Passante Ferroviario | Pubblicata la gara per completare la galleria e le fermate Lolli e Giustizia

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RFI ha pubblicato oggi la nuova gara d’appalto per completare la galleria e le strutture delle fermate Lolli e Giustizia, nell’ambito dei lavori di raddoppio del Passante Ferroviario di Palermo.

Dopo la fine delle demolizioni delle palazzine pericolati, si apre oggi un nuovo capitolo di questa opera che vede lentamente vedere la luce.
L’opera, infatti, in questo tratto specifico, è bloccata dal 10 giugno 2012 a causa dell’“imprevisto geologico” che causò crepe negli edifici, rendendoli pericolanti.
Al di sotto di essi vi sono da scavare 58 metri di galleria “Giustizia-Lolli”.

Il presente appalto costituisce il secondo lotto dei lavori di completamento della Galleria denominata GN1D denominata GN1D e delle strutture delle fermate Lolli e Giustizia e fa parte delle più complesse opere di riappalto a seguito del recesso esercitato dal Contraente Generale per i lavori di realizzazione del Passante ferroviario di Palermo.

La soluzione progettuale scelta denominata “soluzione con pozzo” prevede la realizzazione della galleria in artificiale (lato fronte Lolli, per un tratto di 40 metri scavando dall’alto all’interno di un pozzo di diaframmi eseguiti con idrofresa. I restanti 20 metri (a partire dal fronte Giustizia) saranno scavati abbattendo la falda.

La realizzazione di pannelli compenetrati (diaframmi) e ben infissi in profondità all’interno dello strato garantisce la tenuta idraulica del sistema, sia dal fondo che lateralmente sulle pareti. I diaframmi saranno scavati con idrofresa.
Il pozzo presenterà una larghezza complessiva di circa 10 m e sarà lungo circa 40 m: esso sarà costituito da diaframmi realizzati mediante idrofresa che, a loro volta, saranno divisi in pannelli primari e secondari. Inoltre è prevista la realizzazione di pannelli specifici posizionati agli spigoli del pozzo.
I pannelli primari, realizzati per primi, saranno caratterizzati da una lunghezza di 2.3 m e da una gabbia di armatura di 2.1 m, mentre la realizzazione dei secondari prevede la formazione di pannelli di lunghezza pari a 2.8 m armati con gabbie da 2.5 m. Tutti i pannelli presenteranno uno spessore pari a 1 m e hanno una lunghezza di 45 m.

La realizzazione dei diaframmi mediante idrofresa avviene all’interno dei setti già realizzati con jet grouting (camerette) e ciò rappresenta una buona garanzia di riuscita dello scavo e del getto dei pannelli, minimizzando il disturbo dell’ammasso in fase scavo e confinando il getto del calcestruzzo evitando il rischio di eventuali perdite all’interno dell’ammasso circostante.
La quota di fondo scavo, alla quale viene posizionato la soletta in c.a. è di circa 26 m dal piano campagna.
Il pozzo verrà scavato dall’alto predisponendo, un sistema di abbassamento della falda dal fondo scavo quando questa verrà intercettata (circa -16m da p.c.).
La restante parte di galleria da realizzare in naturale è posizionata fuori dal pozzo e coincide con la posizione delle camere jet 5 e 6: lo scavo, infatti, proseguirà in naturale dal fronte lato Giustizia, verso il pozzo.
Oltre che ai jet grouting previsti, potrà essere necessario effettuare del jet grouting integrativo.
Una volta ultimato lo scavo di quest’ultimo e previa realizzazione di drenaggi dal fronte della galleria e di 4 pozzi drenanti dal p.c. anche dal lato Lolli si dovrà procedere l’abbattimento del diaframma esistente fra il fronte attuale lato Lolli e i diaframmi di testata del pozzo previa integrazione dei consolidamenti da p.c. e la realizzazione di 2 pozzi drenanti.

L’importo complessivo per la realizzazione delle opere, risultante dal Progetto Esecutivo posto a base di gara, ammonta a complessivi € 17.723.720,10 oltre IVA, in particolare:

  • Oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso: € 935.364,04;
  • Lavori e servizi (BOE): € 16.788.356,06 (di cui: € 10.134.069,66 per prestazioni a corpo e € 6.654.286,40 per prestazioni a misura).

Le prestazioni di raccolta, trasporto, smaltimento rifiuti sono pari a € 75.284,40.
I costi della manodopera sono stati stimati in € 5.554.236,35.

Durata del contratto d’appalto: 900 giorni (2 anni e mezzo)

Il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione è fissato per il 20 gennaio 2021, ore 12.

L’apertura delle buste avverrà il 21 gennaio 2021 alle ore 9,30.

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