il discorso Derby Palermo Catania era un semplice esempio…. ma ovviamente non tutti lo possono capire…. …io adoro Catania…. Orazio perchè ti piace così tanto essere offensivo? …..no, non sono limitato… in quanto a te….
        ….lasciamo perdere….
        P.S. Se mi vedi spesso criticare il tuo caro orlando la cosa è dovuta la fatto che mi sembra ingiusto che un sindaco possa prendere in giro una città intera… lo trovo immorale… se guardi le cose che ha promesso in campagna elettorale e quelle che ha fatto ci sarebbe da denunciarlo… ci vai mai orazio nel campo rom del nostro Central Park? …..ed è tenuto molto bene anche il Parco di via Basile…. e con orlando la costa sud è rinata…. ma anche su viale Regione il tuo orlando ha fatto grandi cose… e i marciapiedi palermitani sono fantastici… wwwwooooowwwww……
        P.S.2 …orazio ancora non ti sei stancato a fare il portaborse di orlando? ….spero che almeno ti paghi bene….

    2. friz

      ….condivido molte cose che hai scritto in quest’ultimo intervento…
      Riassumendo tutto, faccio un’altro paragone…. Palermo a mio avviso è potenzialmente una Città Super… è una potenziale Supercar che viene guidata costantemente da questa classe politica in seconda…. andiamo lenti…. troppo lenti…
      La mia speranza è che alle prossime elezioni l’elettorato palermitano si possa svegliare e possa salire alla guida di questa città un sindaco ambizioso che la possa portare verso un futuro migliore…. e che velocemente la possa portare dalla seconda alla terza… poi in quarta… in quinta… fino alla sesta…. ci vorrebbe un sindaco capace di inventarsi per Palermo anche la settima marcia…
      Non mi piace vedere Palermo come il fanalino di coda…. la voglio vedere sul podio…
      P.S. ….in quanto a Catania anche io ho piacere che stiano crescendo… è un bene per l’intera isola…. sono bene governati e sono contento per loro…

  18. Dahfu

    Lasciando da parte le faziosità ormai note di alcuni amici che scrivono da tempo su questo sito, credo sia interessante discutere della visione futura che desideriamo dare a questa città.
    Il sistema integrato di tram, anello (se e quando sarà effettivamente chiuso il cerchio) e passante a mio avviso conentirà davvero di cambiare volto alla mobilità di Palermo.
    L’auto per quanto sia un totem per molti palermitani (provate a toccare l’auto a molti di questi trogloditi e vedrete cosa vi succederà) dovrà essere sempre più inibita nel centro storico ad eccezione di coloro che la utilizzano per lavoro (medici, agenti di commercio, scaricatori di merci). E’ così ovunque nel mondo e chi ha viaggiato un pò nella vita lo sa bene. Non esiste il diritto di tutti ad arrivare ovunque con l’auto.
    Questo mi pare sia il concetto di fondo del progetto delle nuove linee.
    Certo anch’io resto un pò perplesso, come giustamente rilevato da altri, sulla chiusura totale di via Roma alle auto. Avrei preferito la chiusura totale del Cassaro, ripavimentato integralmente, come scelta strategica.
    Anche perchè le auto che non passeranno da lì andranno ad ingolfare le strade adiacenti e non sarà un bel vivere per gli altri concittadini costretti a sorbirsi caos e inquinamento h24.
    Trovo fondamentale la realizzazione del nuovo collegamento via Rapisardi-via Daidone al di sopra della trincea Notarbartolo, senza il quale la zona imploderebbe.
    Per il resto, non potrà non essere una Palermo migliore la città disegnata in questi rendering: maggiori collegamenti con le periferie, maggiori spazi pedonali, maggiore frequenza dei mezzi di trasporto, centro storico chiuso alle auto.
    Non so voi, ma questa è la Palermo che io ho sempre sognato sin da piccolo ed è l’idea di città che ho sempre invidiato in giro per il mondo quando ne ho trovato degli esempi (Amsterdam, Barcellona, Praga, New Orleans…).
    L’idea di questo progetto mi pare pienamente condivisibile. Speriamo riescano a tradurla in realtà ed in tempi brevi.

