ESCLUSIVA | Tram: pubblicato il bando per “sistema tram Palermo – fase II”

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E’ stato pubblicato questa mattina sul sito del Comune di Palermo il bando di concorso internazionale di progettazione, con procedura aperta, per la progettazione del “sistema tram Palermo – fase II” progetto generale e progetto I° stralcio.


Il bando presente sulla piattaforma Concorrimi, avrà scadenza martedì 05/12/2017 alle ore 16:00.
Giovedì 07/12/2017 alle ore 10:00 presso Chiesa di San Mattia dell’ex Noviziato dei Crociferi, in Via Torremuzza, in Palermo. si terrà la prima seduta dove la commissione di esperti (Arch. Mario Li Castri; Prof. Ing. Renato Lamberti; Dott. Commercialista Alessandro Solidoro; Arch. Mario Cucinella; Prof. Ing. Agostino Cappelli e i sostituti Prof. Ing. Stefano Ricci; Dott. Alfredo Imparato) inizierà la valutazione delle offerte pervenute.

Il costo massimo dell’intervento GENERALE da realizzare (quadro economico, comprensivo di importo dei lavori, costi di progettazione, direzione lavori, collaudi, costi per la sicurezza, spese del concorso e somme a disposizione della Stazione Appaltante) è fissato nell’importo di € 657.188.243,00 IVA esclusa.
Importo massimo per le opere COMPLESSIVE € 519.900.000,00, come da contenuti di dettaglio riportati nell’SF_AC, nel quale viene riportata la classificazione delle diverse categorie di lavoro previste, identificate secondo i codici “ID-Opere” di cui al D.M. 17 giugno 2016 e s.m.i. in materia di corrispettivi professionali per i Servizi di Architettura e Ingegneria.

Il concorso è aperto agli Architetti e agli Ingegneri iscritti nei rispettivi Ordini professionali o Registri professionali dei paesi di appartenenza, abilitati all’esercizio della professione alla data di pubblicazione del presente Bando di Concorso che non incorrano nei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Nello specifico sono ammessi a partecipare al concorso tutti i soggetti di cui all’art. 46 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. in possesso dei requisiti di cui al D.M. 263/2016 e s.m.i.

La partecipazione degli architetti iunior e ingegneri iunior è ammessa nei limiti di quanto previsto dall’art 15 e seguenti (per la professione di architetto) nonché dall’art 45 e seguenti (per la professione di ingegnere) del d.P.R. 328/2001 e s.m.i.

Previste due distinte fasi: la Fase 1 (concorso di idee), in forma anonima, è finalizzata a selezionare le 5 migliori proposte progettuali da ammettere alla fase successiva; la Fase 2 (concorso di progettazione), anch’essa in forma anonima, è finalizzata a invidiare la migliore proposta progettuale tra quelle selezionate nella prima fase.

Le principali scadenze della procedura del concorso sono le seguenti:

  • 14.11.2017 ore 16:00:00: Termine per la ricezione delle richieste di chiarimento per il primo grado;
  • 20.11.2017 ore 23:59:00: Termine per la pubblicazione delle risposte alle richieste di chiarimento pervenute entro il 4.11.2017 per il primo grado;
  • 05.12.2017 ore 16:00:00: Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali relative al primo grado;
  • 07.12.2017 ore 10:00:00: Prima seduta pubblica della Commissione giudicatrice, per la lettura dei codici alfanumerici attribuiti dal sistema telematico alle diverse proposte;
  • 22.01.2018 ore 23:59:00: Comunicazione delle proposte progettuali ammesse al secondo grado del concorso;
  • 05.03.2018 ore 16:00:00: Termine ultimo per la ricezione delle richieste di chiarimento per il secondo grado;
  • 12.03.2018 ore 23:59:00: Termine ultimo per la pubblicazione delle risposte ai quesiti formulati per il secondo grado;
  • 28.03.2018 ore 16:00:00: Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali relative al secondo grado;

Il vincitore del concorso riceverà un premio di € 100.000 € (al lordo di IVA e ogni altro onere di legge).

Al concorrente risultato secondo classificato è riconosciuto un premio di € 50.000 € (al lordo di IVA e ogni altro onere di legge).

