Analisi delle ZTL a Palermo: tra buoni propositi e una sfilza di criticità

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Adesso che tram e ZTL sono state varate ufficialmente, si aspetta il relativo “start”. Nel frattempo tra alcuni cittadini impazza il dibattito, tra altri il “curtigghio”. Il bike sharing è stato defilato dalla discussione per cause di forza maggiore.

Sono buoni o cattivi? Ironia a parte, la città si sta spaccando in due su questi argomenti, come avviene ovunque del resto.

L’argomento più “caldo” è sicuramente quello delle Zone a Traffico Limitato: prima di fare valutazioni, è opportuno comprendere o ripassare cosa sono e perchè nascono. Li riassumiamo in aree urbane dove in alcune fasce orarie vengono limitati i flussi veicolari con determinate emissioni e caratteristiche strutturali (peso). Nascono per favorire una mobilità alternativa a quella veicolare, più salubre e sicura, quasi sempre favorendo la pedonalità e la ciclabilità, controllando i livelli di inquinamento e istituendo eventuali pedaggi come deterrente e fonte di finanziamento per l’incremento del trasporto pubblico locale.

Questo è quello che avviene in Europa.

Andiamo a Palermo: il provvedimento di istituzione delle ZTL rientra nelle volontà del Piano Urbano Traffico, deliberato già nel 2013 dai consiglieri presenti in aula con l’unanimità dei voti (vedi link). Unanimità che invece non si è verificata durante l’ultima seduta consiliare in cui si è proceduto comunque a deliberare l’intero provvedimento. Stranezze?

La Ztl palermitana ha un grande precedente, ovvero quello del ricorso per illegittimità, che il Comune perse in quanto non ancora dotato dello strumento urbanistico Piano Urbano Traffico. Oggi, nel 2015, tutte le carte sembrano essere in regola per la loro entrata in vigore.

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Le due ZTL appena deliberate ci sembrano quantomeno coerenti con le recenti politiche di pedonalizzazione su parti del centro cittadino. Eccetto per i residenti, le auto Euro 0, 1, 2 non potranno accedere nemmeno col pass. Parliamo della metà circa dei veicoli circolanti in città, quindi una restrizione che dovrebbe migliorare sensibilmente la qualità dell’aria e annessa la viabilità locale.

Sulla ZTL occorre però fare un distinguo importante: come specificato nell’art.14 del nuovo contratto di servizio AMAT, che vede affidarsi il servizio di gestione e riscossione delle stesse, i proventi del pedaggio vanno a compensare i minori introiti previsti da Regione Siciliana e Comune di Palermo per il servizio di trasporto pubblico locale a seguito dei recenti tagli.

Il Comune di Palermo ammette chiaramente la volontà di attingere ai fondi generati dalle ZTL per garantire la gestione della società AMAT e del relativo servizio.

Quindi venendo meno ai principi delle ZTL, che vogliono i pedaggi propedeutici al potenziamento del servizio di trasporto pubblico (non al sostentamento), si può disquisire se questa manovra sarà vincente e che scenari avrebbe generato in caso contrario (ovvero fallimento dell’azienda AMAT, commissariamento, eventuale compartecipazione privata etc.). Resta di fatto che il pagamento del pedaggio per l’ingresso alla ZTL rimane anche un deterrente all’utilizzo dei veicoli privati, almeno nei casi virtuosi. Di questo l’opinione pubblica locale non sembra tenerne conto.

Ciò detto, il provvedimento ha decisamente altre criticità e incongruenze in carico a questa amministrazione comunale:

– in primis è stato veramente irresponsabile portare in aula di consiglio comunale un dibattito così importante, a ridosso delle feste natalizie e soprattutto a pochissimi giorni dalla scadenza dei termini dettati dalla Comunità Europea, che avrebbero significato la restituzione dei fondi europei. Forse è stata una mossa per mettere tutti davanti all’apocalittico scenario di restituire più di 300 milioni di euro in caso di voto negativo per obiettare qualcosa?

