LA PROPOSTA | Freschi velari in Centro Storico

Immagino che tutti stiano soffrendo il caldo in questi giorni. Andare in città e approfittare degli sconti del periodo estivo è una prova di forza: camminare sul cemento dei marciapiedi accanto all’asfalto nero che per le alte temperature produce dei veri e prorpi miraggi, costeggiare i muri incandescenti dei palazzi ha dell’eroico.
Ne ho avuto la chiara percezione la settimana scorsa quando, in attesa che il semaforo mi consentisse di attraversare via Cavour, mi sono trovata con due turisti leggermente distante dall’attraversamento pedonale pur di sostare sotto un tendone di un negozio, all’ombra. Allora mi sono ricordata di un mio ormai lontano viaggio in Spagna, nel sud di questo paese che condivide con noi buona parte di storia e quindi, di cultura, nonchè le temperature e le esigenze di vivibilità.
Gli Arabi sono dei maestri in tal senso e a loro sembra abbiano lasciato una lezione, mentre noi probabilmente abbiamo dimenticato…
Innanzitutto giardini e alberi, fontane e corsi d’acqua (come dovrebbe essere la Zisa!).
E poi delle soluzioni architettoniche e di progettazione.
Cordova ha viuzze strette e tortuose tra casette intonacate di bianco: il colore, si sa, riflette i raggi del sole, i vicoli tortuosi permettono di interrompere i venti caldi di scirocco e, costringendoli a correre tra muri bianchi, li rinfresca, muri che rimangono freschi perché le case, così vicine, una davanti all’altra, impediscono ai raggi del sole di arrivare a riscaldare le pareti e aria, se non quando il sole è quasi perpendicolare a terra (e si sa, questo è l’orario della siesta).
A Malaga, invece, in una grande strada (pedonale), Calle Marquès de larios, è stata elaborata un’altra soluzione: tra i cornicioni dei palazzi sono stati montati dei velari (Vedi foto). Non un unico tendone, ma dei teli leggeri che fanno ombra e che rinfrescano l’aria che passa e corre; in inverno vengono smontati.
E se venissero installati anche in via Maqueda (nome di Vicerè spagnolo, tra l’altro, a ribadire quel substrato comune)? O anche in via Roma…? Magari con i colori comunali…

Marqués de larios Malaga
Marqués de larios Malaga

Marqués de larios Malaga (2)

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6 Thoughts to “LA PROPOSTA | Freschi velari in Centro Storico”

  1. Fanno un effetto bellissimo. A Malaga quei viali pedonali facevano veramente un bell’effetto. Era un piacere passeggiare! Palermo non sarebbe da meno. Me l’immagino soprattutto in via Maqueda!

  2. MAQVEDA

    Sarebbe splendido, io li ho visti a Siviglia, dove il caldo è persino peggiore del nostro. Ma francamente al momento li vedrei in strade già completamente pedonali e abbastanza qualificate come la via Belmonte o la via Magliocco. La via Maqueda è ancora una ZTL, non vorrei che lo smog delle auto li annerisse immediatamente.

  3. A Malaga, come ai Siviglia, l’uso dei Freschi velari nel centro storico era accompagnato da una vera pedonalizzazione: non parlo di fioriere o asfalto o ZTL, parlo di pavimentazione tipo salottino (anche un po’ scivolosa), panchine, e tanto altri arredi. Sembrava veramente di essere in una galleria o in una stanza di un palazzo.
    O le pedonalizzazioni si fanno bene, o e’ meglio lasciar perdere ogni proposta del genere. Che e’ bellissima e validissima.

  4. punteruolorosso

    ottima idea. perché non proporla agli assessori?

  5. Ahhhh … MERAVIGLIA !!!
    Ottima Proposta, Irexia !!! Brava !!! 🙂

  6. (Certo, anche Luca ha ragione. La pedonalizzazione, VERA, ci vuole per una cosa così!)

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