Al concorrente risultato terzo classificato è riconosciuto un premio di € 30.000 € (al lordo di IVA e ogni altro onere di legge).

Ciascuno dei successivi 2 (due) concorrenti riceverà un rimborso spese di € 20.000 € (al lordo di IVA e ogni altro onere di legge).

Ecco il bando:

Bando Tram

Il bando è stato mandato all’Ufficio Contratti. Entro venerdì prossimo (6 ottobre) sarà online sulla piattaforma web.


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15 Thoughts to “ESCLUSIVA | Tram: pubblicato il bando per “sistema tram Palermo – fase II””

  1. cirasadesigner

    Mi spiace dirlo… Ma questo progetto mette definitivamente in soffitta quello della “metro leggera” e questo credo sia davvero deleterio per lo sviluppo futuro della mobilità urbana di Palermo.
    Io non sono contrario ai tram, ma credo che la dorsale Nord/Sud, Zen Oreto… di cui si era sempre parlato per Palermo, sarebbe stata assolutamente necessaria e dalla stessa si sarebbero potute pensare tutta una serie di linee radiali di tram che dal centro o meglio lungo lo sviluppo di questa dorsale avrebbero poi raggiunto la periferia.
    La foto che avete pubblicato ritrae un tram della serie 3000 in funzione qui a Bruxelles, questi tram, insieme a quelli della serie 4000 che ha 2 moduli ulteriori, viene utilizzato anche in alcune linee che qui chiamano “pre-metro”… Scorrono nel sottosuolo in punti centrali della città, fungendo da vera e propria metropolitana.
    Questa, a limite, sarebbe stata una valida alternativa e se il traffico aumentasse si potrebbe facilmente trasformare in qualcosa altro come stanno facendo qui… tanto è vero che 3 di queste linee saranno presto trasformate in linee di metropolitana… avendo saturato l’offerta attraverso l’utilizzo dei soli tram…

    1. friz

      ….condivido al 100% quanto hai scritto…. e complimenti alla lungimiranza dei Belgi….
      …..ed aggiungo che è un vero peccato…. perchè con almeno una linea metro che attraversi per lungo l’intera città, probabilmente Palermo risolverebbe moltissimi dei suoi limiti per quel che riguarda la mobilità cittadina… al contrario, se per assurdo si ricoprisse l’intera città di tram, aumenteranno di tanto i costi di gestione dell’Amat, senza risolvere nulla… gli incroci saranno sempre più incasinati…. e in fin dei conti il tram ovviamente non potrà rispondere alla necessità di velocità che chiede la gente…. in parole povere il tram ti fa perdere tempo, la metro te lo fa guadagnare…. ora mi chiedo perchè mai se in ogni ambito della vita (internet, treni, navi, ecc) si va verso l’alta velocità, noi al contrario a Palermo, nel 2017, dobbiamo puntare tutto sulla bassa velocità….. del tram… che non può passare con troppa frequenza altrimenti blocca gli incroci…. e che non può andare veloce perchè ci sono gli attraversamenti pedonali…. e quindi, se fosse veloce, sarebbe pericoloso per la gente che attraversa la strada….
      ….in questo modo non saremo competitivi con le Grandi città…. e neanche con le medie/piccole città che vogliono diventare grandi (Brescia e Catania ad esempio)… peccato… è un vero peccato avere questa classe politica… Palermo meriterebbe gente più in gamba….
      Definitivo e sincero!!!!!!!!!!!!!!!!!!
      E sincero perchè AMO Palermo!!!!

    2. Templare

      Storia vecchia che va avanti da decenni. Il tram è una linea politica, si va ben oltre la semplice idea di mezzo di trasporto. 650 milioni bisognava vedere di ottenerli per completare il PIT tuttora in vigore. Mi auguro si areni tutto in modo da non buttare soldi pubblici, da non affossare le casse comunali già disperate adesso e da non segnare profondamente, in negativo, il futuro del trasporto pubblico cittadino.

  2. peppe2994

    Tutti volevamo la MAL, questo credo sia indubbio, ma in giro per il mondo i tram si continuano a realizzare ex novo e le reti esistenti vengono ampliate.

