Il giallo sulla balneabilita della costa sud

Secondo l’Assessorato Regionale alla salute, i quattro chilometri che vanno dal porticciolo di Sant’Erasmo fino a quello della Bandita continuano ad essere “non adibiti alla balneazione per inquinamento” ,così come i due chilometri e mezzo tra il lido Olimpo e la Bandita. Ma , secondo i dati del ministero all’ambiente e dell’ASP di Palermo, tale tratto di mare ,è nella norma cioè balneabile.

Come mai tale diversità di pareri?

A quanto sembra, almeno secondo l’ASP, la responsabilità e del Comune di Palermo che non ha portato a termine le opere di bonifica e manutenzione dell’area o comunque non le avrebbe comunicate alla Regione.
Se ciò è vero, a causa della “superficialità” dei nostri amministratori comunali anche quest’anno nel decreto regionale, che dà il via alla stagione balneare , la Costa sud continuerà ad essere interdetta alla balneazione, nonostante l’acqua risulta pulita.

COMPLIMENTI !!!!!

Ma niente paura, l’assessore comunale all’ambiente, Sergio Marino, ha dichiarato  : “ Andrò all’assessorato regionale per capire le ragioni dell’interdizione” Almeno così spigherà perche il Comune non ha portato a termine le opere di bonifica e manutenzione dell’area o comunque perché non le ha comunicate alla Regione.

P.S. Mentre le acque del Porticciolo di Sant’Erasmo continua a non essere fruibile per i cittadini palermitani, invece  sono  “fruibilissime” per la tribù di ROM che da settimane si è installata proprio davanti al porticciolo. In parole povere, ciò che ai normali cittadini non è consentito per alcuni invece si.

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20 Thoughts to “Il giallo sulla balneabilita della costa sud”

  1. Normanno

    I rom,altra categorie di persone che avendo un disagio sociale dalla nascita possono non rispettare le regole e occupare tutte le aree pubbliche che desiderano anche le più belle.Comunque come è sbagliato criticare il sindaco per le sacrosante pedonalizzazioni e per la ztl è giusto evidenziare che su costa sud,fiera del mediterraneo e chimica arenella non si è fatto niente in questi anni

  2. peppe2994

    Non è vero che non si sta facendo nulla per la costa sud, o meglio dobbiamo distinguere.
    Al momento è abbandonata, ma con il nuovo collettore in fase di realizzazione l’inquinamento scenderà a zero.

    Parliamo di un tratto non balneabile da tantissimo tempo. Non si può da un anno all’altro togliere il divieto.
    In tanti hanno prelevato campioni, ed al momento è balneabile. Se continuerà ad esserlo per un altro anno, allora si potrà procedere con le dovute pratiche per la balneabilità.

    1. Normanno

      Ovviamente il vero impulso alle attività si avrà quando la costa sud dopo cinquant’anni sarà dichiarata ufficialmente balneabile,ma nel frattempo in questi ultimi due anni qualcosa non si poteva fare per preparare l’evento?Almeno un progetto a regime di come si vuole trasformare quella zona con collegamenti di autobus adeguati,con piste ciclabili con parcheggi con beb per i turisti,con attrattive per i turisti,con la concessione da dare ai privati per la gestione delle spiagge e per la pulizia delle stesse eccetera eccetera .
      Si perderanno altri due anni nei quali i palermitani si riverseranno caoticamente su quel tratto di spiaggia abbandonando parzialmente la spiaggia di mondello senza mezzi e sporcando tutto quello che c’e da sporcare. Tutto questo è prevedibile perchè a queste latitudini la parola programmazione è sempre una bestemmia?O questo piano esiste ed è top secret o solo per gli iniziati?

      1. renard

        Le piste ciclabili ed i bus sono già stati finanziati con il Patto per Palermo. La pista ciclabile è in progettazione, credo ci sia stato anche un articolo qui su MobPa.

