Un desiderio sul tram: nuova linea da Castello Zisa a Castello a Mare

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Molto si è discusso sull’opportunità di istituire nuove linee tram o di metropolitana su questo sito. Io sono tendenzialmente favorevole al mezzo sotterraneo perché ha una maggiore capacità di carico, perché è più veloce, perché non subisce conseguenze negative in situazioni come scioperi, o incidenti stradali in cui i mezzi privati coinvolti possono finire sulle rotaie, perché non ha alcun impatto estetico…
Tuttavia non si può negare che il tram può avere un suo perché: costa meno di una metropolitana (ma più di una corsia preferenziale di un bus ordinario), è silenzioso, non emette fumi tossici perché va ad energia elettrica (certo poi, però la stessa energia elettrica non è necessariamente ottenuta con fonti rinnovabili…).
Ritengo allora che si possa pensare al tram come un mezzo che possa collegare la città dal mare alla montagna, mentre da est ad ovest sia più adatta la metropolitana per percorrere anche tratte più lunghe ma a velocità più sostenute.
Ecco la mia idea: collegare il castello a mare con il castello della Zisa, soprattutto nell’ottica del percorso arabo-normanno riconosciuto dall’UNESCO, passando per il teatro Massimo. Perché non un normale bus? Perché il percorso attraverserebbe zone altamente trafficate in cui una normale corsia preferenziale non basterebbe a garantire tempi di percorrenza sufficientemente affidabili, cosa fondamentale per un turista, soprattutto se di quello da crociera che rimane in città poco tempo. Ma non dimentichiamo che anche il cittadino palermitano ha diritto a veder rispettato il proprio tempo: potrebbe servire per raggiungere in tempi brevi il mercatino di porta Carini, o il Tribunale per chi viene dal mare.
Questo il tragitto: il tram partirebbe proprio a fianco del Castello a Mare e percorrerebbe via Cavour, lato Prefettura per intenderci. Costeggerebbe il teatro Massimo tagliando il marciapiede (di gusto orrido e che potrebbe così rinnovarsi) dove sostano i taxi e passando tra le palme che là sorgono. In via Volturno passerebbe costeggiando la sede dell’AMAP e proprio davanti porta Carini, quindi non restringendo in questo caso, il traffico veicolare, e poi, ritagliando gli enormi marciapiedi, giungerebbe e attraverserebbe la piazza Vittorio Emanuele Orlando che in origine doveva avere un’orangerie, ma che in realtà è una colata di marmo e cemento. Si immetterebbe, quindi, in corso Finocchiaro Aprile fino Via Imera, che percorrerebbe fino in via Costantino Lascaris e da lì passerebbe per via contessa Giuditta (strada molto ampia in cui il tram potrebbe viaggiare al centro della carreggiata facendo da spartitraffico), dritto dritto fino alla Zisa, accanto alla quale c’è anche lo spazio per una piccola stazioncina dei tram.
Non so quantificare la distanza del percorso, lascio a chi più esperto questo compito e chiedo il parere a tutti i fruitori del sito: che ne dite?

 

Tragitto tram
Tragitto tram

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39 Thoughts to “Un desiderio sul tram: nuova linea da Castello Zisa a Castello a Mare”