    1. friz

      ….contento tu…. ma ti assicuro che chi vive in ogni periferia palermitana non è contento… chi vive nella costa sud è parecchio deluso…. chi sognava certi interventi alla Cala si è rattristato…. chi bazzica Viale Regione è disgustato…. chi vorrebbe vedere abbellita Palermo è ESTREMAMENTE DELUSO…. chi vorrebbe anche a Palermo la Metropolitana è incazz…. chi vorrebbe rivedere TOTALMENTE aperto il parco di via Basile è disgustato… chi vorrebbe vedere delocalizzato (come promesso) il Mercato ortofrutticolo si sente preso in giro… chi vorrebbe vedere il Parco della Favorita come Central Park è inevitabilmente deluso…. chi vorrebbe vedere funzionare bene gli autobus ha gettato la spugna…. ecc…. ecc…. ecc….
      Che ti posso Dire Dahfu? Contento tu… ma sorge il sospetto che ti accontenti di poco…. ti assicuro che la gran parte dei palermitani è delusa da questa classe politica…. e ti assicuro che c’è gente come me che per Palermo sogna qualcosa di VERAMENTE GRANDE… vorremmo vedere a Palermo un VERO NUOVO RINASCIMENTO….
      ….non si può rimanere per sempre nel Medioevo! Palermo merita molto, molto, molto di più!!!

      1. Dahfu

        Vedi Friz, mi spiace che da parte tua ci sia una continua critica fine a se stessa. Il Sindaco-Messia che tu aspetti sotto le mal celate spoglie di Diego Cammarata mi fa sorridere. Non dubito tuttavia che tu abbia un amore vero e sincero per questa città, come tutti noi che spendiamo qualche minuto della nostra giornata a scrivere le nostre opinabili opinioni su questo forum. Ad ogni modo, come ho detto più volte e ti ripeto pazientemente anche questa volta, stare lì a lagnarsi in ogni tuo messaggio del fatto che sindaco sia Orlando mi pare un contributo piuttosto limitato e poco degno di nota. Tu, come molti altri, dimentichi che Palermo non è Milano e che i palermitani non sono come gli abitanti di Stoccolma, né per cultura, n’è per senso civico né, infine per pil…per realizzare qualcosa in questa città tutto appare molto ma molto più difficile e spesso deve scontrarsi con forze oscure che remano contro. Per rispondere alla tua domanda retorica: Io sono contento di questo progetto. Si potrà migliorare ma lo apprezzo per quel poco che ne sappiamo. Un giorno quando arriverà il tuo Sindaco-Messia sarà tutto bellissimo e Palermo diventerà con lo schiocco delle dita meglio di Seattle. Ti saluto affettuosamente e mi perdonerai certamente qualche ironia qua e là…

  19. Orazio

    Linee come quella che si va a progettare, cioè senza catenarie e con tram ibridi le ho ammirate in particolare Bordeaux dove, entrati in centro, i tram abbassano i pantografi e procedono credo grazie ad accumulatori. E tra le due rotaie ricordo un tappeto d’erba. Va bene che lì piove ogni santo giorno…

    L’effetto è davvero bello.

