Il nuovo biglietto AMAT e il “problema” della vidimazione “sopra” la banda magnetica

Spread the love

L’arrivo del Papa a Palermo è coinciso con il lancio dei nuovi ticket del servizio pubblico “AMAT”, valido sia per i bus che per il sistema tranviario.

Le novità, come vi abbiamo già raccontato, sono due: il formato, più grande rispetto al precedente, e la banda magnetica che consentirà di essere letta dalle nuove macchinette presenti sui mezzi (ancora non tutti).

I vecchi titoli tradizionali cartacei potranno essere ancora utilizzati fino e non oltre il 30 novembre 2018. Dal 1 dicembre 2018 i vecchi titoli, di qualsiasi tipologia, non avranno più validità e soltanto fino al 31/12/2018 potranno essere sostituiti, a richiesta, coi i titoli a band magnetica di pari valore nominale, presso il punto vendita Amat di via Borrelli n.16.

In questi giorni il “problema” che si sta verificando è il seguente: laddove sono presenti le vecchie obliteratrici, il passeggero è costretto a rimuovere il talloncino dentellato per poterlo introdurre al suo interno e consentire la stampa del giorno e dell’orario direttamente sul biglietto.  La stampa ad inchiostro però va ad accavallarsi sulla banda magnetica, anch’essa nera, rendendo la parte finale del testo, solitamente l’orario, pressochè illegibile.

Tra l’altro, proprio nel titolo cartaceo è segnalato il lato della convalida, inducendo in errore i passeggeri che poi si ritrovano a chiedere ad autisti e controllori come fare per dimostrare la validità del proprio ticket.

In via ufficiosa da AMAT consigliano di timbrare il biglietto sul retro, laddove la banda magnetica è assente.

Va sottolineato un errore abbastanza banale non aver previsto il doppio lato per obliterare i titoli di viaggio in questo periodo di transizione, almeno fin quando non saranno presenti soltanto macchinette con lettore a banda magnetica. Ma AMAT spesso ci ha abituato a superficialità del genere.

Quindi, se dovesse capitarvi una situazione del genere, saprete come comportarvi.

Post correlati

13 Thoughts to “Il nuovo biglietto AMAT e il “problema” della vidimazione “sopra” la banda magnetica”

  1. Palerma La Malata

    Aaaahhh! Noi Palermitani siamo una gran massa di cose inutili!
    ‘Un zapiemu fari nienti ‘un zapiemu!

    1. filotramviaria

      Diciamo meglio: e’ la Dirigenza AMAT che vuole fare certe cose senza capire un ca**o !!! perche’ prima andavano attrezzati TUTTI gli autobus e i tram con le nuove validatrici per banda magnetica e poi si vendeva questo biglietto. Invece hanno fatto la CRETINATA che si piega e si timbra come quelli di prima…..e secondo me,dal 1° dicembre toglieranno i vecchi biglietti e saranno tutti i tipi di biglietto a banda magnetica, ma chi sa per quanto tempo si continuera’ con l’idiozia che SI PIEGA e si timbra……………….

  2. Orazio

    Boh ma sai che problemi…

    la prima volta me ne sono accorto e la seconda l’ho timbrato sul retro…

    1. Palerma La Malata

      Orazio probabilmente io non sono l’unico ad immaginarti come un uomo che si muove guidato dal proprio autista personale quindi come dovremmo interpretare il tuo commento dove dici di aver timbrato il nuovo tipo di biglietto?
      1. Uno snob che per qualche motivo misterioso si diverte a prendere l’autobus e/o il tram.
      2. Uno snob che non prende nè autobus nè tram ma che dice di farlo soltanto per poter lasciare un commento su Mobilita Palermo.

      1. Orazio

        Io snob? Boh non saprei, ciascuno di noi è il peggiore giudice di se stesso quindi credo di no, ma ripeto credo.

        Quanto ai miei comportamenti di mobilità io mi muovo a piedi o in bicicletta, in subordine uso il passante, l’autobus o il tram, i cui biglietti acquisto a blocchi da 20 al prezzo di 23,50 €. Non disdegno spostarmi in treno per destinazioni tipo Messina, Agrigento, Catania, Cefalù, Tusa, Santo Stefano di Camastra, ovvio se non devo tornare la notte, ovvio lo capisci perchè.

