Flixbus sbarca a Palermo | Sarà una rivoluzione o un flop?

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Dal 3 Dicembre anche in Sicilia e a Palermo sarà operativa FlixBus, la low cost dei viaggi in pullman.

Siamo felici di annunciare che dal 15 Novembre 2018 FlixBus arriva in Sicilia, inaugurando collegamenti diretti giornalieri da Agrigento, Catania, Enna e Palermo verso oltre 2.000 destinazioni nazionali ed europee. In particolare, grandi centri come Catania, Enna ed Agrigento potranno beneficiare di collegamenti con oltre 20 città nazionali come Perugia, Siena, Firenze, Pisa, Genova e Roma (collegata sino a due volte al giorno); Palermo invece sarà collegata con Cosenza, Napoli, Urbino, Ancona, Pescara, Genova, ma anche Milano, Torino e Venezia.

A beneficiare dell’arrivo di FlixBus nella regione saranno anche i piccoli e medi centri, come Cefalù, Canicattì, Lentini, Milazzo, Modica, Patti, Ragusa, Santo Stefano di Camastra, Termini Imerese, e Taormina che potranno trarre vantaggio da collegamenti diretti con la Calabria, Campania e Abruzzo.

Ogni giorno infatti pianifichiamo nuovi collegamenti per rispondere in modo sempre più efficiente alle esigenze di viaggio di chi si sposta in Italia e dall’estero verso l’Italia.Tutto questo si traduce nell’assicurare sempre le migliori fermate e frequenze e nell‘ottimizzare le nostre linee in modo da fornire interconnessioni sempre più comode per ampliare le città raggiungibili e quindi le possibilità di viaggio.

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Ma sarà una rivoluzione o un flop?

Innanzi tutto la politica della low-cost è quella che prima si prenota, più vantaggioso è il prezzo, ma se con gli aerei ancora ancora la cosa può funzionare, il bus è spesso l’ultima spiaggia per chi ha intenzione di spostarsi, soprattutto per viaggi lunghi.

Facciamo un esempio reale:
Voglio recarmi a Roma da Palermo il 18 Gennaio (preventivi effettuati in data 17/11)
Ho messo a confronto volo, aereo, treno

Con FlixBus impiegherei dalle 15 alle 21 ore, dipende dalla soluzione che scelgo, con una spesa che varia dai 40 ai 51 euro

Con Ryanair impiegherei 1 ora e 15 minuti con prezzi che oscillano tra i 19 e i 34 euro

Con Trenitalia impiegherei dalle 11 alle 12 ore con prezzi che variano tra i 33 e i 61 euro

Con SaisTrasporti impiegherei 12 ore con una spesa di 34 euro

La scelta personale ricadrebbe sicuramente su Ryanair, ma se avessi paura del volo o perdessi la possibilità di acquistare con largo anticipo prenderei Trenitalia che con un prezzo simile mi permette di raggiungere Roma in meno tempo o sceglierei SaisTrasporti.

Ecco perchè non ritengo FlixBus l’alternativa che potrebbe fare concorrenza ai vettori locali e nazionali.

C’è un però, leggendo la stazione di partenza da Palermo si legge: Palermo (Via Fazello)

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Il che significa che FlixBus sarà uno dei primi vettori ad usufruire del nuovo terminal bus costruito qualche mese fa proprio a monte della stazione Centrale.

Vedremo quindi quando verrà aperto e chi saranno le altre compagnie che lo utilizzeranno

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18 Thoughts to “Flixbus sbarca a Palermo | Sarà una rivoluzione o un flop?”

  1. Roberto1

    Ok, per Roma è vero. Il discorso è completamente diverso per altre destinazioni: Cosenza e tanti altri centri in Calabria, Urbino, Ancona, Pescara e altri centri secondari delle Marche e Abruzzo.

  2. punteruolorosso

    il bus si presta a distanze regionali, dalla sicilia a roma non ha senso prendere il bus.
    giusto che ci sia la concorrenza di flix, che forse distruggerà le autolinee siciliane reponsabili del mancato ammodernamento delle ferrovie.