  1. thedoctor

    Mi sembra un ottima idea, anche se personalmente farei fare un altro percorso, ma una direttrice del genere sarebbe molto utilizzata da turisti e non, e non interesserebbe grandi viali con eventuali conseguenti tagli di alberi (vedi via libertà). Io cercherei di renderla proprio una linea Unesco che costeggia il centro storico e serva punti nevralgici della città. Mi permetto visto che anche io m’immagino oramai ipotetici percorsi del tram di proporre qualche variante alla già interessantissima proposta di Irexia. Cercherei una volta giunto davanti il mercato del Capo di voltare per far continuare il percorso del tram lungo via Dante, in modo da avere un collegamento con la stazione Lolli, e più avanti con Villa Malfitano in fondo girare verso piazza Principe di Camporeale (in modo da servire anche i Cantieri Culturali della Zisa) e infine il Palazzo della Zisa stesso. Ma non farei concludere lì il percorso. Penserei un collegamento con la stazione di Imera e mi avvicinerei a piazza Indipendenza per poi risalire (l’ideale sarebbe corso Calatafimi per collegarlo prima alla Cuba e infine a Monreale, ma quest’ultimo tragitto si dice che non sia realizzabile per la ristrettezza della carreggiata). Con questa linea verrebbe collegagto il Porto con in centro città, passando per il teatro Massimo, il mercato Capo, il Tribunale (con relativo parcheggio interrato), stazione Lolli, Villa Malfitano, Cantieri Culturali della Zisa, Palazzo della Zisa, Stazione Imera, Piazza Indipendenza e palazzo Reale, Cuba e Monrele… Insomma… Si fantastica un po’… Ma tanto non costa nulla 😉

    1. Insomma, via Volturno è piena di alberi…

  2. giuseppe70

    L’idea è bella, ma basta pensare ad un sistema di trasporti basati sul tram, dobbiamo puntare sulla VAL o (MAL), una linea di metropolitana che unisca i due castelli sarebbe più utile. Mi è piaciuta la tua premessa iniziale.

  3. Andrea Bernasconi

    riporto il commento da me lasciato anche su FB:

    Andrea Bernasconi idea buona ma perfettibile. esprimo i punti che vedo più critici:
    – la direttrice è corta per immaginarla come una linea tranviaria a se stante;
    – i bacini coinvolti e i flussi viari che la linea andrebbe a intercettare sono minoritari rispetto ad altre emergenze di traffico che andrebbero soddisfatte con trasporti a guida vincolata e sedi proprie (vedi, ad es, l’asse monreale-indipendenza-marina); questo, unito al primo punto, tendono a rendere antieconomico l’uso di una tranvia su tale rotta (sto andando a spanna ma conscio di conoscere un bel po’ la materia Emoticon wink );
    – vedo una criticità in termini di ingombro su tutta via Lascaris (temo che il CIPE non approverebbe), sulla curva che dovrebbe fare immettere il tram in questa strada e sulla deviazione in corso Aprile (raggi minimi di curvatura, temo non ci siamo);
    – il castello a mare verrebbe già servito dalla linea 5;

    per tutti questi aspetti, considero il tracciato poco appetibile. Ma i punti inseriti sono notevoli, due su tutti: il palazzo di giustizia e la Zisa (patrimonio UNESCO). Potrei suggerire, sperando di non essere sgradevole “autocitandomi”, un prolungamento di quanto da me ipotizzato un paio di anni fa (che ricalca in buona parte il principio ispiratore della linea 5 e che dava il giusto valore al polo costituito dal palazzo di giustizia), proprio in direzione Zisa.

    https://palermo.mobilita.org/2014/05/22/la-proposta-una-linea-tram-lungo-il-foro-italico/

  4. Normanno

    Buona idea ,anche se con priorità inferiore a mio parere rispetto alla copertura ovest-est (metro-linea 6) e al collegamento che colleghi corso calatafimi con monreale ,in realtà le due direttrici fondamentali da coprire nord-sud sono via leonardo da vinci (fatto linea 2 tram) e corso calatafimi -monreale a partire da piazza indipendenza rimasta coperta ad oggi solo con autobus

  5. Otto Mohr

    Io prefarei prendere al tram il percorso parallelo piuttosto, ovvero quello che transita da via Dante. Per cui: Castello Zisa, Piazza Principe di Camporeale, via Dante, Politeama, Via roma, Via Cavour, Piazza Tredici Vittime. In questo modo avremmo pure due fermate di interscambio: Lolli e Politeama.

  6. Andrea Bernasconi

    Dimenticavo un altro punto critico: il solettone sopra il parcheggio interrato: non sappiamo se è adatto a reggere un carico assiale e le spinte tipiche di un mezzo su ferro.

  7. pepponepa123

    Io invece penso sia un attimo inutile vista la vicinanza delle future fermate, Lolli e imera della nuova linea metro.

