Parco Uditore e il muro della discordia, facciamo chiarezza

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Prendiamo le distanze da iniziative strumentali di taluni esponenti politici che in queste ore hanno lanciato una petizione per l’abbattimento del muro di via Uditore.
Chiariamo che non permetteremo a nessuno di strumentalizzare per fini politici la nostra realtà, il nostro lavoro ed i nostri anni di sacrifici e duro impegno.
Stiamo lavorando e lavoreremo per migliorare il parco ed aprire prima possibile un secondo varco di accesso da via Uditore, che rappresenta un’esigenza comune non solo ai fruitori del parco ma anche agli esercizi commerciali limitrofi. Non è previsto invece alcun abbattimento del muro perimetrale di via Uditore poiché quel muro tutela e protegge un’area che è e resterà a servizio dei pubblici uffici della Regione Siciliana.
Ribadiamo la nostra completa disponibilità a qualunque aiuto e supporto che provenga da cittadini ed Istituzioni, purchè non miri a strumentalizzazioni di tipo politico.

 

E’ la nota di Parco Uditore che oggi si scontra contro una petizione promossa da esponenti politici del m5s e che chiederebbe semplicemente di abbattere il muro perimetrale lungo via Uditore.

“Abbattere il muro significa favorire l’accesso ai bambini delle scuole del quartiere, favorire l’accesso al parco ai disabili del quartiere, ridurre l’attraversamento pedonale su via Uditore estremamente pericoloso, ridurre l’ingorgo su piazza Einstein nelle ore di massima fruizione del parco.”   E’ la nota che si legge all’interno della petizione che è partita lo scorso 27 novembre. E fin qui lecita la richiesta.

muro parco uditore

 

Ma abbiamo voluto approfondire la questione direttamente coi volontari del Parco.

Come è già noto, Parco Uditore è esempio di area verde “scippata” al cemento e nata dall’impegno costante di tanti cittadini che rendono possibile a fruibilità giornaliera di tutto il parco. Oggi si scontra

Circa 10 ragazzi che si occupano della gestione di 10 ettari di area verde. Un risultato eccezionale, ma che al tempo stesso pone le dovute riflessioni quando questi due numeri vengono messi a raffronto con l’operato del personale comunale del settore ville e giardini e i risultati che non sono certo brillanti in città. E di questo ne abbiamo ampiamente parlato e documentato in passato, con determinate aree verdi in città che lasciano perplessi circa pulizia e decoro.

Ma non ci si occupa solo di tenere pulito ed in ordine l’intera area del parco. Programmare gli interventi di manutenzione, ricercare i fondi, svolgere progetti sociali in favore dell’infanzia e dell’adolescenza, progetti sull’integrazione e l’interculturalità con importanti proposte di sostegno ricevute anche da un’importante ONLUS di Milano.

Infine grazie ad alcuni sponsor verranno installati dei bagni pubblici all’interno del parco. Una novità ma anche priorità dato che attualmente vengono sborsati 250 euro più iva per garantire il bagno chimico ai fruitori. Ma per fare tutte queste cose ci vuole impegno e sudore. 
A questo punto la domanda sorge spontanea: possibile che fra i promotori della petizione nessuno si sia confrontato con chi ogni giorno affronta le problematiche legate alla gestione del Parco? Dallo staff ce lo confermano. In seguito ad uno scambio di email avvenuto in data 22 novembre dove si prospettava questa proposta, non è seguito alcun altro contatto o incontro. Nei giorni successivi è stata poi lanciata la petizione.
Inoltre ci viene precisato che nessuno fra i primi firmatari si è mai presentato al parco per lavorare, collaborare o portare una pianta negli ultimi anni.
Fin qui legittima la posizione dei volontari del Parco che  non consentono alcun tentativo di “mettere il vestitino” ad una splendida realtà figlia di un impegno quotidiano e di sudore.
E per dovere di cronaca, proprio per evitare eventuali strumentalizzazioni a questo post, nel 2014 qualche maldestro consigliere della V Circoscrizione nelle file del Pd  ebbe modo di “scontrarsi” coi ragazzi teorizzando corse dei cavalli della Forestale all’interno dell’area cani e sulla gestione economica.
Mobilita Palermo offre come sempre il proprio spazio per eventuali controrepliche.

 

 

 

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26 Thoughts to “Parco Uditore e il muro della discordia, facciamo chiarezza”

  1. Orazio

    Chi gestisce i parco sa come vanno le cose e come possono andare, ma nella richiesta in se’ non trovo niente di male. Pero’ oggi qualsiasi cosa provenga dalla politica viene guardata con astio .

