Tram | Dal Ministero 487 milioni per l’ampliamento della rete cittadina

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Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Palermo circa l’approvazione del Mit (Ministero Infrastrutture e Trasporti) per il finanziamento di ulteriori linee tranviarie. Un bando del Ministero che metteva a disposizione finanziamenti destinati agli Enti Locali per progetti di ampliamento delle proprie infrastrutture della mobilità: linee tram, metrò, reti filobus, parcheggi ed altri sistemi a guida vincolata”.

Un anno fa  il Comune di Palermo non rientrò nei finanziamenti immediati per delle delle osservazioni sui progetti presentati da alcuni Enti quali Genova, Palermo e Brescia, ma concedendo tramite Decreto  una “finestra”  dove poter trasmettere apposite integrazioni.  Se ricordate, la storia del famoso “finanziamento perduto che tanto clamore destò, nonostante il Decreto fosse scritto in lingua italiana.

Palermo –  La Conferenza unificata Stato-Regioni ha approvato oggi la proposta della Ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli per l’intesa fra il MIT e il Comune di Palermo in merito al finanziamento delle nuove linee del Sistema Tram Palermo e dei relativi parcheggi di interscambio. Si tratta di un finanziamento di 487 milioni di euro interamente a carico del bilancio dello Stato nell’ambito del Fondo per il trasporto rapido di massa.

Le nuove linee, che andranno ad integrare quelle già esistenti e quelle già finanziate con il Patto per il Sud, sono 4:
– stazione centrale – Giachery (via mare)
– Bonagia – Via Basile (Orleans)
– De Gasperi – Sferracavallo
– De Gasperi – Zen/Mondello.
Le linee invece per cui si andrà in gara nel 2021 con il finanziamento complessivo di 296 milioni fra Patto per il sud, Comune e Regione,
sono:

– De Gasperi – stazione centrale
– Notarbartolo – Giachery
– Stazione centrale – viale Croce Rossa e via De Gasperi (asse via
Roma/via Libertà)
– Stazione Centrale – via Basile (staz. Orleans)
– De Gasperi – Viale Francia

“Le risorse che abbiamo voluto investire per il completamento della rete tranviaria della città di Palermo – ha dichiarato la ministra
delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli – saranno funzionali a mettere in relazione i sistemi di mobilità veloce
metropolitani con i sistemi di trasporto su gomma urbana ed extraurbani già esistenti, ponendo in essere una infrastruttura di
trasporto organica ed intermodale che collegherà e renderà accessibili i centri nevralgici della città, i poli universitari e ospedalieri, i
quartieri periferici e le borgate marinare. Si tratta di un progetto che dovrà contribuire alla crescita di una grande città che – ha
puntualizzato la ministra De Micheli – senza alterare la propria storia e la propria bellezza, si affaccia al futuro con un progetto di
mobilità green e al servizio dei cittadini”.

Sul progetto complessivo e sul ruolo del MIT, il sindaco terrà nei prossimi giorni una conferenza stampa con il ministro.

rete tram

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33 Thoughts to “Tram | Dal Ministero 487 milioni per l’ampliamento della rete cittadina”

  1. loggico

    487 milioni?
    Si potrebbe costruire una industria e dare lavoro a tanti giovani e invece si fa una cosa vecchia inutile ingombranti che abbiamo visto porta solo debiti…
    Certe dinamiche non le capito mai…
    Ma forse le capisco e faccio finta di non capire…

    1. matteo O.

      Scusa ma l’industria la fanno i privati… lo Stato invece deve costruire le strutture ed infrastrutture necessarie per permettere ai privati di investire. E la mobilità fa parte di questi

    2. punteruolorosso

      l’industria è stata un miraggio del dopoguerra, uno sbaglio se si guarda a gela, milazzo e priolo. il futuro è il paesaggio (agricoltura sostenibile, boschi, mare, montagna, città)

  2. matteo O.

