A Torino il drone scova i posteggiatori abusivi

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In tema di abusivismo la tecnologia continua ad andare avanti e apportare un aiuto concreto anche alle forze dell’ordine.

In particolare a Torino “torna” a colpire il “drone poliziotto“.

Cos’è un drone? 

E’ un piccolo Aeromobile robot a pilotaggio remoto, che può essere impiegato per scopi militari o civili. Su di esso possono essere installati dei sensori o delle fotocamere per ottenere dati quali:

  • Monitoraggio ambientale e industriale (Termografie, ricostruzione modelli 3D, ecc);
  • Telerilevamento (Mappe dell’uso del suolo, ecc);
  • Agricoltura (Mappe di vigore, ecc);
  • Indagini su infrastrutture ed edifici (Termografie, ricostruzione modelli 3D, ecc);
  • Fotogrammetria (Triangolazione aerea, DTM, DSM, ecc).

Nel capoluogo piemontese lo hanno utilizzato per scovare i posteggiatori abusivi:

Le telecamere ad alta definizione del robot volante hanno monitorato le aree del Regina Margherita e del Koelliker. Martedì è scatto il blitz. Il Nucleo Progetti e Servizi Mirati della polizia municipale ha individuato sette persone: tre romeni e quattro marocchini, tutti identificati e sanzionati. Altre persone erano state individuate nei giorni precedenti nella stessa zona e nei parcheggi del San Giovanni Bosco. (La Stampa)

Strumenti di questo tipo costano poche migliaie di euro e, se utilizzati con criterio e volontà, possono essere utilissimi e ad impatto bassissimo per le casse comunali.

Chissà cosa ne pensano in via Dogali e a Sala delle Lapidi.

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7 Thoughts to “A Torino il drone scova i posteggiatori abusivi”

  1. Otto Mohr

    Più che altro strumenti d questo tipo possono essere più utili alla polizia per spiare i vari spacciatori che sono dotati di vedette un pò dappertutto….

  2. Fabion54

    Un drone è utile per tantissime cose:
    – Lotta all’estorsione
    – Lotta all’abusivismo
    – Lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti
    – Controllo del territorio
    – Operazioni come il disinnesco di probabili ordigni

    Insomma con una spesa di 2500€ il comune ne potrebbe comprare un paio ed utilizzarli al meglio.

    Pensate per esempio se potessero sorvolare lo zen, brancaccio, ballarò, il capo, la vucciria, via cipressi.

  3. mediomen

    Non credo serva molto
    – i posteggiatori già li vedono dal basso e ci fanno solo il solletico
    – gli spacciatori sono sotto gli occhi anche a chi passa per strada, e sono sempre li allo stesso posto
    – alle estorsioni, se non li denunci non possono fare niente
    – l’abusivismo lo vedi anche con Google maps
    – il controllo del territorio non lo fanno dal basso, perchè dovrebbero farlo dall’alto?
    In definitiva dovrebbero solo fare delle belle riforme radicali, ma non ne fanno perchè non gli conviene!

  4. grillo79

    dai commenti che leggo, buona parte dei lettori di mobilita conoscesce le singole strade dove sono presenti parcheggiatori, spacciatori etc etc….volete che non lo sappiano alla polizia?
    il problema è che possiamo avere i droni, i caccia e i sottomarini ma se non c’è la volonta o la possibilità di punire…sono soldi spesia a cachi!!

  5. Sorprendentemente molti commenti ribaltano l’utilizzo di questo drone per scopi assolutamente impropri.
    L’abusivismo edilizio e’ un problema gravissimo, che causa inquinamento, danni idrogeologici, danni paesaggistici, danni al turismo, disagi per la la viabilità e vivibilità…
    Se potessi, io finanzierei solo ruspe, a cominciare da certe vergogne che guardano mondello dall’alto…

  6. alex1983

    Concordo in pieno con medioman e in particolare per quanto riguarda i posteggiatori.
    A che serve il drone che li localizza se dopo un giorno o poco più sono nuovamente al loro posto?
    Forse potrebbe essere utile per lo spaccio, ma anche lì c’è un ricambio continuo di manovalanza…
    che dire, credo che queste piaghe si contrastano con la cultura e con leggi dure e soprattutto applicate!

  7. Sizilianisch

    Alcuni mali che affliggono il corpo umano.. richiedono l’amputazione o l’esportazioni delle parti compromesse.

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