  2. Enrico57

    Abbattere il muro e lasciare tutto senza protezione e magari incustodito? Per favore, ditemi che ho capito male.

    1. IV

      Ciao sono Giovanni Callea autore della petizione. L’idea è sostituire il muro con la cancellata come nel resto del parco. Come previsto nel 2012 in occasione del progetto di apertura.

      1. Enrico57

        Ecco. Ora è più chiaro. A questo punto non ho capito quale sia il problema. Se ci sono i soldi per fare la cancellata, perché no? Anche se a me, sembrerà strano, piace di più il muro.

  3. friz

    Il dato di fatto che il M5S non abbia cercato fino ad ora il dialogo con coloro che hanno creato il Parco Uditore ovviamente è un errore… però a mio avviso sarebbe una cosa estremamente positiva liberare da brutti muri e ringhiere banali (senza alcun valore artistico) quel parco… purtroppo questa è una città piena di muri orribili e brutte ringhiere che limitano la bellezza di molti spazi pubblici… oltretutto muri e ringhiere generano divisione… separazione…
    Ovviamente va riconosciuto l’impegno e il ruolo fondamentale che hanno svolto i volontari in questi anni per quel parco… anche in futuro devono ovviamente essere loro a continuare a gestire quel parco… perchè sono loro che l’hanno creato… quel parco non l’hanno creato i politici… e non l’ha creato neanche il M5S…
    Detto questo ritengo che questa raccolta di firme sia una buona cosa…
    Allo stesso tempo spero che venga portata avanti dal M5S (o da qualche altro partito) una battaglia, insieme ai volontari del Parco Uditore, per dotare il parco di illuminazione pubblica e di video sorveglianza… e in particolar modo spero che possa iniziare una collaborazione tra le forze politiche e i volontari per abbellire quel parco… dotandolo di statue… magari una fontana…. panchine più belle… perchè l’idea da cui è nato il Parco è bellissima, ed i volontari vanno apprezzati per il loro grande impegno, però è chiaro che il parco in questione sia forse il parco meno bello che c’è in città… molto più brutto del Giardino inglese ad esempio…
    Come mi piacerebbe vedere il Parco Uditore?
    Con muri bassissimi… magari diciamo 30 cm….non più di 40 cm…. e quindi facilmente scavalcabili… e tantissimi punti di accesso… un po ovunque…. e nell’ipotetico ingresso principale due statue…. una a destra e una alla sinistra del parco… e dato che si tratta del parco più recente nato in città… direi due statue contemporanee…
    …e all’interno altre statue… e almeno una bella fontanella… possibilmente nata da un disegno originale… magari nata da un concorso di idee…

    P.S. …spero che prima o poi qualche partito politico… qualunque (anche il M5S)… possa portare avanti un’altra raccolta firme per liberare la Favorita da quell’orribile muro che la ingabbia… lasciando in piedi solo le porte di ingresso al Parco… come testimonianza storica….

    1. renard

      Il muro della Favorita (il cosiddetto “firriato”) è vincolato dalla Sovrintendenza, non si può abbattere. Tempo fa il Comune voleva abbaterne un pezzo lungo viale del Fante per allargare la strada e pedonalizzare la Favorita, ma il progetto è naufragato perché la Sovrintendenza ha dato parere negativo.

      P.s. Anche per me andrebbe abbattuto.

      1. friz

        Ciao Renard… mi fa piacere che anche tu ritieni che il muro lungo viale del Fante andrebbe abbattuto…
        …e sono proprio queste le battaglie che io mi aspetterei dalla politica… battaglie per cambiare leggi stupide ed obsolete…. bisogna realmente capire cosa ha un valore storico/artistico e cosa non c’è l’ha…
        Ad oggi, per colpa di quell’orribile muro, viale del Fante è una delle vie più brutte di Palermo… semplicemente abbattendo quel muro e razionalizzando la strada (magari spostando di qualche metro una paio di porte di ingresso), viale del Fante potrebbe divenire una delle vie più belle della Città…. infatti avrebbe tutto un lato della strada costeggiato dal verde…. attualmente invece è costeggiato da un muro bruttissimo…
        ….non siamo forse una regione a statuto speciale? ….forse una simile “battaglia” per cambiare la legge in questione andrebbe fatta a livello regionale.. o forse nazionale, non so… ma a mio avviso, prima o poi, per il bene di questa città, questa “battaglia” deve essere fatta….
        Buona giornata a tutti!

