Il parcheggio creativo a Borgo Nuovo-Passo di Rigano

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Salve, con queste foto vorrei far conoscere a tutti fino a dove può arrivare la creatività di alcuni palermitani che pur di trovare un posto per la propria auto la parcheggerebbero ovunque in barba a tutte le regole e buon senso.
Osservando queste immagini scattate di fronte la scuola Castellana (in via Castellana appunto e in più giorni verso le 7.45 del mattino), potete notare tutta la sfrontatezza e la non curanza nel parcheggiare l’auto sopra il marciapiede (largo appena un metro e mezzo) e tra due alberi!

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Posso assicurare, dato che faccio questa strada ogni giorno, che quella del parcheggio visto nelle foto è un abitudine consolidata e lasciata fare di continuo da chi dovrebbe far rispettare le regole e vigilare. Pubblico anche una foto scattata dalla Google Car (la foto risale a novembre 2014) che rispecchia a pieno questa mala abitudine perpetuata da tempo.
E’ interessante sapere che a poca distanza dalla scuola Castellana vi è il comando della polizia Municipale di Palermo e che non vi sia un solo controllo in questa precisa zona, sopratutto nelle ore in cui escono i bambini e quando si crea il traffico per le auto posteggiate in doppia e tripla fila.
La domanda nasce spontanea: perchè vi sono vigili che agiscono per far rispettare le regole solo in determinate zone di Palermo? Perchè la legge e le regole le devono rispettare solo chi vive in alcune precise zone di Palermo e non tutti? Sono convinto, ma forse mi sbaglio, che se venissero fatti i controlli, e non una tantum, si potrebbe realmente far cambiare le insane abitudini di alcuni palermitani. Forse mi sbaglierò ma è così che la penso. Spero pubblicherete queste foto, insieme a questo mio sfogo.
Grazie da un vostro fan e vi auguro una buona giornata.

Gabriele

 

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Auto fin davanti la porta di casa e fra non molto anche dentro la camera da letto. Ovviamente, come direbbe qualche sempliciotto, anche qui la colpa è del tram…

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13 Thoughts to “Il parcheggio creativo a Borgo Nuovo-Passo di Rigano”

  1. thedoctor

    Solo in determinate zone di Palermo? Tranquillo non sentirti discriminato, basta che vai in centro, potrai notare i marciapiedi dietro il Teatro Massimo ma anche via Vittorio Emanuele in situazioni del tutto analoghe!! Il problema è che paghiamo un corpo di polizia municipale che non fa minimamente il proprio dovere, quasi inutile, anzi in alcuni casi spesso può sembrare…….

  2. krazykikko

    che po scrivete borgonuovo ma quelle foto non sono a borgonuovo ma sono tutte in via castellana bassa quindi fanno parte di passo di rigano non scriviamo cavolate per piacere è verò qui fanno pure skifo a borgo nuovo ma se mettete delle foto assicuratevi da dove provengono

  3. Templare

    A Palermo è dovunque così, pure in via Libertà, da piazza Croci a salire verso la statua, non è raro trovare autoveicoli posteggiati tranquillamente quattro ruote sul marciapiede. Magari trovi il SUV tutto fiammante del cretino di turno invece della Golf di quindici anni fa, ma non è un problema di zona, soltanto di civiltà e di assoluta mancanza di controllo del territorio.

    Storia vecchia, purtroppo. Utopicamente a Palermo servirebbero per un paio di mesi speciali squadre armate di mazze da cava, incaricate di girare e demolire i mezzi sul posto, salvo poi obbligare il proprietario a pagare rimozione, rottamazione e pulizia della strada.

    Lo so, è un po’ rude come idea, ma state tranquilli che dopo poco tempo vedremmo tanti miglioramenti.

  4. Borgo nuovo bassa o Passo di Rigano alta la sostanza non cambia.
    Le auto posteggiate sui marciapiedi sono ovunque

  5. xenat78

    tanto la risposta dei vigili è sempre che sono troppo pochi (per le partite a scopone? o per prendere il caffè al bar?) e che hanno pochi mezzi (per arrivare al bar…o forse per andare a fare la spesa..perchè per lavorare non le usano proprio)

  6. drigo

    Esistono i chiodi a tre punte. Se ben piazzati sotto il pneumatico (preferibilmente tutti e 4) al primo accenno di manovra lo forano.
    E’ un deterrente più efficace delle ganasce o della rimozione: sostituire un treno di gomme costa sicuramente di più.

  7. joyce973

    La situazione è generalizzata. In via La Malfa, ad esempio, nei pressi del CNR/Telecom, per almeno 200 metri, il marciapiedi è quotidianamente tutto un parcheggio.
    Da sottolineare che:
    – nelle immediate vicinanze ci sono 2 parcheggi pubblici perennemente vuoti;
    – tutta la via Maiorana (traversa all’altezza della 4you) è a zona rimozione, ma è sempre piena di macchine, col parcheggio libero a due passi;
    – quando piove, la via La Malfa si allaga con 30 cm d’acqua in altezza, per la gioia dei pedoni, che non hanno dove camminare.

