COME SI COMBATTE IL CORONAVIRUS SECONDO IL SINDACO DI MESSINA: fino al 31 ottobre si fa astinenza sessuale
Che il coronavirus non colpisca solo gli anziani è ormai stato accertato . Infatti sta colpendo duramente la sanità mentale di certi presidenti di regione e i sindaci.
I casi sono tanti è sarebbe inutile elencarli tutti
Ci limitiamo a parlare di un caso particolarmente grave che si è verificato a Messina dove il sindaco, Cateno De Luca , non contento di bloccare i traghetti e di isolare la sua città ha deciso di rifiutare il nuovo DPCM del governo nazionale :
“Non accetto il Dpcm entrato in vigore con queste scadenze scriteriate e la città di Messina non si adeguerà alle disposizioni dettate dal governo. Tale decreto ministeriale sotto il profilo giuridico è una put….ata”.
E’ fino qua lo possiamo capire , tra l’altro è in buona compagnia.
Ma il coronavirus , oltre che da strenuo difensore della salute pubblica lo ha trasformato anche in un baluardo per la morale e per i costumi sessuali dei suoi concittadini:
“Se vi becco a gruppi di due o tre persone abbracciati romanticamente, c’è la multa. Non sono consentiti baci, non sono consentiti abbracci, non è consentito fare altro. “
Ma il sindaco di Messina va oltre , non si limita cioè a voler controllare le effusioni e i comportamenti esterni dei suoi concittadini ma si intromette pesantemente anche sulla loro vita privata e sessuale :
“Dobbiamo essere in astinenza al cubo. Guai a chi viola l’astinenza, si va a pescare da soli e anche a casa bisogna stare distanti almeno un metro, anche a letto. Visto che il mio sosia ( cioè Conte) non ha avuto il coraggio di dirvelo ve lo dico io, che…… fino al 31 ottobre si fa astinenza”.