AMAP | Inaugurata una nuova fontana in ghisa in via Volturno

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É stata inaugurata ieri la nuova Fontana, posta di fronte la sede storica dell’Amap di via Volturno, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, del vicesindaco Fabio Giambrone, dell’Assessore ai Lavori Pubblici e alla Rigenerazione Urbana Maria Prestigiacomo e dell’Amministratore Unico dell’Amap Alessandro Di Martino.
Il primo passo di un progetto più grande che ha l’obiettivo di far rivivere antiche testimonianze del nostro indissolubile legame con l’acqua, ripristinandone così la memoria nella città di Palermo e nei 34 comuni presidiati dalla Società.

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9 Thoughts to “AMAP | Inaugurata una nuova fontana in ghisa in via Volturno”

  1. punteruolorosso

    bellissima.
    sarebbe bello recuperare piazzatta del garraffo alla vucciria, dove prima c’era la fontana del garraffo oggi trasferita in piazza marina. stava molto meglio nella posizione originaria, che la faceva risaltare. la fontana sparisce nell’ampiezza di piazza marina, essendo perdipiù incorniciata dai soliti ficus microcarpa che la ingoiano.
    propongo di spostare la fontana, o farne una nuova per piazzetta del garraffo, oggi ridotta a parcheggio. non basta mettere i dissuasori, più volte rimossi. bisogna abbellire la piaza con qualcosa che ricordi la vecchia fontana, e s’inserisca fra le fontane delle altre due piazze -caracciolo e garraffello- stabilendo un percorso acquatico lingo tutto il vecchio mercato.

  2. piero68

    Esteticamente mi sembra molto bella.Mi piacerebbe ne venissero installate altre all’interno del Centro Storico,a disposizione dei turisti e dei residenti.

  3. friz

    …è una cosa buona, però stiamo parlando di ordinaria amministrazione, niente di più… ha senso inaugurare una Nuova Fontana di Trevi, ha meno senso inaugurare delle fontanelle…. ci tengo a precisare che andrebbero sostituite quasi tutte le fontanelle presenti in città… ad esempio a Tommaso Natale andrebbero sostituite tutte e tre… come andrebbero sostituite anche quelle del parco Uditore… oltretutto Central Park a New York è pieno di fontanelle, ma il nostro “Central Park palermitano” non ha fontanelle… uso le virgolette perchè la Favorita è molto diversa dal Vero Central Park…. ed è diversa per milioni di motivi….
    Domanda: ma il disegno di questa fontanella spero che sia originale, vero? …non le si trova in commercio, spero… e non la si trova in altre città uguale, mi auguro…
    …..e se il disegno (come spero) è originale e pensato solo per Palermo… chi è che lo ha disegnato? …c’è stato un concorso di idee?
    P.S. ….vado fuori tema… ho sentito di una notizia un poco allarmante… riguardante la Favorita… sento che la nuova società del Palermo (a cui auguriamo il Meglio) vorrebbe lo spazio dell’ex campo Rom per creare il nuovo centro sportivo del Palermo… mi sembrerebbe una Pessima idea perchè ovviamente presumo che sarebbe delimitato da muri di cinta… capisco che il comune di Palermo come al solito non abbia un soldo per realizzare qualcosa di decente in quell’ex campo Rom, però è bene che quello spazio, quando ci sarà un sindaco futuro capace di rilanciare in maniera Seria la Favorita, possa rimanere un’area aperta a tutti e non destinata esclusivamente ad una società di calcio… quello è uno spazio con grandi potenzialità ed andrebbe utilizzato a vantaggio dell’intera città, non solo a vantaggio di una società di calcio… in quello spazio non ci devono essere muri e ringhiere di delimitazione… non ci devono essere tessere per entrare… deve essere aperto a tutti…