  20. punteruolorosso

    @dahfu, condivido tutto quello che dici. e speriamo che si faccia davvero, e in tempi brevi. tutte le altre opere sono al palo, ma forse col tram ce la facciamo. mentre quelli la’ se la prendono comoda con la vita dei cittadini, noi ci facciamo il tram. quanto alla metro, suppongo che lo sdoppiamento su via marchese di villabianca lasci aperta la strada per costruire la famosa oreto-mondello. in molte citta’ ci sono linee tram sopra quelle metropolitane, sono mezzi diversi per velocita’ e capillarita’. in giro ci sono degli sciacalli che stanno cercando di far naufragare questo piano che da’ decisamente fastidio alle auto. questa gente ha molto seguito in citta’, e viene sostenuta da note testate e blog locali. il qualunquismo e la provincialita’ di questi personaggi sono rappresentativi di larga parte della citta’. speriamo che questa sindacatura ce la faccia, perche’ la prossima potrebbe bloccare tutto in nome della liberta’ della maggioranza di usare l’auto. viviamo in tempi strani e difficili, in cui si torna a parlare di abusivismo di necessita’, incentivi alla alla prima auto, soldi alle infrastrutture dirottati sul reddito di cittadinanza. il sovranismo e’ l’insofferenza alle regole dell’europa, che saranno anche fastidiose ma ci consentono di alzare il nostro standard.
    e se la maggioranza dei palermitani dicesse di no al piano, questo non autorizzerebbe nessuno a fermarlo. la democrazia non e’ fare quello che dice il popolo, ma la partecipazione alla vita della citta’.

    1. unaltronicola

      Non entro nel merito delle tue considerazioni sugli schieramenti pro o contro il tram ma trovo importante che ti sia soffermato sul punto strategico, ovvero il diverso ruolo dell’auto.
      Questo piano tranviario coprirebbe gran parte delle esigenze di mobilità a Palermo e se affiancato da un sistema di piccoli autobus ben calibrato (e funzionante) potrebbe coprirle quasi completamente, facendo si che i palermitani lascino la macchina a casa perché avranno a disposizione qualcosa di più comodo.
      Di fronte a tale cambiamento radicale tutte le considerazioni che possiamo fare oggi su cosa accadrà al traffico in questa o quella strada andranno ridimensionate e riviste.

      1. punteruolorosso

        certo, la gente dice: e come faccio a passare con la macchina?
        semplicemente si lascia la macchina a casa. i pochi saranno anziani, commercianti (con orari di carico e scarico) e handicappati. gli altri prendano il tram, la bici, o vadano a piedi. politici inclusi

  21. Normanno

    Riguardo catania io rilevo due differenze a) il debito di catania supera il miliardo di lire quello di Palermo è di circa 350 milioni (il triplo), si terrorizza l’opinione pubblica per un debito maturato di 10 milioni, ma Palermo come debito procapite è la grande città (più di 500 mila abitanti) meno indebitata d’italia b) Palermo è nata capitale mondiale con gli arabi,i normanni e gli svevi di Federico II (1100-1300); Palermo è stata e sarà sempre una capitale nonostante i mafiosi , i panormosauri e quelli che al posto del tram vogliono mettere gli autobus elettrici,Catania è nata un paese ed è diventata un grande paese, ma resterà sempre e solo un paese di dimensioni variabili.Riguardo il tram il progetto è meraviglioso ho dei dubbi solo se lo faranno veramente cosi (anche per motivi economici) o resterò deluso dalla realizzazione e inoltre tra quanti anni potrò andare in tram al centro a godermi il centro storico di Palermo

    1. Orazio

      Qui hai sparato fesserie enormi, a parte i dati del debito che credo siano veri. Quasi quasi rimpiango quello del derby.