    È una bella notizia però non capisco una cosa…non aveva molto più senso intanto chiudere la tratta stazione centrale – via basile e unire quindi le due linee esistenti facendole arrivare entrambe all’università? Avendo vissuto in 4 città italiane diverse (tra cui Verona e Milano) mi sembra sempre che si dia poca importanza all’università quando invece dovrebbe essere la priorità. Ma magari c’è un motivo che non conosco per cui è meglio fare prima le altre linee

    1. peppe2994

      Probabilmente non hai seguito la storia del tram. La linea per l’università sarà la prima ad essere realizzata, insieme a quella del centro. Non solo sarà la prima, ma è stata quella che ha messo d’accordo tutti, senza nessun tipo di perplessità o malumori di cittadini ed opposizione.

      1. Tra l’altro – correggimi se sbaglio – le due linee in questione non si incontreranno grazie alla prosecuzione lungo corso Tukory fino alla S. Centrale?

        1. peppe2994

          Corretto. Se vuoi vedere il video del progetto cerca su Youtube “Nuove Linee del Tram di Palermo – Balsamo – Calatafimi”

      2. matteo O.

        Hai ragione, ho letto male l’articolo. Avevo capito che le 4 linee già finanziate fossero in realtà da mandare in gara il prossimo anno (“in gara” l’avevo interpretato come se dovessero ancora vincere il finanziamento, come avvenuto con quelle appena finanziate dal MIT).

  3. friz

    Palermo purtroppo, malgrado le sue grandissime potenzialità, è una città mal amministrata da decenni e avrebbe bisogno di tantissimi interventi pubblici, e l’ultima cosa di cui avrebbe bisogno è il tram…
    Di solito si tenta di “avvicinare” le periferie al centro cittadino tramite un servizio di trasporto pubblico veloce, ovvero la metropolitana, ma a Palermo invece, per colpa di una classe politica non adeguata, si vogliono investire grosse cifre per un tipo di trasporto pubblico molto lento, ovvero il tram…
    Una delle poche linee del tram che avrebbe senso realizzare sarebbe quella che porta fino all’università, le altre sono un tipico esempio di sperpero di danaro pubblico…
    Inoltre ci dovremmo chiedere se da un punto di vista economico l’intera operazione sia sostenibile… In molti sostengono che non sia sostenibile, infatti, attualmente, con sole tre linee tram, ogni anno il comune deve fare i salti mortali per trovare i soldi per non far fallire l’Amat, dato che purtroppo si sono presto resi conto che i soli proventi derivanti dalla ZTL non erano sufficienti… e quindi ci chiediamo se per tenere in vita le future linee tram il comune dovrà introdurre anche una ZTL2, una ZTL3, una ZTL4…. o se invece, come fatto quest’anno dal sindaco, basterà indebitare la città? ….chissà… quest’anno Orlando ha indebitato Palermo fino al 2035… magari per non far fallire l’Amat il futuro sindaco di Palermo potrebbe indebitare la città fino al 3000 dc…. perchè no? Ma non credo sarebbe una grande idea… voi che ne pensate?
    Una cosa è certa, i costi di gestione del settore tram sono INCREDIBILEMNTE superiori ai costi di gestione del settore autobus… e quindi chiedo di nuovo: Siamo sicuri che tutta questa “storia” sia economicamente sostenibile?
    Inoltre si deve tener conto delle conseguenze che queste linee avranno in superficie… non occorre avere una palla di cristallo per capire che se fai passare il tram non puoi restringere ulteriormente le strade per far passare piste ciclabili e di certo in quelle strade non potrai ampliare i marciapiedi magari per renderli adeguati ai disabili… e in certi casi, alcune strade, che sarebbero potute diventare delle belle strade pedonali, con il tram non potranno più essere pedonalizzate….
    Qualcuno potrebbe replicare sostenendo che nelle rotaie si può anche passeggiare, ma io onestamente lo escluderei…. le rotaie possono essere attraversate velocemente, ma di certo non ci si può passeggiare…. non consiglierei mai ad una persona anziana o a un bambino di passeggiare sopra le rotaie del tram…. non so voi….
    Inoltre non scordiamo che, a causa dell’aumento dei costi di gestione causati dal tram, sarà molto improbabile realizzare in futuro la MAL (metropolitana automatica), infatti a quel punto sarebbe matematicamente insostenibile da un punto di vista economico…. e purtroppo tutti sappiamo che la MAL sarebbe un’opera fondamentale per Palermo, un’opera che (a differenza del tram) potrebbe realmente cambiare il volto della città….
    Infine faccio notare che in alcuni rendering del tram si intravede del bel verde tra le rotaie…. quel verde con il caldo estivo sarà terra battuta, d’inverno quel verde sarà fango difficile da attraversare…
    In quanto all’ipotetica linea tram che vorrebbero far passare su via Roma e su via Libertà, dico che sarebbe una stronzata colossale…. e non aggiungo altro….
    Il comune sta preparando l’avvento del Medioevo, ma nelle loro parole e nei loro rendering ce lo presentano come se fosse il Rinascimento!
    Più in basso di così era difficile scendere, malgrado tutto non perdo la speranza e confido nel fatto che la prossima amministrazione comunale sarà Molto Migliore di questa!

