Nuovi autovelox e postazioni fisse per la Polizia Municipale di Palermo

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Dopo lo Street Controlo, continua il rafforzamento dal punto di vista strumentale/tecnologico da parte del Comando di Via Dogali. Il Comune di Palermo ha  infatti bandita la gara d’appalto necessaria per l’aggiudicazione della fornitura di 4 apparecchiature a tecnologia digitale per il rilevamento elettronico della velocità e di 2 box per postazione fissa.

 

 

Fra  i requisiti tecnici  richiesti dal bando, l’apparecchiatura dovrà essere in grado di scattare foto progressive con data, ora, località, nome operatore, velocità, unità di misura,  tipo multa, distanza dal bordo strada, numero corsie,  tutti i limiti impostabili, tipo veicolo e quant’altro utile per definire con esattezza il momento dell’infrazione. Tipi di veicoli rilevabili: autoveicoli e motoveicoli. Le immagini e i dati rilevati devono prevedere la trasmissione con sistema wireless ad una pattuglia a valle, che visualizzerà su un PC portatile dette immagini per mostrarle al contravventore. Inoltre  campo di misura utile della velocità: 20-250 km/h;  larghezza della strada: da 1 a 3 corsie;

Infrazioni rilevabili: 1. velocità; 2. distanza di sicurezza; 3. divieto transito mezzi pesanti; 4. corsie riservate.

Termine di presentazione delle offerte fissato al 6 Giugno ore 12:00. Considerati i tempi dettati dal Capitolato e il prossimo periodo estivo, anche queste apparecchiature le vedremo probabilmente operative per il mese di Settembre/Ottobre.

Accogliamo con entusiasmo anche questa notizia, confidando che la tecnologia possa dare un valido contributo, così come per lo Street Control

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21 Thoughts to “Nuovi autovelox e postazioni fisse per la Polizia Municipale di Palermo”

  1. Metropolitano

    Finalmente si sono decisi a provvedere per l’introduzione dei rilevatori e delle radarcamere nelle nostre strade, così i “piloti” si daranno una calmata. Teneteci aggiornati anche per lo Street Control (importante), perchè certe volte non ho voglia di circolare proprio, nemmeno nelle via più larghe per paura di trovare gravi intralci e rischiare di rovinarmi la fiancata perchè pur di stare il più possibile sulla destra per permettere agli altri di superarmi senza che invadano la corsia preferenziale rischio di sfiorare le macchine in doppia fila. Certe volte cerco di stare lontano dalla parte sinistra della strada, se mi tocca mantenermi al centro, perchè lo fanno anche in tripla fila, il che vuol dire che sulla destra non si può circolare più in quel caso per colpa di quei porci. Questo una volta mi è successo in via Dante e molto spesso in corso F.A.

  2. lorenzo80

    Speriamo solo che questi autovelox fissi funzionino davvero e che li mettano in viale regione siciliana, così i motociclisti della Domenica la prossima volta andranno in pista, saranno più sicuri loro e ci saranno meno foto e lenzuoli “sarai sempre nei nostri cuori” attaccati agli alberi…

  3. Metropolitano

    Sì agli Autovelox in Viale Regione, ma sempre sul viale regione ci sia la percorribilità nei limiti di velocità, specie nelle ore di punta, perchè si devono spegnere più semafori pedonali possibili e far attraversare i pedoni dai ponti.
    Quello in costruzione dovrebbe in teoria sostituire quello di Via Perpignano, ma speriamo che quest’ultimo poi sarà spento. Potrebbero spegnere anche quello di piazza Giotto: il supporto lo darebbe uno dei due ponti pedonali esistenti alla rotonda di via Leonardo da Vinci.
    Domani vado all’Ipercoop e il giorno dopo domani torno ad abitare in provincia di CT in campagna, pur di stare lontano da questo caos che a lungo andare fa davvero male! Quindi io dovrò percorrere due volte l’autostrada, ma la velocità non mi preoccupa, tanto vado sempre a 60/65 km/h per risparmiare benza ovunque vado e quando arrivo arrivo. C’è sempre tempo, ma per fermarsi in autostrada anche per un solo minuto …solo in corsia d’emergenza !

