Via Benedettini: Itinerario Unesco o luna park?

Spread the love

A volte basta veramente poco per valorizzare il nostro patrimonio storico-monumentale per migliorarne decoro, fruibilità, sicurezza, comunicazione. Altre volte basta pochissimo  a guastare quanto di bello abbiamo a disposizione.

Le immagini ritraggono via Benedettini, l’area inclusa all’interno dell’itinerario Unesco. Vada per il mercatino natalizio dove stavolta spiccano i chioschi espositivi in legno. Ma non vi sembra di esagerare col luna park?

Eppure basta poco “per copiare” e prendere spunto dai veri mercatini di Natale. Davvero dobbiamo rassegnarci a ciò?

Post correlati

16 Thoughts to “Via Benedettini: Itinerario Unesco o luna park?”

  1. Orazio

    Vabbe’… non ci vedo particolare problema, i bambini si divertiranno anzi.

  2. fedeledisantarosalia

    Una città’ persa FATTA SOLO DI FUMO , MARCIUME….e IMMIGRATI
    e i palermitani onesti e per bene buttano il sangue per SOPRAVVIVERCI

    1. francescovozza

      Quindi Palermo sarebbe in mano agli immigrati?
      Una teoria sicuramente azzardata, ma indubbiamente basata su profonde e attente analisi della sitazione socioeconomica della città 😀

  3. Mi mancava il commento sugli immigrati 😀
    Ma quante idiozie

  4. francescovozza

    Ma come, non lo sai?
    Loro prima o poi c’entrano sempre!
    Elimina tutti gli immigrati e Palermo diventa Ginevra! 😀

  5. fedeledisantarosalia

    X Antony Passalacqua
    Non credo siano idiozie, se lei va a via Maqueda che dovrebbe essere la viua dello Shopping Palermitano TROVERÀ’ un vero Suk ABUSIVO OVVIAMENTE di extracomunitari con bancarelle senza licenze che non emettono scontrini e senza pagare suolo pubblico, se vuole le mando le foto IN PRIVATO….

    1. Templare

      …per carità, non toccargli la “visione”, altrimenti, con il loro solito, democraticissimo approccio, tacceranno di idiozia, xenofobia, razzismo e min.chia.te accessorie, ogni tuo commento. Lasciagli la “visione”, si estingueranno da soli, come i dinosauri, lentamente…

      1. Talmente democraticissimo che ti permettono il lusso di commentare. Strani no?
        ‘Sta cosa del razzismo vi è ormai sfuggita di mano

        1. Templare

          Oddio, la concessione del “lusso di commentare” mi dà i brividi. Quindi si può commentare e poi tu dici che sono idiozie o che il razzismo ci è sfuggito di mano. Secondo me usi il termine razzismo impropriamente, come buona parte del popolo dell’accoglienza, ma non è un problema, fai pure, si va avanti lo stesso. E non ci pensare ai dinosauri…

          p.s. concordo che gli immigrati con questo articolo non c’entravano granchè.

          1. A onor del vero hai tirato tu il discorso razzismo e di blog “democraticissimo”. O sbaglio? 🙂

          2. Templare

            Sì, ho parlato di razzismo e di democraticissimo approccio in funzione della risposta da te data a fedeledisantarosalia. Se gli avessi scritto: “Ma che cavolo c’entrano gli immigrati in questo contesto?” in prima battuta (e non dopo, come hai fatto), mi sarei risparmiato la serie di risposte e controrisposte, perchè il concetto era chiaro e condivisibile. Secondo me, quando si amministra un forum o un condominio o una camera del parlamento, bisognerebbe sempre usare toni diversi, che non significa girare la testa, ma gestire con eleganza ed autorità. Magari sbaglio, magari no…

    2. Ma io vorrei capire che ci azzecca il discorso immigrati in un post come questo 😀

  6. francescovozza

    Magari non emettono lo scontrino, ma hanno la licenza da ambulate, altrimenti non potrebbero restare in Italia. Oltretutto la legge sul commercio ambulante sembra fatta apposta per favorire la stanzialità degli ambulanti.
    Direi però che è proprio il palermitano ad essere un campione mondiale di abusivismo e quindi di concorrenza sleale. Basta andare in via Finocchiaro Aprile, oramai terra di nessuno. Quanti fruttivendoli abusivi ci sono in quella strada? Ce ne sono 4 ad ogni incrocio, sopra le strisce pedonali e con strutture oramai stabili.
    Davvero i vigili non se ne accorgono? Eppure non ci vuole un grande lavoro di intelligence per notare questo abusivismo dilagante!