        L’auto che ho è talmente datata che non ha titolo ad ottenere il pass delle ZTL in genere, compresa quella palermitana.

        Quanto all’autista devo dirti che in diverse occasioni (per lo più inpassato) ho avuto titolo per averlo ed ho per lo più rinunziato. Ma era l’autista delle organizzazioni per cui lavoravo/lavoro, di mio non potrei permettermelo e anche se potessi non me lo permetterei.

        Spero di esser stato lineare e chiaro. Credo di aver titolo per scrivere qui. Quando parlo di qualsiasi cosa, compreso di mobilità, porto sempre la mia reale esperienza. Altrimenti taccio ed ascolto o leggo. Snob o non snob che io sia.

        P.S.: nel campo della mobilità ho operato in un passato non troppo remoto e qualcosina-ina-ina la conosco anche da un punto di vista che non è quello più semplice di chi fa il pendolare, l’autista o il bigliettaio.

        1. Palerma La Malata

          Uau! Orazio! Non avrei mai immaginato che la mia provocazione benigna e scherzosa ti avrebbe portato a scrivere una tua mini biografia!
          Ti stai sciogliendo o stai invecchiando? Forse è la seconda; me lo indica il tuo uso di “rinunziato” invece del più moderno e comune “rinunciato”.
          Pace e bene…o forse come siamo a costretti a dire oggigiorno Peace And Love.

  3. peppe2994

    Per Orazio:
    La questione non è trovare un metodo alternativo per timbrarlo, anzi è un esercizio di problem solving che male non fa. Piuttosto rischia di aumentare il numero di furbetti, ovvero timbrando sopra la banda magnetica si è assolutamente in regola, ma l’orario non si vede quindi potenzialmente il biglietto è utilizzabile per tutto il giorno.

    Questo non va bene per nulla, quindi il problema è concreto e non si limita al caso del passeggero onesto che semplicemente timbra sul lato opposto.

    1. filotramviaria

      Sicuramente …! ma la colpa e’ dell’AMAT che ha fatto le cose male.

    2. Orazio

      Si questo è vero

  4. Buonasera, esperienza fatta o no, diciamo che sarebbe stato meglio per ognuno dei passeggeri, non averla fatta… Perché è soltanto disgustoso tutto quello che accade a palermo, forse ci metteranno tutto l’ impegno, ma comunque sia, non riescono mai ad ultimare le cose con eccellenza… Semplicemente ognuno di noi abbassa la testa, si abitua a tutto e resta in silenzio, quando così non dovrebbe succedere. Perché se in un intero autobus, nessuno convalidasse il biglietto, i controllori, avrebbero finito per andarsene ed in silenzio… Ma non accadrà mai! Quindi si prende il biglietto, ci si rincoglionisce davanti alla macchinetta come se fosse un videogames, ce famo Na risata e vaffanculo… Tanto o questo o con i propri piedini quando ti ritrovi in quelle situazioni li!

    1. peppe2994

      Che nessuno convalidi il biglietto su un intero bus, opzione che lei si immagina con esiti scemi e carichi di luoghi comuni capita giornalmente.
      Ed

      1. peppe2994

        I controllori fanno timbrare i biglietti ed elevano le multe, adesso molto più semplici da incassare.

        Non capisco dove voglia andare a parare.

        1. medoro

          I controllori fanno timbrare i biglietti.. e fino a qui ci siamo, ma che elevino multe non mi risulta (e prendo tram ed autobus ogni giorno), al massimo li fanno scendere dall’autobus (e tanto prenderanno il successivo..). Si decidessero una volta per tutte a mettere un controllore fisso per ogni autobus/tram si eliminerebbe il problema alla radice… ma tanto ci siamo noi poveri fessi che paghiamo abbonamenti (a proposito a quando quello unificato tram/autobus-metro? Mai probabilmente.. ) e biglietti per tutti…

Lascia un commento