  8. fadel

    si, facciamolo anche sott’acqua che collega la zisa a ustica

  9. kutra

    Condivido le riflessioni di Irexia in merito alla scelta del tram per coprire una tratta interessante come quella dalla Zisa al Centro. Anche io ho pensato ultimamente ad una linea del genere, con alcune varianti però.

    Il percorso che ho immaginato è il seguente:
    Piazza Politeama (capolinea) – Via Dante – Piazza Principe di Camporeale – Via Guglielmo il buono – Via Michele Piazza – Via Eugenio l’Emiro – Via Michele Scoto – Via degli Emiri – Via Nina Siciliana (capolinea al parcheggio)

    Questa linea intercetterebbe un buon bacino di utenze, taglierebbe centralmente la città e grazie agli interscambi
    con la linea 3 di Viale Regione e la stazione Lolli del passante consentirebbe a tutti di raggiungere molto più rapidamente il centro, evitando alternative di percorrenza più lunghe.
    Tutte le strade del mio percorso immaginario hanno ampiezza sufficiente ad ospitare la sede tranviaria a doppio binario, ad eccezione di una strettoia su via Guglielmo il buono (ma le soluzioni possono essere molteplici).

    Non andrei oltre Piazza Politeama, l’interscambio con l’anello ferroviario sarà già sufficiente a condurre gli utenti alla fermata Porto, quindi alla futura linea 5 che transita dal Castello a Mare.

  10. basilea

    Purtroppo mi pare difficile che possa essere realizzato: il corso Olivuzza (o Finocchiaro Aprile ) APPARTIENE ai COMMERCIANTI che occupano ABUSIVAMENTE il suolo pubblico………e costoro certo si opporranno per non ” sopprimere” lo SCHIFO perenne del corso Olivuzza ( o Finocchiaro Aprile) caratterizzato da bancarelle varie, il PREMIATO Nino u ballerino, la migliaia di auto parcheggiate ovunque…………….tutto questo …NON PUO’ essere ROVINATO DAL TRAM………..sarebbe un vero peccato !

  11. enriker

    il Tram non rovina la città. Io sono nato e cresciuto a Torino, e ci ritorno periodicamente ed è pieno di linee del Tram, sia protette, sia quelle storiche. I Tram a Torino ci sono anche in centro vicino ad esempio a Piazza San Carlo, passano da Piazza Castello..ecc. e il centro non è certo rovinato ad esempio dalle catenarie, quelli in centro non hanno barrierie ma quelle più recenti in periferia hanno anche barriere.

    A Torino ci sono più tram che passante ferroviario, anche il passante ferroviario, MAl…ecc per me si può relazzare va bene, ma è ovvio che il Tram costa di meno ed è più veloce da realizzare, la MAL intanto che rimane sulla carta si può adattare cambiando percorso allo sviluppo delle tramvie di certo fattibili prima della MAL..

    Io mi trovo in dissacordo con chi critica il tram in centro per l’estetica, meglio linee del Tram con le catenarie e anche le barriere, pedoni e biciclette, rispetto al caos attuale di macchine. Basta poi fare un parcheggio di interscambio all’infuori del centro e con il Tram non ci sarebbe più bisogno di macchina.

    1. punteruolorosso

      è quello che volevo dire anch’io.

  12. basilea

    Caro enriker 92 ,non ci siamo capiti,il mio discorso era IRONICO….sono D’ACCORDISSIMO COL TRAM ! e fra l’altro il corso dei Mille che prima era uno schifo,e’ stato CIVILIZZATO dal tram linea 1 fra poco in servizio. Le automobili hanno DETURPATO E ROVINATO le citta’ !!! ormai e’ uno schifo ! ma il corso Olivuzza (o Fin.Aprile) rappresenta l’ OPTIMUM DELLO SCHIFO !!! e se distruggessero tutto quello schifo che c’e’ attualmente e ci mettessero una linea di tram al centro strada,allora sarebbe STUPENDO ! ma quella e’ la STRADA MALEDETTA ! i padroni sono GLI ABUSIVI, LE AUTOMOBILI MALEDETTE e la MUNNIZZA…………….per centa gente che lo frequenta così e’ bello……perche’ il bello e’ parcheggiare l’auto in doppia fila e sedersi da nino u ballerino. Io non ci andrei neppure se mi pagassero !!!

