TRAM | Le nuove linee non necessitano di una variante urbanistica

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Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Palermo circa l’iter amministrativo per la realizzazione delle nuove linee tranviarie.

L’ufficio legale dell’assessorato regionale al territorio ha risposto ad una nota del Comune con cui chiarisce, con riferimento al Tram (progetto linee A, B e C), che non è necessario un voto del Consiglio comunale di variante urbanistica.

Viene inoltre chiarito che il verde “ausiliario” di contorno agli assi viari (aiuole, alberi, ecc) non è considerato a fini urbanistici come “verde” e che la destinazione urbanistica a “viabilità” comprende le strade carrabili e pedonali ma anche le piste ciclabili e i tram.
Tratta A – Stazione Centrale – Villa Sofia
Tratta B – Stazione Notarbartolo – Giachery
Tratta C – Stazione Centrale – Calatafimi

“Un passo avanti che conferma come l’amministrazione si sia mossa e si stia muovendo nel solco del massimo rispetto della normativa urbanistica e dell’impianto delle linee guida del piano regolatere per la mobilità sostenibile” dice il sindaco Leoluca Orlando.

“Dalla Regione arriva un punto fermo sul piano amministrativo che speriamo chiuda polemiche del tutto strumentali di chi si oppone al tram per puri motivi ideologici”, dice l’assessore alla Mobilità Giusto Catania.

Il Comune tenterà di pubblicare il bando di gara entro i primi mesi del 2021. “Abbiamo perso almeno cinque mesi per questa querelle” dice Catania. Adesso il progetto andrà al Consiglio regionale dei lavori pubblici e al ministero dei Trasporti per gli ultimi via libera.

La tratta A collegherà per 11 chilometri, la stazione centrale allo stadio, trasformando via Roma in un’area pedonale alberata con piste ciclabili. Via Libertà diventerà un boulevard pedonale con i controviali aperti al traffico. Mentre l’altro senso di marcia insisterà su via Marchese di Villabianca e via Marchese di Roccaforte.

La tratta B collegherà la stazione Notarbartolo a via Duca della Verdura.

La tratta C prolungherà l’attuale linea 4 da viale Regione siciliana, all’altezza del ponte Calatafimi, fino alla stazione centrale collegando l’Università, il parcheggio Basile, il Cus e il parco Cassarà.
C’è anche un’altra tratta, la “E1”, che collegherà piazza De Gasperi alla stazione Francia.


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4 Thoughts to “TRAM | Le nuove linee non necessitano di una variante urbanistica”

  1. Per gli ignoranti in materia come me: quale sarebbe la differenza tra il Consiglio superiore dei Lavori Pubblici cui i progetti erano già stati inviati secondo vostro articolo del 13/08/2020 e il Consiglio Regionale dei Lavori Pubblici di cui parlate adesso? Senza alcuna vena polemica, solo mia personale curiosità.

  2. peppino1234

    Praticamente abbiamo perso 5 mesi di tempo grazie alle polemiche inutili di quelli che per partito preso contro il tram sanno solo FAR PERDERE TEMPO, con discussioni inutili .

  3. saverioragusa

    Ma i bandi di gara non erano già stati fatti quest’anno??

  4. punteruolorosso

    ottimo, soprattutto la linea che collega calatafimi alla stazione centrale.

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