Cose molto, ma molto strane…

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Avete notato in giro per le strade di Palermo che manca qualcosa? In via Messina Marine hanno rubato i cestini getta-carta installati un anno fa utilizzati dai residenti.

Sempre in zona corso dei Mille, lungo la linea tranviaria, hanno rubato vari tombini.

Infine hanno rubato i tabelloni delle fermate della linea 212 di Amat.

Ma che sta succedendo in città? E’ un nuovo fenomeno? Che cosa ne fanno?

Ringraziamo per le foto Giovanni Restivo e Paolo Conti

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8 Thoughts to “Cose molto, ma molto strane…”

  1. omega

    Evidentemente a Palermo si conferiscono poche auto agli sfasciacarrozze. E c’è una continua richiesta di metalli ferrosi. La gente giustamente si industria e si organizza. Che importa se il guadagno realizzato è una infima frazione di ciò che la collettività poi è tenuta a sborsare per il ripristino? Questi furbi, risultando sempre nullatenenti, le tasse/multe non le pagano e poi hanno il senso della comunità pari a quella degli orsi.

  2. Orazio

    Se li vendono come ferro vecchio.

    1. Enrico57

      E’ l’ipotesi più probabile. Evitiamo di evocare complotti, se non abbiamo prove, o almeno indizi consistenti.

  3. Binario

    I complotti di Palermo.

    1. peppe2994

      Più che complotti, animali allo stato brado in azione. Niente di nuovo sotto il sole.

  4. Garrone71

    Spero che non siano tutte cose che fornisce l’AMAT, perche’ a pensar male spesso ci si indovina.

  5. marimalt

    stamattina, a borgonuovo, l’emettitrice dei biglietti del tram, era forzata; sicuramente con piede di porco… risultato: emettitrice fuori uso, difficilmente riparabile, arroganza di qualcuno, che invitava la gente a munirsi di biglietto valido pena multa salata (ore 06:30…?) e passeggeri rassegnati e sbigottiti per l’ennesimo atto vandalico che, scommetto, resterà impunito… Zamparini, vendi e vattene!

    1. omega

      io attaccherei il 2000 V continua a protezione della parte interna delle emettitrici!

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