    1. peppe2994

      Questo è un punto di vista, che rispetto ma non condivido. Ebbene, solo il tempo darà risposte.

      Quello che vedo io è un’occasione di riqualificazione, della quale la città ha fortemente bisogno. Quello che vedo oggi è soltanto caos e macchine in doppia fila. Ci sono le linee esistenti a testimonianza di cosa vuol dire realizzare un tram, e l’aspetto della mobilità è solo uno dei tanti. Già il solo nuovo ponte sull’Oreto basta a giustificare fino all’ultimo centesimo dei 487 milioni in quanto ad utilità sociale.
      Poi, il discorso MAL è una guerra che si protrae ormai da tempo immemore, ed è tempo perso. È stata fatta una scelta politica, la cui alternativa peraltro erano i filobus di Ferrandelli, NON la MAL (e questo è bene ricordarlo). Io non ho né conoscenza né elementi sufficienti a poter anche solo pensare quale delle due opere sia di maggiore utilità.

      Personalmente mi sembra molto più sensato collegare i quartieri periferici. Che poi sempre a parlare di questa linea del centro, quando il progetto è molto più ampio ed organico della linea centrale.
      Poi si dà sempre per scontato che tram e MAL siano mutuamente esclusivi tra loro, quando in realtà servono due tipi di utenza diversa. In tantissime città ci sono tram sopra e metropolitana sotto.

      1. Si omette sempre, con una certa malizia, di dire che il bando in questione riguardava un certo tipo di mobilità. L’alternativa non sarebbe stata la MAL ma un benemerito cavolo, pertanto restando senza opere che a rete integrata e sviluppata (non completa, ma già con le linee a bando per il 2021) saranno in grado di riqualificare aree altrimenti penose e soprattutto piene di auto. Ora, capisco che le auto piacciano tanto e si vogliano parcheggiare dentro i negozi, ma arrivati a un certo punto questa litania è pesantuccia.
        Personalmente preferirei che la Regione finanziasse il tram di gestione Amat (che, se non erro, non vede riconosciuta in toto o in parte questo servizio) e che si pensasse a una effettiva integrazione in termini di biglietto, altro che 5.50 euro/giorno. A tal proposito ricordo che RFI dovrebbe occuparsi della futura stazione Lazio, per non pensarci tra una decina di anni a che stiamo sviluppando la rete urbana.

        Appena ci sarà un bando per la MAL od opere simili, ci premureremo tutti quanti di sviluppare un progetto ben fatto affinché ottenga i finanziamenti e la città venga migliorata: quello che dovrebbe essere l’obiettivo di tutti quanti noi palermitani.

        1. friz

          ….non è che dall’alto gli angeli ci hanno imposto di riempire la città di linee tram… a suo tempo a Catania e Brescia, città ambiziose, chiesero la metropolitana, a Palermo, città meno ambiziosa, Orlando si è accontentata del tram… tutto qua…

      2. friz

        Anch’io rispetto quello che hai scritto, ma non lo condivido… per riqualificare le periferie palermitane, spesso abbandonate da decenni, non occorreva fare il tram, le si potevano riqualificare in mille altri modi… e in quanto al ponte sull’Oreto lo si poteva fare comunque, anche senza tram…
        Detto questo aggiungo che la MAL sarebbe stata l’opera che più di ogni altra avrebbe reinventato Palermo e che l’avrebbe resa più veloce e più moderna, ma ormai, con i futuri altissimi costi di gestione del tram, sarà improbabile realizzarla….
        Aggiungo per finire che la ministra del partito democratico, Paola de Micheli, a mio avviso è una grande delusione… ma più in generale direi che tutto il partito democratico si è rivelato una Grande delusione…

