Viabilità | Ponte Corleone: dalla prossima settimana si procederà ad un restringimento della carreggiata

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Dalla prossima settimana si procederà ad un restringimento della carreggiata del ponte Corleone in entrambi i sensi di marcia, lasciando percorribile la parte centrale di ciascuna campata. Lo stabilisce una nuova ordinanza firmata oggi dal sindaco Leoluca Orlando. Come già previsto, il transito sarà comunque inibito ai veicoli con massa superiore a 27 t e il limite di velocità sarà di 30 km/h. Saranno, infine, chiusi al transito pedonale i due marciapiedi sino al ripristino delle barriere di protezione. Tali limitazioni si rendono necessarie per poter svolgere alcune verifiche delle strutture e programmare alcuni interventi di manutenzione.

In particolare, in base anche ad una relazione fornita dal Comando provinciale dei VV.F. cui il Comune si era rivolto a novembre, le verifiche e gli interventi riguarderanno fra le altre cose l’individuazione delle cause che hanno determinato la formazione di irregolarità del manto stradale presenti in corrispondenza dei giunti e delle spalle; lo svolgimento di un controllo dello stato di tutti i giunti; una ispezione sullo stato delle sezioni cave degli archi al fine di escludere eventuali infiltrazioni di acqua piovana; il controllo del manto dei marciapiedi e dello stato delle protezioni e delle ringhiere.

Con una nota inviata al capo dell’Area tecnica e al responsabile dell’Accordo quadro per la manutenzione di ponti e cavalcavia, il cui contratto è stato sottoscritto la scorsa settimana, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Maria Prestigiacomo “anche in considerazione della valenza dell’infrastruttura in oggetto sia per la mobilità ordinaria sia per l’eventuale mobilità in situazioni di emergenza di Protezione Civile, hanno invitato a utilizzare tale accordo per i primi interventi di manutenzione, oltre che ad utilizzare le risorse residue di precedenti contratti. Abbiamo dato alle funzioni dirigenziali le istruzioni perché si proceda ad utilizzare tutte le risorse già disponibili per effettuare gli interventi minimi indispensabili – dichiarano – e contiamo al più presto di completare l’accordo con l’ANAS per avvalercene per un intervento di manutenzione complessiva”.

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37 Thoughts to “Viabilità | Ponte Corleone: dalla prossima settimana si procederà ad un restringimento della carreggiata”

  1. Fantastico!! Al posto di mettere su un cantiere per il raddoppio del ponte come da progetto riduciamo ad un budello una zona di viale regione che già e’ problematica di suo, sempre meglio!!!! Io aprirei anche un paio di cantieri in via Messina Marine così evitiamo tutti di uscire di casa… abbiamo una città cantiere piena di operai amici degli amico, che debbono vivere per generazioni, sarebbe meglio cambiare città per tutti!!!! Che schifo!!!

  2. La domanda è, PERCHE’ non raddoppiare il ponte come da progetto iniziale.
    Piccola considerazione, capisco che diamo da mangiare agli operai, ma tutti questi cantieri che poi non si chiudono più? Abbiamo una città paralizzata! Ma sono pazzi?

  3. belfagor

    L’immobilismo e la politica del rinvio hanno trasformato i tanti problemi di Palermo in gravi emergenze
    Viale Regione siciliana, la principale asse viaria della città. è diventata il simbolo di tale fallimento.
    Alla chiusura, a tempo indeterminato, della corsia centrale di Viale Regione Siciliana all’altezza di via Principe di Paternò , la proibizione al transito del ponte Corleone dei veicoli con massa superiore a 27 tonnellate e il limite di velocità di 30 km/h. ora si aggiunge il restringimento della carreggiata del ponte Corleone in entrambi i sensi di marcia, lasciando percorribile solo la parte centrale di ciascuna campata.
    Ma c’è di peggio !!!
    Saranno chiusi al transito pedonale i due marciapiedi sino ……al ripristino delle barriere di protezione( sob!!!).
    Cioè il ponte è pericoloso anche attraversarlo …..a piedi.
    C’è una frase di tale ordinanza sindacale che è tutto un programma
    il sindaco Orlando e l’assessore Maria Prestigiacomo anche in considerazione della valenza dell’infrastruttura in oggetto….. hanno invitato a utilizzare …..le risorse residue di precedenti contratti. ……… per effettuare gli interventi “ minimi indispensabili”
    Cioè si utilizzeranno “ in emergenza” “ le risorse residue” per fare gli “interventi minimi indispensabili “.
    In altre parole si cercherà di mettere una pezza a una situazione emergenziale ….nella speranza che il ponte non crolli prima del ….2022.
    P.S. A quanto sembra , per la prefettura e per la magistratura, tale comportamento ….è normale.

