Da Ztl in via Libertà ai nuovi bus, l’Assessore alla Mobilità batte un colpo

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Dopo la nostra lettera pubblicata lo scorso venerdì dove si parlava di un assessore alla mobilità latente, e alla luce di vari interventi di immediata attuazione in città, riportiamo l’articolo di Repubblica-Palermo dove l’assessore Riolo illustra un po’ a tutto campoqueli saranno i provvedimenti a breve e medio termine.

Da Ztl in vià Libertà, dal bando di gara per l’acquisto di nuovi bus, alla nostra proposta di prolungamento della navetta Expressa dal parcheggio Basile fino alla stazione Centrale, nuove piste ciclabili. Nessun cenno sull’istituzione di nuove navette, produttività ztl e biglietto integrato.

Non resta che attendere e verificare.

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13 Thoughts to “Da Ztl in via Libertà ai nuovi bus, l’Assessore alla Mobilità batte un colpo”

  1. punteruolorosso

    quali sarebbero queste nuove piste ciclabili? che fine fa quella di viale del fante?
    in ogni caso, le piste ciclabili vanno fatte su via oreto, roma, lbertà, corce rossa, fante, fino a mondello e sferracavallo. su tutta via messina marine fino all’aspra, e dall’altro lato fino a mondello passando dalla favorita. attualmente le piste della favorita sono ridicole e pericolose.

    1. fabio77

      Piste ciclabili nel traffico infernale di via Messina Marine? Per respirare a pieni polmoni catrame e scarichi di autocarri…
      A mio avviso, prima di fare le piste ciclabili, bisogna rendere le strade a misura d’uomo e risolvere i problemi di congestionamento. Via Messina Marine rappresenta un problema irrisolto, con i mezzi pesanti che fanno avanti e indietro dal porto fino a Villabate e lo svincolo autostradale del Forum che marcisce abbandonato.

  2. friz

    ….anche il problema della mancanza cronica di parcheggi è un problema che riguarda la mobilità….
    E faccio una proposta che potrebbe risolvere due problemi allo stesso tempo:
    Abbattere il l’Ecomostro della Cala (il Palazzo Brancagel), e creare al suo posto un parcheggio… un piano sotto terra… uno al livello della strada… e un primo piano per parcheggiare… e sul tetto del primo piano pannelli fotovoltaici per illuminare il piano sotterraneo….
    1) In questo modo sparirebbe l’orrendo palazzo Brancagel… che si trova attaccato ad una zona archeologica…
    2) ….si creerebbero nuovi parcheggi in una zona critica…
    E ovviamente il parcheggio in questione dovrebbe essere gratuito…. perchè?
    Perchè è intorno alla ztl e in questo modo incoraggerebbe la gente a lasciare la macchina ed usare i mezzi pubblici… e dovrebbe essere gratuito anche per un’altro motivo… perchè a Palermo siamo STUFI di tutte queste linee blu… ci vogliono fare pagare anche l’area che respiriamo?

    P.S. Fabio77 quello che hai scritto è verissimo… la situazione per chi guida la macchina su via Messina Marine è già oggi molto complicata, quindi, prima di fare nuovi interventi, si dovrebbe trovare il modo di eliminare i continui ingorghi che si creano lungo quella via… e anche in quel caso una metropolitana potrebbe aiutare…. 2 o 3 fermate di una futura metropolitana potrebbero incoraggiare i residenti ad abbandonare la macchina e muoversi verso il cuore della città con un mezzo veloce… ovviamente molto meno lento e più efficiente dell’attuale tram…
    Buona giornata a tutti!

    1. peppe2994

      Il problema non sono le troppe macchine, ma i troppi mezzi pesanti del porto. Serve un collegamento rapido e diretto per uscire fuori città.

      1. friz

        ….di certo anche i mezzi pesanti sono un problema serio… ma in realtà ci sono anche tanti altri problemi… ingorghi frequenti… mancanza di parcheggi… autobus poco frequenti… mancanza di una VERA metropolitana… ci vorrebbe una riqualificazione ESTETICA di tante parti della città, che potrebbero essere bellissime, ma in certi casi sono bruttissime….. ecc… ecc…

  3. Palerma La Malata

    …quindi questo colpo che ha battuto indicherebbe anche che i pagliacci del Comune di Palermo hanno il tempo, o l’interesse, di leggere Mobilita Palermo?
    Sorprendente!
    …forse lo fanno per intravedere il pensiero delle persone comuni che non passano tutto il giorno col culo seduto su una poltrona istituzionale ne’ dentro un’ auto blu!?

  4. abcdefgh

    Intanto da oggi l’AMAT ha PEGGIORATO il 101 : mettendo solo il capolinea dello Stadio viene scombinato l’orario e quindi un po passeranno 2 autobus insieme,iun po ci sara’ un intervallo vuoto di 15 – 20 minuti. Ma soprattutto alla fermata della stazione centrale ci sara’ una marea di gente che tenta di salire DA TUTTE LE PORTE rendendo impossibile la discesa alla folla che vorrebbe scendere dal bus.CHE SCHIFEZZA !!!