    Domanda: ma con tutti i dipendenti che hanno la Polizia Municipale e la RAP, ma dobbiamo veramente essere abbandonati così all’inciviltà?

  8. peppe2994

    Nessuna distinzione con le periferie. Ogni centimetro della città è occupato da auto in sosta creativa.

    Io vorrei che prima di tutto si rispondesse alla domanda:
    Dove si dovrebbero parcheggiare le auto?
    Palermo non è un quartiere delle cittadine inglesi con le villette ed i posti auto riservati. La maggior parte degli appartamenti sono sprovvisti di posto/i auto per famiglia.
    A questo dobbiamo aggiungere che la città si è sviluppata senza rispettare le regole di urbanistica base, quindi i posti auto sono in numero drammaticamente inferiore rispetto al necessario ed il comune non fa assolutamente nulla per razionalizzare gli spazi e ricavare posti auto. Senza contare che in alcune zone allo stato attuale è completamente impossibile a meno di demolire qualche condominio.
    E’ un problema irrisolvibile. Le persone che tornano a casa propria dove mettono la macchina. Qui non parliamo di posteggiare 200,500 metri od un chilometro più avanti. La mancanza di posti auto è talmente grave che è impossibile posteggiare legalmente anche con tutta la buona volontà.

  9. The.Byfolk

    Io ho una mia idea sulla questione. Nulla da dire circa la vastasaria dei trasgressori creativi. Però dobbiamo anche interrogarci sul perché accade un determinato fenomeno soprattutto in alcune strade.
    Nello specifico si tratta di mancanza di parcheggio ad una distanza accettabile, o perlomeno non conoscenza di spazi appositi in zona, unita alla tolleranza totale di questi comportamenti.
    Chiaro che se Piazzi un divieto di parcheggio proprio dove tutti desiderano parcheggiare devi essere preparato a farti rispettare. Ecco questo non accade mai, quindi la maggior parte se ne invischiato, soprattutto se sei residente e ci parcheggi 4 volte al giorno..

  10. marcus

    Cosa vuol dire esattamente che è impossibile parcheggiare regolarmente ?
    Io abito in zona centrale, ho un fuoristrada, ma quando posso giro quasi sempre in bus, non ho MAI parcheggiato in sosta vietata, né su un marciapiede, né sulle strisce pedonali, né in uno scivolo disabili né in doppia fila. Spessissimo vedo persone che parcheggiano in modo irregolare a pochi metri da un parcheggio regolare e soprattutto, perché a tutti i costi continuare ad usare l’auto ? Se volete sempre e comunque trovare alibi all’inciviltà continuate a farlo, ma è più incivile fare questo che non il comportamento stesso.

  11. peppe2994

    Stiamo parlando dei residenti un po meno fortunati come possibilità di parcheggiare, ma soprattutto residenti.

    Non stiamo parlando di usare la macchina per gli spostameni giornalieri, ma della disponibilità di un posto auto pubblico regolare anche solo per tenerla ferma.

    Che ne so, tra gli infiniti esempi tutto il tratto di via padre Puglisi e via Portella della Ginestra. Non esiste mezzo posto auto regolare, eppure è una zona ad altissima densità abitativa.
    Oppure quartieri come Noce o Zisa. Non ci sono nemmeno i marciapiedi, figurarsi i posti auto.

  12. marcus

    Insisto. Non si può continuare a fronte di una esigenza personale (anche causata da una carenza istituzionale), giustificare un comportamento illecito e incivile e che danneggia non l’istituzione carente, ma altri cittadini che oltre a subire lo stesso disagio hanno in più quello causato da te.
    Questa logica che qualcuno porta avanti è estensibile allora ad altri campi che si desidera “regolarizzare”, tipo , , etc. etc. mi sembra chiaro semplice e banale che come logica non possa e non debba attecchire

  13. marcus

    Scusate, il blogo ha interpretato male alcuni caratterri. Ripropongo:
    Insisto. Non si può continuare a fronte di una esigenza personale (anche causata da una carenza istituzionale), giustificare un comportamento illecito e incivile e che danneggia non l’istituzione carente, ma altri cittadini che oltre a subire lo stesso disagio hanno in più quello causato da te.
    Questa logica che qualcuno porta avanti -non ci sono parcheggi regolari quindi la parcheggio come voglio – è estensibile allora ad altri campi che si desidera “regolarizzare”, tipo – non c’è lavoro quindi rubo -, -non trovo una donna che stia con me quindi stupro -, – non ho casa quindi occupo – etc. etc.
    L’esigenza individuale non può e non deve mai venire prima del bene comune
    Mi sembra chiaro semplice e banale che come logica non possa e non debba attecchire quella di “risolvo il mio fregandomene degli altri”

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