Pedonalizzare via Maqueda? I tempi sono maturi

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Qualche giorno fa, abbiamo riportato delle considerazioni sulla chiusura di via Maqueda che si è resa necessaria per i lavori di messa in sicurezza della copertura del  Collegio San Rocco. Oggi la strada con ogni probabilità verrà riaperta alle auto. Traffico che durante questo periodo non è diminuito ma nemmeno aumentato. I flussi veicolari si sono concentrati su via Cavour e corso A. Amedeo, ma l’impatto dopo i primi giorni non è stato così catastrofico, come preannunciavano le solite cassandre. E così anche la stessa situazione che si era creata durante la chiusura di Porta Nuova.  Oggi il quotidiano Repubblica mette a risalto il titolo “Non riaprite via Maqueda”. Un appello da parte di commercianti e residenti, accompagnato da 300 firme, dove si chiede la chiusura alle auto.

Pedonalizza

Oggi probabilmente siamo ad una svolta culturale grazie alla presa d’atto dei commercianti-storicamente contrari a questi provvedimenti-che chiedono a gran voce la chiusura al traffico dell’asse viario. Ne intravedono un’opportunità di sviluppo commerciale oltre che a riscoprire una maggiore vivibilità di questi luoghi. Esempi come piazza San Domenico e piazza Bologni sono  delle testimonianze di un nuovo corso che la cittadinanza vuole necessariamente intraprendere, una voglia di spazi aperti e di vivere la città.

Pensiamo subito a qualche progetto per pedonalizzare definitivamente la strada, consentendo gli attraversamenti da/per via Roma. Un rifacimento della pedonalizzazione, punti wifi, arredi urbani, purché ci sia una visione per il futuro. Senza tralasciare la questione trasporti, potenziando quelle linee  che possano fungere da navetta per i parcheggi limitrofi o esterni all’area del centro storico: Ungheria, Tribunale, Stazione Centrale, Basile.

Nel frattempo, appuntamento a domenica mattina ore 10.00 col raduno di biciclette in via Maqueda, per sensibilizzare l’Amministrazione.

 

 

 

 

 

 

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5 Thoughts to “Pedonalizzare via Maqueda? I tempi sono maturi”

  1. huge

    Non se ne capisce più nulla. Fino a qualche giorno fa i giornali riportavano notizie delle lamentale per i ritardi nella riapertura, oggi si racconta di residenti e commercianti che sarebbero fortemente pro pedonalizzazione seduta stante. Dove sta la verità?
    Quanti e quali commercianti di via Maqueda hanno firmato quell’appello?
    Bisognerebbe organizzare un gruppo di “volontari” che si prendano l’incarico di rilevare l’opinione e la posizione di tutti i commercianti lungo l’asse, per capire come stanno esattamente le cose.
    Capire chi è effettivamente a favore, chi contrario. Ed eventualmente quali accorgimenti siano richiesti per rendere la pedonalizzazione efficace e duratura.
    Che ne pensate? Basterebbe mezza giornata. Qualche volontario?
    🙂

  2. xemet

    questo è la prova che la maggior parte dei commercianti palermitani sono dei mentecatti.

    Appena si chiude subito blocchi per calo affari e menate del genere. Appena si apre ci si lamenta perchè si apre in quanto si è scoperta l’acqua calda ovvero che con la strada pedonale gli affari vanno meglio.

    Questo dovrebbe fare riflettere l’amministrazione. Le pedonalizzazioni non vanno discusse con nessuno, vanno imposte. L’amministrazione deve fare uno studio che venga condotto da esperti che indichi una direzione. Se la direzione è che le strade chiuse portano a un incremento dell’attività economica del centro allora la pedonalizzazione va imposta per legge e si deve attendere il tempo necessario per valutare se la direzione era quella giusta senza dare spazio e voce a gente che vive alla giornata e di fantasie personali senza avere la minima idea di cosa sia un intervento a lungo termine.

  3. Pietro Bolenares

    Rispetto al tema della pedonalizzazione di Via Maqueda posso portare – per quel pochissimo che può interessare – una testimonianza personale.

    Ormai da qualche decennio (non sono più – ahimé – proprio giovanissimo!) sono cliente di uno dei negozi di abbigliamento esistenti su tale asse viario; ebbene il titolare di tale negozio (il quale lavora moltissimo con i turisti soprattutto nordici) è da tempo favorevole (anzi, favorevolissimo) alla chiusura al traffico veicolare di Via Maqueda, ma sa per certo di essere isolatissimo rispetto agli altri “bottegai” di quella strada: la “nota” noce unica in un sacco che non fa rumore, dunque.

  4. gaetano73

    Via Maqueda pedonale, con la strada lastricata, le panchie e il Wi Fi gratis…vedi come rinascono i negozi della zona!

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