  5. Premettendo ch ein materia mobilità lascerei parola a chi davvero può parlare, non sono un ingegnere ne un architetto. premesso ciò, da cittadino che regolarmente prende i mezzi per recarsi in centro trovo assurdo il pagamente di un abbonamento di 15 euro al mese (under 27) con sole 4 linee, se davvero vogliono aumentare la ztl e aumentare gli introiti che trovino un accordo con il comune, 15 euro sono eccessivi, anche perchè adesso non ci sono piu i tratti in comune. E ancora piu eccessivo è il costo dell’abbonamento per i ragazzi da 28 anni in su stiamo parlando di 35 euro mese. Per non parlare dei costi del car sharing che al confronto di servizi come ENJOY attivi a catania e altre città d’italia è talmente caro che mettendo 5 euro nella mia macchina e pagando 1 euro di parcheggio comunque risparmierei.

  6. belfagor

    Ci fa piacere che la neo assessora Riolo si è degnata di rispondere e ciò è certamente lodevole. Però, se questo è il “nuovo” piano per il traffico, francamente ci delude profondamente. Tale “nuovo” piano non è altro che il vecchio piano di Giusto Catania, riveduto leggermente. L’idea di “prolungare” la ZTL fino alla Statua, non è altro che il tentativo di riesumare la ZTL2 , bocciata dal TAR. Inoltre , non ho capito se tale nuova ZTL sarà gratuita solo per chi ha pagato la ZTL1 o a tutti gli automobilisti con auto con meno di 20 anni.
    L’estensione dell’isola pedonale a Via Roma e al Cassaro basso per i fine settimane di Novembre e Dicembre, che cosa c’entra con la mobilità. Ho la vaga sensazione che tale iniziativa servirà solo a rendere più caotica la situazione intorno a tale area.
    L’assessora Riolo promette inoltre di estendere a 100Km , entro il 2018, le piste ciclabili. Peccato che tale obiettivo era già stato “raggiunto” dal suo predecessore, Giusto Catania ( almeno così sosteneva). Il problema non è “recuperare” tali vecchie piste ciclabili ma di adeguarle alle normative vigenti. E la cosa, signora assessora, comporta una spesa non indifferente.
    Per finire, non credo che i 33 autobus, quando arriveranno, serviranno a potenziare la mobilità su gomma . Sono troppi pochi e , nei progetti del vecchio assessore, dovevano sostituire gli autobus troppo vecchi.
    Come vedete si tratta di una “minestra riscaldata”. E visto che la vecchia minestra era immangiabile prima figuratevi se ci viene riproposta.

    1. filotramviaria

      ma allora,in concreto, cosa dovrebbe fare ? libera circolazione caotica e disordinata a tutte le auto e motorini ? parcheggi dove capita anche in terza fila ?…..questo vorrebbe il palermitano,ma bisogna migliorare gli autobus magari togliendo qualche altra linea inutile e potenziare un po qualche linea e soprattutto costringere a non usare l’automobile.

      1. belfagor

        Nessuno pretende la “libera circolazione caotica e disordinata a tutte le auto e motorini e parcheggi dove capita anche in terza fila”, ma un piano traffico serio e non demagogico., che concili e regoli l’esigenza dei cittadini
        di utilizzare il mezzo proprio e un servizio pubblico efficiente. Ben venga la ZTL nel centro storico, vere piste ciclabili e isole pedonali attrezzate, però se non si creano nuovi parcheggi, se non si potenzia la metropolitana e il servizio pubblico gommato e non si programma la realizzazioni di nuove infrastrutture viarie( per esempio il completamento dello svincolo di Brancaccio, la sostituzione del ponte provvisorio della Guadagna e la ristrutturazione dei ponti Corleone e di Via Oreto) non risolviamo niente.

    2. belfagor

      A proposito di 33 nuovi autobus, questi mezzi sono gli stessi di cui si parlava in questo articolo di “Repubblica”?
      del 25/gennaio

      Dovevano essere 81 ma saranno appena 36 i nuovi autobus urbani che verranno acquistati quest’anno con i fondi del programma operativo nazionale Pon Metro. Meno della metà rispetto a quanti sperava di ottenere un anno fa il Comune di Palermo per svecchiare il parco mezzi Amat e potenziare il trasporto urbano, soprattutto nelle linee che raggiungono le periferie. Di contro nel 2016 sono stati un centinaio i mezzi che Amat ha rottamato perché troppo usurati o con guasti irreparabili.

  7. belfagor

    Carlo Cataldi, coordinatore regionale dei Cobas Trasporti è intervenuto a proposito delle dichiarazioni del neo assessore al traffico:” “I progetti d’autunno sulla mobilità cittadina, recentemente illustrati dall’assessore Iolanda Riolo, non ci convincono: non solo per la tempistica, ma soprattutto perché non sembra che siano legati ad una strategia complessiva….. Al di là degli annunci a mezzo stampa, ci domandiamo in che modo il Comune, socio unico di Amat, voglia potenziare le linee centrali visto che l’azienda sconta una carenza cronica di mezzi. Come vuole l’assessore Riolo portare a termine entro l’anno i suoi progetti se, a dichiararlo è lei stessa, il bando per l’acquisto di 33 nuovi bus verrà sbloccato a novembre? Oggi circolano 180 vetture circa al giorno e molte zone periferiche sono rimaste ‘scoperte’ in seguito al taglio delle linee deciso lo scorso anno da Amat e Comune. L’assessore Riolo vuole forse ‘sacrificare’ ulteriormente le periferie? Per quanto riguarda la Ztl, ogni ipotesi d’ampliamento non può non passare da un incremento dei bus e da una razionalizzazione dei parcheggi. Speriamo che Comune ed Amat possano fugare presto i nostri dubbi”.

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