      1. Normanno

        Forse sei tu che non conosci bene la storia di palermo e della sicilia.Palermo ha un patrimonio artistico notevole perchè è sempre stata capitale,con molti palazzi nobiliari nel centro storico perchè è una città nobile:Quello che è mancato a Palermo è stato il passaggio da nobiltà a borghesia imprenditoriale.Con l’eccezione di Florio, che comunque non era palermitano, non abbiamo avuto una classe borghese imprenditoriale che prendesse il posto della nobiltà palermitana e che si confrontasse con il mercato con le regole del libero mercato.Certamente il binomio intimo mafia-regione sicilia hanno nel periodo 1950-1993 fortemente limitato lo sviluppo di imprenditori palermitani che investissero a palermo ma era anche più comodo lavorare con i soldi sicuri dell’europa che con i soldi incerti del mercato.Anche oggi se qualcuno mi chiede di dire un imprenditore palermitano io non so rispondere perche anche i commercianti (non grandi imprenditori industriali) come migliore o spadafora hanno chiuso.Per questo abbiamo zamparini friulano come presidente del palermo,perchè se fosse un imprenditore palermitano, il palermo sarebbe ancora in lega pro.Catania da questo punto di vista è sempre stata più avanti di Palermo.Un città meno nobile meno capitale ma con una borghesia plebea e imprenditoriale abbastanza sviluppata tanto che una volta la chiamavano la milano del sud

        1. Orazio

          Conosco entrambe le realtà come le mie tasche, e non solo quelle due.

          Mi riferivo alla definizione di “paese” in contrapposizione a “capitale” mentre sarebbe stato corretto parlare di “città” in contrapposizione a “capitale” o anche (se considerato l’hinterland annesso direttamente a Catania) “metropoli” in contrapposizione a “capitale”.

          1. Normanno

            Io comunque non facevo riferimento alle dimensioni (numero di case o numero di abitanti) perchè allora è chiaro che Catania è una città medio grande e non un paese ,facevo riferimento alla struttura urbanistica prendendo a riferimento le capitali europee,con centri storici pedonalizzati e con ampi viali esterni che diano il senso della grandezza della città tanto per intenderci la nostra via libertà,la via Roma,via Amari,via marchese di villabianca eccetera. A catania, in cui ho vissuto per due anni per motivi di lavoro all’inizio degli anni novanta, non ricordo nè un ampio centro storico pedonale nè ampie strade alberate dove camminare, ma tante strade o stradine interconnesse con rari sensi di apertura.Poi questo non vuol dire che a Catania si viva male e,, come ho sottolineato in altre cose importanti (imprenditoria) Catania è sempre stata avanti a Palermo, non è un caso che i traffici aerei per Palermo siano soprattutto turistici o istituzionali, e a Catania ci sia anche una componente affari rilevante.Concludo dicendo che per me Palermo è l’unica citta del sud Napoli compresa, che se non ci fossero i panormosauri,se si facesse tutto quello che previsto per i trasporti e per le pedonalizzazioni potrebbe diventare una città europea, certo non una metropoli, come Bordeaux o Lione per dire due nomi .

        2. friz

          ….a Palermo è mancata una classe politica all’altezza della sua Grande Storia…. Perchè fino all’inizio del 1900 nascevano a Palermo piazze stupende, teatri stupendi, opere pubbliche di un certo livello ed invece al giorno d’oggi si fanno cose banali tipo la pedonalizzazione di Piazza Borsa? Perchè nei secoli passati a Palermo nascevano parchi bellissimi e al giorno d’oggi il comune sembra incapace di produrre parchi di un certo livello? Perchè altre città in giro per il Mondo fanno opere pubbliche straordinarie e noi nella Palermo di orlando sembriamo incapaci di creare la Grande Bellezza? Come siamo finiti in questo Medioevo?
          ….a mio avviso abbiamo la colpa di aver eletto gente non all’altezza… gente che vola basso…
          …..anche nel Pessimo e deludente periodo Fascista fu fatto molto di più per Palermo di quanto fatto nella Palermo di orlando… almeno in quel periodo furono realizzati i tempietti della musica, il tribunale, il palazzo delle poste… insomma, anche durante una pessima dittatura, fu fatto qualcosa di buono… ma con orlando….beh….lasciamo perdere… chiunque è sincero con se stesso non può che darmi ragione…

          1. francescovozza

            Periodo fascista?
            Ah..ora ho capito…era una battuta, senza ombra di dubbio!