  4. cirasadesigner

    Scusate, sarò uno fuori dal coro ma mi sento di dissentire con tutti i vostri commenti, mi chiedpo se conosciate innanzitutto il progetto, mi chiedo se qualcuno di voi ne capisca di mobilità pubblica di massa, mi chiedo chi di voi abbia vissuto all’estero per qualche periodo… perchè dai vostri commenti mi sembra davvero di assistere al festival delle banalità…
    l’apoteosi sta nel post della fabbrica… Davvero ridicola come conclusione!!! Non me ne voglia l’autore ma agli albori questo sito ospitava commenti sensati e non cosi banali…
    Allora… dal mio punto di vista il risultato raggiunto ieri è epocale cosi come lo sarà un domani il completamento del passante e dell’anello ferroviario.
    Premetto che anche secondo me per poter davvero definire al 100% la mobilità di massa occorerebbe almeno una linea di Mal nell’asse nord/sud e credo serva qualcosa di silile o almeno un altra linea di tram fino a Monreale, coprendo tutto l’Asse di Corso calatafimi almeno fino a Piazza indipendenza… Per rendere davvero efficiente e sostenilbile tutto il sistema trasportistico di Palermo.
    Le linee appena finanziate consentiranno di arrivare in quei quartieri periferici che fino adesso non sono mai stati serviti a dovere se non attraverso ineficienti linee di bus, una volta che le linee saraanno interconnesse tra di loro il vantaggio di poter raggiungere qualsiasi punto della città col mezzo pubblico veloce ed efficiente renderà il traffico meno denso perchè non ci sara alcuna convenienza ad utilizzare il mezzo privato che io invece renderei sempre meno conveniente nell’uso sia attravrso delle ZTL, sia attraverso cosit di parcheggio centrali poco convenienti, rispetto ai parcheggi scambiatori da allocare in periferia nelle stazioni di testa delle future linee tranviarie.
    Il tutto dovrebbe essere reso possibile da un vero ed efficiente controllo del territorio attraverso sanzioni che rendano i palermitani più corretti nell’uso dell’auto privata, sanzinando senza alcuna pietà, tutti i loro comportamenti incivili, alla sosta in doppia o terza file, all’utilizzo dell’auto anche per spostamenti di poche centinaia di metri…
    Mi darete del visionario, invece da conoscitore di città italiane ed estere, vi posso garantire sarebbe del tutto possibile.
    La Mal renderebbe il sistema assolutamente ancora più efficiente in termini di capacità di trasporto che sopratutto sull’asse Sud /Nord deve essere garantito da mezzi che possano sostenere numeri di passegeri per ora prossimi ai 10.000 pax contro i 3000 pax del tram.
    Se volete confrontarvi su questi argomenti sono disposto a dialogare, se volete invece continuare a scrivere assurdità, perdonatemi non ho tempo da perdere…

