RAP | Presentato il progetto per la realizzazione della VII vasca a Bellolampo

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La RAP ha depositato presso il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti (DRAR) il progetto della VII vasca della discarica di Bellolampo, consegnato al Dirigente Maurizio Pirillo per l’avvio dell’iter approvativo e l’ottenimento dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).

Il progetto, interamente realizzato in house da un gruppo tecnico dell’azienda, è finalizzato a realizzare una nuova zona destinata a discarica per rifiuti non pericolosi.

I rifiuti conferiti saranno prioritariamente quelli pre-trattati nell’impianto di trattamento meccanico-biologico (TMB) di Bellolampo, oltre a quelli provenienti da impianti di selezione convenzionati con l’Azienda.

A conferire a regime nella discarica sono i comuni di Palermo e Ustica e l’aeroporto “Falcone e Borsellino” ricadente nel territorio di Cinisi.

Il ciclo di vita della nuova vasca è stimato in 3-4 anni, calcolati in base agli attuali ritmi di conferimento. L’aumento della percentuale di differenziata, con la conseguente riduzione del conferimento di indifferenziato, porterà ad un allungamento della vita della discarica o alla possibilità di accogliere i rifiuti urbani residuali (RUR) prodotti nell’ambito della SRR Palermo Area Metropolitana, anche alla luce dei principi di autosufficienza e di prossimità nella gestione dei rifiuti.

I lavori, il cui costo previsto è di circa 23 milioni, dureranno un anno dall’appalto dei lavori che potrà avvenire dopo l’approvazione del progetto da parte del DRAR.

“Dopo aver offerto al territorio metropolitano e alla regione la VI vasca come strumento per superare l’emergenza regionale e per supportare lo sforzo di tanti comuni – afferma il Sindaco Leoluca Orlando – oggi avviamo l’iter per la nuova vasca che speriamo ci permetta di garantire tutti i servizi senza soluzione di continuità. E’ ovvio però che l’impegno di tutti per l’aumento della raccolta e dello smaltimento differenziato deve rimanere prioritario, come contributo a ridurre il nostro impatto sull’ambiente e per poter anche avere servizi migliori. Un plauso va ovviamente alla RAP, che con professionalità interne ha redatto questo importante progetto.”

Per il Presidente della Rap Roberto Dolce, “è stato importante aver realizzato il progetto con un gruppo tecnico interno all’azienda, riducendo i costi e valorizzando le professionalità presenti. Questa vasca – prosegue Dolce – deve nascere con una logica nuova, con una visione di economia circolare e di recupero di materia – aggiunge il presidente della Rap Roberto Dolce. Nel tempo che ci separa dall’entrata a regime della nuova vasca la RAP sarà impegnata su più fronti perché aumenti in città, da parte di enti, cittadini ed attività commerciali, la consapevolezza e la pratica della raccolta differenziata, facendo in modo che a finire in discarica sia una parte residuale non riciclabile. La sfida resta quella di raggiungere nel minor tempo possibile percentuali sempre più alte di differenziata. Siamo coscienti del fatto che la strada è lunga ma abbiamo iniziato a percorrerla”.

DATI TECNICI

La configurazione della VII vasca prevede uno sviluppo in due lotti, idraulicamente indipendenti, uno a valle e uno più a monte. L’abbancamento dei rifiuti avverrà partendo dal primo lotto, si passerà successivamente al secondo e quindi ad impegnare la sella tra il primo e il secondo. La nuova discarica avrà una volumetria (capacità di abbancamento complessiva) di circa 960.000 mc, col raggiungimento della quota sommitale di 544 m s.l.m., per consentire lo smaltimento di circa 785.400 tonnellate di rifiuti.

La VII vasca sarà dotata di un impianto di stoccaggio del percolato della capacità di accumulo di circa 4.400 mc. Il sistema di impermeabilizzazione del fondo della VII vasca, la rete di raccolta, drenaggio e di collettamento del percolato, compreso i relativi sistemi di pompaggio e allontanamento del attraverso autocisterne, sono stati progettati applicando le migliori tecniche disponibili e prevedendo i necessari presidi di sicurezza atti a salvaguardare le matrici ambientali (suolo e sottosuolo) del sito in questione. Il progetto dell’opera prevede, anche, l’intercettazione e il trattamento delle acque meteoriche di dilavamento e ruscellamento, oltre alla raccolta e al trattamento delle acque piovane che insistono sulle strade e i piazzali percorsi dai mezzi d’opera e dai mezzi di trasporto.

Il Gruppo tecnico è così costituito: Responsabile Unico del Procedimento, Ing. Antonio Putrone (Dirigente Area Igiene Ambientale Nord e Progettazione); Suppporto al RUP: Ing. Sebastiano Siino; Progettisti: Ing. Paolo Costa (Coordinatore), Ing. Mario Balistreri Bongiovanni, Ing. Salvatore Magnolia, Ing. Mario Palazzo; Geologo: Dott.ssa Maria Elena Gargano, Coord. Sicurezza in fase di progettazione: Ing. Marco Ferrante, Responsabile Studi e Valutazioni Ambientali: Arch. Giuseppina Liuzzo (Comune di Palermo); Esperto geotecnico: Ing. Gabriele Speciale (esterno)


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2 Thoughts to “RAP | Presentato il progetto per la realizzazione della VII vasca a Bellolampo”

  1. peppe2994

    Non so un tubo sull’argomento, ma 23 milioni di euro per una vasca che durerà qualche anno lasciano spazio a parecchi dubbi ed altrettante domande.

    Con una cifra del genere si realizzerebbero nuovi impianti di trattamento e raccolta porta a porta in tutta la città o quasi…

  2. BELFAGOR

    L’ ODISSEA DELLA VII VASCA DI BELLOLAMPO
    Nel lontano 2017 la RAP depositò presso il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti il progetto della VII vasca della discarica di Bellolampo.
    I lavori, il cui costo , allora, era previsto per di circa …….23 milioni, dovevano durare circa un anno dall’appalto dei lavori che doveva avvenire dopo l’approvazione del progetto da parte del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti.
    Sono passati oltre 5 anni e la settima vasca è ancora ….un miraggio.
    Secondo le previsioni della Regione la prima tranche della nuova vasca doveva essere pronta …….entro febbraio di quest’anno. ( sob!!!!) ma il termine difficilmente sarà rispettato.
    Dalla direzione dei lavori si evidenziavano alcune problemi relativi alla impermeabilizzazione della vasca e dei relativi argini.
    Criticità che potrebbero comportare ……. tempi più lunghi e costi più alti.
    P.S. Ma perché qualunque lavoro che vede coinvolta la Regione si trasforma in un impresa …..titanica?
    Chi ha interesse a continuare con la politiche delle discariche e con i …..“viaggi della speranza” dei cumuli di rifiuti?
    Perché gli “ecologisti” nostrani non vogliono i termovalorizzatori in Sicilia ma non si oppongono quando si inviano i nostri rifiuti nei termovalorizzatori di mezza Europa?
    E solo ipocrisia ideologica?

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