UFFICIALE: Palermo, Monreale e Cefalù diventano Patrimonio dell’Umanità UNESCO

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E’ finalmente arrivata l’ufficialità del riconoscimento “patrimonio mondiale dell’umanità” all’architettura arabo-normanna di Palermo e alle cattedrali di Monreale e Cefalù da parte dell’UNESCO.

Da poche ore il Comitato dell’Unesco a Bonn ha decretato 29 nuovi siti, che si vanno ad aggiungere ai 1007  rilevati all’ultimo aggiornamento nel 2014.

Con l’itinerario arabo-normanno, la Sicilia conta adesso ben 7 riconoscimenti, che ne fanno la regione con più siti Unesco: l’Etna, le Isole Eolie, la Valle dei Templi di Agrigento, la Villa del Casale di Piazza Armerina, la Val di Noto e Siracusa, la necropoli di Pantalica e appunto il percorso arabo-normanno di Palermo, Monreale e Cefalù.

Questo itinerario è composto da nove monumentiil Palazzo Reale con la cappella Palatina, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti e quella di Santa Maria dell’Ammiraglio (nota come chiesa della Martorana), la chiesa di San Cataldo, la cattedrale di Palermo, il palazzo della Zisa, Ponte dell’Ammiraglio, la Cattedrale e il chiostro di Cefalù e Monreale.

Questo riconoscimento è la giusta medaglia alla grande storia che contraddistingue la nostra città, culla di arte e civiltà di tante dominazioni nel passato. L’ovvia valorizzazione a livello mondiale di qualcosa che forse solo molti palermitani riescono a ignorare o disconoscere.

 

 

 

 

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51 Thoughts to “UFFICIALE: Palermo, Monreale e Cefalù diventano Patrimonio dell’Umanità UNESCO”

  1. KINGDOM

    che emozione…vorrei gridare…siamo patrimonio dell’umanità…

  2. Mr.Head

    Notiziona!!!! Sono davvero felice!!!! Mah… l’elenco è completo? Non manca qualche altro monumento all’appello?

  3. Mr.Head

    San Giovanni dei Lebbrosi, la Cuba, Cappella della Ss. Trinità, e altri che fine hanno fatto?

    1. Fabio Nicolosi

      Alcuni di quelli da te citati non sono rietrati nell’elenco, perché un requisito fondamentale che chiede l’UNESCO è la perfetta conservazione dei monumenti e per alcuni questa condizione non era rispettata. Ecco il motivo dell’esclusione di alcuni luoghi storici

    2. Athon

      Ragazzi, gioite! È un riconoscimento importantissimo. I siti che al momento sono rimasti fuori, potranno sempre essere integrati in un secondo momento, nel momento in cui si dovessero determinare i requisiti giusti.

      È già successo altre volte. Per esempio il Centro storico di Roma è stato dichiarato Patrimonio Unesco nel 1980. Poi nel 1990 hanno integrato anche “Le proprietà extraterritoriali della Santa Sede e la Basilica di San Paolo fuori le mura”.

      Qui in Sicilia si sta facendo la stessa cosa con le “Città tardo barocche del Val di Noto”. Al momento sono 8 ( Noto, Palazzolo Acreide, Scicli, Modica, Ragusa, Militello in Val di Catania, Caltagirone e Catania). Si sta lavorando per aggiungervi anche Acireale, Ispica e Mazzarino, città che nel 2002, quando il suddetto sito è diventato Patrimonio Unesco, non erano ancora pronte. Oggi a quanto pare lo sono.

      Dunque in futuro, quando ci saranno le condizioni, si potranno sempre aggiungere altri monumenti al sito “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cafalù e Monreale”.

      1. Athon

        Scusate le ripetizioni (al momento…al momento…) nel mio commento. La notizia mi ha emozionato. Ho scritto di getto. 😉

  4. Mr.Head

    Non ci posso credere!!! Peccato…

  5. punteruolorosso

    peccato anche per maredolce. spero che quelli non inseriti in lista non vengano dimenticati

    1. Mr.Head

      eppure il castello di Maredolce, in tempi recenti, è stato sottoposto ad importanti interventi di restauro

  6. Il Ponte Ammiraglio, inglobato dal lerciume, è diventato sito Unesco?

  7. amatrix87

    Cosa comporterà questo conferimento? ho sentito dire che i fondi europei per il patrimonio artistico-culturale sono molti di meno rispetto al passato. mi confermate cio?