  3. belfagor

    Precisiamo. Qui stiamo parlando dell’acqua , che da 2-3 anni risulta pulita: Già dai risultati pubblicati nel marzo 2015 l’acqua veniva considerata “buona”. In un articolo su “Repubblica” del 24 luglio 2016, di Mario Pintragro si leggeva:
    “Il mare della Bandita e di Acqua dei Corsari, la zona est di Palermo, non è più sporco: si può fare il bagno in quell’acqua che è tornata limpida. Per il ministero della Salute quella parte di costa palermitana ora è balneabile, abbattendo così il mito del mare proibito nelle borgate che mezzo secolo fa o poco meno godevano di lidi e Bagni entrati nella storia della città.
    In realtà l’assessorato regionale alla Salute ha espresso finora parere diverso. Ma l’assessore comunale all’Ambiente, Sergio Marino, valutati i dati rilevati nell’ultimo biennio, è pronto a chiedere all’Asp di revocare il divieto di balneazione, in vigore da 48 anni. «Ne sapremo di più in settimana, ma questi dati premiano l’impegno del Comune per la bonifica della costa sud», dice Marino. I dati immessi nel “Portale acque” del ministero della Salute, comprendenti le analisi effettuate negli ultimi due anni dall’Azienda sanitaria provinciale rivelano come il livello dei batteri presenti nell’acqua, Enterococchi e Escherichia, sia estremamente basso, certamente al di sotto della soglia di non balneabilità.
    Ad Acqua dei Corsari il divieto di balneazione vigeva dal 1968. Per il biologo marino Silvano Riggio “il divieto di balneazione ad Acqua dei Corsari è frutto di una eccessiva precauzione. I rischi sono minimi perché gli enterobatteri vivono pochissimo fuori dal loro ambiente”.
    Come si vede, ci troviamo di fronte al solito conflitto tra enti , cioè alla solita incapacità della burocrazia di decidere. Come dice giustamente dice il Prof. Riggio , massimo esperto del settore:” il divieto di balneazione ad Acqua dei Corsari è frutto di una eccessiva precauzione.” Perciò il mare è pulito!!!!!!
    Altro discorso è invece la situazione della costa e delle spiaggie. Non basta mettere qualche panchina e qualche fioriera, “senza fiori ” , o fare qualche “pulizia straordinaria” per rendere la Costa sud fruibile ai cittadini. Ci vuole un progetto serio e soprattutto la……. volontà politica.

    1. peppe2994

      La notizia politica più recente, detta da Arcuri alla fine della scorsa estate, è che se l’acqua rimane pulita si sarebbe parlato di balneabilità nell’estate 2018.

      Per quanto riguarda la pianificazione l’idea (di Orlando) è quella di concedere molto ai privati.

      1. belfagor

        Caro Peppe, ammetto che la notizia mi giunge nuova, anche perché il sindaco e gli assessori Marino e Gini , in più di un occasione avevano parlato che il 2017 sarebbe stato ” l’anno del rilancio” della Costa sud .Francamente non capisco perché, se l’acqua è pulita dal 2015,dobbiamo aspettare il 2018 ( cioè stranamente dopo le elezioni comunali) per rendere balneabile la costa sud?. Tra l’alto il vice sindaco non sa che la Costa sud, grazie alle particolari correnti marine, ha una capacita di “autodepurarsi” superiore a Mondello. Ho la vaga sensazione che la mancata autorizzazione alla balneazione ha motivi “politici” che poco hanno a che vedere con l’ecologia. Purtroppo la speculazione edilizia ha interesse a mantenere degradata tale costa. La mancata autorizzazione alla balneabilità, la sporcizia e il degrado della costa, la presenza di abusivi e di campi ROM, sono un segnale preciso. Nel dopoguerra la politica e la mafia decisero di trasformare la Costa sud in una discarica, ancor oggi forse qualcuno continua in quel disegno politico “criminale”?

  4. Garrone71

    Signori inutile prenderci in giro, se quel tratto di mare diventa balneabile, il litorale di Mondello ne risente negativamente.
    Quel tratto di mare deve rimanere non balneabile, anche se in realtà e’ balneabile, proprio per non dispiacere coloro che hanno investito sul lungomare di Mondello.
    Insomma e’ un problema piu’ economico che di salute.