    1. friz

      Ciao Cirasadesigner… aggiungo qualche considerazione, ma spero non la troverai troppo banale…
      Vedi… in fondo io sotto certi punti di vista ragiono in maniera semplice: abbandono la macchina solo se il mezzo di trasporto pubblico mi permette di risparmiare tempo… ad esempio a Milano non avevo la macchina ma mi spostavo quasi sempre in metropolitana e qualche volta in autobus, perchè gli autobus milanesi, a differenza di quelli palermitani, erano puntuali e passavano con grande frequenza… al contrario a Palermo mi tengo stretta la macchina perchè purtroppo i tram sono lenti e non passano con grande frequenza, inoltre il passante ferroviario, pur essendo un’opera utile, non è una metropolitana e quindi passa con bassa frequenza, e infine gli autobus a Palermo non passano mai… per tutti questi motivi io a Palermo uso la macchina… e poi, in futuro, quando ci saranno altre linee tram, che saranno sempre e comunque lente come tutti i tram, penso che continuerò a Palermo ad usare la macchina… datemi in questa città un mezzo di locomozione veloce e che passa con grande frequenza e venderò con grande piacere la macchina… ma a questo punto, con gli altissimi costi di gestione del tram, sarà improbabile realizzare in futuro la MAL… e chi dice che verrà realizzata comunque mente sapendo di mentire…. non dimentichiamoci che per sole tre linee tram ogni santo anno l’Amat parla sempre di un possibile fallimento…. cosa accadrà con le tante nuove linee tram? Siamo sicuri che sarà sufficiente fare una ZTL2? ….è ovvio che non sarà sufficiente… o vogliamo mettere una tassa per chi respira pur di finanziare il tram? No scordiamoci che ad inizio 2020 il comune di Palermo si è PESANTEMENTE indebitato fino al 2035 per evitare il fallimento di qualche municipalizzata…. soldi che non sono bastati perchè a quanto pare da pochissimo il comune si è di nuovo indebitato… wooooowwwwww….
      Inoltre aggiungo che mi sarebbe piaciuto vedere via Roma e la strada che costeggia il Foro Italico pedonali, ma capisci bene che col tram l’eventuale pedonalità di quelle strade sparisce….
      P.S. ….i pali e i fili in aria del tram li trovo orribili da un punto di vista estetico… purtroppo, se non ho capito male, tranne nel centro cittadino, le altre linee dovrebbero avere pali e fili in aria… correggimi se sbaglio…
      Perdonami di nuovo se non volendo sono stato banale, o se non volendo sono stato un poco polemico! La pensiamo in maniera diversa, ma rispetto il tuo punto di vista!
      Buon pomeriggio!

    2. matteo O.

      Sono perfettamente d’accordo con le linee tram previste. Tuttavia per quanto riguarda l’asse nord-sud o Oreto-Mondello/Sferracavallo, quello che non comprendo è perchè si sia scelto di proporre prima una linea tramviaria e dopo nel caso la MAL. Ti spiego i motivi per cui avrei fatto al contrario:
      -La MAL è nettamente più veloce ed è per questo un’alternativa all’auto o scooter decisamente più valida
      -La MAL permette nelle zone centrali di pedonalizzare le strade (penso ad esempio a via Torino a Milano. Una strada in cui a causa della presenza del tram non si può effettuare una pedonalizzazione completa e passeggiare negli striminziti marciapiedi è decisamente scomodo nei weekend) e costruire piste ciclabili.
      -Una volta ridotto notevolmente il traffico grazie alla MAL, si potrebbe realizzare il Tram per servire un’utenza diversa e portare la città a standard elevatissimi.
      La mia paura è semplicemente che il Tram su questo asse non attiri molta utenza come farebbe la MAL (o come mi auspico farà il Tram stesso su altre tratte, come ad esempio la Borgo Nuovo – Università), e quindi non ridurrà il traffico in egual misura, e dal quale potrebbe risultarne inevitabilmente rallentato.
      Quindi la mia domanda è: perchè sull’asse nord-sud fare prima il tram e poi la MAL? Non si poteva accedere ai finanziamenti o è solo una scelta politica?
      Aggiungo che secondo me le linee già esistenti di Tram diventeranno molto più utilizzate chiudendo l’anello con Università, fronte mare e Giachery-Notarbartolo.

  5. Normanno

    Ottima notizia!.Quando passante,anelletto e le 7 linee del tram saranno completate ,finalmente Palermo avrà le infrastrutture adeguate per una mobilità moderna ed europea.Bisognerà completare il tutto con piste ciclabili ben fatte e capillari per invogliare il trasporto con biciclette e monopattini.L’amat, a parte il servizio tram ,si dovrà occupare di gestire i collegamenti con le periferie.Magari ridimensionando e privatizzando l’azienda perchè il grosso sarà servito dalla infrastrutture soprascritte.L’unica pecca mi sembra un’ efficiente infrastruttura mancante che serva la costa sud (romagnolo, acqua dei corsari, villabate) ,questo perchè io sostengo che Palermo abbia due grandi tesori poco sfruttati:il centro storico e la costa sud;una costa sud con stabilimenti balneari come era un tempo,con B&b e ristoranti che generi sviluppo economico per la città e che deve essere necessariamente ben collegata con il centro storico di Palermo

  6. cirasadesigner

    @normanno, concordo al 100% con la tua osservazione ma per fortuna ci sono progetti in igtinere rigiardanti la costa Sud che a breve verranno presentati dal Dipartimento Urbanistica dell’Universita di Palermo che daranno un nuovo aspetto a questa porzione di città…

    1. punteruolorosso

      quali? ce ne dai un’anticipazione?