    1. Athon

      Lascia perdere finanziamenti e robe simili. In questo caso hanno un’importanza relativa. È un riconoscimento prestigioso. Non solo sollecita i diretti interessati a riallacciarsi in maniera più consapevole con la propria identità (cosa che a Palermo serve tantissimo) ma offre anche una grande visibilità fuori. Per esempio, le Città tardo barocche del Val di Noto, prima semi-sconosciunte, dopo il loro inserimento nella lista Unesco hanno conosciuto un boom del turismo internazionale, con grossi benefici di tutti i tipi nella zona sud-est della Sicilia.

  8. Normanno

    Tanto per fare un esempio pratico di cosa voglia dire dittatura dell’informazione basta fare un giro adesso dei vari siti riguardo l’ufficialità di Palermo patrimonio unesco.Corriere della sera notizia assente in compenso notizia su zecca trovata in ospedale di lecce,il sole 24 ore notizia assente,la stampa di torino notizia assente,la repubblica notizia presente solo nelle informazioni locali di palermo,GIORNALE DI SICILIA IN GRANDE NOTIZIA CHE A PULVIRENTI HANNO REVOCATI I DOMICILIARI IN PICCOLO NOTIZIA SU UNESCO .Notizia presente su live sicilia,mobilita palermo,lasiciliaweb.Vi sfido a vedere come viene trattata una qualunque notizia anche minore ma basta che metta in cattiva luce Palermo palermitani nei giornali sopramenzionati.Che schifo!!!

    1. huge

      Normanno, onestamente, ma chi se ne frega!!!!!
      Invece di festeggiare il riconoscimento stai a piagnucolare che i giornali non riportano la notizia. Tafazzismo all’ennesima potenza. Basta con questa lagna continua del nord contro il sud.

      1. Scusa se mi intrometto ma mi sembra fuori luogo..è ovvio che abbiamo gioito e festeggiato alla notizia, ma permetti che mi girano le scatole se non lo dicono a tg1 in prima serata?? Visto che siamo italiani questo è un traguardo per tutto il Paese, non solo per noi palermitani, quindi me ne frego se lo dicono a tgr o tgs (senza offesa ovviamente).

  9. Certo però quando hanno inserito le vigne del Piemonte ci hanno fatto una testa tanta per giorni e giorni…con tutto il rispetto per le vigne del Piemonte.

  10. Athon

    Che gioia immensa! Giornata di festa per tutta la Sicilia!

    Scusate la pignoleria in un momento di così grande fierezza: “Città tardo-barocche del Val di Noto” e “Siracusa” sono due diversi siti Unesco. Non sono accorpati.

    Abbiamo:
    – “Città tardo-barocche del Val di Noto”, comprendenti Noto, Palazzolo Acreide, Scicli, Modica, Ragusa, Militello in Val di Catania, Caltagirone e Catania, Patrimonio Unesco dal 2002;
    -Città di Siracusa e la necropoli di Pantalica, Patrimonio Unesco dal 2005.

    Inoltre la Sicilia è l’unica regione italiana ad annoverare ben due Patrimoni orali ed immateriali dell’Umanità:

    -L’Opera dei Pupi (2001) (primo patrimonio italiano ad essere inserito nella lista);
    -La coltivazione “ad alberello” dello Zibibbo di Pantelleria (2014) (prima pratica agricola del mondo ad essere inserita nella lista).

  11. Normanno

    Che i giornali del nord siano leghisti e prendano in considerazione il sud solo quando si tratta di parlarne male è un dato di fatto e ci siamo rassegnati, ma che anche il giornale di sicilia faccia il trafiletto per notizie come queste e dedichi intere pagine se il primo giorno della chiusura di porta nuova non tutto funziona perfettamente mi lascia molto a pensare e conferma la convinzione che oltre tutti i problemi che ha Palermo ha un grosso problema di immagine visto che lo sport nazionale dopo il calcio è buttare fango su palermo,la sicilia e il sud in generale.Poi io per primo dico che abbiamo tantissime colpe, ma quando succede qualcosa di positivo sembra che si paghino personalmente delle tasse a metterlo in evidenza,dittatura dell’informazione,non volere che qualcuno possa pensare che si possa migliorare anche a queste latitudini.Poi pero i turisti ,gli investitori esteri si fanno idee sbagliatissime e non vengono a Palermo.Se non fosse per questo la cosa sarebbe solo un problema minore.Oramai è più importante apparire che essere.