    1. augustedupin

      Caro punteruolorosso, non c’è niente da fare, continuate a seguire un riflesso condizionato, quello del “pubblico è bello, privato fa schifo” : si faccia un ragionamento, le pare possibile che, se le ferrovie volessero davvero investire in sicilia, si farebbero fermare da tre o quattro aziende familiari? e perchè allora questa potentissima lobby delle autolinee siciliane non ha fermato flixbus, (che, le faccio notare, è privata, che in sostanza non ha autobus perchè associa in una specie di franchising aziende locali di piccole dimensioni, e soprattutto è bravissima a farsi pubblicità spacciate per news). Le ferrovie non hanno interesse, e le aggiungo che, se dovessero sbarcare in sicilia, lo farebbero anche loro con autobus. Perché il problema è la rete ferroviaria, non la Sais trasporti o la Cuffaro o la Prestia e Comandè. Il privato, caro punteruolorosso, che a lei da tanto fastidio, in sicilia da lavoro a migliaia di persone, ma a lei da fastidio perché è privato, e basta, il suo è un atteggiamento mentale. E lo fa con guadagni, ne sia certo, inferiori a quelli dei grandi manager delle ferrovie. Per quanto riguarda la convenienza, certo, io non andrei mai a Genova in autobus da Palermo, ma pensi a chi deve muoversi da Ribera, magari portando una gran quantità di bagagli. E’ diversa l’utenza, caro punteruolorosso, le linee extraregionali non sono in diretta concorrenza con l’aereo, mi creda. Non c’è niente da fare, se un autobus “privato” ritarda di cinque minuti, si scatena il finimondo, se ritarda un treno, tutti zitti, perché siamo geneticamente fatti così: dal pubblico, che identifichiamo col potere, siamo avvezzi a subire ogni angheria, sarà effetto delle dominazioni subite. Il privato ci piace solo se viene da fuori.

      1. Orazio

        Pur condividendo alcune delle cose che scrivi non mi è chiaro perchè fai dire a Punteruolo rosso cose che non ha detto sul pubblico e sul privato.

        Quanto alle autolinee, negli anni ’70 e ’80 si è perseguito un sistematico smantellamento del trasporto ferroviario a beneficio delle autolinee, che al tempo percepivano contributi molto elevati dall’Asessorato regionale Trasporti. Le commissioni in cui si decidevano le concessioni delle linee erano fortemente orientate dall politica, la politica regionale era fortemente influenzata dai proprietari delle autolinee, al punto che si sono finanziate nel tempo pure collegamenti da e per miniere chiuse da venti anni. In questo contesto le FS non avevano in pratica diritto di parola. A corollario di tutto ciò l’azienda pubblica (AST) è stata il ricettacolo di tutte le linee peggiori dal punto di vista della possibilità di generare profitti.

        Questa è storia: se nel tempo ci fosse stata attiva l’ANAC (Agenzia Nazionale Anticorruzione) o il sistema di twisterblowing che la Regione ha oggi adottato credo (è solo una sensazione) che ci sarebbe stato più d’uno che avrebbe tremato, a livello politico e non.

        Bene: il regime dei contributi è finito da tempo, molte ditte sono quindi fallite, molte sono state assorbite o accorpate, la più grande si è scissa in tre, resta il fatto che la Sicilia è arretrata sia dal punto di vista trasportistico che da quello delle infrastrutture. La lobby delle autolinee non so se oggi sia così potente come lo era un tempo, però è stata potente quando si prendevano scelte che hanno depotenziato il sistema Sicilia.

        Flixbus: non ho capito se assorbirà le linee di bus che già esistono oppure se le affiancherà. I conti li ha fatti Fabio Nicolosi e credo siano mediamente affidabili però magari c’è spazio per tutti e in fin dei conti se uno vuole inscatolarsi per qualche decina di ore è libero di farlo. Scatola per scatola meglio il treno a mio avviso però è questione di sensazioni.

