Parcheggio Basile |Tanto da fare, molto da rifare

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Con la notizia del trasferimento dei pullman da via Balsamo al parcheggio Basile, si attua un tassello importate previsto dal P.G.T.U. quale l’esternalizzazione dei capolinea delle linee extraurbane. Con l’articolo di questa mattina, abbiamo voluto mettere a risalto i vantaggi che porterà questo provvedimento.

La scorsa settimana, di prima mattina, ci siamo recati presso il parcheggio per vedere effettivamente le condizioni in cui versa l’intera area. Ed è con queste immagini che vi mostriamo lo stato non proprio ottimale del parcheggio Basile, futuro nodo d’interscambio .

Ovviamente immancabili i tanto amati sacchetti di monnezza, anche se non si capisce come mai la gente se li porta fin qua dentro nonostante i cassonetti ordinari siano ubicati nella parte opposta di via Basile. E’ presente la segnaletica che indica l’entrate e l’uscita.

Manca invece la segnaletica delle varie autolinee, mancano le tabelle che dovranno indicare orari e destinazioni.

 

Mancano i distributori automatici per biglietti, urbani ed extraurbani.

Mancano dei bagni pubblici, essenziali per chi vuole mettersi in viaggio.

Manca la pulizia ordinaria, e si evince non solo dai cumuli di sacchetti o dai cestini non svuotati, ma anche dal tappeto di profilattici usati sparsi praticamente ovunque.

Manca un apposito percorso pedonale dall’Università fino al parcheggio e vicersa (magari coperto); di conseguenza manca anche una navetta che dall’interno dell’Università conduca all’ingresso del parcheggio. Ma di questo prendiamo atto che le responsabilità sono da imputare anche a UniPa.

Le tabelle coi nuovi tragitti delle linee Amat non sono aggiornate. Ma soprattutto una cosa importante sarà garantire un presidio di forze dell’ordine. Tanti ricorderanno i frequenti borseggi e furti che accadevano in via Balsamo a scapito di pendolari e studenti. Qualcuno ha previsto la possibilità che ciò possa ripetersi anche qui? A maggior ragione visto che è presente un’ampia area parcheggio, e che rappresenta miele per gli eventuali parcheggiatori abusivi che vorranno padroneggiare l’area. Necessario anche per salvaguardare la sicurezza nelle ore serali con le ultime partenze/arrivi, e tranquillità a chi vorrà lasciare la propria auto lì.

L’attuale punto informazioni è gestito da Amat, con possibilità di vendita biglietti e abbonamenti, e Ast. E le altre società che attesteranno i proprio pullman qui? Anche loro a dividersi gli stretti spazi commerciali dentro l’edificio oppure pianteranno dei prefabbricati per poter rivendere i propri titoli di viaggio?

 

 

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18 Thoughts to “Parcheggio Basile |Tanto da fare, molto da rifare”

  1. fabio77

    Manca u tiettu cu tutti i mura…..
    Hanno avuto due anni di tempo per rendere questo luogo quanto meno decente ed invece…..
    Questo è il biglietto da visita della città di Palermo, a chi viene da fuori con gli autobus …. per carità, sempre cento volte meglio di via Balsamo .. però è così difficile fare le cose per bene?
    Si spera che i privati gestori delle autolinee si sostituiscano agli Enti Pubblici incapaci di rendere decorosi questi luoghi.
    Un’ultima annotazione: se il Comune e le Forze dell’Ordine permettono ai parcheggiatori abusivi di impadronirsi anche di quest’area, allora vorrà dire che tutti noi – che speriamo in un cambiamento in meglio di questa città – siamo solo dei patetici sognatori.

  2. huge

    Molto bello e curato. E soprattutto accogliente. Finalmente Palermo si dota di una struttura moderna e al servizio dei tanti pendolari e turisti. Ottimo biglietto da visita… ahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

  3. Questo terminal è una desolazione oltre che un progetto fallito in partenza, mal collegato e solo con i bus. Quantomeno il terminal di Piazza Cairoli ha a disposizione Tram, Passante, linee regionali e 101.
    Non capisco molto il senso dell’ubicazione di questo terminal e come possa essere attrattivo.

  4. cirasadesigner

    Come sempre la professionalità e il dilettantismo palermitano vanno a braccetto.
    Questo parcheggio è nato male e ancor peggio dimostrano di saperlo utilizzare e gestire.
    Ha ragione chi prima di me dice che non ha alcun collegamento con il resto della città, la stessa cosa si potrebbe dire per il Lennon, questo dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, l’incapacité di saper pianificare qualcosa di davvero funzionale.
    Fatta questa premessa, se davvero si vuole che la struttura funzioni, si deve prima dotarla di quella serie di servizi minimi che ad una stazione di autolinee si deve pensare.
    Non è possibile pensare che non ci siano bagni, non ci siano strutture per gli uffici e le biglietterie, non ci siano spazi per l’attesa dei passeggeri… Come sempre si ha fretta di trovare soluzioni, che soluzioni poi non sono.
    Si potrebbe davvero pensare a questo come un polo di interscabio, ma prima si deve fare in modo che il tram arrivi giusto davanti, prima si deve fare in modo che gli universirari lo utilizzino come è di dovere…. Si sono fatte le navette per il centro, perché non farle per la cittadella Universitaria, non credo che il nuovo Rettore sarebbe in disaccordo…… Insomma Assessore Catania, dimostri di esserci, perché al momento non arrivi manco ad un modesto 4…. E sono stato generoso!!!! La mia vecchia prof di latino ti avrebbe messo 2….