– l’argomento ZTL era stato introdotto anche in sede di “Commissione per la Mobilità” di cui Mobilita Palermo è membro a titolo gratuito. Introdotto ma mai veramente discusso, motivo che fa dubitare fortemente sulla reale utilità della commissione stessa e sulla volontà dell’amministrazione di ascoltare i pareri altrui anche per gli argomenti più importanti.

– chiedere il pagamento del pass ai residenti senza aver approvato e attuato il piano AMAT (che prevede la riorganizzazione e il potenziamento delle linee bus) sembra una forzatura per pretendere dagli stessi una mobilità quasi del tutto alternativa all’auto. Nonostante i bus navetta gratuiti non sembra abbastanza, viste le carenze di efficienza del servizio. Si pensi anche al fatto che con l’ipotizzato aumento dei passeggeri, potrebbe essere necessario impiegare navette pù grandi nelle anguste vie del centro storico o addirittura incrementare le linee in loco. Insomma una questione tutta da affrontare e risolvere.

– per lo stesso motivo del punto precedente, va ricordato che ad oggi non è stato ancora istituito il biglietto integrato che consentirebbe uno spostamento più facile e intermodale tra i servizi di trasporto. Proprio perché l’attuale piano trasporti è basato su un sistema “integrato” tram/passante ferroviario. Biglietto che questa città chiede da anni e anni senza aver mai ricevuto una risposta concreta.

– l’aumento a 1€ di tutte le zone blu adibite a parcheggio, senza mantenere le fasce di prezzo, sembra una mera attività economica. Ricordiamo che zone blu sono presenti anche in aree meno centrali e commerciali come quartiere Oreto, Guadagna etc. Un incentivo a non pagare?

– l’affidamento dell’intero servizio ZTL, come abbiamo visto, è stato dato in carico ad Amat S.p.A. principalmente per motivi finanziari. Tuttavia l’accentramento contemporaneo del servizio bus, car sharing, bike sharing, manutenzione segnaletica orizzontale, ZTL etc. a un’azienda partecipata che da anni soffre condizioni economiche e organizzative note a tutti, rischia di essere un grosso punto interrogativo per il futuro. Tutti servizi pubblici che subirebbero un colpo drastico in caso di crisi aziendali come avvenuto ad esempio all’ex AMIA. L’amministrazione qui si giocherà tanto della sua credibilità e capacità.

La vicenda è in continua evoluzione e attendiamo le carte definitive con gli annessi emendamenti approvati per avere un quadro chiaro di tutto il provvedimento.

Di certo alcuni valutazioni sono ben note già adesso.

 

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27 Thoughts to “Analisi delle ZTL a Palermo: tra buoni propositi e una sfilza di criticità”

  1. mediomen

    Oculata analisi. Penso che purtroppo, se non si realizzava con l’acqua alla gola, si sarebbe approdato sempre ad un nulla di fatto. La gestione dell’AMAT deve essere controllata assolutamente. Deve essere gestita come una ditta privata per andare in attivo.

  2. Roberto79

    Vorrei elevare la discussione e che vorrei un commento dalla redazione, il problema non è lo smog, non sono i 100 euro, lo riassumo schematicamente: l’ italia ha perso la sovranità monetaria. non puo’ stampare moneta ma titoli di stato, la bce stampa il denaro e lo presta in cambio di un interesse, i soldi per pagare l’ interesse non esistono= tasse tasse tasse ed erosione dei risparmi privati delle persone

    1. giuseppe83

      Caro Roberto, stai certo che nessuno ti risponderà su questo tema poichè non conosciuto dai più. Quello che dici è sacrosanto, ma è un meccanismo globale che non può essere calato nella discussione particolare… tuttavia da parte mia meriti più che una risposta, quantomeno per la genuinità che mostri ponendoti questa domanda…la risposta attiene al così detto ordine mondiale che, come forse saprai già, tende all’impoverimento delle masse in favore dei pochi “illuminati” e al controllo programmato della popolazione mondiale (Vd. scie chimiche, fenomeni geotermici inspiegati ecc. ). Già però ti rendi conto di come si debba aprire un dibattito molto complesso, che però esula dai temi di questo sito. Per cui ti invito a non trascurere questi temi complessi, ma a scegliere, tuttavia, delle piazze diverse dove esporre i tuoi legittimi dubbi 😉