    Si continuerà la guerra Tram/MAL per altri 10 anni, cosa che non trovo per nulla costruttiva.

    Piuttosto che si pensi ad alte frequenze sul passante ferroviario, ed al biglietto integrato. Questo favorisce la mobilità pubblica.

    Riflettiamo anche sul fatto che a parte gli orari di punta la 101 viaggia semivuota ed il tram si presume vada comunque ad aumentare la portata oraria.
    Serviva uno studio serio sulla domanda di trasporto pubblico. Totalmente ad occhio mi sembra che il centro sia sempre più vuoto. Anche al livello di uffici, pubblici e privati, questi sono decentrati.

    Io mi auguro soltanto che non commettano errori progettuali tali da limitare il numero di tram in circolazione. Ad esempio la questione capolinea rimane un nodo irrisolto. Secondo i piani totalmente privi di senso del comune la linea 6 dovrebbe attestarsi in via Balsamo insieme alla linea 1, quando dovrebbero sapere bene che occorrono almeno 3 binari supplementari. Spazio non disponibile presso la stazione.

    1. Templare

      “Tutti volevamo la MAL, questo credo sia indubbio, ma in giro per il mondo i tram si continuano a realizzare ex novo e le reti esistenti vengono ampliate.”

      Generalmente si fanno e/o si ampliano linee tram laddove servono e laddove il tessuto urbano lo consente. Un paio di linee che collegassero periferie agli snodi principali (Notarbartolo e Centrale) sarebbero benedette, la linea che scimmiotta la MAL è invece un insulto all’intelligenza e al portafoglio dei contribuenti.

      1. friz

        ….condivido quanto hai scritto al 100%….
        Buona giornata a tutti!

    2. r302

      E’ vero che secondo i manuali di ingegneria, e secondo le esperienze di ogni altra città al mondo, per un regolare funzionamento del sistema tramviario è necessario un sufficiente numero di binari al capolinea, e se i binari non sono sufficienti il servizio tramviario ne andrebbe a soffrire. Ma a Palermo NO, anzi è esattamente l’opposto. Guardiamo i capolinea dei bus: spazio a volontà, due o tre vetture della stessa linea ferme per ore a motori spenti, autisti spariti non si sa dove e corse saltate a profusione. Guardiamo il capolinea tramviario di piazza Boiardo: due soli binari, tram che arrivano continuamente e di conseguenza tram COSTRETTI A RIPARTIRE senza il tempo per prendere il caffè o chissà cos’altro. E il tram, in un modo o nell’altro, funziona… mi sono spiegato?

  3. Salvo68

    101 semivuoto? Magari….
    La lentezza esasperante dei lavori per il raddoppio del Passante e la vicenda di vicolo Berna a dovrebbero invitare a mettere una pietra tombale sull’ipotesi MAL

    1. Templare

      Vicenda di vicolo Bernava che non c’entra nulla con lo scavo per una linea di metropolitana come quello previsto per la MAL di Palermo. A meno che non si creda alla leggenda che il passante sia una linea metro.

  4. Guarino1

    Il sistema “catenary free”, ovvero senza barriere, è una grandissimo passo indietro: la velocità dei tram sarà molto ridotta, anche più lenta degli attuali tram su viale Regione Siciliana. Inoltre già mi vedo il tram bloccato da automobilisti deficienti o dal classico sciame di motorini in prima fila al semaforo.
    Poteva diventare un ottimo compromesso tra la MAL e il tram “classico”, ha vinto chi ha deciso di essere sordo.

    1. Fabio Nicolosi

      Velocità ridotta? E chi lo dice?

      Si diceva che il tram sarebbe rimasto bloccato da automobilisti, ambulanti, motorini anche sulla linea 1 e questo è capitato, ma raramente.

      Non iniziamo a fasciarci la testa prima del necessario e ricordiamo che il concorso internazionale potrà portare in città qualcosa di nuovo.

      Il bando mette i limiti solo sulle stazioni di partenza e arrivo, il tracciato viene scelto proprio dal partecipante che potrà dunque trovare delle alternative allo studio di fattibilità già pubblicato.