  7. Dahfu

    Avanti tutta con il tram. Vedremo, se chi verrà dopo questa amministrazione, sarà così bravo da portare a compimento anche la Mal, come tutti auspichiamo. Amministrare una grande città è cosa ardua ma amministrare Palermo con tutti questi palermitani, scusate se uso l’inglese, ‘chianciananna’ è davvero impresa Divina. I palermitani sono stati capaci di armare una crociata contro l’unica pista ciclabile, quella da poco ultimata, degna di questo nome. Si sono inventati le più grandi idiozie per dire che i tram sono inutili e sono stati quegli stessi concittadini che dicevano che senza i tram in centro le linee attuali sono inutili. Ergo, non curiamoci di loro ma guardiamo e passiamo.

    1. loggico

      vecchia
      invasiva
      piena di debiti

      a me non pare di scrivre idiozie…

      in tutta europa si pensa diversamente e il problema sono i palermitani?

    2. Decisamente. Se vorranno contribuire con argomentazioni valide, ben vengano visto che la città deve essere resa più vivibile per tutti. Come si può vedere benissimo, c’è gente che non ne vuole sapere di vedere intaccato il suo bisogno di auto nemmeno quando in futuro si avrà la possibilità di lasciarla per andare verso pressoché qualsiasi parte della città. C’è chi si rifiuta di accettare che pedonalizzazioni e passaggio del tram vadano, spesso e volentieri, di pari passo senza particolari pericoli per le persone: vedasi Alexanderplatz, dove ovunque metti piede ti trovi la sede del tram eppure cammini senza porti particolari problemi.

    3. friz

      il prossimo sindaco di Palermo dovrà fare i salti mortali per tentare di tenere in vita l’Amat, perchè purtroppo quello che è stato considerato il peggior sindaco d’Italia, ovvero orlando, ha deciso di aumentare in maniera assurda i costi di gestione dell’amat realizzando tram ovunque… “grazie” a queste linee non sarà cosa semplice per il prossimo sindaco riuscire a realizzare la MAL… purtroppo… ma questa non sarà colpa del prossimo sindaco, questa colpa è da attribuire ad orlando…
      Ma non perdiamo la speranza, infatti di solito dopo la tempesta c’è la quiete… nello specifico non ti piangere addosso e non perdere la speranza neanche tu, Dahfu… più in basso di come è caduta Palermo in questi anni non poteva cadere… a questo punto cerca di essere ottimista… con le prossime elezioni è matematico che salirà qualcuno di decente… non può fare più scuro di mezzanotte… e a questa città non può andare sempre male…
      Buongiorno!

  8. loggico

    Chissà perché in tutta Italia non si investe su nuove linee urbane da decenni e a Palermo invece si investe tutto sul tram..
    Italia santi, poeti, navigatori e gnurantuni…
    Il tram come lo si intende fare a Palermo è follia nel 2021.. nel 900 magari era una buona idea
    Se mettiamo oggi nell asse cartesiano costi benefici sarà un sempre un bagno di sangue, oggi la mobilita è cambiata, va lo sharing con tutte le sue formule, l’elettrico…
    quale tram e tram ?!?

    Ps io amo andare a piedi quando posso in centro ci vado camminando, sono solo a 8 km (solo andata)

    1. Orazio

      No. Tutto il contrario. Dal 2000 in poi in Italia sono state realizzate le tranvie di Firenze, Venezia, Padova, Bergamo, Cagliari, Sassari, Messina e qualcuna me la dimentico. Oltre quella di Palermo.

      A Milano, Napoli e Roma hanno realizzato o stanno realizzando nuove linee. A Bologna la stanno riprogrammando. Ad Ancona ci stanno seriamente pensando.