  3. Credo che le ZTL saranno abrogate nuovamente…. le ZTL nascono per limitare il flusso delle auto e quindi ridurre drasticamente lo SMOG nelle aree con più concentrazione del traffico cittadino. Ora a Palermo invece pare essere nato una CANE CHE SI MORDE LA CODA… io pago 100 € … così posso inquinare con la mia auto….poi se sono residente nelle zone a traffico limitato e ho un’auto euro 0 1 o 2 SONO COSTRETTO A CAMBIARE L’AUTO….. come se si parlasse di noccioline.
    Verranno abrogate anche perché non è stata prevista una ZONA FRANCA dalla quale passare senza dover per forza pagare il PASS…. in sostanza devo essere libero di andare in centro posteggiando nella zona di via CRISPI e salirmene apiedi verso il centro… oggi questo non posso farlo perché via CRISPI è anche essa ZTL.
    Tante cose….troppe cose….che non vanno e che sono mooolto discordanti tra loro…
    Io non sono il classico NEMICO RA CUNTINTIZZA ma una ZTL così pensata così sembra più una rapina a mano armata con un provvedimento preso all’ultimo secondo senza che i cittadini potessero esprimere il loro sdegno….sembra tanto come quando c’era AMATO al Governo e venne attuato il prelievo forzoso dai c/c dei cittadini nella notte di natale…

    1. Angelo64

      Errore: dalle notizie fin qui giunte ,il provedimento prevede che i residenti possano entrare nelle ZTL anche con auto euro 0,1,2,3, pagando il pass.

      1. Se dovesse essere così ( e lo credo perché sarebbe da folli obbligare i residenti all’acquisto di un’ automobile nuova….) ci sarebbe un motivo in meno per abrogarla…ma comunque i motivi restano sempre tanti……a partire dalla “giustificazione” della ZTL che non è quella per la quale viene istituita in una città…

  4. basilea

    Il panormita sauro,pur di avere l’automobile sotto il culo, PAGHERA’ ……come paga la tassa di circolazione,l’assicurazione, la benzina etc etc ,anche a costo di privarsi di mangiare…..

    1. datalano

      A volte si è costretti. Io abito poco dopo piazza Croci e utilizzo la macchina pochissimo. Praticamente solo per andare in periferia o fuori città. Tutto quello che faccio nel raggio di 2-3 km da casa, lo faccio a piedi, in autobus o in bicicletta; tuttavia dovrò per forza fare il pass, perchè altrimenti, per poche centinaia di metri, mi beccherei la multa. Bastava riflettere, in genere il residente non usa l’auto per girare sotto casa, ma per andare lontano e poi tornare e parcheggiare. Proprio per i residenti avrebbero dovuto renderla gratuita.

      1. Vedi caro Datalano… il comune è stato anche poco lungimirante… assodato che le ZTL servono per fare CASSA e NON per lo smog… e assodato che con le ZONE BLU il comune prede meno di quanto prenderebbe dalle ZTL….avrebbero dovuto ABROGARE LE ZONE BLU così i cristiani… sono più invogliati ad andare in centro con l’auto e saranno costretti a pagare il pass…..
        Aggiungo…ma tutti quei commercianti che facevano come le taddarite per la pedonalizzazione…ora che ci sarebbe da DISTRUGGERE TUTTO perché qui veramente si rischia che le persone che non ricadono nelle ZTL vadano a fare compere nei centri commerciali a discapito della loro economia….COM’E’ CHE NON SI RIBELLANO?