  12. Athon

    Normanno e Valentina S, purtroppo avete inconfutabilmente ragione.

    È assurdo che nelle edizioni serali i telegiornali non abbiano dato la notizia. È la prima volta che accade. Ricordo che per i “Palazzi dei Rolli” di Genova diedero la notizia ripetutamente per due giorni.

  13. zavardino

    Purtroppo i giornali sono in mano a una lobby che ha per obbligo il parlare del sud in termini solo negativi. Invece quella fogna avirtuosa di milano è trattata come una grande città d’arte.mi ricordo come vennero ignorate le universiadi in Sicilia del 97.

  14. zavardino

    Però ricordo i festeggiamenti della retrocessione del Palermo in serie b a…Bagheria. Autori i baharioti juventini. Ci vuole una nuova consapevolezza contro la dittatura mafiosa del nord. E colpirli nelle tasche,per esempio cominciando con i prodotti veneti (buzzurri terrificanti e perciò razzisti). Poi se vogliamo continuare a mantenerli con i nostri soldi, fate pure, ignorare un evento del genere é un crimine.

  15. punteruolorosso

    Grazie a dio repubblica tg1 e conpagnia conteranno sempre meno

  16. mrp

    Viva Palermo e Santa Rosalia…

  17. Mr.Head

    Sarebbe bello vedere posizionati all’ingresso della città cartelli che indicano questo riconoscimento

  18. Riccardo Masi

    Sono Felice! Che sia un trampolino per la rifioritura della nostra città, come lo è stato, d’altronde, per Siracusa.

  19. Palermo patrimonio dell’umanità? I cittadini non dovrebbero accettare! L’incuria, la sporcizia , l’inciviltà sono il simbolo che Palermo e dintorni trasmette all’esterno. La sporcizia sotto i marciapiedi, le discariche dove non è neanche possibile immaginare e la maleducazione a cominciare dalle Polizie municipali non possono che farci gridare che Palermo cominci ad alzare la testa anche rifiutando un tale riconoscimento.

    1. punteruolorosso

      la polizia municipale è patrimonio unesco

    2. Athon

      Ma per carità! Molta gente è talmente abituata a piangersi addosso che non riesce neanche ad avere uno scatto di orgoglio. Ma Finitela!! Non se ne può più dei palermitani che non fanno altro che dire, sempre, comunque e in tutti i casi, che “Palermo non può aspirare a niente”, “Palermo è sporca”, “Palermo è incivile”, “non merita niente”, Palermo di qua e Palermo di là.

      Basta! Per favore.

      È proprio a partire da cose come un riconoscimento Unesco che una città può iniziare un processo di miglioramento generale. Non rifiutandole!

      Imparate ad essere orgogliosi della vostra città. Ciò non toglie la possibilità di esprimere anche critiche negative per sollecitare il cambiamento in meglio. Siate però costruttivi, non costantemente piagnucolanti e disillusi. Tale posture non servono.

  20. loggico

    E viale della regione siciliana?
    E il luogo più visitato da palermitani ma anche dai siciliani e da tanti turisti.. ed ha ha il record di permanenza che nessun altro monumento possiede…
    Vedrei bene quello con la fascia che scopre la via targa
    VIALE REGINA SICILIANA
    PATRIMONIO DELL UNESCO

  21. Domanda forse banale. Basta un riconoscimento così importante a far cambiare le cose?
    Mi ricollego alla frase finale del post. Che conseguenze ci saranno a seguito di questa “promozione”.
    1) Percorso esclusivamente pedonale che non sia fatto di fiorire, ma di marciapiedi etc?
    2) Rilancio dei siti non rientrati nel patrimonio UNESCO perché non in stato adeguato?
    3) Pulizia ordinaria e straordinaria dei luoghi
    4) Focalizzazione a scopo turistico delle aree limitrofe
    5) Potenziamento del trasporto urbano in direzione percorso UNESCO
    6) Percorso disegnato per strada, con integrazioni per disabili, e piste ciclabili