          2. punteruolorosso

            amico friz, nel periodo fascista volevano radere al suolo l’orto botanico e piazza marina per farci la via del porto larga 36 metri. bella, no? e anche ballarò doveva essere trasformato in un grande stradone. la cala doveva diventare quadrata, con un ponte per il nuovo porto…
            ma nel ’39 è iniziata la guerra e non se ne fece piè niente.
            o tu sei come miss italia che vorrebbe tornare a vivere nel ’42?
            miss italia ama gli sventramenti, si sa.

        3. Orazio

          Preciso invece che Catania ha un impianto urbanistico da grande citta’, basato sugli assi disposti a “zeta rovescia” voluti dai progettisti della ricostruzione post-terremoto del 1697 (vie Garibaldi e V. Emanuele, via Etnea, via Umberto e che Catania ha alcuni assi di attraversamento nord sud (via Etnea e viale Vittorio Veneto + via Liberta’) ed est – ovest (i viali) e questo non parlando di tangenziale e della relativa ciabilita’ di collegamento che e’ molto efficiente..
          Quanto alle pedonalizzazioni Catania e’ partita prima ma e’ molto indietro rispetto a Palermo.

          1. Orazio

            Era una risposta a Normanno.

    2. Per quanto riguarda il deficit di Palermo la realizzazione delle nuove linee tram andranno in porto?

  22. friz

    Dahfu…. Buongiorno… ti ho scritto miliardi di volte che non ho mai votato per Cammarata e mai nella vita ci voterei perchè ha fatto una marea di stronzate…. però te lo ripeto…. mi limito a dire che Cammarata non ha fatto solo stronzate, ha fatto anche tante cosa utili e avrebbe voluto realizzare la metropolitana poi bloccata dal tuo orlando… detto questo, pur non essendo un fan di Cammarata, dico che è stato molto più utile per Palermo di quanto lo sia stato il sindaco Orlando, ed abbastanza evidente… infatti purtroppo Orlando si è rivelato alla lunga un pessimo sindaco… dico “purtroppo” perchè vivo a Palermo… dopo se ci vogliamo raccontare le favole e dire che Orlando sta facendo bene…. allora possiamo pure dire che anche la Raggi sta facendo cose straordinarie a Roma… e che in fondo Adolf Hitler era una bravo ragazzo….
    P.S. ….ad ogni modo…. contento tu… scusa l’ironia… 🙂
    P.S.2 ….lo so che anche tu ami Palermo, e la cosa ti fa onore…. ma il problema è che tu ti accontenti delle briciole… ed è sbagliato…. ripeto per l’ennesima volta…. Palermo merita molto, molto, molto di più di sta gente! ….gente che è solo capace di abbassare continuamente l’asticella….

  23. Perche’ non pedonalizzare tutta la citta’?

  24. Orazio

    Personalmente ho impiegato un po’ di tempo a studiare le foto progettuali ed ho desunto che quello proposto è un piano organico che parte dalla realizzazione delle tramvie ma che con l’occasione rigenera il tessuto urbano su cui incide.

    Ad esempio ho visto che c’è un’idea progettuale che mira a dissolvere il bubbone di piazzale Einstein nel contempo aumentando la fruibilità di verde pubblico ben oltre l’attuale parco Uditore.

    La mia proposta è di finirla con le sterili polemiche tram-si-tram-no, poiché una società che continua a mettere in discussione scelte già fatte non cresce e non migliora e di mobilitarci tutti in modo costante e permanente affinchè le opere vengano realizzate presto e nel migliore dei modi, cioè con un occhio costantemente rivolto alla bellezza ed alla vivibilità a misura umana.

    Già stiamo scontando tutti sulla nostra pelle i capricci di qualche centinaio di mal qualificati soggetti che hanno costretto ad interrare il passante anche dove non ce ne sarebbe stato bisogno. Se gli stressi, che vivono poi in dei dormitori, avessero dedicato maggiore attenzione alla vivibilità di quei luoghi a quest’ora avremmo avuto un passante funzionante a due binari e magari loro in cambio avrebbero rigenerato gli orribili posti in cui vivono.