  13. basilea

    Quanto a Torino,ci sono stato fin dal 1972 e pur essendoci viali larghissimi, gli amministratori incompetenti e di parte,hanno soppresso innumerevoli linee tramviarie e le cinque filoviarie, costruendo ,in tempi lunghissimi, il VAL che spesso si guasta visto la condotta automatica e oltretutto chi sa quando e se lo completeranno.Bastava modernizzare i tram invece di levarli,ma anche li sono per l’automobile…………povera Torino…

  14. mrp

    Prego tutti gli appassionati cittadini frequentatori di questa piattaforma di confronto, di dare un’occhiata, come sistema alternativo al tram, al sistema BRT (Bus Rapid Transit) ed a BHLS (Buses with a High Level of Service); potrei parlarvi di tutti quelli che considero i vantaggi di questa soluzione rispetto al tram, ma è più utile che ciascuno faccia una semplice ricerca su Wikipedia. A mio avviso, stesso servizio, costi e tempi(molto) ridotti, e la cosa che io considero più importante, poter continuare ad avere ampie strade senza pali in mezzo e cavi sulla testa, e senza andare a scomodare alberi che hanno giusto qualche decennio di vita e anche se metti a dimora piante nuove, devi aspettare generazioni per riavere (A)lberi.

    1. punteruolorosso

      idea economicamente interessante, ma il bello del tram sono proprio i binari e la catenaria.

      1. mrp

        Bravo, proprio l’aspetto economico è uno dei più interessanti, stiamo parlando di opere che potenzialmente potremmo autofinanziarci e verosimilmente non saremmo vincolati al CIPE o ai finanziamenti della comunità europea(che ben vengano comunque però), per quanto riguarda la questione estetica molte righe potrebbero essere scritte, rispettare gli spazi e le dimensioni che le strade di questa città ci mettono a disposizione mi pare una buona linea guida da seguire per ottere un lavoro finito che sia in armonia con il contesto che dovrà ospitare l’opera stessa, non mi sembrerebbe buona cosa coprire con reticolati vari le strade del centro storico, mi piace alzare la testa e respirare il cielo e la sua luce senza retine di mezzo. E se Rosalia per qualche festino decidesse di farsi una passiata per il centro? Gli diciamo, no tu da qua non ci puoi passare… Non mi sembra il caso.

  15. basilea

    Concordo con punteruolorosso 666 : il bello del tram e’ la RETE FISSA…fili e binari. Per me una citta” con impianti di tram e filobus e’ una GRANDE citta’ IMPORTANTE dal punto di vista dei trasporti.Ecco perche’ dico che Palermo ora e’ PIU’ BELLA. E’ la mia opinione,ma vedo con piacere che altri la pensano come me.

    1. mrp

      Per me la città GRANDE ed IMPORTANTE da un punto di vista dei trasporti, è quella che ha i trasporti che funzionano e soddisfano le esigenze di mobilità. Per me la città GRANDE ed IMPORTANTE è quella che apprezza e migliora se stessa senza cercare necessariamente a priori di imitare altre realtà. Cmq fuori dal centro storico il tram per me andrebbe pure bene, però resta il fatto che per lo stesso servizio devi spendere di più. Siamo belli senza dover imitare nessuno.

