Tram Borgo Nuovo | Ecco i famosi 60 cm…di fesserie

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Un aggiornamento fotografico sui lavori della linea tranviaria n.2 a Borgo Nuovo, che avrà il compito di collegare l’estrema periferia col punto intermodale quale la Stazione Notarbartolo. Ci troviamo in via Modica, proprio nel cuore del quartiere e in prossimità di viale Piazza Armerina.

Come si può notare dalle immagini, già completata la trincea tranviaria che ospiterà binari, pali e catenaria. Due saranno le fermate qui in via Modica.

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Visuale in direzione terminal di viale piazza Armerina.

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Predisposizione per la palificazione che verrà posizionata al centro della sede tranviaria.

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Qualche mese fa le polemiche sui lavori di via Modica , sul presunto marciapiede stretto 60cm e l’impossibilità di accedere alle proprie abitazioni.

Oggi con queste nuove immagini, la storia ritorna a darci ragione, e vi dimostriamo quei 60 cm di fesserie.

Partiamo dal presupposto che ogni critica e richiesta di modifica al progetto è legittima. Non condividiamo nella maniera più assoluta questo “sport” tutto palermitano di ingigantire i problemi, di inscenare sceneggiate drammaturgiche quando è molto più utile e costruttivo “capire” il problema (se c’è) e provare a dialogare con i referenti dell’opera per risolverlo.

Abbiamo volutamente messo di traverso un nostro ciclomotore sul marciapiede, e mostrare a tutti voi lettori, quanto sia effettivamente largo il marciapiede.
Precisiamoo che il vespone in foto (dati wikipedia) è lungo 1,76m e visto lo spazio che c’è tra la ruota anteriore e il muretto del palazzo, potrete dedurre che lo spazio sia sicuramente intorno ai 2 metri. DUE METRI…60cm di fesserie.

A voi le conclusioni.

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Qui il resto del reportage sui lavori nella stessa via.

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23 Thoughts to “Tram Borgo Nuovo | Ecco i famosi 60 cm…di fesserie”

  1. peppe2994

    Io pagherei per avere il tram sotto casa e chi l’avrà per davvero si lamenta, no comment.

  2. francesco974

    vai a vedere a borgo nuovo quanto devono durare i tram!! secondo me dopo 2 settimane si futtinu puru i chiuova ri mura!! non c’e’ ua scuola che non sia vandalizzata le fermate degli autobus sembrano latrine e sono piene di siringhe . secondo me i tram vengo occupati dai senzatetto per farne casa!!!!! non mi stranizzerei!!!!!1

  3. huge

    Sì. Bravi. complimenti.
    Ma adesso con quelle barriere se dovesse eruttare l’Etna mentre un meteorite precipita sulla Terra le vie di fuga dove sono?
    Un’intera via in trappola.
    Noi abbiamo già contattato i No Muos, No Tav, No sfincionaro, No super santos per creare un nuovo comitato, i No barriere!
    Stiamo arrivando!!
    Li Muli uno di noi!

  4. PeppePa

    Il tutto con buona pace del proprietario del motorino blu alle spalle che potrà continuare a passare dal marciapiede 🙂

  5. peppe2994

    Fortunatamente i tram saranno tenuti in custodia nei depositi così non corrono rischio.

  6. @huge:
    non è una soddisfazione personale dimostrare che certa gente AMPLIFICA ENORMEMENTE un problema, chiedendo chiusura di cantieri e interruzioni dell’opera.
    E’ solo un modo per riportare il dibattito sull’opera sui canali dell’oggettività.

    A Palermo, 100 m da fare a piedi diventano 10km.
    Una partita persa dal Palermo Calcio equivale a buttare giù lo stadio, la società e tutti i giocatori che non servono.
    La chiusura di 10gg di una strada diventa la crisi del commercio cittadino.

    Siamo fatti così, esagerati! E ti ricordo che a causa di proteste assolutamente esagerate il Passante Ferroviario OGGI ha ancora un tratto in variante, soltanto perchè alcuni concittadini paventavano problemi ABNORMI per l’utilizzo del cut&cover in alcuni mesi (cosa che è stata poi applicata altrove senza alcun problema).

    Nell’articolo è ribadito l’assoluta legittimità di avanzare delle richieste di modifica, di criticare. Ma questi termini CATASTROFISTICI sono assolutamente inutili e, se permetti, siamo già rimasti scottati col passante per ripetere tale esperienza.