    Mi chiedo che impatto ci possa essere a seguito di tutto cio’. E’ possibile lineare qualche iniziativa a riguardo? Altrimenti di questo riconoscimento, per come e’ lo stato attuale, non saprei cosa farne…

    1. Athon

      Nel corso dell’iter di candidatura si era già formato il comitato che avrebbe poi avuto il compito di mettere in pratica il piano di gestione del sito. Quest’ultimo è qualcosa che l’Unesco adesso chiede prima ancora che un sito venga ufficialmente riconosciuto Patrimonio dell’Umanità. Fino ad un un paio di anni fa le cose funzionavano diversamente: prima avveniva l’inserimento e poi, eventualmente anche dopo anni, si cominciava a lavorare al piano di gestione. Oggi è tutto diverso.

      Martedì prossimo il Consiglio direttivo del sito “Palermo arabo-normanna con le cattedrali di Cefalù e Monreale” farà la sua prima riunione. Non so di cosa parleranno.

      Ad ogni modo due punti già ci sono:
      -Ci saranno operatori ecologici adibiti esclusivamente alla pulizia delle aree limitrofe ai monumenti Unesco. Lo hanno già detto;
      -Il percorso pedonale piano piano si sta già creando. Lo sappiamo. Come hanno sempre detto procederà per tappe e che non si ritornerà indietro. Su via Maqueda, per esempio, Giusto Catania, qualche mese fa, disse che esiste già un progetto per eliminare l’asfalto e riportarla alla piena bellezza. Immagino che lo stesso valga per Corso Vittorio Emanuele.

      1. Grazie Athon
        Spero che si pedonalizzi come si deve tutto l’itinerario.

  22. Normanno

    @huge Evidentemente non hai capito l’importanza della promozione e dell’immagine per attrarre turisti e investimenti esteri.Informazione è potere perchè genera opinioni e le opinioni generano ricchezza perchè determinano scelte (dove andare in vacanza questa estate,dove investire capitali per nuove imprese eccetera).Prendo atto che non hai capito niente del mio commento.
    @Luca S. Bisogna distinguere l’interesse dell’unesco da quello della citta di palermo.Da ieri la salvaguardia di quei monumenti non è piu affidata ai palermitani, ma all’umanità tramite l’unesco che vigilerà sul mantenimento degli stessi anche imponendo le zone pedonali nelle vicinanze per evitare che lo smog delle macchine rovini i monumenti,l’interesse dell’unesco si limita solo alla salvaguardia dei monumenti.L’interesse di palermo a parte l’orgoglio di avere in casa dei capolavori è quello di generare ricchezza e occupazione aumentando significativamente i flussi turistici e attraendo nuovi capitali esteri per il miglioramento dell’immagine.Per far ciò prima bisogna fare promozione (torniamo al punto primo sulla gestione dell’informazione ) poi bisogna lavorare sui tour operator mondiali ,poi bisogna lavorare sui trasporti (porti,aeroporti) infine bisogna far trovare ai turisti tutto in ordine (Pulizia,marciapiedi non fatiscenti,piste ciclabili,bike sharing,squadra anti scippo in punti strategici e tante altre cose per consentire ai turisti di andare via senza se o senza ma come invece avviene ora:Commento turisti attuale :palermo è bellissima ma è sproca ,ma…….. e cosi via.
    E’ una grande occasione la sapremo sfruttare?

  23. peppe2994

    Sono contentissimo, è un riconoscimento fondamentale perché i monumenti in questione meritano tantissimo.
    Sono dei capolavori che vanno salvaguardati.
    Vorrei sottolineare che Ponte Ammiraglio è tenuto in perfette condizioni. Costantemente pulito ed il prato costantemente tagliato. Chi lo continua ad insultare mi sa che non ci passa da un bel po’.
    Mi dispiace per San Giovanni dei Lebbrosi. Speriamo in futuro rientri.