    1. Normanno

      Non sono per niente d’accordo con quanto Lei ha scritto.A parte il fatto che l’utilizzo della costa sud scaricherebbe Mondello che a Luglio ed Agosto è in evidente sovraccarico perchè mezza Palermo in quel periodo prova a farsi il bagno li’ e quella località godrebbe della possibilità di avere un’alternativa e non ne sarebbe per niente penalizzata anzi respirerebbe,ma la considerazione principale è che la costa sud con il centro storico costituiscono le due principali risorse per attrarre nuovi turisti e aumentare il reddito medio della città con l’industria chiamata turismo.Per quarant’anni (1955-1995) i mafiosi che hanno governato la città non avevano interesse a richiamare turisti nel centro storico e hanno portato tutto il materiale di risulta nella costa sud rendendola impraticabile.Adesso l’industria legata agli affari mafiosi è fallita o quasi e quindi è il tempo FORTUNATAMENTE E SPERO DEFINITIVAMENTE di industrie sane come quella turistica.Palermo ha un numero di turisti insignificante per le sue potenzialità o confrontate con rimini, malta o bolzano, ma bisogna creare una costa sud organizzata come nella romagna e un centro storico come quello di Ravenna o Lecce.Impossibile? impossibile se i palermitani vorranno che sia impossibile, ma si può fare benissimo con piani progetti e investimenti adeguati, perchè il mare della costa sud e l’itinerario arabo normanno non sono secondi a nessuno in europa e nel mondo.

  5. friz

    ….questa città è piena di misteri… questo è sicuro…. e concordo con quanto scritto da Normanno….Palermo potrebbe avere un turismo incredibilmente superiore a quello attuale e a quel punto la sola Mondello non basterebbe per soddisfarlo interamente…. e il solo centro storico non sarebbe sufficiente per contenerlo…
    Ovviamente bisogna comprendere che per rilanciare SERIAMENTE la costa sud occorrono investimenti VERI…. per creare BELLEZZA… PARCHEGGI… EVENTUALI FERMATE METRO PER ALLEGGERIRE IL TRAFFICO… RIDISEGNARE IL PERCORSO DI INTERE VIE… VERDE…. CAMPETTI DI CALCETTO E DI BASKET….FAVORIRE L’ARTE…. ETC….ETC….ETC…ETC… Fino ad ora, a parte l’impianto fognario che di certo è una buona cosa, per il resto è chiaro che per via Messina Marine non è stato fatto nulla…. forse qualcosina fu fatta da Cammarata….ma a mio avviso poco… mi auguro che il prossimo sindaco possa fare qualcosa di concreto per fare emergere le grandissime potenzialità della costa sud, che purtroppo fino ad ora è stata dimenticata….
    A mio avviso la costa sud dovrebbe avere una vocazione turistica diversa rispetto a Mondello….la costa sud potrebbe essere la nostra Rimini…. magari incoraggiando, anche con sgravi fiscali, e normative che favoriscano la musica fino a tardi, la nascita di pub….disco pub….discoteche…. e perchè ciò avvenga bisogna creare le premesse affinchè più nessuno a Palermo debba pagare il pizzo, altrimenti, è difficile che qualche riccone palermitano si esponga in prima persona investendo in maniera visibile in una zona “calda” (o almeno così si dice) come Brancaccio….
    LA COSA CHE MI LASCIA PIU’ PERPLESSO E’ SENTIRE, CERTE VOLTE, DA ALCUNI POLITICI CHE SONO AL POTERE, CHE PALERMO E L’INTERA SICILIA HANNO RAGGIUNTO GRANDI TRAGUARDI TURISTICI…. E COME SE NON CAPISSERO CHE IL CAPOLUOGO SICILIANO STA RACCOGLIENDO SOLO LE BRICIOLE DI QUELLO AVREBBE POTUTO RACCOGLIERE….. se Palermo negli ultimi 40 anni fosse stata ben amministrata ora navigheremmo tutti nell’oro…. in molti speriamo in un cambio di tendenza perchè sarebbe sbagliato continuare così…. sarebbe da masochisti…