      Di certo me ne dimentico.

      1. peppe2994

        …per non parlare del resto del mondo. Dal Qatar alla vicina Francia che sta ampliando le reti di Parigi e Bordeaux (tra le altre). Prima di scrivere il solito mantra, smentito dai fatti, sarebbe bene andare ad informarsi prima.
        Che il tram è del 1900 è diventata una scusa assai debole, ed alla lunga stanca.

      2. In pratica la situazione è questa: no al tram perché sta in superficie e toglie spazio a moto e auto (che novità), sì alla metro perché così possiamo fare piste ciclabili e pedonalizzazioni. C’è solo tanta confusione mentale perché non si sa come giustificare il proprio no a priori.

        Continuo a sostenere che sono stato in tantissime città estere, medie e grandi, in cui ho trovato sia l’una che l’altra come opzioni di trasporto pubblico e il tram spesso occupava la carreggiata centrale (esattamente come da progetto per la linea passante in Via Libertà) e nessuno aveva problemi di ansia legata al fatto che il tram passasse tra le persone. Poi certo per carità, se qualcuno di voi volesse sostare sui binari giusto per provare l’ebbrezza di sapere cosa accadrebbe se si restasse fermi lì, dispone di tutte le libertà personali che vuole. Ma in quel caso non è mica il tram il problema, visto che ognuno dovrebbe essere abbastanza attento a dove cammina quando è per strada e questo dovrebbe valere sempre. E poi il tram è lento, non vedo come non possa rendersi conto che stia passando 🙂

    2. friz

      La penso come te…. quello che alcuni non capiscono è che Palermo è una città molto diversa da quelle città in cui ancora oggi si investe in tram, Palermo è molto più simile alle Grandi città in cui al giorno d’oggi si investe in metropolitane…
      A Palermo sulle strade c’è un traffico notevole e spesso e volentieri nelle ore di punta si creano ingorghi… in una situazione simile aggiungendo altre linee tram, si sottrae spazio superficiale agli altri mezzi che si muovono i superficie, cioè si sottrae spazio a moto, biciclette ed automobili… se invece, in maniera più intelligente, si prendesse la decisione di investire nella metropolitana, molto spazio superficiale si libererebbe, in favore di nuove piste ciclabili, in favore di nuove pedonalizzazioni, in favore di una migliore fluidità del traffico privato automobilistico…
      Oltretutto è inutile prenderci in giro da soli, il tram, dovendo attraversare incroci e passaggi pedonali, per motivi di sicurezza pubblica non può che andare lento, al contrario la metropolitana può permettersi di andare molto più veloce… che poi è l’obbiettivo di tutti… se io, dal punto A al punto B, grazie alla metropolitana automatica, ci posso arrivare nella metà del tempo, ovviamente sono più contento… se voglio “perdere tempo”, lo perdo nel punto A o nel punto B, non mi interessa perderlo durante il “viaggio”, che per quanto piacevole, non sarà mai una crociera…
      Dal mio punto di vista può avere senso che una città si indebiti per realizzare una metropolitana automatica, ma è da pazzi indebitarsi e svenarsi, rischiando di portare al fallimento l’Amat, solo per realizzare un normalissimo
      e comunissimo tram…
      Per tutti questi motivi, sostengo che orlando e giusto catania stiano sperperando danaro pubblico e stiano “lavorando” inconsapevolmente per peggiorare in futuro la città… perchè aumentare gli ingorghi stradali e portare l’Amat un domani al fallimento non mi sembra un gran bel traguardo… per tutti questi motivi sostengo che questa classe politica ha stancato… vendono fumo e lo vorrebbero far apparire come se fosse Oro… hanno fatto benissimo a considerare orlando il peggior sindaco d’Italia!
      Speriamo che quanto prima possa emergere una migliore classe politica… anche in politica ci vorrebbe un poco di meritocrazia…
      Buongiorno!