  5. fadel

    che bello ci sono pure i dissuasori (i sacchi ra munnizza) !!

  6. peppe2994

    Comunque l’utenza universitaria è enorme, così com’è semplicissimo raggiungere il centro città.

    È un punto più che strategico, rovinato e trascurato da una massa di dilettanti incompetenti.

    Nell’articolo non viene sottolineato, ma vorrei far notare che hanno installato come panchine delle vecchie e malandate pensiline AMAT.

    Si devono solo vergognare.

  7. Piero1994

    Sarò strano io, ma secondo me questo è un piccolo passo verso qualcosa di migliore.
    Se ci fosse:
    -Una navetta interna all’università che fa sali e scendi solo per gli universitari (ovviamente gratuita, paghiamo le tasse)
    -Un bar/zona ristoro con servizi e possibilità di acquistare biglietti
    -Il Tram (perchè è in progetto il prolungamento della linea 4)
    -E il parco Ninni Cassarà di nuovo aperto
    il parcheggio Basile sarebbe a mio parere un ottimo polo di scambio

    1. fabio77

      Hai detto bene: “Se ci fosse” …….

    2. punteruolorosso

      aprire anche un varco pedonale che dal parcheggio porta direttamente al parco cassarà, senza dover percorrere via ernesto basile. nel suo prolungamento, la linea 3 dovrebbe scendere fino alla stazione centrale.

    3. renard

      Le navette all’università le metteranno da settembre probabilmente, ma si pagherà il pass per entrare all’università.

      http://palermo.meridionews.it/articolo/42139/universita-dubbi-sul-parcheggio-a-pagamento-rettore-micari-non-avrei-preso-questa-scelta/

  8. Gecchi

    Al posto vostro avrei fatto le foto dettaglite dell’abbandono e del degrado in cui si trova il parcheggio. Si trova di tutto dai preservativi, i pannolini, bottiglie frantumate e quant’altro. E dulcis in fundo la marea di macchine parcheggiate di coppie omo ed eterosessuali appartate dove viene lo schifo totale a passeggiare con i propri figli. Mai ho visto pattuglie di polizia al parcheggio. Siamo in una zona dove loStato è assente

  9. Enrico57

    Questa città è semplicemente umiliante, per chi ci vive o attorno ad essa gravita.

  10. Ma perchè non riescono a fare nulla di buono? Ma proprio nulla….NULLA!! Ha ragione Enrico57 questa città è umiliante per se stessa e per chi ci vive…

  11. katet

    Domanda alla redazione di Mobilita Palermo: voi che siete oramai una realtà affermata e molto affermata nel nostro territorio, e visto che comunque dall’amministrazione avete molto rispetto, per non perdere un’altra opportunità non potete chiedere formalmente un incontro con l’amministrazione per mettere in evidenza questi problemi e proporre soluzioni? (penso a custodi o addetti alla pulizia permanente visto anche il numero eccessivo di persone che l’ammnistrazione paga senza fare nulla). E’ utopia ciò? fattibile?

  12. Fulippo1

    C’è da considerare comunque che fino ad ora è stata una zona abbandonata, proprio per questo attrattiva di qualsiasi tipo di attività particolare, illecita e non.

    Si suppone che una volta installato il terminal, il parcheggio diventi frequentato e movimentato, e che in teoria si dovrebbe ridurre al minimo la presenza di chi cerca posti per appartarsi o di bivacchi vari.

    Rimane il fatto che se lo spostamento è previsto giorno 11, non vedo nulla di pronto, anzi. Non capisco come le autolinee possano accettare di spostare i propri terminal in una landa desolata.

    1. fabio77

      Credo che le autolinee abbiano opposto in questi anni fiera resistenza, altrimenti non si comprende come uno spostamento sbandierato due anni fa, ancora non sia avvenuto. Ad ogni modo il Comune non ha fatto nulla per invogliare le società a trasferire il capolinea, l’incresciosa situazione del parcheggio è sotto gli occhi di tutti.
      Vedremo cosa succederà giorno 11., con il comune di Palermo tutto è possibile, anche l’ennesimo rinvio.

      1. renard

        Non è avvenuto perché la Regione doveva dare il parere per trasferire il terminal dei pullman là e questo parere è arrivato la settimana scorsa. Qualcuno sa perché la Regione doveva dare l’ok?

      2. fabio77

        Ve la ricordate la pubblicità: Ti piace vincere facile? Benissimo, anche questa volta ho scommesso ed ho vinto facilmente, con certe entità da strapazzo si vince sempre facilmente.
        Leggetevi questo articoletto di Immesi:
        http://livesicilia.it/2016/04/10/pullman-extraurbani-a-basile-la-regione-ferma-lo-spostamento_736870/
        Io nel frattempo vado a vomitare….

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