Rete filoviaria a Palermo

In questi anni abbiamo assistito ad una vera e propria  rivoluzione nel campo del trasporto pubblico della città: Tram; Passante Ferroviario; Anello Ferroviario e forse in futuro anche la MAL. Presto questi mezzi pubblici cambieranno le abitudini del palermitano in termini di mobilità, con la speranza di utilizzare sempre meno il mezzo privato. Non possiamo però non costatare, con grande rammarico, la scarsissima attenzione rivolta al centro storico. Infatti queste opere hanno escluso (o quasi) la parte più antica della città!

Recentemente abbiamo assistito alle difficoltà incontrate nei lavori del Passante Ferroviario e quanto possa essere fragile il sottosuolo!   L’ ipotesi di costruire  una rete tranviaria potrebbe essere una soluzione ma risulterebbe invasiva e costosa. Allora perché non pensare ad un mezzo di trasporto alternativo? La soluzione potrebbe essere un sistema di rete FILOVIARIA: non ci sono interventi invasivi per la costruzione; ecologico; economico e non provoca vibrazioni dannosi al patrimonio architettonico.

Che ne pensate?

 

 

 

 

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14 Thoughts to “Rete filoviaria a Palermo”

  1. giorgio2304

    A mio avviso potrebbe essere utile, ma credo che la capacità di trasporto non sarebbero sufficienti, soprattutto a confronto di una linea metro, ma anche a confronto del tram.

  2. peppe2994

    Penso che i nostri vastasi concittadini occupano i binari del tram nonostante viaggi in sede protetta, figuriamoci che slalom dovrebbe fare questa vettura tra le auto in doppia fila. Sarebbe soggetto al problema traffico e quindi non risolve un bel nulla.

  3. Mr.Head

    Ci vuole una presa di posizione da parte dei Vigili Urbani: dovrebbero multare e rimuovere, in maniera forzata, tutte le auto che impediscono il passaggio del TRAM!!! Invece i trasgressori vengono invitati a spostare l’ auto senza nessuna conseguenza!!! Stiamo creando un precedente – quando il TRAM sarà in esercizio definitivo, questi continueranno a parcheggiare in mezzo la strada senza crearsi il problema!!! Senza repressione non si ha cambiamento!!!!!

  4. basilea

    pienamente d’accordo: REPRESSIONE ! RIMOZIONE AUTO IMMEDIATA e MULTE SALATE !

  5. Fabio Nicolosi

    Condividendo i commenti precedenti io investire invece su navette elettriche. Tanti piccoli autobus capaci di infilarsi all’interno delle strade del centro storico però senza inquinare acusticamente e con i gas di scarico.
    Sono stati presentati numerosi nuovi autobus elettrici con autonomia di parecchie ore. Fare un importante investimento per avere a lungo andare dei grandi benefici

    1. Mr.Head

      Certo… sicuramente i minibus sono utili per le vie più strette della città!!!!

    2. giuseppe83

      Mi trovo pienamente d’accordo con la tua idea di puntare su piccoli mezzi elettrici per la viabilità del centro storico.
      Ad ogni modo ogni sostenibile alternativa ai mezzi privati è sempre la benvenuta.

  6. punteruolorosso

    certo il filobus è molto bello. sarebbe simpatico vederlo in corso calatafimi, o altre strade dove il tram non è previsto.

  7. Odio chi paragona Palermo alle grosse città italiane come Torino, Milano ecc.. ma in questo caso la soluzione è abbastanza semplice, e molto meno invasiva del filobus stesso: la chiusura del centro storico.
    In qualsiasi grande città del mondo il centro storico risulta visitabile proprio perchè costituito o da zone pedonali, o da ZTL.

  8. Normanno

    Sinceramente non capisco in concreto di cosa stiamo parlando perchè la via maqueda è stata parzialmente pedonalizzata e l’obiettivo è di pedonalizzarla tutta procedendo a tappe successive e quindi li il problema non si pone,le strade del centro storico sono cosi strette che l’unica cosa sensata da introdurre sono i mini mini bus elettrici,rimangono la via roma e la via libertà di cui si è molto discusso in questo sito con l’alternativa Mal (spero si adotti questa soluzione) o tram a ridotto impatto ambientale (niente taglio di alberi,mai i platani di via libertà neanche uno,niente catenaria,niente barriere protettive) e l’unica soluzione che conosco è il tram dell’alstom di bordeaux e reims che preleva la corrente da terra , ma vi è il problema di come proteggere il tram dall’invasione de panormosauri senza barriere protettive.L’unica discussione valida per me riguarda la proposta linea sei tutto il resto va bene e va solo attuato quanto proposto.

  9. Roberto Palermo

    E’ un’idea che non ha senso. L’unico vantaggio del filobus rispetto al bus è l’emissione 0. Ma a tale scopo, esistono i tram elettrici, come ricorda Fabio. E andrebbero di lusso anche quelli a metano.

  10. Roberto Palermo

    Intendevo dire i bus elettrici…lapsus 🙂

  11. cruiseroma

    credo che la soluzione migliore sarebbe di tutto un po, mi spiego meglio: prima di tutto si deve ridurre il traffico veicolare con le targhe alterne e non permettere il transito alle auto sotto l’euro2 e agevolare i mezzi a metano/ibridi/elettrici ed euro 6 con varchi provvisti di telecamere SEMPRE attivi, attivare una nuova linea del tram che sostituisca totalmente la linea 101 (non credo sia cosi invasivo far passare un tram da via roma e via maqueda e non credo ancora che si debbano tagliare alberi per mette i pali della linea aerea) e ancora aumentare i controlli sui mezzi pubblici (per me si potrebbe rimettere il bigliettaio)

  12. saor46

    il tram della linea uno agevolerà ceramente gli spostamenti con mezzo pubblico, ma rallenta e di molto gli spostamenti con il mezzo privato. Considerato che la viabilità in quella zona può essere migliorata con piccoli interventi si suggerisce, per come si sta facendo con via BENNICI, di aprire la via FUNAIOLI e di collegare la via ORSI FERRARI con il corso dei mille.

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