    1. Normanno

      Concordo pienamente con quanto da LEI sostenuto, ma aggiungo che la dittatura della mafia che è durata più di quarant’anni era imposta da equilibri mondiali (guerra fredda) e avrebbe dato il suo sanguinoso contributo ad impedire che L’italia passasse con il patto di Varsavia se ce ne fosse stata la necessità. L’inizio della fine è stato la caduta del muro di berlino e il successivo disperato e folle tentativo stragista dei mafiosi che comunque a quel punto avevano già perso.Da allora stranamente tutti i capi sono finiti in galera e la mafia è stata fortemente ridimensionata,quindi io direi che Palermo ha una democrazia giovane ,diciamo degli ultimi quindici venti anni ,prima era impossibile amministrare questa città andando conto i mafiosi o si distruggeva il centro storico,la costa sud eccetera o si moriva.Adesso non ci sono piu alibi se non si fanno le cose è perchè gli amministratori non sono adeguati e i palermitani non sanno scegliere i propri amministratori.Comunque viaggiavamo con quarant’anni di ritardo non pochi adesso abbiamo PARZIALMENTE recuperato il ritardo con il mondo evoluto e civile.
      Continuamo cosi anzi acceleriamo grazie.

      1. belfagor

        Caro Normanno, lei ha scritto una frase che dovrebbe farci riflettere:” Adesso non ci sono piu alibi se non si fanno le cose è perchè gli amministratori non sono adeguati e i palermitani non sanno scegliere i propri amministratori” Lei ha perfettamente ragione, i palermitani , se la città è così ridotta, devono fare una profonda autocritica. Questi amministratori li abbiamo scelti noi, con il nostro voto o non andando a votare. Se la Costa sud e la città in generale, si trova in questo stato la colpa è soprattutto la nostra che abbiamo scelto degli amministratori non adeguati. Secondo i dati della Cgil, oltre 40 mila posti di lavoro sono sfumati in otto anni a Palermo e provincia mentre il tasso di occupazione è precipitato al 38% . inoltre dopo il caso del clochard bruciato vivo la notte scorsa a Palermo, abbiamo scoperto che Palermo è la città con il più alto numero , in percentuale, di clochard d’Italia. Complimenti !!!!!

        1. danyel

          Quindi caro belfagor è ora di cambiare e mandare tutti a casa! Le opzioni ci sono, basta leggere i programmi e … svegliarsi … ma sul serio, questa volta .. altrimenti Palermo non so proprio che fine farà!

          1. peppe2994

            I programmi li ho letti, e sono uno peggio dell’altro.
            Quindi qual’è il meno peggio?

            Ognuno ovviamente trarrà le proprie conclusioni.

            E poi da quando i programmi elettorali corrispondono a verità, mi giunge nuova come notizia.

        2. Normanno

          Caro Belfagor,il senso di quello che ho scritto è che non ci sono più alibi perchè non ci sono più emergenze o disastri vari a Palermo ma solo tante,tante cose da fare e tanti progetti da portare avanti.Chi lo deve fare?O il sindaco uscente o l’opposizione certamente.L’opposizione deve essere una forma di governo alternativo che appoggia il governo nelle cose giuste che fa,che si oppone per le altre, che propone progetti alternativi e infine si candida al governo della cosa pubblica con un candidato di spessore designato, almeno due anni prima per permettere di essere conosciuto adeguatamente dai cittadini.A palermo è successo tutto questo secondo lei?Nessuna proposta concreta,nessun rendering,solo stupida e sterile opposizione alla pedonalizzazione di via maqueda con tanto di voto di sfiducia all’assessore Catania come gli avvoltoi in attesa del cadavere del fallimento di quello che invece è stato un grande successo(gli avvoltoi sono rimasti a digiuno).I partiti nazionali hanno paura a presentarsi (le sembra normale?) ,Ferrandelli,a cui io ho dato il voto (ohime),coinvolto in oscure vicende giudiziarie che si allea con miccichè e caronia e cerca ispirazione da Pisapia e che vuole cancellare la ztl e mettere i bus elettrici al posto del tram.Forello (forse l’unica alternativa reale) che sinora ha proposto sgravi fiscali antipizzo (giusti è anche una mia idea ) e la rambla in via amari (Bellissimo progetto, ma il candidato ha solo macchiato di verde una planimetria almeno poteva prendere il progetto dell’architetto Palmeri presente nel sito che ha una logica ) sostiene che le cose da fare le deciderà on line quando verrà eletto con i cittadini ( mi ricorda i rischiosissimi assegni in bianco.).Un candidato al sindaco della quinta città d’italia dovrebbe portare un progetto che si sviluppi su almeno cinquanta punti e divulgarlo due mesi prima delle elezioni. Se potessi parlare con Orlando oltre a fargli una ventina di domande sui progetti in corso gli chiederei sorridendo:TI piace vincere facile?