        Ed infine una notazione: se ritarda il bus non succede proprio un bel nulla. E molte linee hanno operativi molto ma molto teorici. Sais tra CT e PA ad esempio ci stava 2 ore e 40 quando l’autostrada era perfetta e con il traffico di 30 anni fà e senza il giro da Bonagia e senza il caos dell’aeroporto di Catania, e pure nel tempo recentemente passato senza corso dei Mille chiuso, e ci starebbe 2 ore e 40 anche adesso: non ci crede nessuno però nessuno se ne lamenta. Come quando ci stava 2 ore e 40 nonostante la deviazione per Scillato e Polizzi Generosa… 🙂

        1. augustedupin

          Orazio, se non sbaglio Punteruolorosso ha affermato che le autolinee siciliane sono responsabili del mancato ammodernamento delle ferrovie. Quindi, o ha prove di questo fatto, oppure la sua è una affermazione apodittica. La mia opinione è che le ferrovie non abbiano convenienza o interesse a impegnare risorse per l’ammodernamento delle ferrovie, indipendentemente dalla azione di lobby evocata.

        2. Benedetto Bruno

          Orazio, non “twisterblowing” ma “whistleblowing” oppure “whistle-blowing”.

          1. Orazio

            Si grazie 🙂 pensavo al ballo si vede

    2. Metropolitano

      Flixbus a Palermo era scadente perchè si appoggiava a GNV, ma se il servizio fa percorsi prestabiliti in autostrada allora STAVOLTA puo funzionare. Le autolinee regionali non interessano molto ormai poichè prevale il potenziamento dei treni regionali nelle linee interne, specie CT-PA e AG-PA e in quelle percorse dai treni a lunga percorrenza per Roma con antenna da Siracusa e Milano con antenna da Palermo. E viceversa. Il treno rimane sempre il mezzo insostituibile, più veloce e più spazioso degli autobus. Ad ogni modo spero che questa linea non faccia concorrenza ai treni e che funzioni senza pecca. I servizi dopotutto non sono male. I treni IC Palermo-Roma e viceversa, se presi con tariffa ECONOMY & SUPER ECONOMY costano perfino meno dell’autobus Flixbus, ma se prendete il treno IC in settimana o addirittura LastMinute (previa disponibilià di posti) ovviament il prezzo sale.

  3. r302

    Io non identifico affatto il pubblico con il potere: identifico i mezzi pubblici come mezzi MIEI e pagati con i MIEI soldi. Inoltre non difendiamo per nulla la società Ferrovie dello Stato spa, della quale non ci potrebbe interessare di meno: difendiamo la modalità di trasporto ferroviaria, che riteniamo quella più conveniente per il sistema-paese, almeno finchè non troveremo un vettore alternativo che possa reggersi economicamente senza contributi pubblici, e tra questi non rientrano sicuramente le autolineee sovvenzionate dalla Regione nè le compagnie aeree cosiddette lowcost (se viaggi in piedi senza niente in mano) ugualmente sovvenzionate.

  4. Metropolitano

    Flixbus a Palermo era scadente perchè si appoggiava a GNV, ma se il servizio fa percorsi prestabiliti in autostrada allora puo funzionare. Le autolinee regionali non interessano molto ormai poichè prevale il potenziamento dei treni regionali nelle linee interne, specie CT-PA e AG-PA e in quelle percorse dai treni a lunga percorrenza per Roma con antenna da Siracusa e Milano con antenna da Palermo. E viceversa. Il treno rimane sempre il mezzo insostituibile, più veloce e più spazioso degli autobus. Ad ogni modo spero che questa linea non faccia concorrenza ai treni e che funzioni senza pecca. I servizi dopotutto non sono male. I treni IC Palermo-Roma e viceversa, se presi con tariffa ECONOMY & SUPER ECONOMY costano perfino meno dell’autobus Flixbus, ma se prendete il treno IC in settimana o addirittura LastMinute (previa disponibilià di posti) ovviament il prezzo sale.