        1. renard

          Non c’è nessuna legge da cambiare, la Sovrintendenza decide quali beni sono vincolati e quali no. Se domani cambiasse il Sovrintendente potrebbe decidere diversamente.

          1. friz

            …io pensavo che il problema fosse che automaticamente, dopo un tot di anni, qualunque cosa, anche se priva di valore artistico, fosse tutelata e protetta…. ma evidentemente ne sai più di me….
            …..ma il sovrintendente ha motivato la scelta….? ….ciao sono speranze che possa essere sostituito in tempi brevi da qualcun’altro? 🙂

  4. mariagrazia

    Tutto ciò è tragicomico. Provate a chiedere ai bambini del quartiere se preferiscono il muro o la continuazione della stessa cancellata e vedrete cosa vi rispondono. Abbattere quel muro e sostituirlo con la cancellata è oggettivamente un atto di miglioramento per il parco e per l’intero quartiere, a me poco importa chi ha lanciato l’iniziativa (e non simpatizzo neanche per i 5 stelle) ho firmato e sto facendo firmare. Chiunque nel quartiere direbbe che eliminare quel muro sarebbe una gran cosa e ne gioverebbero la vista e la mente. Si tratta della rimozione di una evidente barriera architettonica. I lavoratori della cooperativa che gestisce il parco dovrebbero accogliere questa iniziativa, invece una cosa così semplice si sta trasformando in una diatriba. Siamo ridicoli. Ci sono problemi ben più gravi.

  5. huge

    Beh, demolire quel muro certamente non sarebbe una cattiva scelta dal punto di vista estetico. Ovviamente andrebbe sostituito con una recinzione metallica. Possibilmente con una cancellata dall’aspetto gradevole. Chiaramente è impensabile lasciare l’area totalmente aperta. Lungo la cancellata, su via Uditore, si può poi pensare a un secondo accesso al parco. Non mi sembra un qualcosa di estremamente complesso. Tra l’altro il secondo ingresso può essere pensato a prescindere dall’abbattimento del muro. Sono due interventi del tutto slegati tra loro.

  6. Benedetto Bruno

    Il Movimento 5 Stelle vuole abbattere il muro solo per favorirne l’accesso ai cittadini e, dato che nessuno sembra scriverlo chiaramente, deduco, lasciarlo aperto notte e giorno?
    Sì, sarebbe molto bello come in alcuni parchi urbani nei paesi del Nord Europea ma non adeguato al comportamento pubblico di noi Palermitani.
    Quindi completamente aperto no.

    I volontari del Parco Uditore vogliono che il muro rimanga lì dov’è?
    No, neanche il muro va più bene.

    I parchi non dovrebbero mai essere circondati da muri ma da recinzioni in ferro o legno intervallate da cancelli per gli ingressi. Le recinzioni ne delimitano il loro perimetro garantendo sicurezza all’interno del parco e offrendo quella che gli urbanisti chiamato “permeabilità visiva”, cioè tu cammini lungo quella strada e puoi vedere a distanza il verde degli alberi e del prato. Il che è un elemento positivo in più per l’estetica di qualsiasi città; cosa che al momento il muro impedisce di ottenere.

    Mi sembrerebbe che una ringhiera in stile classico oppure moderno (che io lo farei con tematica animali) farebbe tutti contenti:
    tradizionale: https://i.pinimg.com/736x/90/53/39/905339319ad586f8c260063476aa20fd.jpg
    cavalli: https://i.pinimg.com/474x/96/ef/f6/96eff6077ce0778f019b9fbef1a2c32f–metal-gates-iron-gates.jpg
    api: https://pbs.twimg.com/media/C6vlfP3XAAIfNoH.jpg

  7. IV

    Ciao sono giovanni callea, autore della petizione ed il cosidetto Politico. Io con una sottoscirzione analoga a questa sono la persona che nel 2010 avviò le attività per l’apertura del parco. Non frequanto i partiti ne la politica tradizionale e quest’anno sono stato candidato nelle fila del movimento 5 stelle. Ma siccome è un movimento conlcuse le elezioni con la mia non elezione sono un cittadino come lgi altri. ed ho avviato una petizione senza simboli con altri cittadini, per attuare una milgioria al parco che insiste nel quartiere dove abito. Attenzione a puntare l’indice contro tutto e tutti. Le battaglie cui fai rifeirmento (illuminazione, bagno publbico, ludoteca ecc. ecc.) devono essere portate avanti al di fuori del gioco dei partiti da noi cittadini e con questo spirito nasce la mia petizione. Che infatti sta avendo grande successo, al di là di ualche polemica sempre superabile, e che ti invito a sottoscrivere: https://www.change.org/p/liberiamo-palermo-abbattiamo-il-muro-di-parco-uditore/fbog/96401335?recruiter=96401335&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=share_petition

  8. francesco72

    Non capisco le motivazioni per non sostituire un brutto muro e con una ringhiera e un altro varco. Se ci riuscissimo sarebbe un abbellimento per la zona e il quartiere ne trarrebbe solo giovamento. Inoltre si toglierebbe un ostacolo visivo per i cittadini che potrebbero finalmente godersi la vista del parco dalla strada e sentirlo il “proprio” parco.