    1. punteruolorosso

      capisco le preoccupazioni, ma si tratta solo di voci. qualsiasi utilizzo è meglio dell’abbandono di adesso. se il centro sportivo, anziché a carini e a porte blindatissime come avrebbe voluto zamparini, sorgesse proprio accanto allo stadio e in centro città, potrebbe diventare una scuola di sport aperta a tutti, raggiungibile coi mezzi pubblici, integrata con le altre strutture. sono favorevole alla concentrazione e alla centralizzazione, non alla dispersione e al consumo di suolo. ovviamente andrebbe fatta una cosa bella, per esempio con tetti verdi o coperti di fotovoltaico, e senza muri proprio come un bel vivaio aperto alla città, in città e pieno di ragazzi. fare il centro sportivo in territori extracomunali significherebbe invece isolare questa realtà dalla realtà di palermo, una specie di astronave piombata dallo spazio dove si fa speculazione edilizia e si comprano ragazzini sudamericani che non si mischiano con la gente locale, invece nel video di mirri ci sono i ragazzini dello zen e della kalsa che giocano a calcio, chissà che non si voglia fare qualcosa per loro, proprio come ai bei tempi di arcoleo.

      1. friz

        ….nel centro sportivo di una squadra di calcio ci sono sempre ringhiere e muri di cinta altrimenti la squadra in questione sarebbe assediata dai tifosi e dai curiosi in cerca di autografi… oltretutto nel ritiro si tenta di isolare la squadra dalle distrazioni esterne per favorire la concentrazione e il lavoro sul campo… il centro sportivo di una squadra non è MAI aperto alla città… ci sono sempre controlli all’entrata… può essere Bello quanto vuoi ma se è isolato da ringhiere è comunque Brutto… per carità…
        ….anch’io penso che Carini fosse troppo lontano… ma il parco della Favorita, malgrado oggi non sia stato ancora valorizzato in maniera Seria da Nessun Sindaco, in futuro potrebbe essere rilanciato… in quello spazio si potrebbero fare campi sportivi aperti a tutti… ovviamente coinvolgendo architetti di talento per posizionarli in maniera adeguata… o ancora meglio sarebbe bello veder sorgere in quel luogo un laghetto artificiale… o una “Nuova” Grande Fontana… disegnata da qualche artista in gamba… non dico come la Fontana di Trevi, ma comunque qualcosa di suggestivo…
        …..no, per carità, il centro sportivo del Palermo lo escluderei… ma io penso che alla fine lo capiranno anche loro… oltretutto si esporrebbero a critiche di ogni tipo…

        1. punteruolorosso

          dove lo faresti?

  4. Orazio

    Da ragazzo ricordo che le città erano piene di fontanelle che erano un toccasana soprattutto in estate. Ora non ce ne sono più. Mettendo la fontana compiono un gesto simbolico che si spera costituisca davvero l’iniizio di un’inversione di marcia. Acqua pubblica e anche disponibile. Hai voglia di parlare di un mondo libero dalla plastica quando ogni mezzo litro d’acqua devi consumare pure una bottiglietta, il tutto a pagamento.

    Mi gioco un caffè su una cosa adesso, sarò onesto e tra un paio di giorni dirò se lo avrò vinto o perso e qual’è la scommessa.