    1. Palerma La Malata

      Senza voler togliere il buono dalle intenzioni di chi aveva creato il sito “MOBILITA” Palermo è ironico che il 95% (a occhio e croce) degli articoli pubblicati qui negli ultimi 15 – 20 anni non indica né “MOBILITA'” né sviluppi, né progressi significativi ma esattamente gli opposti ossia “imMOBILISMO” paralizzante e fallimenti piccoli e grandi.
      Palieimmu…ma runn’agghiri? Arritirati! Lievaci manu!

    2. belfagor

      La notizia , nonostante i tentativi di ridimensionare la gravità , sta cominciando ad essere commentata dal mondo politico..
      Il consigliere comunale di maggioranza Antonio Sala ha espresso le sue preoccupazioni :
      “Il restringimento delle carreggiate del ponte Corleone, seppur necessario, rischia di mandare in tilt una delle principali arterie della città e di creare code chilometriche su viale Regione Siciliana che si sommano a quelle già presenti per i lavori sui canali di maltempo. E’ però incredibile che nella quinta città d’Italia si arrivi sempre al punto critico, senza un minimo di programmazione o senza predisporre per tempo le opere di manutenzione in modo che siano meno invasive possibili. Ci aspettano giorni difficili e l’impressione è che ci si arrivi sempre meno preparati”.
      Più duro l’attacco della consigliera Giulia Argiroffi, :
      “Il Ponte Corleone rischia di crollare da un momento all’altro – scrive su Facebook – Arcuri e Orlando ci accusarono di “procurato allarme” 3 anni fa… Orlando è responsabile anche di questa gravissima “emergenza” creata ad hoc in 19 anni di immobilismo. Aspettiamo sempre l’intervento della Procura”.
      I consiglieri Sala e Argiroffi hanno ragione .
      Appare strano che la magistratura non intervenga per capire se questa situazione è normale o e ……”creata ad hoc “.
      Da anni si attendono interventi decisivi e concreti mai attuati ,nonostante la ristrutturazione del ponte era stato inserito, nel lontano 2016. tra gli “interventi prioritari” del “Patto per Palermo”.
      Ma l’incapacità di tale “ amministrazione” ha fatto perdere i finanziamenti
      Ora la situazione necessita di interventi URGENTI e non di semplici ……. interventi “ minimi indispensabili”
      La ristrutturazione del ponte e il progetto del raddoppio non possono essere più rinviati .
      Per il primo non ci sono al momento i fondi.
      Nei mesi scorsi sono stati stanziati 1,5 milioni di euro per il progetto preliminare e il monitoraggio, da realizzare con un protocollo d’intesa tra il Comune, il provveditorato interregionale delle opere pubbliche e l’Anas, ma i tempi della burocrazia comunale…. sono lunghi.
      Per quanto riguarda il raddoppio del ponte si attende l’aggiudicazione definitiva per la revisione del vecchio progetto del 2005 , che è ormai troppo vecchio e da aggiornare.
      Ma per realizzare entrambi bisognerà recuperare o trovare nuovi fondi.
      Per l’altro ponte, quello di via Oreto, che si trova in condizioni fatiscenti …. tutto tace.
      Non si può tenere una città nelle mani di una classe “dirigente” immobile e incapace di amministrare e di spendere i soldi che lo Stato e l’Europa stanziano.
      Per molto meno altri Comuni sono stati commissariati.

