AMAT | La sperimentazione dei controllori a bordo insieme ai metronotte si espande
di Fabio NicolosiLa sperimentazione partita a Novembre dello scorso anno ha fatto schizzare in alto gli incassi dell'AMAT. E' proprio lo stesso direttore generale, l'ingegnere Rossi intervistato da Repubblica, a dichiarare che nei primi 45 giorni sono entrati nelle casse dell'azienda di Via Roccazzo ben 230 mila euro a fronte di soli 90 mila spesi per le guardie. Per ogni euro speso nell'operazione vigilantes sugli autobus, sono entrati 2,5 euro dai biglietti obliterati in più rispetto a quelli dei bus senza metronotte a bordo. Un successo che ha convinto i vertici dell'azienda ad allargare il servizio ad altre tre linee su gomma che attraversano il centro città. Il nuovo bando di gara è quasi pronto per un importo di almeno il doppio rispetto ai 90mila euro dell'attuale contratto con la Ksm. Si attende quindi fine mese, data di scadenza della sperimentazione, per avere dati alla mano, i dati statistici. Rossi ha dichiarato inoltre che oltre alla sostenibilità finanziaria è stata incrementata la sicurezza sui bus e vengono educati gli utenti a comprare i biglietti Le prossime linee che avranno i vigilantes a bordo saranno le linee 102, 103 e 107, in modo da evitare che, soprattutto nel tratto di via Roma, chi non paga il biglietto scelga di salire nei bus delle linee senza vigilantes. La differenza di biglietti obliterati fra le corse con i metronotte a bordo e quelle senza è enorme: con i controlli la media è 70 biglietti contro i quasi 10 di quella senza verificatori e guardie giurate.
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