    Quello che vorrei capire adesso è cosa accadrà. In teoria il riconoscimento dovrebbe portare soldi (questo è un dato di fatto) e dovrebbe comportare una cura dei monumenti e dei percorsi per raggiungerli. Pedonalizzazioni, eleganza nelle aree pedonali, verde, segnaletica adeguata. In due parole decoro e raggiungibilità tramite mezzo pubblico.

    Io tremo, perché ho paura che la regione non faccia un tubo, ed il comune ancora meno.
    In termini di raggiungibilità arrivare a Monreale con un bus ogni 80 minuti quando non c’è traffico è mission impossible.
    Il castello della Zisa è quello messo male, con il giardino entro le mura non curato, la fontana spenta nella sala della fontana, e l’insegna all’ingresso vecchia di 30 anni, mai sostituita.
    Poi mancano informazioni, mancano servizi e manca il personale in divisa.
    Cosa mi devo aspettare da una regione che sta per fallire peggio della Grecia. Dove deve arrivare una regione con 8 MILIARDI di debito in crescita incontrollabile?

  24. peppe2994

    Altra cosa.
    Pare che da Lunedì inizi il tour dei politici in giro per i monumenti. Il primo dovrebbe essere di mattina la Zisa e guarda caso hanno ordinato di pulire.
    Se ne sbattono tutti beatamente di tutto. Una massa totale di incompetenti, perché secondo loro è normale pulire solo in alcune occasioni per poi far crescere l’erba ad altezze da guinnes world record.

  25. cirasadesigner

    Premetto con il dire che sono contentissimo dell’ottenimento di questo riconoscimento…. Patrimonio Unesco significa maggiore promozione turistica, fondi strutturali ad essi dedicati, ma sopratutto tutela da parte dell’organismo che è molto attento alla gestione…
    Vi ricordate qualche tempo fa l’Unesco minaccio di ritirare il suo riconoscimento alle Isole Eolie per le carenze che essi rappresentavano.
    Dico che un organismo internazionale che sorvegli, potrà essere solo positivo per Palermo Monreale e Cefalù, proporre progetti concreti.
    Quindi non mi resta che augurarmi ce alla spinta propulsiva che ci ha portato a questo risultato, sia seguito da un costante impegno, per dimostrare davvero che si può fare sistema con il patrimonio unico e fantastico di cui disponiamo e sopratutto per la grande responsabilità che abbiamo per mantenerlo per le future generazioni…

  26. belfagor

    Qualcuno si è lamentato della scarsa risonanza mediatica di tale designazione. Che i grandi giornali nazionali non hanno parlato della vicenda di “Palermo patrimonio dell’Unesco”, diciamolo francamente, e normale. Come notizia interessa solo i cittadini di Palermo , di Cefalù o di Monreale. D’altra parte la Sicilia, grazie alla sua storia, è ricca di siti patrimonio dell’UNESCO. Il problema , caso mai, è stato l’incertezza che fino all’ultimo giorno esisteva. Non è un mistero che tale decisione è stata presa dopo un lungo e travagliato dibattito. Ciò che ha colpito i commissari dell’ UNESCO era lo stato di abbandono di tali monumenti ( per esempio alcuni monumenti sono stati esclusi da tale “itinerario” perché in condizioni vergognose) . Nessuno poteva mettere in discussione la bellezza e l’unicità dei nostri monumenti, però certamente c’erano tante cose da dire sullo stato di abbandono e, in alcuni casi, di degrado di tali monumenti. I tanti paletti posti dall’UNESCO sono la conseguenza di tale situazione , che certamente non si risolve chiudendo al traffico alcune strade. Mettendo da parte le polemiche, speriamo che il Comune sfrutti al massimo tale occasione irripetibile per attirare un turismo di qualità. Per fare questo ci vuole una politica culturale che fino ad ora è mancata, o forse dovremmo dire che è “assente”.

    1. Athon

      Non sono per niente d’accordo. Seguo le vicende Unesco da anni e so benissimo come funziona. Che il sito “Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale” sia stato inserito nella World Heritage List non è qualcosa che interessa solo i diretti interessati. Ti sbagli. Si tratta infatti del 51° Patrimonio Unesco dell’Italia.

      Un riconoscimento Unesco, che ricordiamo è un’agenzia della Nazioni Unite, è il più prestigioso marchio che un sito storico/artistico o naturale possa ottenere al mondo.