  4. Metropolitano

    Complimenti ! Fanno palliative opere di controllo come sempre, anziché fare dei VERI lavori di ristrutturazione del ponte o magari di costruzione delle campate laterali. E menomale che il sindaco…

    …toglie il disturbo fra meno di un anno. Gia a fine anno inizierà a preparare le valigie e così pure quello schifoso neoliberista Catania e la sua massoneria di PentaPDofili.
    Un’amministrazione seria le opere le fa invece di progettarle o peggio di “idearle” a vicolo cieco, cioè senza un progredire dell’iter.
    Questa non è Europa.
    No, ma dai, teniamoci questi disagi e magari lasciamo che crolli, COSI’ ALTRI MORTI CHE PRECIPITANO NEL CANYON. Tanto poi, si sa, finirà tutto insabbiato ! E chi si è visto si è visto…

  5. peppe2994

    Ennesima follia in una città allo sbando. Dunque si passa da tre corsie ad una corsia, ovvero code infinite. Supponiamo che questa cosa durerà poco, forse non viene sufficientemente enfatizzato il dramma del divieto di transito ai mezzi con peso superiore a 27 tonnellate, una follia gravissima fatta passare per normale.

  6. Orazio

    Aspetto con ansia il commento illuminante di Ferrandelli. Di Argiroffi lo abbiamo già. 🙂

  7. loggico

    Sono stato per dieci ore al giorno per sei lunghi giorni in una camera mortuaria e non ci sono stato per lavoro…
    Ho sofferto e continuo a soffrire..
    Perché al Danno si è aggiunta la beffa e che beffa!!

    Palermitani mortificati sia da vivi e sua da morti!!
    Ci meriteremmo una medaglia al valore!!
    Nonostante tutti i tentativi per distruggerci sopportiamo tutto e non ci ribelliamo..
    Siamo davvero un fulgido esempio di civiltà

    Riguardo al ponte meglio che non mi esprimo..
    Viale regione sarà impraticabile, mi farò la coda alla guadagna policlinico al mattino e il giro da villaciambra ogni sera..

    Prima o poi spero che il Cielo ci dia una mano

    1. danyel

      E’ vero .. sembra che su questa città incomba qualcosa …. Forse il Cielo può aiutare Palermo, una città apparentemente senza speranza … ma da tutti i punti di vista .. non c’è una cosa che funzioni o sia in buone condizioni … NIENTE: infrastrutture, strade, marciapiedi, igiene, decoro, lavoro … NIENTE … Sembra una città maledetta! Esiste una via d’uscita?

  8. Inutile dire toccare ferro perché manco più quelli ci sono

  9. peppe2994

    Ennesima testimonianza riprovevole della totale incapacità comunale: annunciano la chiusura per questa settimana, ma la mattina stessa della chiusura, si accorgono che non si può fare, perché hanno dimenticato il piccolissimo dettaglio che prima di effettuare la modifica a carreggiata singola serve apporre la segnaletica.

    Non serve aggiungere altro.

    1. belfagor

      Infatti ieri si sarebbe dovuto partire con il restringimento del ponte Corleone , ma ciò non è ancora avvenuto.
      “L’efficiente” macchina burocratica comunale stenta a partire.
      Secondo l’assessore alla “mobilità” , Giusto Catania, l’Amat inizierà a collocare la segnaletica in vista del restringimento delle carreggiate sul ponte Corleone solo da stasera e “le operazioni potrebbero durare tutta la settimana “.
      L’effettiva riduzione della carreggiata annunciata dal Comune slitterà dunque alla prossima settimana
      Tale chiusura sta creando polemiche e preoccupazioni anche all’interno alla maggioranza
      Il presidente del consiglio comunale , Totò Orlando, ha dichiarato :
      ” Confermo il convincimento che le circostanze richiedano un impegno straordinario che soltanto i poteri di un commissario ad hoc possono garantire e del quale ho chiesto la nomina al ministro delle Infrastrutture e Trasporti.”
      Ma Totò Orlando sapendo che tale sua proposta ha trovato una violenta opposizione da parte del sindaco , ha chiesto all’amministrazione almeno di conoscere con urgenza il nome del tecnico incaricato della direzione dei lavori e se quest’ultimo abbia già imposto all’impresa esecutrice la doppia turnazione, ovvero di proseguire in orario notturno gli interventi richiesti .
      Infatti gli uffici comunali hanno dichiarato che non sanno quantificare il tempo necessario , cioè tale restringimento potrebbe durare qualche settimana o…… diversi mesi.
      Il presidente del consiglio comunale ha sottolineato :
      “ E’ infatti di tutta evidenza che i disagi alla circolazione stradale che potrebbero causare l’incremento del transito su un’altra opera osservata speciale – il ponte di via Oreto – dipenderanno dalla durata prevista per la messa in sicurezza che al momento gli uffici tecnici, per quanto mi risulta, non sono in grado di quantificare”.
      Una frecciata all’assessore Giusto Catania che ha comunicato “Ancora non abbiamo contezza della tempistica”.
      In parole povere ….a quanto sembra il Comune non ha ancora attivato niente ma si rifiuta di nominare un commissario ad hoc che possa garantire l’esecuzione e la celerità dei lavori.
      COMPLIMENTI!!!!!!!