    2. lumilit

      Una marea di gente gira senza assicurazione, revisione e bollo…

  5. mdm

    Spero che nonostante le finalità (sbagliate) per le quali siano state istituite le ZTL, queste possano portare comunque un beneficio per la salubrità dell’aria cittadina. Reputo comunque sconcertante che un cittadino residente debba pagare una imposta per poter raggiungere casa propria in auto. Il piano presenta diverse incongruenze e complessivamente mi pare mediocre, in linea con la mediocrità dell’attuale giunta comunale. E’ certamente un inizio che va inteso in quanto tale: migliorabile, anzi da migliorare, assolutamente.

  6. rainon69

    è tutto un magna magna!!!! ma gli orari non sono ancora specificati???? e poi un’altra cosa, visto che il centro in teoria sarà chiuso ai più e le strade perimentrali delle ZTL sono liberamente percorribili anche da chi non ha il pass, dovrebbero riaprire tutte le strade chiuse e istituire nuovamente il doppio senzo in via cavour

  7. Guarino1

    Ottimo articolo! Il problema di fondo è semplice: l’auto a palermo per molte persone è un mezzo troppo importante e imprescindibile, per il fatto che NON ESISTE un trasporto pubblico efficiente, compresi i parcheggi che servirebbero a lasciare l’auto e prendere il mezzo pubblico. Chiaro che quasi tutti pagheranno pur di non vedersi privati dell’unico mezzo di mobilità su cui contare, come è chiaro che si tratta di un provvedimento che punta solo a far cassa, e qui si deve andare alla radice del problema, ovvero ai tagli che ha commesso la regione! Anche perché stranamente i motorini, compresi i più inquinanti, non hanno bisogno di pass, dunque non si dica che è un provvedimento ecologista.

  8. Athon

    In sé e a prescindere dal sistema finanziaro che andranno a determinare con la gestione del tram, le Ztl sono una scelta di civiltà. È un grande cambiamento per Palermo che finalmente inizia ad allinearsi col resto d’Europa, comprese le più importanti città italiane, come Firenze.

    È importante che intanto le Ztl vengano attivate. Poi ci sarà la possibilità di migliorare il tutto.

    Ad ogni modo, 100 euro all’anno significa soltanto 27 centesimi al giorno, che non mi pare una cifra inaccettabile.

  9. peppe2994

    La ZTL è una cosa giusta, purtroppo però si va a scontrare con la mentalità chiusa dei cittadini che non sanno quanto in giro per l’Italia ed il mondo sia diffusa.

    Comunque, sarà tutto un divenire. Impossibile fare previsioni, ed impossibile stabilire come andrà l’AMAT.
    Che ci sia in giro profonda incompetenza è un fatto evidente e conclamato. Io come sempre la vedo malissimo, a cominciare dal drastico taglio delle linee bus paventato come meravigliosa iniziativa, ma quando verrà reso pubblico noterete che non sarà così.

  10. drigo

    Molto “pacatamente”: ovunque nel mondo, che in una città ci siano decine di linee metropolitane, bus o tram, le persone continuano a utilizzare l’auto per fare determinate cose. E nelle città (quelle di medie-grosse dimensioni) in cui per entrare in alcune zone bisogna pagare un ticket o dotarsi di un pass a pagamento, lo fanno senza tante storie.
    Questo per dire che, trasporto pubblico o no, ovunque nel mondo chi ha un’auto la vuole utilizzare quando gli fa comodo, e la storia dell’assenza di una rete di trasporto pubblico capillare è soltanto una scusa, benchè sia un’evidenza, sfruttata dai partigiani dell’auto a tutti i costi.
    Facciamo finta, per un attimo, che a Palermo ci sia una rete di trasporto pubblico efficiente utilizzata da tutti negli orari di punta. Mi riferisco ad uno scenario in cui gli scolari prendono i mezzi per andare a scuola e tornare a casa (invece del motorino o della macchinetta), ed i lavoratori prendono i mezzi per andare a lavoro e tornare a casa. Con frequenze di una vettura ogni 3 minuti, tutte le vetture (che siano bus, tram o metro) sarebbero strapiene. E il ragionamento sarebbe identico: prendo l’auto perchè i mezzi sono stracolmi (anche se non c’è modo di garantire ai cittadini i salottini privati che loro pensano dovrebbero essere i mezzi pubblici).
    Quindi che la smettessero tutti di lagnarsi e cominciassero tutti a muovere le chiappe. O se vogliono la comodità di muoversi in centro con il mezzo privato, che non è un diritto ma un “lusso”, pagassero allegramente ed in silenzio.
    Fermo restando che sui residenti all’interno delle ZTL avrei ipotizzato un criterio di tariffazione differente. Ad esempio, avrei dato un pass ZTL “a scalare” di 50-60 passaggi annuali, superati i quali diventa necessario il pagamento della tariffa piena. Ma questa è un’altra storia.
    A palermo bisogna mangiare meno e camminare di più.