  5. Secondo me chi ha scritto questo articolo ha fatto la mia stessa osservazione che ho pubblicato ieri sulla pagina ufficiale flixbus. Ma ci rendiamo conto che in Sicilia ci sono 3 Aeroporto strategici (quelli che ricordo io)dove le low cost la fanno da padrone.
    Mi riferisco a Palermo, Trapani e Catania e se parti da Milano, Roma,Torino, Napoli e altre grandi città il biglietto lo paghi pochissimo impiegando 20ore in meno rispetto ad un autobus. Cosa spinge un viaggiatore a farsi del male per fare quella traversata??
    Ricordo il Trapani calcio 2 anni fa chiese alla federazione di lega Pro di giocare nel girone A quello delle squadre del nord per intenderci.
    Il motivo?? Le trasferte gli sarebbero costate di meno con gli aerei andando al nord che muoversi con l autobus della squadra per il Sud Italia.
    Quando parto da Milano in autobus per Bologna e sono meno di 3 ore di viaggio vedo il bus strapieno di gente che va a Catania!! Milano Catania con Ryanair puoi trovarlo anche a 20euro …… cosa spinge quella gente a stressarsi 20/24 ore????

  6. peppe2994

    L’arrivo di Flixbus è assolutamente positivo.

    L’esempio di Roma è fuoriluogo, in quanto flixbus non effettua quel collegamento diretto.

    Il grande passo avanti sta nei collegamenti diretti. Palermo ad esempio è collegata direttamente con le città della costa adriatica. Posti non raggiungibili in treno e neanche in aereo.

    La notizia flixbus va vista in ottica regionale e non limitata alla nostra città, tant’è che dai paesi i collegamenti sono tanti, così come dalle città più distanti dagli aeroporti, vedi Agrigento o Caltanissetta.
    Rimane inoltre il grande vantaggio del bagaglio gratuito, quando in aereo costa una cifra, e soprattutto il prezzo che non aumenta a dismisura in prossimità della data di partenza, come per i voli.
    Partire oggi per domani in aereo per Roma può costare anche €150, € 200 per Milano. Cifre folli.

    A mio parere, quindi, il mercato c’è, ben più di quanto chi ha un facile accesso all’aeroporto possa comprendere.
    E’ vero i tempi sono più lunghi, ma i bus sono comodi, si può tranquillamente dormire e lavorare a bordo.
    Speriamo nel successo.

    1. Metropolitano

      Regionale e basta dici ? E’ un ipotesi di vedute così ristrette. Invece va vista in un’ampia Ottica Statale e continentale europea (con mente miope uno ancora “vede” solo la sicilia ebbasta pur sapendo che esistono altre regioni man mano che si risale lo stivale), perché è un servizio studiato appunto per collegare tutte le città europee. Poi se a qualche siciliano piace l’isolitudine o l’isolamento, sono cavoli propri. Oggi come oggi, con treno, aereo ed autobus si puo andare dovunque, non solo tra una provincia e l’altra. Flixbus c’era gia a Palermo ma appoggiandosi a GNV, questa compagnia dipendendo da un’altra compagnia (marittima, GNV) aveva non pochi vincoli e non pochi svantaggi per se stessa e per i clienti. Stavolta puo funzionare se fa i percorsi predefiniti: A20-A2-A1 e altri itinerari statali ed europei e farebbe diverse fermate per attirare un elevato bacino di utenti, come si è sempre fatto con i treni a media e lunga percorrenza.

      1. peppe2994

        Regionale al livello di benefici.
        Palermo comunque aveva già un corposo servizio di autolinee che adesso andranno ad associarsi a Flixbus.

        La rivoluzione è appunto, nelle città minori.

  7. marimalt

    seeee …. s.a.i.s. trasporti, sceglie…. quanto di hanno dato s.a.i.s. trasporti per fare questa recensione camuffata, ora che anche loro hanno il fiato sul collo? Io, obbiettivamente, sceglierei le ferrovie e per un fatto squisitamente di sicurezza, mi toglierei dalla strada ed utilizzerei un mezzo, altresì, più ecologico… questa, secondo me, potrebbe essere una valida alternativa… la s.a.i.s sceglierebbe….

  8. filotramviaria

    Oggi 4 dicembre ho costatato che la stazione autolinee di via Fazello,da dove secondo il vostro comunicato dovevano partire i pulman Flixibus, NON FUNZIONA PER NIENTE ! Pertanto sarebbe opportuno CONTROLLARE le notizie prima di pubblicarle; altrimenti si pecca di pressappochismo.Grazie per l’attenzione.

    1. peppe2994

      Ma è scritto sul sito ufficiale flixbus. Più ufficiale di così…

      Probabilmente il pullman arriva in prossimità dell’orario di partenza e se ne va.

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