  5. friz

    Ciao Punteruolorosso, ora cerco di risponderti…
    Dove lo farei?
    Inizio dicendoti dove non lo farei… di sicuro non va fatto alla Favorita o nei pressi di qualsiasi altra zona protetta da un punto di vista naturalistico… non va fatto sul mare, perchè sappiamo già tutti qual è la situazione della costa palermitana… ed è una situazione critica in tante parti e non occorre che noi la peggioriamo… sulla costa bisogna evitare di levare la vista sul mare… se si deve costruire qualcosa sulla costa non può essere un centro sportivo, ma si dovrebbe costruire solo Arte (senza muri di cinta e ringhiere)…. sul mare si può costruire anche un Museo o un Acquario, ma dall’esterno deve apparire come un’Opera d’Arte… e non deve avere muri di cinta… deve essere aperto alla città…
    Rendiamoci conto che nel Centro Sportivo di una squadra solitamente ci sono strutture dove i giocatori possono dormire…. e ci sono anche le camere per lo staff…. ci sarà di sicuro una mensa… almeno una sala ricreativa…. in alcuni centri sportivi c’è la piscina al coperto…. almeno una palestra coperta…. forse c’è anche una sala stampa… in poche parole si deve usare molto cemento… e poi all’esterno ci sono i campi di calcio… e in certi casi, quando voluto da allenatori più esigenti, anche campi ci calcio “speciali” sulla sabbia… e magari campi di basket e volley perchè alcuni allenatori di calcio per migliorare la visione di gioco e l’elasticità mentale dei giocatori utilizzano saltuariamente anche altri sport per “completare” i giocatori…. in definitiva ci sarà bisogno di parecchio spazio coperto e di parecchio spazio esterno…
    Dove fare il Centro Sportivo del Palermo?
    Carini era troppo lontana, ma ci sono tanti altri paesi più vicini a Palermo… e questa potrebbe essere una soluzione…. oppure una soluzione con un impatto positivo sul territorio sarebbe quella di provare, tramite il centro sportivo, a riqualificare lo Zen2 o qualche altra periferia popolare della città (magari anche Brancaccio)… ma onestamente non so se questa ipotesi sia praticabile perchè non sono sicuro che ci sarebbero spazi esterni adeguati…. però potenzialmente ci sarebbero tantissimi spazi interni…. di sicuro ci sono molte persone che vorrebbero vendere casa nello Zen2 per trasferirsi altrove, quindi non sarebbe difficile per una società di calcio fare una proposta economica per provare a comprare una paio (forse tre) palazzine per poi raderle al suolo e farci altro…. però, ripeto, non so se ci sarebbe lo spazio esterno adeguato per fare il resto delle strutture sportive necessarie… credo che anche da un punto di vista economico sarebbe un’operazione fattibile perchè un appartamento nello Zen 2 costa un decimo di quanto potrebbe costare altrove… e probabilmente c’è gente che da anni sogna di vendere in quella zona per andare a vivere in altre parti della città, magari anche popolari, ma meno problematiche…
    ….anche a Brancaccio ci sono tanti capannoni industriali non utilizzati… e anche lì, comprando con poco e radendo tutto al suolo… ma sono solo idee… suggestioni… fantasie… perchè mi piacerebbe vedere riqualificate zone che purtroppo oggi sono dimenticate…
    n ogni caso, ovunque faranno il centro sportivo, penso che sarebbe bene che venga fatto in un terreno di proprietà della società di calcio… infatti non a caso il terreno di Carini era di proprietà di Zamparini… e sarebbe importante perchè la squadra del Palermo avrebbe in eterno una struttura a sua disposizione… infatti sappiamo tutti che quando viene fatta una costruzione in un terreno comunale solitamente dopo 50 anni torna di proprietà del comune e quindi in un lontano futuro il Palermo Calcio si troverebbe senza centro sportivo e con la necessità di pagare un affitto…. o di dover costruire un nuovo Centro Sportivo…

    1. punteruolorosso

      ok vediamo cosa fanno. intanto sono solo promesse, niente più. giusto puntare sulle periferie tipo zen, a costo di collegare il centro con tram, passante o metro. al momento, per lo zen ci sono solo gli autobus, ciò che rende il quartiere ancora più isolato.
      certo c’è la linea tram che dovrebbe passare da lì. so che stai epr dirmi che ci vorresti il tram. ultimamente sto usando i bus per andare a sferracavallo, e ho scoperto il treno da lolli che ci mette 20 minuti. non c’è paragone, molto meglio il treno. e molto meglio il tram di quei bus affollati e rumorosi.

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