  9. scusate,

    Mi rivolgo all’autore di questo “splendido articolo”

    Volevo chiedergli che visione distorta di giornalismo ha?
    vogliono fare chiarezza ascoltando una campana soltanto???
    Avete ascoltato la campana di chi questa petizione l’ha promossa come ad esempio noi semplici cittadini? avete letto la petizione o inclusa in questo post in modo da farla leggere a tutti e prendere la loro decisione e farsi una propria idea? o siete completamente di parte???????!!!!!

    qui la petizione: https://www.change.org/p/liberiamo-palermo-abbattiamo-il-muro-di-parco-uditore/fbog/96401335?recruiter=96401335&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=share_petition

    leggetela prima di dire cavolate!

    1. Se legge bene, l’articolo offre la possibilità di replica come giusto sia, ed infatti il sig. Callea ha già chiesto possibilità di farlo direttamente a noi.
      Sempre l’articolo riporta uno stralcio saliente della petizione, e come ben vede ci siamo documentati.
      La petizione l’ho letta ma lei al di là della tifoseria, non mi sembra abbia fatto altrettanto in questo articolo.

    2. Palerma La Malata

      Fabrizio Bilello,
      tu vuoi predicare bene ma razzoli male.
      La petizione su change.org è scritta con i piedi, un difetto tipico dello scarso giornalismo al di sopra del quale ti sei illusoriamente innalzato.
      E’ necessario modificare il testo su change.org aggiungendo che al posto del muro gli abitanti del quartiere vogliono ringhiera e cancellate; una specifica per niente irrilevante, dato che come puoi leggere da alcuni commenti qui sopra diverse persone hanno pensato che si chiede l’abbattimento del muro per poi lasciare il parco aperto giorno e notte.
      Cambiatene il testo, aggiungeteci la specifica di ringhiera e cancellata e io lo firmo.

      1. IV

        Grazie. La petizione è stata aggiornata, era sottinteso, in quanto si parla anche di secondo ingresso, ma il suggerimento di chiarilo anche nella petizione è stato molto utile, onestamente non ci avevamo pensato che era la cosa più semplice, invece di chiarirlo in ongi commento :). bando alle polemiche dunque tutti quanti, andiamo a firmare e togliamo di mezzo sto muro 😉

  10. Orazio

    Giovanni Callea, mi perdoni ma se quelli del parco si sono sentiti colpiti dalla sua petizione, un motivo ci sarà.

    Personalmente mi ha infastidito quel “liberiamo Palermo abbattiamo il muro” in stile grillino che lascerebbe presagire – che so – ad un tentativo di abbattere la mafia o il malaffare e non un muretto che recinge (ed al momento protegge) un parco frutto del lavoro di volontari. Sembra quasi che gli aguzzini siano proprio loro, i volontari. Io questo ho percepito e sinceramente sono rimasto infastidito.

    Lei sarà pure un semplice cittadino però i modi dei 5 stelle, assai grezzi e privi del benché minimo rispetto per l’operato ed il pensiero altrui, sembrerebbero ancora connotare il suo stile. Ma davvero c’era bisogno di dire che si tratta di “liberare Palermo”? Non bastava dire “liberiamoci dal muro?”

    Ed infine, ma tanto per togliermi uno sfizio: la mitica piattaforma ha approvato la sua petizione oppure facendo tutto da solo lei se n’è già “liberato”, ora si che ci vuole?

    1. IV

      Gentilissimo, il suo commento mi mette un po’ a disagio. Nel senso che ho un po’ di difficoltà ad argomentare con chi mi considera un esaltato grillino, solo per avere iniziato una petizione con la frase Liberiamo Palermo, fosse anche da un muro, orrendo, che vedo ogni giorno e conosco in ogni millimetro. Stiamo discutendo veramente se era più opportuno scrivere liberiamo palermo da un muro, liberiamo palermo, liberiamoci da un muro?

