EVENTO | Il trasporto su ferro per la mobilità nell’area metropolitana di Palermo

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Vi invitiamo a partecipare ad un seminario organizzato dal CIFI, AEIT, AIIT, Ordine Ingegneri Palermo.

L’evento avrà luogo giovedì 4 Aprile dalle ore 14 presso il dipartimento di ingegneria, aula Giuseppe Capitò, via delle Scienze, edificio 7.

Ad intervenire saranno l’Ing. Filippo Palazzo, l’Ing. Alida Iacono, l’Ing. Gianluca Di Vincenzo, l’Ing. Marco Pellerito, l’Ing. Ruggero Cassata su vari temi tra cui:

  • Il Passante Ferroviario
  • L’Anello Ferroviario
  • Le tecnologie per il comando e con- trollo della circolazione sul Passante
    Ferroviario
  • Il Sistema Tram: le linee in esercizio
  • Il Sistema Tram: le linee in progetto e le relative innovazioni tecnologiche

Saranno inoltre presenti il Prof. Maurizio Carta, Presidente Scuola Politecnica, il Prof. Giovanni Perrone, Direttore Dipartimento di Ingegneria, l’Ing. Vincenzo Di Dio, Presidente Ordine Ingegneri Palermo, l’Ing. Giacomo Trupia, Presidente AEIT Sezione di Palermo, il Prof. Giuseppe Salvo, Associazione Italiana per l’Ingegneria del Traffico e dei Trasporti

Per i partecipanti al seminario sono previsti n°4 CFP, ai sensi del Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale, che saranno riconosciuti soltanto a coloro che frequenteranno il seminario per l’intera durata prevista.


La mobilità nella città di Palermo e nella contigua fascia costiera non ha subito sostanziali cambiamenti negli ultimi decenni.

Con limitate eccezioni, come quelle derivanti dall’introduzione di ZTL, la maggior parte degli spostamenti sistematici o erratici, vengono effettuati con l’uso, o meglio l’abuso, delle autovetture private.

In questa statica situazione, si rinnovano giorno per giorno le lunghe code e gli ingorghi con gravi conseguenze economiche e ambientali.

Una significativa inversione di tendenza può verificarsi solo attraverso la realizzazione di infrastrutture per il trasporto su ferro, modalità congeniale per le intrinseche caratteristiche a svolgere il ruolo di trasporto di massa.

Questo seminario avrà funzione descrittiva delle infrastrutture, in corso di realizzazione o in progetto, che costituiranno la condizione necessaria per avviare a soluzione il problema della mobilità.

Alcune di queste, come il Passante Ferroviario sono in via di completamento e attivamente utilizzate, altre come l’Anello Ferroviario sono poco conosciute.
L’odierno seminario vuole essere occasione per portare a conoscenza dei professionisti, delle imprese, degli addetti ai lavori, degli studenti, dei mass media, in definitiva della collettività, le caratteristiche e l’avanzamento dei lavori.

Allo stesso modo il seminario contribuirà alla condivisione di conoscenze relative alle linee tranviarie in esercizio a cui si affiancheranno quelle in progetto attrezzate con innovative tecnologie.

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6 Thoughts to “EVENTO | Il trasporto su ferro per la mobilità nell’area metropolitana di Palermo”

  1. peppe2994

    Si resta amareggiati non poco notando come ancora, e stando alla finanziaria non ci sono speranze, tram e passante siano illustrati insieme, ma tra di essi esista il muro invalicabile dell’intermodalità negata per l’assenza del biglietto unico.

    Per quanto riguarda questa presunta mobilità, è solo apparenza. Un ridicolo treno ogni 30 minuti, od ogni ora non è trasporto affidabile ed appetibile. Inoltre, andate all’ora di punta e provate a prendere il treno. Semplicemente impossibile. Tutti schiacciati come le sardine quando va bene, si resta a terra quando va male.

    Quindi mi chiedo e vi chiedo, ma di quale mobilità stiamo parlando?

  2. huge

    Quella a piedi, di quando perdi il treno perché non c’è spazio 😀

  3. pittonic

    L’assenza del biglietto unico è molto fastidiosa per l’utenza. Forse il tema andrebbe messo al centro di un convegno in cui si invitano i diversi attori a discuterne d’innanzi la cittadinanza?

  4. Orazio

    Non definirei “ridicolo treno ogni 30 minuti” nè parlerei di “mobilità apparente”.

    Parliamo di un passante e come tutti i passanti dovrebbe avere funzione principale da un canto di velocizzare gli spostamenti dall’hinterland e dall’altro di unire tratte finora separate (linea TP con linea ME).

    Poi certo tutti noi lo usiamo come metropolitana però ciò accade perchè la situazione della viabilità cittadina è pietosa. Certo, nella tratta urbana una corsa ogni 20 o 15 minuti almeno nelle ore di punta sarebbe ottimale, credo che ciò potrà accadere quando sarà stato ultimato il raddoppio. Ma ricordiamoci pure che in certe fasce orarie (tardo pomeriggio, sera) i treni viaggiano vuoti. E ricordiamoci pure che dall’aeroporto e all’aeroporto i treni partono e arrivano sostanzialmente vuoti.

    1. peppe2994

      Ma infatti il servizio va modulato in base alla domanda.
      Al momento è concepito come collegamento per l’aeroporto, che di fatto costituisce una destinazione rispetto al totale dei passeggeri.
      Un treno ogni 15 minuti andrebbe benissimo, e soltanto nelle ore di punta.

      Poi, non dimentichiamo che in molte stazioni ferma un treno l’ora. Per quanto riguarda il termine apparente, lo trovo assolutamente appropriato, perché se il treno c’è ma è troppo pieno per essere preso, è come se non ci fosse.

  5. Irexia

    Qua a Milano esiste una certa varietà nella scelta dei mezzi di trasporto pubblico: metro, tram, bus e passante.
    In alcune stazioni cardine (Garibaldi, Porta Venezia, Cadorna) fermano più tratte di passante: ogni tratta passa magari una sola volta l’ora, ma seguita da un altro treno di una tratta diversa pochi minuti dopo. Il risultato è che all’interno della cerchia urbana si ha come l’illusione di un’ulteriore linea metropolitana tra le fermate del passante, che garantisce un mezzo ogni 10 minuti circa.

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