La Proposta | Via Volturno: sosta selvaggia perenne o area pedonale?

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Quella che vi presentiamo oggi è la proposta del nostro collaboratore dott. Simone Faraone, laureato in Storia e guida turistica. E’ una proposta che accogliamo favorevolmente e che lanciamo oggi da queste pagine affinché possa riscuotere la giusta risonanza mediatica. Da un altro lato pone la questione decoro nelle immediate vicinanze di due aree monumentali/turistiche.

 

“Un passeggiata/salotto per collegare il Teatro Massimo al celebre mercato del Capo. L’idea è quella di trasformare la parallela di via Volturno, oggi parcheggio selvaggio e privo di regole regole, in una passeggiata elegante con fioriere e panchine collegando due importanti monumenti della città. Giornalmente decine di migliaia di palermitani e turisti sono costretti a fare lunghi slalom tra smog, auto e motorini parcheggiati in maniera selvaggia nei marciapiedi o nel bel mezzo della carreggiata per raggiungere il celebre mercato dal teatro Massimo.

 

 

 

Da sottolineare che proprio l’intera zona non soffre di particolari problemi di parcheggio viste le aree limitrofe (Piazzale Ungheria, Tribunale). Ci sarebbe la possibilità di stipulare particolari convenzioni coi dipendenti Amap ma nonostante ciò numerosi ciclomotori li vedrete parcheggiati giornalmente sul marciapiede antistante la sede della Municipalizzata, in barba a qualsiasi regola. Idem la sosta selvaggia di fronte Porta Carini.

L’idea non ha costi eccessivi e basta semplicemente inibire al traffico veicolare questo tratto di strada e renderlo del tutto fruibili a pedoni e ciclisti.

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11 Thoughts to “La Proposta | Via Volturno: sosta selvaggia perenne o area pedonale?”

  1. sicciaroto

    È un’idea talmente semplice da realizzare che non verrà mai presa in considerazione dall’amministrazione comunale !
    In qualunque altra città d’Italia verrebbe immediatamente realizzata .

  2. marimalt

    costa poco, non la faranno mai… e poi vai a scomodare i signori di Amap… certe cose a Palermo non si fanno, perché abbiamo una mentalità chiusa, siamo comodisti e antagonisti a prescindere… non vogliamo crescere e io mi sono stufato delle stesse cose… le stesse strade chiuse, riaperte, cambiate di senso di marcia, per poi riportarle allo stato iniziale… sempre le stesse cose… nessuna notizia di arterie che possano decongestionare il traffico, strade nuove, tappi da eliminare o più semplicemente manutenzioni… a Luglio avrebbero dovuto iniziare i lavori sulla circonvallazione; quesito: ne avete visto operai in giro? Qual’è la giustificazione, che ha l’amministrazione, se non annunciare il “defilarsi” di R.a.p. dalle manutenzioni stradali?

  3. unaltronicola

    Idea molto corretta e ben ragionata, da sostenere.

  4. danyel

    Assolutamente d’accordo con questa proposta: AREA PEDONALE .. sarebbe stupendo!
    Questa strada diventa costantemente un tappo .. tra il traffico, gli autobus e le macchine posteggiate in seconda fila è un caos perenne!
    MobilitaPalermo proponete .. insomma, occupatevene anche voi!

  5. Giovanni Mineo

    ”L’idea non ha costi eccessivi e basta semplicemente inibire al traffico veicolare questo tratto di strada e renderlo del tutto fruibili a pedoni e ciclisti.”

    Vedo che l’arte di accontentarsi e di tenere sempre e soltanto un profilo basso, criterio ispiratore di gran parte degli interventi fatti negli ultimi anni in questa città, sta contagiando tutti. Per me le cose non sono così semplici, non basta inibire al traffico e rendere fruibile quel tratto di strada. Serve di più, creare un unico marciapiede largo, pavimentato di tutto punto, arredato con panchine e una illuminazione adeguata. Lo dice lo stesso autore dell’articolo, è una zona importante quella, che collega il Massimo con il Capo, due delle attrazioni principali della città. Diamogli la giusta importanza..

  6. punteruolorosso

    vedo che il basolato è già distrutto dalle macchine. dove viene piazzato il basolato va inibito il transito. non è fatto per andarci con le macchine, ok?
    ottima l’idea. un percorso molto affascinante, sotto i ficus microcarpa. questi ultimi stanno antipatici a molti, perché con le loro radici distruggono i marciapiedi. alberi inadatti in città, ma ormai storici in quel punto, come davanti al massimo dove hanno fatto saltare i blocchi di billiemi che bordano le aiuole.
    come fare?
    perfino i grossi blocchi di tufo del terrapieno che c’è a piazza marina sono sotto attacco delle radici, e i muri stanno cedendo.
    è possibile “abbassare” le radici?

  7. Orazio

    Via Volturno ha tutti i numeri per essere una via elegante e piacevole quindi ben venga la realizzazione della proposta del dott. Faraone.

    A mio avviso via Volturno ha anche un altro problema: appare molto più sporca di quello che non sia e questo a causa delle foglie e dei frutti degli alberi, sappiamo che i ficus “sporcano” molto. Questi ultimi creano una vera e propria galleria, molto bella e utile per ripararsi da sole e pioggia, ma chi pulisce e soprattutto chi lava sotto? Pulire: ogni tanto forse. Lavare mai nessuno, nemmeno la pioggia arriva a filtrare.

    Ecco: è una via che, oltre che pedonalizzata ai lati, andrebbe lavata ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, ogni tanto, ma lavata.

    1. danyel

      Pulire? Scusi Orazio ma vive a Palermo oppure no? Questa parola è sconosciuta in questa città, soprattutto è sconosciuta a chi dovrebbe garantire il normale decoro e la normale manutenzione e non lo fa!

      1. Orazio

        Io ho proposto di LAVARE. Non vedo dove stia il problema con quello che ho scritto. Proposto. Do you know p-r-o-p-o-s-t-o?

  8. danyel

    A proposito: notizie sulla pedonalizzazione del centro storico (Via Maqueda e Corso Vittorio) con il basolato al posto dell’asfalto? Ennesima promessa NON mantenuta del sindaco?

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