  4. ratak

    Ne dovrebbero montare in fisso uno ogni 200 metri in viale regione siciliana, diventata ormai pista da formula rally(semaforo permettendo”).

  5. Ant

    In Viale Regione, oltre agli autovelox fissi (o tipo tutor), serve un sistema di videocontrollo delle corsie di emergenza perché non se ne può più di animali che sfrecciano dove non dovrebbero (oggi stavo per fare un incidente perché un deficiente mi doveva per forza sorpassare a destra vicino allo svincolo di Corso Calatafimi mentre altre macchine si stavano immettendo nel traffico!).
    Bisognerebbe anche sistemare il guardrail in tutto il percorso perché manca o è vecchio o semidistrutto!

  6. pinowolf

    @Metropolitano
    spero che in autostrada tu vada un pò più fotre di 65 perchè è un pò pericoloso per gli altri.
    In alcuni tratti la velocità consigliata è addirittura 100 km/h

  7. Freddie

    …ci sono altre news riguardo le autoscout? non vedo l’ora di vederle all’opera!

  8. Otto Mohr

    Ma a quanto c’è scritto nell’articolo questi strumenti non rilevano soltanto gli eccessi di velocità, ma anche altre infrazioni come il non rispetto della distanza di sicurezza, il transito di mezzi pesanti in tratti di strada o orari in cui non potrebbero circolare e soprattutto l’utilizzo di corsie risevate!!!!!
    Ciò vorrebbe dire che se uno di questi strumenti venisse installato in viale regione fra lo svincolo di bonagia e il ponte corleone, le foto che scatterebbe sarebbero tantissime….. 🙂

  9. Fabion54

    @Otto: E’ vero che il comune al verde, ma sa quali sono i punti critici, è un po’ come se in quel tratto andassero ad installare l’autovelox, non avrebbe alcun senso! Penso che verrà installato magari sotto i ponti della rotonda di piazza einstein e quello di viale lazio.
    E ricordiamo sempre che il comune ha il dovere di informare i cittadini su tutte le postazioni mobili e fisse nel proprio territorio, perchè l’autovelox non viene creato per prendere multe, ma come “arma” per far diminuire la velocità in tratti di strada abbastanza pericolosi e dove si sono verificiati parecchi incidenti!

  10. lorenzo80

    @Ant
    Hai perfettamente ragione. In particolare il tratto che va dalla rotonda all’ex incrocio di via Perpignano è qualcosa di allucinante, specialmente negli orari di punta. Facendo due conti, la multa per l’invasione della corsia preferenziale è di circa 85 euro. Nell’ora di punta ho calcolato che passano non meno di 20 auto al minuto in corsia preferenziale, quindi a una stima approssimata in difetto, fanno 1700 euro di multe al minuto! Quindi stiamo sui 100000 euro all’ora, direi che il comune potrebbe uscire dal deficit nel giro di una mesata!!!

  11. Otto Mohr

    Ragionando come cittadino comune, ti dico che installandolo in quel tratto assolverebbe perfettamente alla sua funzione di deterrente…gli automobilisti sapendo della presenza di questo strumento non invaderebbero più la corsia di emergenza. Questo strumento non rileva solo l’infrazione sul superamento del limite di velocità, ma anche altri tipi di infrazione.
    Ragionando, invece, come ingegnere, cioè tenendo conto delle normative vigenti sulla gestione delle strade e sull’applicazione del c.d.s., dico che è vero quel che dici tu. Cioè, il punto di un’arteria dove installare un autovelox deve essere scelto principalmente tenendo conto del tasso di incidentalità e di altri fattori, ma comunque mai con l’intento di fare cassa…
    Ritornando a ragionare come cittadino, spero che vengano installati più di un autovelox per senso di marcia in viale regione…. 🙂

  12. Altro che autovelox, dovrebbero autorizzare il passaggio delle ruspe dell’amia nelle zone più trafficate… pala bassa e via… dritti sulle auto in doppia fila.