      1. peppe2994

        Per correttezza va detto che questi lavori di notte non si possono fare, perché parliamo di ispezione (l’ennesima). Sulle tempistiche ovviamente non si esprimono perché lo sanno tutti ma nessuno vuole dirlo, che il provvedimento potrebbe essere permanente.

        L’ANAS sulla A19 ha ristretto i viadotti con circolazione soltanto al centro della carreggiata per molto meno.

  10. moscerino

    Questa città e nello specifico questa, come tante altre, infrastrutture, paga lo scotto di una mancata pianificazione delle manutenzioni e di una serie di opere di attraversamento del fiume oreto perse al momento in cui si aveva il vento a favore, per il semplice motivo che i Dirigenti hanno paura di firmare, perché non sono effettivamente accompagnati dalla politica, con adeguate giustificazioni sulle opere affrontate. Spero che nel futuro la politica distingua le responsabilità, assumendosi le proprie!!!

  11. rudi gi

    Il sindaco Orlando sta ammazzando questa città. Da molti anni amministra Palermo con il consenso dei cittadini. Ha avuto molti anni a disposizione per aggiustare questa città martoriata da vecchia politica democristiana. Ma il Sindaco Orlando già da molti anni si sta comportando peggio dei suoi vecchi amici democristiani: è ampiamente in ritardo sui PROBLEMI DA RISOLVERE, i cittadini non possono ancora rimanere in questo clima di incertezza. Questa città è invivibile e le classifiche non mentono. Un invito al Signor Sindaco di Palermo, se lei è stanco del suo incarico, si dimetta, perchè non possiamo aspetare la fine del mandato.

    1. Palerma La Malata

      rudi gi,
      sì molti molti anni; decenni per la precisione. 5 mandati e più di 40 anni col culo seduto sulla Poltrona di Sindaco. Quasi mezzo secolo di inadempimenti, fallimenti, cose fatte per ideologia (acquisita e copiata) invece che per convinzione, cosine e cosuccie fatte a mmuzzo con tanto di inaugurazioni patetiche. Fiumi di ordinanze e tsunami di paroloni.
      Menu mali ca nnu stamu livannu r’avanzi l’uocchi na vuota e ppi siempr.
      “Pensate! L’Italia e l’Albania erano sino a domenica scorsa gli unici 2 paesi al mondo ad avere gli stessi dirigenti politici da 47 anni…”
      https://www.youtube.com/watch?v=DPUk8lE1fOM

      1. Orazio

        Vedi carissimo, rinnovo della classe politica è un nodo cruciale. il problema però è soprattutto quello di chi subentra. E infatti di fronte all’orrore Ferrandelli, si è preferito eleggere Orlando, l’usato garantito preferito al nuovo scadente. Ma quando Orlando non sarà più eleggibile, cioè presto, spero che venga avanti qualcuno che sia non dico al suo livello, cosa che è poco probabile, ma almeno decente. Finora non ne ho visto uno.

        L’esempio drammatico della vicina Catania dovrebbe essere da monito.

        1. loggico

          Io sono certo che nessuno potrà mai essere al suo livello.. non ci può essere peggio, di questo sono sicurissimo
          Io non discuto l’uomo ma il sindaco, questa città non potrà avere uno peggio di lui…

          Affermare il contrario è non volere con molto impegno vedere la realtà..