    2. punteruolorosso

      anche a me piacciono i fili. del rest via roma e co. sono nate con il tram

    3. aledesign

      Il tram è utile.
      Il tram è moderno.
      I fili e i binari sono belli.
      In tutte i centri città d’europa ci sono i tram.
      Qui tutti lo vogliamo, nessuno dice no, ma perchè ci piace? diciamo le cose come stanno: perchè dichiara guerra al traffico. Infatti senza barriere non avrebbe motivo di esistere. Ci piace perchè non abbiamo un trasporto di superficie efficiente. Se ci fosse noi al tram faremmo una pernacchia. Poi si, chiaro, aumenta il prestigio, ci da la sensazione di modernità, e mi sta bene, ma è utile come qualsiasi trasporto pubblico di superficie che funziona. L’utilità sta nelle barriere non nel tram in se, a questo ci serve. Siamo eccitati dalla grande infrastruttura, giusto ma non inselvaggiamoci. Molti ne parlano come se fra tram e traffco non esistesse altro ma tra quelle barriere potrebbe starci anche un jungle splash per quello che ci riguarda, basta che funzioni. Dire che è utile o dire che è moderno o mi piacciono i fili non ha senso. Senza dubbio era utile e moderno anche costruire 30 appartamenti al posto di una villa liberty (come concetto). Ci sono i fondi? ok usiamoli, che ben venga, ma con criterio. NESSUNO DICE NO 🙂

  16. basilea

    Le linee di autobus ESPRESSI di Catania si potrebbero fare pure da noi e migliorerebbero il trasporto urbano: fermo restando che tram e passante FS sono essenziali.

  17. aledesign

    Complimenti irexia, bella proposta, serve la zisa e aggiunge una nuova zona alla rete. Ho però alcune perplessità sul percorso, la fattibilità, come dice andrea bernasconi, è un grosso punto interrogativo e credo sia un pò corta, poco più di 2 km. Magari si potrebbe proseguire fino al parcheggio di via nina siciliana come dice kutra. Sulla scia della battaglia alla linea 6 stavo preparando anch’io una proposta che in effetti potrebbe essere complementare a questa: da villa igiea a p.zza principe di camporeale passando da via dante, spero di postarvi qualcosa a breve.

  18. Angelo64

    Fantasia per fantasia, visto che non dobbiamo trovare la copertura finanziaria ai nostri sogni, perché non trasformare l’anello ferroviario in vera metropolitana, proseguendo a doppio binario dal Politeama per Dante, Lolli, Camporeale, Zisa, Cappuccini, Calatafimi, Monreale?
    La parte a binario singolo si potrebbe gestire così come sarà oppure raddoppiare con TBM.

  19. punteruolorosso

    mi piace che passi da corso olivuzza. sarebbe una soluzione agli abusivi, e migliorerebbe la vivibilità della strada.

  20. punteruolorosso

    in tutti i centri storici d’europa c’è il tram

  21. alvarezlimao

    Linea del tutto inutile . Bisogna puntare sulla MAL da via Oreto a Mondello. Tornando ai tram sarebbe interessante prolungare da Notarbartolo a via Amm. Rizzo passando per via duca della verdura -dei cantieri- Don Orione-via A.Rizzo. Bisogna costruire il trasporto su rotaia nelle periferie

  22. Salvo68

    Alla buona proposta di nuova linea di tram, per valorizzarne la valenza turistica, apporterei la seguente modifica: giunto in via Volturno il tram dovrebbe girare per Via di Porta Carini, girare per Piazza Capo, proseguire per via Cappuccinelle, immettersi in via Papireto e quindi per via Lascaris fino al castello della Zisa

    1. aledesign

      vuoi farlo entrare al capo salvo, mi sa che è impossibile

  23. Salvo68

    Ovviamente la mia e’ una proposta provocatoria per sottolineare che l’utilità per i turisti non può essere una condizione sufficiente per progettare un’opera pubblica, ma bisogna innanzitutto verificare l’impatto sulla mobilità quotidiana (anche. se il tram in corso Olivuzza farebbe giustizia di tanti comportamenti vergognosi di automobilisti e commercianti)

    1. aledesign

      Ah ok scusa non avevo afferrato, completamente d’accordo!