      Ad ogni inserimento di un sito italiano nella lista dei Patrimoni dell’Umanità, i telegiornali nazionali hanno sempre dato ampia risonanza. Non hanno mai mancato. Fino all’anno scorso… con “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”… hanno ripetutamente dato la notizia, con tanto di clamore ed entusiasmo nazionale.

      Anche per gli altri siti siciliani, aggiunti nel corso degli anni nella World Heritage List, non sono mai mancati l’informazione a tutto campo e l’entusiasmo collettivo.

      Dunque è la primissima volta che i tg nazionali non danno la notizia, né in modo roboante (come è SEMPRE stato) né sottovoce. È assurdo. C’è qualcosa che non va.

      1. fadel

        non solo nei tg nessuna news-unesco anche una raffica di servizi, circa una DECINA (!!!), sull’evento culturale (???) delle notti rosa a rimini-riccione…………

    2. Athon

      Belgafor, ti sbagli anche quando dici che c’è stata “incertezza che fino all’ultimo giorno”, aggiungendo che “non è un mistero che tale decisione è stata presa dopo un lungo e travagliato dibattito” e che “ciò che ha colpito i commissari dell’ Unesco era lo stato di abbandono di tali monumenti”. Ma quando mai! Non è vero per niente. Ma te lo inventi?!

      La candidatura del sito “Palermo arabo normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale” ha avuto un iter spedito e non ci sono mai stati né intoppi né titubanze.

      Pensa che l’iter è partito solo nel 2010. Ciò significa, stando ai normali tempi dell’Unesco, che il riconoscimento è stato immediato. Ci sono siti che prima di essere inseriti nella World Heritage List, stanno nella Tentative List per 20 anni.

      Martín Almagro Gorbea, che l’anno scorso ha guidato la commissione Unesco che ha fatto l’ispezione sui luoghi, era semplicemente entusiasta, aggiungendo che bisognava affrettarsi ad inserire Palermo, Monreale e Cefalù, perchè anzi arrivavano in ritardo ed era assurdo che ancora non fossero Patrimonio dell’Umanità.

      Inoltre è da ottobre 2014 che si sa che Palermo, Monreale e Cefalù sarebbero stati inseriti tra giugno/luglio 2015. Lo anticipò con sicurezza Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.

      Infine, i tanti paletti posti dall’Unesco sono semplicemente ciò che viene richiesto ad ogni potenziale sito in prossimità del traguardo. Non c’è niente di eccezionale. Per ogni nuovo sito è sempre stato così. E va riconosciuto che la Fondazione Unesco Sicilia e i Comuni di Palermo, Monreale e Cefalù, hanno fatto un ottimo lavoro. Non hanno mai perso tempo nel mettere in pratica ciò che di volta in volta l’Unesco richiedeva. Alla fine si è tagliato il traguardo.

      E non è finita qua…

      È solo l’inizio. Vedrai che ci saranno novità.

      1. peppe2994

        Concordo assolutamente. Semmai vince il premio iter più spedito.

        Quando un commissario UNESCO è andato alla Zisa è rimasto veramente entusiasta di quello che aveva davanti. Solo gli intenditori possono capire la reale meraviglia di quel palazzo e chiaramente il commissario è letteralmente impazzito sul perché ancora non era in lista.
        Forse non tutti lo sanno, ma c’è un motivo se il palazzo è stato costruito lì. Tira vento 365 giorni l’anno e loro l’avevano capito, in barba alla meteorologia avanzata dei giorni nostri.
        Il sistema di areazione naturale del palazzo garantisce fresco tutto l’anno. Con 40 gradi all’esterno, dentro si sta una meraviglia, grazie al genio delle camere di areazione tra i piani e le colonne di ventilazione laterali (peccato che il pubblico non può accedere sul tetto). A questo dobbiamo aggiungere la fontana con la peschiera anteriore ormai non utilizzata (ed andrebbe ripristinata) e le enormi aperture centrali per una ventilazione ottimale della sala della fontana che tramite le Musharabia convogliava l’area al primo piano del palazzo.
        Un esempio di architettura bioclimatica straordinario.
        Oggi nessuno si sognerebbe mai di costruire un palazzo di 6 piani per ricavarne solo 2, ma all’epoca non c’erano di questi problemi, e così ci ritroviamo questo gioiello che al mondo non ha praticamente eguali.