          Sia ben chiaro talune colpe non sono del tutto ascrivibili solo a lui, ma lui poteva e doveva fare di piu

        2. Palerma La Malata

          Su questo mi ritrovo sulla tua stessa identica posizione Orazio. Dubito (purtroppo e tristemente) che fra i 660.000 Palermitani esista un uomo o una donna dotati di capacità tali da poter dare a Palermo la rigenerazione che essa necessita. Palermo non sarà mai Valencia, né Malaga, né Lyon, né Copenhagen, né Vienna e non serve la sfera di cristallo per prevedere che al declino multidecennale dell’era Orlando seguirà sicuramente il declino che creerà il prossimo sindaco. Fra l’altro come potrebbe il prossimo sindaco umanamente curare i mali ciclopici accumulatisi negli ultimi 4 decenni? Ma intanto livamunni Oillando r’avanzi l’uocchi almeno pi ccanciari aria. Non hai bisogno di avere una laurea in Pneumonologia per capire che un giro di aria fresca ti farà più bene del continuare a respirare la stessa aria che respiri da 3-4 decenni.
          Oillando s’assittò sulla Poltrona di Sindaco per la prima volta nel 1985, se non sbaglio. In qualsiasi posto di lavoro, in 36 anni (ad intermittenza ma sempre 36 sono) si acquisiscono conoscenze vaste e solide di come svolgere la propria mansione, sia se il proprio lavoro piace, sia se non piace, sia se sei nolente, sia se sei volente.
          Guardando oggi Palermo uno non può non chiedersi “e questi sono i risultati e i frutti del lavoro di uomo con 36 anni di esperienza?”

  12. punteruolorosso

    non si possono mettere più i like ai commenti?

  13. Irexia

    Dal tgs di oggi 25 febbraio 2021:
    https://tgs.gds.it/programmi/telegiornale/2021/02/25/il-notiziario-di-tgs-edizione-del-25-febbraio-ore-13-50-6-30d91d03-27a5-4445-bc8f-8238ad244fca/
    Minuto 17:00, si annuncia una convenzione Comune – ANAS per interventi sul ponte Corleone, Oreto e svincolo circonvallazione per manutenzione ordinaria e straordinaria e financo le altre due carreggiate… Direi che adesso bisognerebbe sentire l’ANAS per sapere in cosa consistano, in maniera dettagliata, gli interventi in questione e quando dovrebbero iniziare, visto che i problemi in questione sono noti da tempo…

      1. punteruolorosso

        questo varrica non è male

        1. belfagor

          Hai proprio ragione. In questi mesi si è molto impegnato per risolvere i tanti problemi della nostra disperata città ma purtroppo dal Comune hanno fatto sempre resistenze e creato ostacoli.
          Per esempio : ” A fine 2020 avevamo già trovato l’intesa sul testo, ma purtroppo gli uffici del Comune erano intervenuti chiedendo delle modifiche che hanno imposto un’ulteriore valutazione da parte degli altri soggetti”
          coinvolti.”
          Non solo non fanno niente ma creano problemi .

        2. Orazio

          E’ un grillino e ovunque i grillini abbiano fatto i sindaci o hanno prodotto disastri o sono stati azzoppati dalla loro stessa squadra per via della assoluta mediocrità ed incompetenza dei quadri dirigenti di cui i grillini si sono circondati.

          Si tratta, nelle migliore delle ipotesi, di volenterosi che hanno raccattato di tutto. Tutto vedo come utile per Palermo tranne che un grillino.

          Mi diceva uno che osservava dal di dentro che, ad esempio, nelle riunioni passano ore per decidere la piattaforma web da adoperare, ma contenuti zero.

          Sinceramente un sindaco spaziale è l’opposto di quello che serve a Palermo.

          La verità è che oggi fare il sindaco è una missione da kamikaze. Ragion per cui temo che si proporranno solo mezze calzette in cerca di uno stipendio o desiderosi di potere. Chi glielo fa fare ad uno “normale” di finire, ad esempio, come la Appendino, condannata penalmente per colpa di un gruppo di teppisti e per via del fatto che chi doveva organizzare meglio un evento pubblico lo ha invece organizzato male?

          La vedo male, sinceramente, anche perchè Orlando, con tutti i suoi limiti e le sue sbracature, almeno è una personalità che incute timore reverenziale, onesto e circondato da pochissimi fedeli, ma onesti, almeno è un volto esportabile.

          Sinceramente temo di finire con un personaggio del livello di De Luca (inqualificabile, impresentabile, volgare, sguaiato) o di un Pogliese, condannato penalmente e rimasto ancorato alla sua poltrona, che sta trascinando Catania nel baratro più profondo. Sono metropoli, eh, più piccole di Palermo ma non per questo meno importanti (soprattutto Catania) non paesini.

          Ma Palermo stavolta non avrà la via di fuga dell’usato garantito.

          1. punteruolorosso

            il rischio mezze calzette è altissimo.

