Ma che ci fanno i tir lì?…

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La borgata di Ciaculli è purtroppo caratterizzata da strade particolarmente strette, dove paradossalmente passano giornalmente molti tir, di lunghezza massima 18 metri (per fare un confronto, tipo l’autosnodato della linea 101 di Amat).

Solitamente questi tir passano da Ciaculli per raggiungere il comune di Belmonte Mezzagno. Molti autisti ignorano il cartello di divieto di accesso, transitando comunque da questa via, rendendola trafficata e pericolosa. Questa borgata, come molte altre, non ha i marciapiedi e i bambini e tutti i pedoni sono costretti a camminare per strada, mischiandosi con le auto. Inoltre lungo la strada ci sono anche vari divieti di sosta, non rispettata dagli automobilisti. In questa zona sono molto diffusi i box auto per posteggiare l’auto all’interno, quindi mi domando: ma perché i residenti non posteggiano l’auto dentro? 

Problemi che si riflettono anche sul trasporto pubblico, come le vetture della linea 212 che rimangono spesso “incastrate” con altri tir portando ritardi.

I tir potrebbero raggiungere il comune limitrofo tranquillamente dalla strada statale 121, la Palermo – Agrigento, come potete vedere da questo video.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=W0N8-k6VGMs&w=560&h=315]

Insomma le soluzioni ci sono, ma i controlli dove sono?

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4 Thoughts to “Ma che ci fanno i tir lì?…”

  1. arenzana

    Ci vuole una nuova tangenziale che da Roccella giunga a viale Francia o allo svincolo di Tommaso Natale con vari svincoli. In alternativa, progetto meno costoso, si può costruire una strada parallela a via Ciaculli vista l’alta densità abitativa

  2. fabio77

    Da tanti anni si prevede la realizzazione di una strada di collegamento tra lo svincolo Brancaccio e il bivio Croceverde – Ciaculli – Gibilrossa, che permetta di bypassare l’intera borgata di Ciaculli e colleghi Gibilrossa e Belmonte Mezzagno all’autostrada. E’ inserita da tempo negli ultimi programmi triennali ed anche nel prg del 2002, ma la sua realizzazione viene spostata di anno in anno.

  3. Binario

    Bisognerebbe chiamare i vigili per multare innanzitutto chi parcheggia il mezzo in divieto di sosta.

  4. sornione47

    Siamo sempre lì! I cartelli di divieto sono messi proprio per attirare i trasgressori (è nel loro sangue!). Come è altrettanto nel loro sangue tralasciare i controlli severi sul territorio. Del resto popolo siciliano siamo! Che differenza ci potrà mai essere tra il controllore ed il controllato?
    Noi siciliani siamo talmente abituati a questo stato di cose che non pensiamo minimamente a pensare (soltanto pensare!) di far valere i nostri diritti. E se nessuno protesta allora perchè si dovrebbe intervenire a fare qualcosa? E si va avanti così.

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