  13. Metropolitano

    @pinowolf
    hmmm, beh, nei tratti in discesa vado ad 80-85, in pianura a 70 km/h sia in tangenziale che nelle autostrade esterne, sempre sulla corsia di marcia normale. Ma non oltre, perchè mi conviene così: mi sono accorto che con la mia andatura consumo tre-quattro volte meno di carburante di uno che va a 100-110 km/h, pur impiegando più tempo a completare il viaggio, ma di solito non ho urgenze io. Per me quel che conta è che non ci siano code se non per lavori urgenti in corso e comunque con le dovute misure per limitare i disagi ai viaggiatori.

    Inoltre, d’accordo con Ant, propongo un controllo costante delle corsie d’emergenza perchè certe volte tra gli svincoli Pitrè e Calatafimi (dir ME dunque) qualcuno spesso supera sulla destra cioè dalla corsia d’emergenza, che si usa solo per la sosta momentanea. Controlli anche per chi non può circolare in autostrada, cioè ciclisti e scooteristi con o senza casco non importa ! Loro possono circolare solo sulle corsie laterali di Viale Regione.

  14. giupippo

    @metropolitano

    Guarda che esistono anche le strade statali se vuoi tenere andature molto soft.
    Pensa però se in autostrada tutti mantenessero i 60 / 65 km/h.
    Riesci a immaginare, non un veicolo, ma tutti a quell’andatura?

    Poi scusa, andare a 60 km/h per risparmiare carburante, non mi sembra una grande trovata!
    Ieri (in senso lato ovviamente ) la benzina costava 1,20 euro , oggi 1,60 , tra non molto costerà 1,80 e anche 2 euro.A quel punto penso dovresti andare a non più di 30-35 km/h.
    C’è poco da risparmiare, visto l’andazzo dei prezzi, piede leggero o piede pesante l’inXulata per gli automobilisti c’è sempre e comunque.
    Saluti.

  15. Otto Mohr

    Ognuno può andare all’andatura che vuole…se non mi ricordo male, però, la velocità minima che si può tenere in autostrada, in condizioni di tempo buone, è di 60 Km/h. Infatti, tempo fa ricordo di aver letto su repubblica che la polizia stradale aveva multato un automobilista proprio perchè andava troppo piano…

  16. Metropolitano

    No, vado a 65 in quinta marcia: i giri del motore non li devo udire, segnale che sto risparmiando al massimo pur non avendo a bordo il misuratore contagiri. Mi superano anche i mezzi pesanti, sulla Statale ciò non è concesso a meno che ci riferiamo ai tratti a due corsie per senso di marcia. Mi auguro che la benzina non salga troppo, oppure l’UE si pronuncerà contro gli ulteriori rincari. Se la benzina verde supera la soglia di 2€ al litro, a quel punto il treno diventerà il mezzo esclusivo !

  17. Metropolitano

    @giupippo, non sono il solo. A quell’andatura e anche più piano, ci vanno pure i veicoli che incontro tra il Ponte Corleone e lo svincolo Lazio o tra svincolo Villabate e svincolo Bonagia, ed a quel punto dovrei io a superarli se devo mantenere costante la velocità a 60 km/h. Se si deve rallentare per un qualunque motivo ci si accosta nella corsia d’emergenza fino all’arresto completo, e così io faccio. Se peggio ancora nel malaugurato caso io trovo un semaforo rosso pedonale (SPEGNETELO!) mi arresto completamente, accostandomi di solito sulla corsia d’emergenza e metto le 4 frecce aspettando che la pista sia libera perchè in caso di arresto forzato in autostrada si devono mettere le quattro frecce ed in caso di sosta prolungata di oltre un minuto, il triangolo catarinfrangente a 150 metri dietro la vettura.
    Poi scatta il verde e riparto mettendo la freccia sinistra mentre sto accelerando fino a 65-70. Per fermarvi, fatelo solo in corsia d’emergenza! Marcia normale non al di sotto dei 60, come limite minimo. Mentre chi va a 70, viene superato a 80 all’ora dai veicoli in corsia di sorpasso, o chi va a 80 viene superato a 90 minimo. Ma una via di grande comunicazione come l’autostrada funziona così.