    2. Irexia

      Anch’io penso che corso Finocchiaro Aprile dovrebbe essere un po’ regolato, al momento è il caos più totale e secondo me la situazione danneggia questa zona di “shopping”.
      No, non sarebbe soltanto a servizio dei turisti: pensa a chi deve andare in tribunale o dal giudice di pace, chi deve andare al teatro Massimo (magari lascia l’automobile fuori dal centro e poi raggiunge il teatro col tram), chi deve andare al Capo, ma anche chi abita nelle zone toccate da questa linea!
      Fermo restando che è prolungabile, come ho letto da altri commenti…

  24. bevi38

    Proposta da respingere.
    Assurdo far passare il tram accanto al teatro massimo.
    Assurdo tagliare gli alberi di via Volturno.
    Assurdo pensare che il pavimento della piazza VE Orlando resista al nuovo carico.
    Assurdo annullare il mercato di corso Olivuza e via Imera.
    Nel centro della città si costruiscono solo metropolitane……studiando bene i percorsi per non finire ammollo.

    1. Irexia

      Perché trovi assurdo farlo passare accanto al teatro Massimo? E’ un monumento del primo ‘900, epoca i cui i tram c’erano eccome!
      L’obiezione sulla capacità di carico della pavimentazione di piazza V.E.Orlando si può superare prevedendo una leggera deviazione, ma ritengo che un mezzo pubblico che porti al tribunale sia molto utile.
      Il mercato di corso Finocchiaro Aprile non credo verrebbe annullato, anzi! Ci sarebbe un mezzo che porterebbe i clienti proprio là davanti al negozio!
      No, al centro storico non vorrei vedere, e sentire soprattutto, alcuna metropolitana! Andrebbe benissimo una rete di trasposto pubblico tutto intorno (anche sotterraneo) e al suo interno minibus, elettrici, che lo attraverserebbero in lungo e in largo potendo passare anche attraverso alcuni vicoli.

  25. basilea

    Secondo bevi 38 il tram accanto al teatro massimo sarebbe assurdo…..invece le CARROZZE FETIDE e IL PISCIO DEI CAVALLI sempre accanto al teatro massimo SONO COSE DELIZIOSE…..MA MI FACCIA IL PIACERE !!!!! Il tram migliorerebbe anche quella zona ! a VIENNA i tram sostano davanti il teatro dell’opera !!! ma quella e’ una Nazione civile,altro che noi !!!

  26. bevi38

    E vero che all’inizio del ‘900 il Tram c’era, ma la sede stradale non veniva stravolta.
    A Palermo, per motivi di sicurezza, si è scelto di proteggere i binari con due muretti sovrastati da due inferriate,
    questa soluzione è già mal digerita in zone come il corso dei Mille, la via Balsamo e la parte bassa di via Leonardo da Vinci.
    accanto ad un monumento come il teatro Massimo sarebbe un pugno nell’occhio.
    Se il problema è il piscio o la cacca dei cavalli, basta pulire bene e con maggior frequenza.

    1. aledesign

      Infatti se mai dovesse concretizzarsi quelle barriere sarebbero la prima cosa in assoluto da adeguare al contesto (almeno spero)

  27. Eh, ragazzi … Però dei mezzi perpendicolari all’asse di via Libertà/Maqueda CI VOGLIONO.
    Ok, magari magari non passando proprio sulla piazza VE Orlando (o forse si, bisogna vedere cove inizia il tetto e il vuoto, ma una via anche alternativa si trova). E poi …
    Ovvio che gli alberi di via Volturno NON si toccano.
    Però la proposta non è strampallata. ANZI. C’è pure il parcheggio degli Emiri là vicino. Che andrebbe collegato! Per me opzioni simili sono molto valide. Nè mi sembra tutto sto gran sacrilegio far passare un po’ di tram sul fianco sinistro del teatro Massimo. Sarebbe anche bello passarci e guardarlo in pace da dentro il tram.
    Poi ovvio…
    Anche io preferisco DI GRAN LUNGA la MAL …
    Ma anche un po’ e un po’ non mi dispiace. Anzi! Certo, non se si esclude la MAL. NO. La MAL prima di tutto!
    E poi … Serve tutto e di più! Anche tanti tram!

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