  7. Bisogna informarsi se non si conosce il progetto per cui è stato fatto. ecco il programma e perché giochi, tutto organizzato per I bambini dell’Albergheria, nel cuore anche I bambini dell’ospedale e iniziative di beneficenza

    Chiesa San Giuseppe Cafasso all’Albergheria, elfi e animatori al “Villaggio di Babbo Natale”

    Atmosfera natalizia all’Albergheria. Dal prossimo 16 dicembre nell’area pedonale di via dei Benedettini, proprio di fronte la parrocchia di “San Giuseppe Cafasso” sarà creato e rappresentato “Il Villaggio di Babbo Natale”, su iniziativa del parroco don Massimiliano Turturtici.

    Il progetto propone un vero e proprio villaggio nordico con un itinerario guidato e fantastico alla scoperta di Babbo Natale e di come si vive e si lavora al Polo Nord tutto l’anno. Gli elfi accoglieranno il visitatore all’ingresso e daranno il benvenuto ai visitatori.
    Ci sarà anche un apposito ufficio postale dove i piccoli visitatori possono scrivere, con l’aiuto degli elfi postini, la letterina per Babbo Natale e che imbucheranno direttamente per il polo nord nella grande cassetta postale del Villaggio. E poi c’è anche la casa di Babbo Natale, una splendida grotta da visitare dove i bambini troveranno la sua scrivania dove risponde ai bambini, il trono dove potrà tenere in braccio i più piccini e dove è possibile fare una foto ricordo con stampa immediata.
    Ed ancora il presepe vivente, una splendida rappresentazione della nascita di Gesù rappresentata dai bambini della parrocchia. E c’è pure la possibilità di poter visitare il campanile del Cafasso, per ammirare lo splendido panorama della città e dei monumenti più suggestivi di Palermo.
    Al Villaggio troveremo il fotografo per immortalare le foto ricordo, il mastro dolciere che nella sua “Pasticceria del Villaggio” preparerà dolciumi, cioccolata e dolci tipici siciliani. Nella piazzetta antistante la Parrocchia si svolgeranno nei giorni programmati performance musicali, spettacoli e animazione con ospiti d’eccezione come: Gianni Nanfa, Ernesto Maria Ponte, Giuseppe Giambrone, Stefano Piazza, i Petrolini e tanti artisti circensi.
    Ogni sera verrà proposta una sagra diversa per valorizzare i nostri prodotti tipici siciliani e il food con i prodotti tipici della tradizione natalizia.
    Il food Prodotti tipici della nostra tradizione natalizia Tre, invece, le iniziative di beneficenza: i bambini assistiti dalla Caritas usufruiranno di tutti i servizi gratuitamente.
    “Il 19 dicembre – sottolinea don Massimiliano Turturici – visiteremo con Babbo Natale e altri artisti circensi il vicino Ospedale dei bambini portando ai piccoli pazienti ricoverati in dono il presepe. Ed ancora il 26 dentro la nostra comunità faremo il pranzo con le famiglie assistite dalla nostra Caritas”

  8. Orazio

    Anthony perdonami, ma davvero hai sbagliato segno stavolta. La notizia era stata diffusa dai media nei termini riportati da Ilenia Barraco. Per il resto, come dicevo nel primo mio post, una giostrina per bambini regala solo felicità. I “bambini” ripeto, quelli che vogliono giocare felici, quelli che danno la felicità, quelli di cui oggi in una società sterile da tutti i punti di vista non si parla mai se non con tono di fastidio (quelli che non li hanno anche perché per loro magari é meglio bere alcolici di notte fino a 50 anni) oppure di patologica apprensione o infine di iperprotettività.

    Fatti un sorriso pure tu. 🙂

    P.S.: le giostrine sono in piazza a Vienna, Parigi, New York, Firenze, etc etc…

    1. Templare

      Non capita spesso, ma credo di potere essere sostanzialmente d’accordo. Giostre temporanee sull’asfalto di una strada di Palermo, non è che hanno trapanato la Cappella Palatina per piantare giochi e attrazioni… Un po’ di leggerezza ogni tanto non guasta.

Lascia un commento