      Nel merito della piattaforma, come avrò modo di spiegare domani in un articolo di replica a questo, l’essere stato candidato del movimento 5 stelle, non fa di me un membro del movimento 5 stelle. Io posso parlare e parlo solo a titolo personale, e nel momento in qui dovessi per un colpo di follia improvvisa esprimermi a nome o per conto del movimento 5 stelle rischierei anche una querela, perchè il movimento non è un partito e nell’istante in cui si sono concluse le elezioni io ho smesso qualunque ruolo e qualunque prerogativa nel movimento. Non ho una tessera, non ho una struttura di partito a cui riferirmi o che si riferisce a me. Non posso esprimermi al nome del movimento ed il movimento non è titolato a chiedermi alcuna espressione.
      Da questo punto di vista se mi consente è stata strumentalizzata da altri una mia precedente esperienza come se avesse una qualche pertinenza con l’oggetto della petizione.
      Se un cittadino fa una petizione che in due giorni accoglie 1000 sottoscrittori, mi perdoni, forse bisognerebbe chiedere ai 10 lavoratori della cooperativa per quale ragione siano stati colpiti, da una rischiesta del quartiere.
      Vede esistono anche gli impegni non scritti, i patti d’onore e tra questi c’era anche l’apertura di un ingresso su via uditore e la sostituzione del muro con una cancellata. Forse, chi può dirlo, la mia petizione ha infastidito, perché come la politica sa fare, quell’impegno morale è finito, come molte altre cose, nel dimenticatoio delle promesse e delle speranze mai esaudite. Forse più che a me dovrebbe chiedere loro perchè una petizione di cittadini possa infastidire dei volontari che operano per il bene dei cittadini.

      Se avremo modo di conoscerci, o se avrà modo di leggere quello che scrivo, potrà scoprire che difficilmente è applicabile a me ogni tipo di pregiudizio sugli stilemi grillini. Purtroppo per tutti urlo difficilmente, uso pocche parolacce, ascolto i consigli, mi piace argomentare sulle cose. E se lei saprà andare oltre l’impressione giusta o errata del titolo di una petizione, e scrive in buona fede, avremo solo motivo per andare d’accordo.

  11. se68

    Francamente non capisco perchè il parco uditore non possa in futuro essere sgombero da qualsiasi tipo di barriera…aperto, come molti parchi inglesi. Piuttosto, come mai nessuno dice qualcosa riguardo i cartelloni pubblicitari che ancora lo circondano?

  12. se68

    …in attesa di risposte, ribadisco: perchè non pensare di eliminare qualsivoglia recinzione da questo parco? capisco nelle ville storiche ( il firriato della favorita è assurdo pensare di eliminarlo…magari spostarlo si) ma in questo caso si potrebbe benissimo pensare ad uno spazio aperto che permetterebbe di ricucire…
    Tornando ai cartelloni, è incomprensibile come nessuno ne parli. Questi costituiscono ad oggi la vera barriera tra la città e il parco, ed è assurdo che non vi siano risposte in merito alla loro eliminazione.

  13. friz

    Ciao se68…. anche io la penso come te… ovviamente la ringhiera è meglio di un muro… ma eliminare anche la ringhiera sarebbe la migliore cosa…. ed ovviamente sarebbe bene eliminare anche i cartelloni pubblicitari… orrendi…
    Molti dicono che non si può eliminare la ringhiera perchè altrimenti ci potrebbe essere qualche teppista che di notte potrebbe danneggiare le attrezzature sportive… ma la soluzione è semplice… basta mettere l’illuminazione notturna e la videosorveglianza per riprendere gli eventuali teppisti…
    Non si può mettere una ringhiera attorno a tutto? ….ad esempio hanno danneggiato lo skatepark… e cosa si dovrebbe fare allora? Mettiamo anche la ringhiera attorno lo skatepark?

    P.S …ma se proprio volete la ringhiera… almeno fate in modo che abbia un suo valore artistico… o decorativo… e che possibilmente non sia in ferro perchè soggetto alla ruggine…

  14. paolinot

    Apprezzo tantissimo il lavoro svolto dai volontari del parco e per questo li ringrazio, ma ho l’impressione che la loro volontà si sia trasformata in possessione, onestamente non vedo nessun motivo di accanirsi così, per una proposta più che sensata, come quella di abbattere quel bruttissimo muro che circonda il parco.

  15. bottarisali

    Dato che il proprietario del parco Uditore è la regione Siciliana, quale migliore occasione per il presidente Musumeci di mettere in pratica la sua promessa che “Diventerà Bellissima” abbattendo il muro e sostituirlo con la cancellata?
    Dai un colpo se ci sei!

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