    1. punteruolorosso

      chi si oppone a questo progetto è un nemico della città. quelli che lo vorrebbero fare fallire sono dei falliti essi stessi.

  25. Normanno

    La cose importanti per le tre nuove linee del tram sono due :1) Fare esattamente quello che compare nel rendering e nel progetto anche dal punto di vista estetico ( altrimenti ci hanno illuso) 2) Fare il prima possibilmente, tenendo conto tutte le problematiche connesse.A tal riguardo i fattori che incidono sui tempi di effettiva realizzazione sono molteplici purtroppo, ma io vorrei fare una riflessione su due di essi; Le tre linee partono tutte insieme dal punto di vista della progettazione e della realizzazione?Sarebbe opportuno dare una priorità alla linea Stazione-Piazza De gasperi perchè è quella che determina un’effettiva trasformazione del centro storico e lo renderà europeo e inoltre perchè scaricherà tutti gli autobus 101,102,806 che potrebbero essere utilizzati in periferia migliorando la qualità del servizio là dove ora è più carente,l’attuale 806 partirebbe dallo stadio sino a mondello e viceversa.Seconda considerazione, per ridurre i tempi è necessario fare tutti molta attenzione nella fase del bando per la realizzazione (momento spesso trascurato dall’opinione pubblica perchè si da tutto per scontato in positivo). E’ fondamentale che il committente (l’amministrazione comunale) abbia un potere enorme sul fornitore agendo su fideussioni,divieti di subappalto, penali da applicare da fare impallidire un usuraio in caso di ritardo dell’opera.Questo restringerà sicuramente il numero di aziende disponibili a eseguire l’opera, ma visto che abbiamo fatto un bando internazionale per la progettazione, facciamone uno anche internazionale per la realizzazione dell’opera,facciamolo fare ai cinesi,agli arabi,agli americani, ai turchi basta che lo facciano bene e nei tempi previsti.A tal proposito divieto assoluto a far partecipare aziende direttamente o indirettamente collegate con le fsi o aziende che non abbiamo un capitale sociale solidissimo come tecnis anche in subappalto.Il problema del passante e dell’anello è anche che il bando lo fece il mitico sindaco Cammarata (amato da qualcuno in questo sito) che ha messo il committente in posizione di assoluta inferiorità nei riguardi del fornitore.Mai più lo spero.

  26. vicchio65

    Il progetto è molto interessante. Non vedo la soluzione proposta per il ponte Calatafimi, che credo sia un elemento critico della tratta Notarbartolo-Bonagia. L’incrocio è già oggi un delirio, e potrebbe peggiorare con l’attraversamento del tram. E’ poi una situazione specifica, in quanto non si può pretendere (come è giusto fare in centro) una pedonalizzazione della zona…
    Mi manca qualcosa? l’intero progetto dove si può trovare?

  27. francescovozza

    La cosa importante sarà l’insieme delle interconnessioni con il passante.
    Intanto i lavori di restyling della stazione Orleans continuano: Venerdì hanno terminato di installare la nuova illuminazione E il risultato è molto gradevole e moderno.
    Ho scattato alcune foto, per chi volesse approfondire:
    http://www.metropalermo.co.nf/foto/IMG_20180510_173657%5b1%5d.jpg
    http://www.metropalermo.co.nf/foto/IMG_20180510_173712.jpg
    http://www.metropalermo.co.nf/foto/IMG_20180514_082529.jpg