  27. Normanno

    Ovviamente io più di scrivere su qualche sito non posso fare,abbiamo pero le due cariche piu alte dello stato ,Presidente Mattarella e presidente del senato,evidentemente quando si va a roma ci si vergogna di essere palermitani e non si fa niente per essa.Una telefonata alla rai o ai giornali potevano farla.Quando è successo l’attentato in tunisia i tour operator hanno detto subito ai turisti del nord europa va bene andate nelle canarie o a capo verde,ma la sicilia è trasparente?Siamo a 160 km di distanza ,stessa luce stessa spiaggia stesso mare ma evidentemente i turisti devono andare a rimini e riccione quindi tre giorni di pubblicità alle notte rosa e l’unesco è solo una questione locale (a sentire qualcuno).Ma i nostri politici si fanno sentire solo quando devono gettare fango sulla nostra citta? Stanno li solo per buttare fuori i sindaci e i presidenti della regione per prendere il loro posto e fare le stesse cose se non peggio di quello che hanno fatto i loro predecessori?

    1. Athon

      Io ho mandato qualche mail di disappunto ai principali tg nazionali. A poco serve ma non ho potuto farne a meno.

      Dispiace sia così. Ad ogni modo, “Palermo arabo normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale” è ormai tra i Patrimoni dell’Umanità. All’estero lo sanno.

  28. zavardino

    Sulla pagina di Repubblica sono apparse le foto di Palermo, Monreale e Cefalù. Anche su Rai news. Il tg1 ignora l’evento, mi dicono che su Geo edizione francese si parla di Sicilia. Qualche anno fa su France 2 hanno trasmesso in prima serata la storia della regina di Napoli, sorella di Maria Antonietta, con tanto d’intervista allo storico Basile, che da noi fa apparizioni sulle TV locali e lì sul primo canale nazionale. Promuoviamo le migliori immagini su facebook & co. Purtroppo non abbiamo il mare schifoso di Rimini che tanto piace ai milanesi.

    1. peppe2994

      Inondate la redazione del tg1 con le segnalazioni, più siamo meglio è!

  29. Benedetto Bruno

    Per chi come me conosce altre televisioni di stato di altre nazioni e quindi può metterla a paragone, sa quanto la R.A.I. è di parte, iperpoliticizzata, inarticolata, debole di mente, debole di visione generale, superficiale, scadente e volgare. E oltre a guadagnare milioni di euro con la pubblicità trasmessa pretende pure il canone televisivo pagato da chi la guarda (grazie a Dio io non rientro fra quelli). Sono dei merdosi colletti bianchi totalmente privi della basilare decenza.

  30. belfagor

    Proprio oggi ho letto un interessante reportage su “Repubblica- Palermo” . Il giornalista, credo che si chiami Francesco Patanè, ha fatto un giro tra i monumenti di tale itinerario arabo- normanno, il giorno dopo l’importante decisione. Francamente, se ciò che scrive il giornalista e vero, la situazione è assolutamente sconfortante . Inoltre l’articolo metteva in evidenza che nessuna manifestazione è stata organizzata per festeggiare l’evento, segno che tale designazione non era così scontata. Che un giornale, notoriamente non ostile al sindaco Orlando, mette in evidenza lo stato d’abbandono e di degrado di tali monumenti, forse qualche problema esiste.

  31. Athon

    Intervista ad Orlando: “Unesco, riconoscimento per l’intera città
    Ecco come cambierà in meglio Palermo” :
    “http://livesicilia.it/2015/07/06/unesco-riconoscimento-per-lintera-citta-ecco-come-cambiera-in-meglio-palermo_645299/

  32. Sarebbe importante munire di telecamere questi siti, in modo da prontamente risalire ai colpevoli di questi atti vandalici, come le imbrattature da spray o la spazzatura accatastata dove e’ vietato.

    Notizie infine sugli altri siti che non sono rientrati a causa del mancato avvio dei lavori di bonifica, es. castello maredolce ma anche altro. Potenzialmente, con un po’ di cura, si potrebbe veramente cambiare il volto di questa citta’ se dovessero essere raccolti fondi per il rilancio delle aree limitrofe.

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