  9. loggico

    reti esclusivamente cittadine

    tram classico come si vuol fare a palermo non ad esempio cio che è stato fatto a bologna

    costi

    benefici

    io mi sono informato su siti specializzati

  10. se68

    Credo che le considerazioni di cirasadesigner siano del tutto condivisibili. Concordo in particolare sulla necessità, in futuro, di una linea MAL nord-sud. Ovvero, sarebbe interessante prolungare la futura tratta F del tram lungo via montepellegrino, farla passare attraverso la favorita per ricongiungersi alla futura linea E. Il percorso previsto adesso per mondello è secondo me tortuoso e non invogliera’ i numerosi pendolari residenti là ad abbandonare l’auto.

    1. Normanno

      In realtà Nord-Sud con riferimento ad una MAL che abbia un senso in termini di flusso di traffico significa concretamente la linea attuale del 101 (gran parte della vecchia linea 1 per chi ha i capelli bianchi),ma dando per scontato che si facciano le linee del tram (ipotesi che io ritengo assolutamente veritiera e auspicabili salvo clamorosi autogol sempre possibili a queste latitudini) la domanda è questa:La nuova linea del tram che avremo tra qualche anno sarà sufficiente in futuro a coprire i flussi di traffico in quella tratta?Per rispondere a questa domanda bisognerebbe rispondere ad altre due:Palermo tra venti anni sarà una capitale europea in crescita di abitanti e di reddito che svilupperà una domanda maggiore di servizi o sarà una città vecchia in decrescita di abitanti perchè rimarranno solo i maturi poichè non ci sarà lavoro per i giovani e la domanda di servizi si ridurrà invece di aumentare?Seconda domanda quanti tram opereranno in futuro in quella tratta e con che frequenza massima ? Considerando che il tram vedrà la luce nel 2024 e che per fare la metro ci vogliono almeno 10 anni bisogna capire come sarà La Palermo del 2035-2040.Se continua cosi dal punto di vista economico la Mal sarebbe superflua per una città che si va sempre di piu ridimensionando in abitanti e reddito.Certo se ci fosse un nuovo miracolo economico con afflusso di persone non più dalle campagne come nel dopoguerra ma da altre città attratte da nuove possibilità di lavoro il discorso cambierebbe

      1. punteruolorosso

        bisogna fare le linee perché…la produttività è inversamente proporzionale al tempo che ci vuole per raggiungere il posto di lavoro. potremmo essere più produttivi se passassimo meno tempo in fila a un semaforo o per un parcheggio. in più, si ridurrebbero l’inquinamento e quelle malattie che pesano sul sistema sanitario. quindi non ci sarà crescita se non si faranno le linee. e non bisogna aspettare la crescita per fare le linee, senza linee non ci sarà crescita.
        stesso vale per tutto quello che non consideriamo come produttivo, come lo svago, il tempo libero e il fancazzismo. cercare un parcheggio appartiene ai tempi morti, non al tempo libero e al dolce far nulla che vuole sempre la sua parte. se il porto di gioia tauro fosse collegato alla ferrovia potrebbe diventare il più grande del mediterraneo.

  11. Normanno

    In realtà non ho scritto che le linee del tram non si debbono fare anzi proprio il contrario; ho scritto che se si deve introdurre la Mal dopo avere introdotto le linee del tram il passante e l’anelletto bisognerà fare una seria e attenta analisi della domanda del servizio nella tratta in oggetto e tra in tanti parametri aggiungo anche che bisogna considerare come sarà composto l’equipaggio del tram :Con o senza il controllore dei biglietti a bordo?Perchè questo cambia molto.Chi ha preso come me e tantissimi altri il 101 in tempi non di covid sa che quando c’era il controllore a bordo si viaggiava quasi sempre comodamente seduti e quando non c’era si viaggiava schiacciati come sardine sott’olio.
    In effetti oramai nel 2020 le compagnie aeree non cercano più piloti ma controllori di processo che intervengono in caso di anomalie del sistema, ma fa tutto automaticamente il mezzo dal decollo all’atterraggio e anche i tram del 2020-2030 avranno bisogno di una figura simile non certo dell’autista del 101 degli anni passati che scansava macchine e pedoni con grande stress.Quindi è verosimile che si possa tornare avere nella linea del tram nella tratta stazione piazza de gasperi sempre personale che controlli costantemente il biglietto e questo ridurrà il flusso in maniera significativa.

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