  7. Giovanni

    e lo stesso lavro si può fare benissimo in viale Regione evitando di rompere le balle alla SIS in alternative al progetto della linea 3b nn raccontiamo frottole!!!

  8. Metropolitano

    I residenti di Borgo Nuovo non sono affatto bravi in matematica, tant’è vero che non sanno fare neppure le equivalenze che è argomento di studio alle scuole elementari.

    Io invece mi vorrei lamentare solo del fatto che lungo Viale Leonardo da Vinci bassa il tram passa a sinistra, cioè sul lato sbagliato (es. Poste, OVS e Villa Tricoli). Il lato giusto dove dovevano far passare il binario era quello destro, in modo tale che si aboliva fisicamente la sosta selvaggia sulla corsia riservata a lato di MYST, Bar Ciro e Assessorato. Ma siccome il progetto prevede che la linea 2 passerà sulla sinistra di viale Leonardo Da Vinci bassa, a parte gli alberi più vecchi da abbattere i panormosauri potranno mantenere le abitudini di sempre. Peccato ! Se i binari dovevano essere affiancati anzichè uno per corsia preferenziale, li avessero fatti almeno nel lato che ritengo giusto, così almeno dicevamo addio alle doppie file da Piazza Ziino in su. 🙁 No, neppure questo, pazienza.

  9. peppe2994

    Ma scendendo da via Leonardo da Vinci il tram non sarà sulla Destra per il primo tratto?

  10. huge

    @portacarbone: credo tu abbia “leggermente” travisato il senso del mio post e a chi era rivolto. Era ironico verso Li Muli e company, non certo MobPA 😉

  11. Metropolitano

    Il doppio binario passerà sul lato sbagliato, perchè il lato in cui avvengono le soste selvagge e in cui si assiste allo spettacolo alquanto suggestivo delle auto ferme nella corsia autobus riservata di destra con le abusate quattro frecce lampeggianti, è appunto quello destro: gli operai mi hanno confermato che faranno passare tutti e due i binari a sinistra della strada.

    Significa che la sede della linea non occuperà mai il lato soggetto a sosta selvaggia con occupazione della corsia riservata, che è il lato di strada affiancato dei due assessorati e del Bar Ciro per intenderci, pertanto il panormosauro dorme notti tranquilli.
    OVS sarà a fianco della linea 2 a questo punto. E quello putroppo NON è il lato in cui avviene il fenomeno delle doppie file, bensì quello destro della strada da Piazza Ziino a Piazza Einstein.

  12. Metropolitano

    @ peppe2994
    Ascoltami, venendo dalla Stazione Notarbatolo o da via P.Pe di Palagonia e svolti a destra per Leonardo Da Vinci quando sali per raggiungere lo svincolo di Piazza Einstein percorri Da Vinci sempre a senso unico ma non tutto a destra perchè c’è la corsia riservata a salire, come pure nel lato sinistro per gli autobus a scendere in senso opposto. Nel senso in cui tutti noi la percorriamo i tram li vedremo a sinistra, ma il lato in cui tutti si fermano in doppia fila è l’altro quasi sempre. Quasi mai vediamo auto in sosta selvaggia sulla corsia preferenziale che gli autobus percorrono in senso opposto al nostro.

  13. Pietro Bolenares

    Io l’impressione – spero di essere smentito – che la “protesta popolare” traesse origine anche dal fatto che la realizzazione della rete tramviaria non consentirà più l’utilizzo di passi carrabili… regolarmente abusivi!

    Ho, però, due perplessità: 1) ove fosse necessario sgomberare velocemente (per incendio o terremoto, ad esempio) gli edifici prospettanti sulla linea tramviaria, la transennatura senza varchi non potrebbe rivelarsi una trappola mortale? 2) la transennatura continua di cui sopra non è, oggettivamente, un forte ostacolo alla mobilità dei disabili e/o degli anziani che devono percorre lunghi tratti prima di poter attraversare?

    Gradirei moltissimo che qualcuna/o mi aiutasse a capire meglio la “situazione”; allo stesso tempo spero vivamente che nessuna/o “se ne esca” con una frase del tipo: “Il tram è più importante di ogni altra cosa”.