  11. Che sia chiaro…io sono a favore delle ZTL per come vengono ideate e applicate nelle più grandi città europee…MA NON X COME CE LE STANNO FACENDO DIGERIRE A PALERMO…..le ZTL servono x lo smog e non per dirottare gli introiti in un azienda che viene gestita male….NUOVAMENTE VENGONO USATI I SOLDI DEI CITTADINI PER SALVARE LAVORI CHE VENGONO FATTI MALE DA I SOLITI NOMI.

    1. Athon

      In realtà non è un’anomalia il fatto di utilizzare gli introiti derivanti dalle Ztl per rimpinguare le casse delle aziende che gestiscono il trasporto pubblico. Infatti i sistemi tranviari, dovunque, tendono ad andare in perdita strutturale finanziaria, e la soluzione adottata quasi dappertutto è proprio quella che si sta attuando a Palermo.

      C’è da rendersi conto, semplicemente, che a Palermo si comincierà a fare come già si fa dovunque.

  12. drigo

    Mi dispiace. Le ZTL, le congestion charges, l’area C non sono concepite per ridurre l’inquinamento.
    Sono concepite per ridurre la congestione del traffico privato nei centri delle aree urbane, attraverso l’applicazione di una tariffa che disincentiva l’ingresso in auto in quella zona. Che poi il decongestionamento del traffico generi anche una riduzione dell’emissione di inquinanti è una conseguenza logica, ma non è la finalità ESCLUSIVA di un provvedimento del genere. La finalità principale è quella di liberare le zone centrali dalle auto facendo anche cassa. Le ZTL non riducono l’inquinamento, più semplicemente riducono la concentrazione di inquinanti nell’aria, che è cosa ben diversa. E ovunque nel mondo, i proventi delle tariffe da ZTL ( o altre iniziative del genere) sono re-investiti nel trasporto pubblico.
    Sottolineo ancora: se AMAT avesse ottenuto i pagamenti per 60.000.000 di € che attende da 4 anni dalla Regione Sicilia, probabilmente queste due ZTL sarebbero state concepite in maniera diversa.
    Poi è vero, AMAT non è gestita esattamente in maniera soddisfacente, ma da qui a dire che allora è inutile è istituire le ZTL il passo è grande.
    Seguendo lo stesso ragionamento, un giorno qualcuno potrebbe avere buon gioco dicendo: dato che Palermo è abitata dai palermitani, che sono quello che sappiamo, radiamola al suolo con tutti i suoi abitanti.

    1. Palerma La Malata

      Giusta osservazione Drigo. Le ZTL non ridurranno l’inquinamento atmosferico. Se oggi nel Pianeta Terra esistono, esempio 1 miliardo di automobili, esse inquineranno l’aria che respiriamo a prescindere se viaggiano nei centro città o al di fuori di esse o nelle aree extraurbane o rurali. E’ da polli credere e da pappagalli ripetere che le ZTL renderanno l’aria che respiriamo più pulita.

