ANELLO FERROVIARIO | Dal 31 Marzo riapre l’incrocio tra via Roma e via Amari

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Una settimana fa vi mostravamo gli avanzamenti del cantiere nei pressi dell’incrocio tra Via Roma e via Amari.

Nonostante il rallentamento delle attività dovute al Coronavirus, vi confermiamo che i lavori sono già in fase finale.

Infatti l’ordinanza n°271 pubblicata giorno 16 Marzo dall’ufficio traffico comunica la riapertura parziale dell’ incrocio Amari-Roma e di via Emerico Amari nel tratto compreso tra via Michele Amari e via Roma.
Chiusura di via Emerico Amari nel tratto compreso tra via R. Wagner e via Pietro Valdo Panascia (già via Isidoro La Lumia).

Purtroppo non sarà totalmente riaperta Via Roma perché occorre ancora terminare il piccolo tratto tra via ammiraglio Gravina e via Amari ancora occupato dal cantiere del collettore fognario.

Via Wagner nel tratto compreso tra via Ammiraglio Gravina e via E. Amari si trasformerà in una strada senza uscita a doppio senso di marcia, cosí come via Pietro Aldo Panascia nel tratto Amari – Turati.

Sempre via Wagner nel tratto compreso tra via Ammiraglio Gravina e via Mariano Stabile sarà ripristinata con il senso unico di marcia in direzione via M. Stabile

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Nella mappa vengono indicate in verde le aree pedonali e in giallo le aree di cantiere.

Ricordiamo che la presente ordinanza ha validità fino al 28 Agosto 2020 o sino all’ ultimazione dei lavori se precedente tale data.

Come sempre vi terremo aggiornati

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3 Thoughts to “ANELLO FERROVIARIO | Dal 31 Marzo riapre l’incrocio tra via Roma e via Amari”

  1. punteruolorosso

    dunque fateci sapere: quali cantieri per la mobilità (anello e passante) sono aperti?
    in cosa consistono i rallentamenti?
    e una riflessione.
    le polveri sottili del nord hanno favorito la diffusione del coronavirus, che si aggancia alle particelle sospese nell’aria e precipita sulle città. non sono sciocchezze, ma ipotesi plausibili a causa di una corrispondenza fra le curve dell’inquinamento e le curve del contagio. il virus può resistere giorni all’aria e sulle superfici.
    c’è un altro dato che preoccupa, i settantamila morti all’anno per inquinamento atmosferico dovuto soprattutto alle automobili e al traffico pesante (poi si aggiungono caldaie ecc.).
    dovremmo tutti riflettere, perché l’inquinamento uccide molto più del virus, e lo aiuta a diffondersi. forse l’altissima percentuale di contagi nella regione più industrializzata (e meno ventilata) d’italia è dovuta a questo. il virus trova polmoni indeboliti dall’inquinamento, e fa più danni.
    insomma, i cantieri devono continuare, e la gente deve lasciare la macchina a casa quanto più possibile. quando l’anello, il passante, le linee tram e la metro, saranno completati, prendere la macchina sarà da imbecilli. in ogni caso i quartieri serviti dal tram e dal passante ne stanno già approfittando.
    no ai bus come alternativa al tram
    no ai populisti contrari ai cantieri

    1. pittonic

      l’ipotesi del PM10 come “veicolo” del virus è suggestiva ma deve essere dimostrata e , al momento, è solo un’ipotesi. Tuttavia le conclusioni sono lo stesso condivisibili e Anello, Passante, Tram e Metro (?) in dirittura d’arrivo danno a noi palermitani l’occasione unica per rendere la qualità della vita della nostra citta migliore e forse anche più sana. Sono convinto che questa pandemia cambierà le abitudini di molti di noi…

  2. emmegi

    Dubito che in questo periodo i lavori andranno avanti.
    Qualcuno ha visto operai in cantiere ?

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