  18. lorenzo80

    @Metropolitano
    Ma figuriamoci!!! Io pure sono convinto che nel giro di 5 anni la benzina arriverà a 2 euro al litro. Ma questo non fermerà il palermitano dal prendere il suo mezzo. Già costa 1,6 € e io continuo a vedere auto e soprattutto moto fare le “aperture” in viale Regione… Quanto consuma una moto in piena accelerazione? Un casino di benzina, eppure il poveretto che scarica le sue frustrazioni sull’asfalto non rinuncia comunque a quell’unico brivido. E magari poi molti di loro si lamentano che c’è crisi, che non c’è lavoro e la moto se la sono comprata con un finanziamento in 120 mesi…

  19. Metropolitano

    peggio per loro 😉

  20. thesearcher

    Ciao a tutti!
    Io sono più che d’accordo sull’installazione dei rilevatori di velocità fissi, anzi, come dice ratak più sopra, dovrebbero metterne specialmente in Viale Regione uno ogni 200m, o aggiungo io, 250-300m. Questo sempre dipende fino a che profondità la telecamera è in grado di accertare l’infrazione e leggere tutti i dati riportati nell’articolo.
    Io sono fortemente convinto che l’installazione dei rilevatori fissi di velocità o i tutor come in autostrada, rendono gli automobilisti psicologicamente soggetti a rispettare forzatamente i limiti. Anche per coloro che conoscono esattamente l’ubicazione degli apparecchi. Questo è dovuto al fatto che una volta che si crea un deterrente forte, cioè il dover pagare una somma relativamente alta, fa sì che l’automobilista dal momento che si mette in macchina sa già che se non sta attento dovrà pagare l’infrazione. In pratica mentalmente si instaura un’associazione velocità=infrazione=pagare, e specialmente in quest’era di precariato, fame, scarsità di mezzi economici e lavorativi in generale, significa creare un deterrente forte al continuo persistere di comportamenti fuori norma.
    Altrettanto importante e cruciale è l’effetto nel tempo. Se c’è continuità del servizio reso, dunque l’auspicio che una volta installati questi apparecchi funzioneranno e permarranno nel tempo, il rispetto della linea bianca continua, del limite di velocità, della distanza di sicurezza, ecc, si instilleranno nelle menti dell’automobilista medio e dunque si previene tutta quella serie di incidenti stupidi e purtroppo qualche volta tragici, che sarebbero evitati se ci fosse il controllo che questi mezzi forniscono.
    L’altro giorno un mio amico si è sentito rispondere da un vigile incontrato a un compleanno che questi apparecchi sono troppo costosi e non è conveniente per il Comune acquistarli perchè non porterebbero a un vantaggio in termini di incassi….ho riso in faccia al mio amico per l’assurdità della risposta. Ma come si possono dire tali falsità!!??
    Io credo più che fosse una risposta fortemente di parte, tendenziosa e da ignorante (volente o nolente).
    Come ha riportato Lorenzo80 più sopra, con tutti i veicoli che commettono quelle infrazioni al minuto, e credo che i dati riportati da Lorenzo80 non siano distanti dal vero, figurati se il Comune non riprende subito i soldi pagati per l’apparecchiatura, e non solo, della sua manutenzione ordinaria e straordinaria.
    Anzi, la città dovrebbe essere tappezzata di rilevatori in modo da elevare tutte quelle infrazioni che a ogni 3m vediamo commettere dai nostri stessi concittadini. Dobbiamo anche pensare che queste persone che a noi sono estranee, sono amici di amici nostri, parenti, conoscenti, amici dei nostri parenti, e così via, magari anche un nostro cugino di quinto grado…qui il problema è culturale.
    Se non si interviene con mezzi che castigano il portafoglio, l’unico baluardo che siamo tutti disposti a non farci toccare, allora sarà la discesa ultima verso l’anarchia.
    Per concludere, sono contento che questi strumenti siano finalmente presi in considerazione dall’amministrazione comunale e dalla Polizia Municipale (queste due istituzioni palesemente corrotte, incapaci, incompetenti per l’azione del personale che hanno; considero le dovute rarissime eccezioni).
    Speriamo che non sia solo un annuncio senza seguito e che invece si instauri un processo di adozione capillare e permanente.

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