  13. pittonic

    Volevo porre alcune domande a chi abbia dato un occhiata alla delibera del comune perché non mi sono chiare alcune cose:
    1. in cosa differiscono la ZTL1 e la ZTL2? hanno orari diversi?
    2. non si parla mai esplicitamente delle moto. Si è capito che non pagheranno il pass…ma potranno accedere alla ZTL tutte le moto (anche le euro niente)?
    3. all’interno della ZTL rimarranno le aree pedonali come ad es la via Maqueda dalle 10,00 alle 24,00?

    grazie per gli eventuali chiarimenti
    gregorio

  14. drigo

    1. Sono due ZTL distinte e contigue per l’accesso alle quali è necessario avere un pass ZTL1 e ZTL2. qui trovi la delimitazione delle due ztl: https://umap.openstreetmap.fr/it/map/palermo-ztl-1-e-ztl-2-approvate-2015_55882#15/38.1191/13.3610
    2. Non si trovano informazioni neanche sui documenti protocollati nella sezione “delibere ed ordinanze” sul sito del Comune. La delibera di giunta 166 del 9/10/2015 le indica come contenute nell’allegato 3, che però non è reperibile.
    3. Si.

    1. Irexia

      Dalla piantina delle ZTL, l’accesso al mega parcheggio sotto il tribunale risulta parecchio limitato, limitandone così l’utilità… Mi sembra un po’ un controsenso, sebbene i prezzi di questa struttura siano eccessivi per l’utenza…

  15. renard

    Le agevolazioni per i residenti valgono per chi abita nel perimetro della ZTL?

  16. A Pisa vi sono le ZTL già da tempo con grande beneficio sia della viabilità che dell’ aria, ma…
    – i mezzi pubblici sono efficientissimi e ti permettono di spostarti dalla periferia al centro in pochi minuti
    – esiste il biglietto unico per linee normali e LAM
    – ai margini del centro vi sono posteggi pubblici grandi e ben strutturati senza posteggiatori abusivi e con le fermate del mezzo pubblico internamente
    – i limiti della ZTL sono perennemente controllate oltre che da telecamere anche dalla presenza della Polizia Municipale pronta ad intervenire in caso di violazione
    – in ogni strada, anche le più piccole, vi sono piste ciclabili ben segnalate e se un automobilista si permette di posteggiarvisi sopra viene prima linciato dalla gente e poi severamente multato
    – l’ ingresso alle ZTL è proibito anche agli scooter o moto non catalitici compresi quelli storici
    – I residenti, ovviamente, non devono nulla al Comune per poter andare a casa propria

    detto questo..a Palermo?

  17. Irexia

    Che nella mia città ci sia una Zona a Traffico Limitato, concettualmente non mi disturba, esiste ovuenque e Palermo è una grande città, mettiamocelo bene in testa, non un paesino!
    Il centro storico è congestionato dalle auto, si passa gran parte del tempo bloccati dal traffico, e comunque c’è un’innegabile difficoltà a trovare un parcheggio una volta giunti a destinazione.
    Secondo me questo provvedimento dovrebbe essere accompagnato da altri, perchè i problemi, grandi e incancreniti, hanno una molteplice soluzione, quindi:
    – elaborazione di un nuovo regolamento del servizio taxi, concedendo la possibilità di salire su un mezzo libero semplicemente alzando un braccio per strada (attualmente o lo prenoti con relativo costo aggiunto o ti dirigi in una stazione di sosta dei taxi: io da cittadina non ne conosco tanti, figuriamoci un turista!), credo che questo comporterebbe un abbassamento delle tariffe, e, magari, richiesta di finanziamenti per ammodernare il parco auto con le vetture elettriche;
    – creazione di grandi parcheggi e installazione delle relative indicazioni dove lasciare la propria auto e da lì istituzione di navette continue per il centro;
    – linee notturne con la garanzia degli orari fino anche alle 2 di notte, almeno nel weekend.

    1. Palerma La Malata

      Brava Irexia. Il potere dei taxi è completamente sottovalutato, anzi ignorato, dai Palermitani . Mettetevi in testa che il taxi è un mezzo di trasporto pubblico che ti porta dal portone di casa tua al punto preciso dove vuoi arrivare. Libertà di fermata del taxi con alzata di braccio e prezzi più bassi, grazie.

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