  28. francescovozza

    Intanto i lavori di restyling della stazione Orleans continuano
    La cosa importante sarà l’insieme delle interconnessioni con il passante
    Intanto, anche se nessuno lo nota, i lavori del passante vanno avanti.
    Venerdì ad Orleans hanno terminato di installare la nuova illuminazione; il risultato è molto gradevole e moderno.
    Ho scattato alcune foto, per chi volesse approfondire:
    http://www.metropalermo.co.nf/foto/IMG_20180510_173657%5b1%5d.jpg
    http://www.metropalermo.co.nf/foto/IMG_20180510_173712.jpg
    http://www.metropalermo.co.nf/foto/IMG_20180514_082529.jpg

  29. friz

    Punteruolorosso… no, direi che non sono come miss Italia… il periodo fascista non mi piace…
    ….ho semplicemente detto che una SCHIFOSA e REPELLENTE Dittatura come quella fascista, in fin dei conti ha arricchito Palermo di diversi monumenti… e almeno sotto questo punto di vista vedo il Fascismo superiore allo SQUALLIDO PERIODO ORLANDIANO… che pur non avendo i difetti del fascismo, è il Nulla Assoluto… riscontro nel periodo orlandiano l’incapacità di creare il Bello… figurati che sono fieri del “restayling” di Piazza Borsa… mediocrità elevata al cubo…
    Vorrei vedere Palermo proiettata nel Futuro, ma se proprio devo scegliere tra il medioevo di orlando e il Fascismo… ti dico che malgrado in teoria sono di sinistra preferisco il fascismo… ed ho detto tutto… 🙂 …ma concordo sul fatto che in entrambi i casi si parla di preistoria….
    P.S ….ovviamente se i fascisti avessero raso al suolo l’Orto Botanico sarebbe stata una cazzata… ma se devo scegliere tra il Restyling di Piazza Vittorio Veneto voluto dai fascisti (realizzato da Basile) e il “restayling” di piazza Borsa voluto da orlando…. scelgo tutta la vita il restayling voluto dai fascisti… è decisamente più ambizioso e molto meno banale…
    ….e forse ho trovato l’aggettivo giusto… la Palermo di orlando è BANALE… nessuna ambizione… l’unica cosa per cui passerà alla storia orlando è quella di avere creato una marea di precari e poi di averli lentamente regolarizzati… appesantendo oltremodo le casse comunali… in altre parole ha fatto il contrario esatto di quello che hanno fatto la Lombardia e Milano, che pur essendo ricche, hanno nei decenni passati ridotto il personale per risparmiare soldi….
    P.S.2 ….non so perchè, ma ho notato una cosa anomala… forse mi dovrei preoccupare quando mi chiamate “amico friz”… spesso capitano frecciatine… 🙂
    Buon pomeriggio Punteruolorosso… ti stimo malgrado tutto… malgrado la pensiamo in maniera radicalmente diversa su alcuni argomenti…. 🙂

  30. vicchio65

    Anzitutto, ringrazio Orazio per aver messo a disposizione l’intero progetto.
    Ottimo lavoro con intuizioni intelligenti; speriamo solo di vederlo realizzato….
    Mi delude purtroppo la soluzione per il ponte Calatafimi, dove si è limitato a tracciare una linea retta…E’ l’ennesima prova che per Corso Calatafimi non c’è niente da fare? Quanto meno, l’avrei fatta passare al livello interrato e previsto un ascensore per la fermata Calatafimi…sulla base del progetto lo svincolo (che dovrebbe essere raso al suolo e il progettista fustigato in sala mensa!!!) diventa ancora di più un delirio! Se l’auspicio è quello di ridurre il traffico all’incrocio, ricordo sempre che le auto (e i camion) che arrivano lì provengono da tante zone, spesso lontane, e vanno lontano…quante di queste possono essere sostituite con il tram? Si pensa ad un’alternativa sull’asse mare-monti? Abbiamo chiuso via Palmerino, via De Blasi e sono diventati un deserto, se l’idea fosse chiudere anche Corso Calatafimi taglieremmo in due la città. Rendere il ponte ancora più intasato di adesso è un’idea suicida!

Lascia un commento