  14. huge

    @pietro Bolenares: i varchi ci sono. E a distanze più che ragionevoli.
    Ovviamente per il palermitano abituato a potere infilare l’auto dentro casa, parliamo di distanze enormi, quasi impercorribili. In via Modica credo ci siano varchi a non oltre 50m di distanza da ogni ingresso ai condomini.
    L’obiezione su incendi e terremoti fa semplicemente sorridere. Trovo onestamente difficile intravedere alcun pericolo per l’incolumità delle persone. Come se ogni abitazione in città avesse enormi vie di fuga e ampi spazi aperti di fronte a se. E’ una situazione assolutamente nella norma.

  15. huge

    Parliamo di numeri:

    115m da piazza S.Cristina a largo Camastra (dove c’è il primo varco).
    Distanza massima da dovere percorrere: 57,5m

    115 da largo Camastra alla successiva traversa.
    Distanza massima come sopra.

    90m dalla traversa a via Castella.
    Distanza massima 45m.

    Mi di che stiamo parlando?
    Se ci vogliamo continuare a prendere per il culo, possiamo continuare a parlare a matula di condomini isolati, impossibilità ad attraversare, barriere invalicabili.
    Se invece vogliamo essere seri, la questione non ha neanche senso sollevarla.

    Solo a Palermo si possono vedere proteste così pretestuose e false. Che strumentalizzano la gente per il proprio tornaconto personale. Leggi passi carrabili abusivi.

  16. peppe2994

    Metropolitano grazie tutto chiaro 🙂

    Vedremo a lavori ultimati, con il restringimento della carreggiata potrebbe non esserci posto per le auto in doppia fila e comunque ricordo un progetto sulla creazione dei cordoli in via Notarbartolo, ora capisco il perché.

    Per quanto riguarda il ponte sopra la ferrovia Notarbartolo come hanno intenzione di fare? Perché materialmente auto + 2 corsie del tram non ci passano.

  17. Metropolitano

    Ma con le ringhiere che confinano la linea al centro della carreggiata non ce ne saranno bisogno dei cordoli tuttavia presenti sotto le ringhiere per sostenere queste ultime. I quadrivi saranno gli unici punti dove ovviamente i tram sui binari e mezzi gommati su strada si incroceranno come previsto. Dove avremo le ringhiere non avremo più scalmanati che fanno inversione di marcia o tagliano la strada con tanto di striscia doppia continua allo stato attuale. Non conosco le metriche cioè le misurazioni, ma se lo spazio per il doppio binario non dovesse bastare sul ponte di via Notarbartolo per lasciare almeno una corsia per una fila di autoveicoli per ogni senso di marcia, gli operai dovranno per forza sacrificare un pezzo di marciapiede del lato al mercato del contadino, usato anche come base ciclabile Piazza Boiardo-Via Giordano.

  18. Pietro Bolenares

    @huge

    Ti ringrazio per le esaustive spiegazioni; per il resto, sorridi pure (ma io sono abituato a fare domande: anche improprie magari, per dare modo ad altri di mettere in luce la loro serietà, le loro conoscenze e la loro intelligenza).

  19. mediomen

    Vorrei inoltre far presente che la transennatura per i disabili non è niente rispetto a quello che si trova in tutte le altre strade. Ho dovuto presidiare una discesa per disabili per non fare posteggiare (segnalata con cartello e striscia gialla) e per avvisare che da li a poco sarebbe passata una persona disabile in carrozzina. Ma di cosa stiamo parlando……
    PS un automobilista ha atteso 10 minuti che la pesona disabile passasse per poi posteggiarsi irregolarmente!

  20. Mandate anche questo articolo al presidente della V circoscrizione:
    [email protected]

  21. pablo87

    Con questo articolo si vorrebbe facilitare tutto ma in realtà non credo proprio. Il problema rimarrà è non è da poco. Ci sarà gente che si lamenterà sempre, è poi per i disabile il problema c’è è non è da poco, poi ognuno la pensi come vuole..

    1. Non per essere pesante, ma quale sarebbe il problema per i disabili? Una sedia a rotelle standard ha una larghezza di 40/45cm, sul marciapiede ce ne potrebbero pure tre una di fianco all’altra senza problemi. Per di più, vi farei notare che il marciapiede è stato ANZI allargato, in quanto in origine era ancora più stretto (se vedete, è stato allargato e dalle foto di vede anche la parte che è stata aggiunta).

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