  14. loggico

    Ma stiamo scrivendo della stessa persona che accusò e denigró il dottor Giovanni Falcone?

  15. Orazio

    Oggi ci sono passato, all’andata e al ritorno. La realtà è diversa da quella riportata. Si circola su due corsie per ogni senso di marcia, è interdetta la corsia di destra.

    Se si regolassero gli afflussi dalle corsie laterali, anticipando con un by-pass provvisorio quello in direzione TP e chiudendo quello all’altezza del bar Baby Luna, la situazione migliorerebbe in termini di fluidità di traffico. Ma questa cosa non la faranno né qualcuno gli chiederà di farlo, ebbene lo chiedo io.

    Come al solito quando si concede libertà di tastiera una situazione drammatica (il ponte malsano) diventa paradossalmente poco seria per via delle bufale mediatiche.

    P.S.: … Nicolosi, ovviamente non ce l’ho con te ma con chi diffonde alla stampa notizie inesatte. Poi la libertà di tastiera fa diventare il concetto di “restringimento” sinonimo di “unica corsia”.

  16. loggico

    Ricapitoliamo 7 testate giornalistiche scrivono bugie.. 5 tg locali e regionali con tanto di servizi visivi riportano il falso, blog, siti su tutti i social scrivono menzogne.. centinaia di commenti sulla notizia di utenti che riportano le esperienze..e
    poi arriva uno dico uno e ci racconta che non c’è niente, tutto inventato.. ma quale traffico?!?!

    Ci vediamo domattina alle 08.00 e vediamo cosa succede?

    Un problemino facilmente risolvibile..
    Lasciamo perdere va..

    1. peppe2994

      Loggico, ti ricordi quando gds scrisse senza alcun fondamento del posizionamento di un autovelox sotto il ponte di via Giafar ? Tutte le testate locali riportarono a ruota una notizia falsa.
      Mobilita in questo caso ha scritto bene, contrariamente ai giornali riportando il comunicato del comune di Palermo dove non si fa mai riferimento alla circolazione su singola corsia.

      Mi spiace per chi ha la presunzione di dire che va tutto bene solo perché c’è passato una volta e non ha incontrato traffico.

      1. Orazio

        E’ cominciata la campagna elettorale, pure Repubblica da un po’ scrive frottole del tipo di quelle che hanno reso famoso nei secoli il Giornale di Sicilia.

    2. Orazio

      Mai detto che non c’è traffico, ho detto solo che non è vero che il traffico scorre su una corsia ed ho fatto una modestissima proposta per fluidificalo (il traffico che quindi, logicamente, presuppongo esistente).

  17. loggico

    Io caro peppe ci butto sangue da vent’anni in viale regione siciliana.. Bonagia Belgio Bonagia tutti i santi giorni lavorativi!
    Questa strada è dimenticata da sempre, come se non esistesse…

    Non esiste per Orlando ma ancora peggio per l’assessore alla Mobilità..
    io non vorrei sbagliarmi ma credo che il Cognome di questo assessore sia stato associato al ponte Corleone per la prima volta solo qualche giorno fa
    peraltro con una illuminata dichiarazione..
    non si sa quando termineranno i lavori..

    Non sarà un po troppo poco?
    Mi chiedo ogni giorno ma cosa c’è di più importante in questa città piuttosto che la sicurezza?

    La città è divisa in due e non si fa niente, ma proprio niente per migliorare, per agevolare la maobilità ?

    Quali altre cose sono sono più importanti
    il monopattino? La ztl? La corsia ciclabile?

    Qualcuno lo vede bene come futuro sindaco, certo non potrebbe fare peggio di Orlando perché ciò è impossibile, ma non mi pare che si possa asserire che può fare meglio visto quanto ha fatto finora..

    1. Orazio

      Ah bene, da forzato della circonvallazione (sinceramente mi dispiace) strano che non ti sei accorto che il ponte Corleone è a due corsie adesso, l’altra volta ti sei accorto della fila da via Pitrè a viale Lazio, a volte ti accorgi troppo, altre per niente, prova ad accorgerti il giusto. 🙂

  18. loggico

    A volte sembra di ascoltare l’attore che interpretò don cesare manzella né “i cento passi”,
    davanti all’evidenza cita :
    mafia qua, mafia la…
    ma che cosa è questa mafia?? dov’è??

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