          1. danyel

            Caro Normanno .. per cambiare Palermo ha bisogno di qualcuno che ami veramente questa città e non che si candidi prima di tutto per la poltrona o il potere .. i governi di sinistra hanno portato allo sfascio la nostra città. Sarebbe una pazzia rivotare Orlando, Ferrandelli e company .. significherebbe la fine della nostra Palermo .. M5s? Caro Normanno Palermo ha bisogno di gente competente … non di gente che allo sbaraglio si mette a governare una città come la nostra già sommersa da problemi enormi … i grillini non sono competenti, tutt’altro … e mi fermo qui .. Un’alternativa? Ciro Lomonte ..

          2. friz

            Ma no, Normanno, non disperiamo perchè Orlando non vince facile… è molto meno apprezzato dopo 5 anni estremamente deludenti…. molto meno forte di 5 anni fa, tantissimi suoi elettori storici voteranno in maniera diversa, giusto per provare qualcosa di nuovo…. oltretutto tieni presente che alla lunga qualsiasi cosa stanca…. anche le farfalle al salmone se le mangi tutti i giorni per 16 anni alla fine ti stufano… e tieni presente che Orlando non credo che sia paragonabile alle farfalle al salmone, penso piuttosto che sia una piatto di pasta col sugo… magari è pure decente… ma se mangi pasta col sugo per circa 16 anni poi ti stanca…
            Non credo che in Italia ci siano altri esempi di sindaci con carriere altrettanto lunghe…. se fossimo un paesotto privo di grandi ambizioni, allora Orlando andrebbe benissimo, ma se vogliamo qualcosa in più allora urge voltare pagina…
            P.S ….lo ringraziamo per quello che ha fatto 20 anni fa, lo perdoniamo per gli ultimi 5 anni, e ovviamente aspettiamo con ansia un nuovo sindaco… con idee nuove…. e si spera migliori…. di certo non si può continuare a vivere negli anni 80… siamo nel 2017….

  6. Normanno

    Non ti offendere danyel ma leggendo il nome di Ciro Lomonte mi sono sentito per un attimo don abbondio che all’inizio dell’ottavo capitolo dei promessi sposi esclamava”Carneade chi era costui?”Poi magari come l’antico filosofo greco ignorato dal famoso prete sarà una persona rispettabilissima e pieno di risorse, ma magari un programma on line di quello che intende fare se fosse eletto si può scaricare da qualche parte?Garanzie sulle sue amicizie in una realtà complessa come quella palermitana?In realtà quello di cui palermo avrebbe bisogno sarebbe un esperto di comunicazione che valorizzi il brand Palermo e ne migliori di molto l’immagine , che conosca bene il marketing del turismo,che parli l’inglese in modo fluente,che sappia attrarre grossi capitali esteri soprattutto americani per costa sud, centro storico ,impianti sportivi, chimica arenella,palazzo della finanza,fiera del mediterraneo (molti ettari in cui coinvolgere per esempio google per startup e parco tecnologico).Se non fosse come temo un pataccaro lo sai di chi sto parlando? Del presidente del Palermo Paul Baccaglini naturalmente!!!

  7. Se ai ROM piace fare il bagno in acque inquinate a loro rischio e pericolo che facciano pure. Io personalmente prima di pucciarvi i piedi credo aspetterò almeno altri 10 anni. Non vorrei che mi spuntassero altre 10 dita.
    Questo articolo è totalmente inutile.

  8. Normanno

    Anche quando si darà il permesso di fare il bagno sarà un permesso,non un obbligo.L’importante è che il bagno (e sono sicuro che succederà) lo facciano le centinaia o forse migliaia di turisti che verranno a Palemro per turismo.Gli articoli su costa sud e centro storico non sono mai inutili perchè sono le due risorse che possono dare sviluppo economico e lavoro ai Palermitani nel breve periodo aspettando altre direttrici di sviluppo nel breve e medio periodo.Non serve solo ai palermitani la costa sud se non fosse ancora chiaro

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