      1. friz

        Ciao Fabio N. …..premetto che condivido quasi tutto quello che scrivi, però dico “quasi” perchè per quel che riguarda il tram la pensiamo in maniera diversa… ma credo che sia normale ogni tanto avere punti di vista diversi….. è un’arricchimento reciproco…. 🙂
        ….anche io sono uno di quelli che pensa che il tram non sia un mezzo di locomozione particolarmente veloce…. infatti deve passare negli incroci e quindi non potrà mai raggiungere la frequenza dei passaggi di certe metropolitane che per sfoltire la massa della gente in alcune città arrivano a passare nelle ore di punta anche ogni minuto… e questo col tram non si può fare perchè, se passasse ad altissima frequenza, paralizzerebbe gli incroci… oltretutto resta il fatto che il tram non può andare veloce perchè esistono gli attraversamenti pedonali…
        In tutte le città servite dalla metro si ha l’impressione che le periferie lontane in realtà siano molto vicine, infatti la metro fa solo fermate essenziali, nei luoghi strategici, e questo comporta anche un bel guadagno di tempo… unendo le periferie al centro…. sono veramente convinto che se un giorno ci sarà una fermata Metro anche a Mondello, i turisti incominceranno a frequentare Mondello anche in inverno, perchè in quel modo avranno la possibilità di andarci velocemente…. senza perdere tempo…. vorrei avere il tuo stesso ottimismo su questo concorso di idee, ma parte dell’operazione “tram” sembra nascere con l’idea di “sostituire” la Mal con una linea del tram…. e questa idea la ritengo pessima…
        P.S. ….inoltre prima di decidere i nostri “cari” politici dovrebbero ascoltare cosa dicono le persone…. ho sentito tante volte dei palermitani tornare da Milano o da Londra e dire “Peccato, se anche noi avessimo la Metro…”, ma non mi è mai capitato nella vita di sentire un palermitano che torna da Milano o da Londra e che dice “…peccato.. se anche noi avessimo il tram….”
        P.S2 …oltretutto a Londra il tram si nota poco… io ci ho vissuto quasi due anni e l’ho girata parecchio, ma non mi ero neanche reso conto che ci fosse il tram… ma ovviamente la metro la prendevo tutti i giorni perchè VELOCEMENTE mi permetteva di andare da una zona periferica al cuore della città….senza perdere tempo inutile, e aspettando poco nelle fermate… ripeto… nelle ore di punta arrivava a passare anche ogni minuto…
        P.S3 …è vero…. attualmente un mezzo così POTENTE (la Metro) forse sarebbe troppo per Palermo… ma se mai questa città conoscerà la sua età dell’oro (ovvero il GRANDE TURISMO), allora la Metro sarà essenziale per fare spostare velocemente i turisti all’interno della città…. ed ovviamente anche i palermitani ne trarrebbero grande giovamento…. oltretutto ritengo che spesso, come diceva Keynes, è l’Offerta che crea la Domanda, e non il contrario come sostengono molti altri economisti… in altre parole se noi offriamo un mezzo di trasporto cittadino veloce come la Metro, anche questo potrebbe incentivare i turisti a tornare e a fare una buona pubblicità alla città…. ma se noi al contrario gli offriamo il tram dubito che questi turisti si esalteranno più di tanto…. ripeto non ho mai visto nessuno, al di fuori di Palermo, qualcuno entusiasmarsi per il Tram… ma a Palermo una fetta della città, diciamo circa il 22%, sembra crederci parecchio… boh…. chissà…
        Buona giornata a tutti!

  5. trinacria82

    Scusate l’ignoranza in materia, ma leggo come ultima data 28.03.2018 ore 16:00:00 Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali relative al secondo grado.
    Presumibilmente quando dovrebbero partire i lavori?

  6. Salvo68

    La MAL sarà tecnicamente differente dal passante ferroviario ma presenta sicuramente le stesse criticità: tempi lunghi e costi elevati in un periodo in cui i comuni sono a corto di soldi.

  7. danyel

    Non c’è storia! La quinta città d’Italia senza metropolitana non si può sentire … sarà sempre una città “in dietro” dal punto di vista infrastrutturale rispetto alle altre grandi città … ma purtroppo la “tram-ideologia” (io la chiamo cosi’) di chi ci governa sta distruggendo questa già martoriata città!

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