Saranno rimossi centinaia di dossi artificiali a Palermo : il motivo del dietrofront

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Il Comune di Palermo è costretto ad un dietrofront clamoroso: nelle prossime settimane infatti saranno rimossi centinaia di dossi artificiali, strumenti installati per limitare la velocità vicino a luoghi sensibili come scuole, ospedali, etc.

Al loro posto verranno posizionate dei rallentatori di velocità a effetto ottico, che per intenderci sono delle strisce di spessore crescente poste in sequenza nella direzione di marcia, che annunciano “visivamente” all’automobilista l’approssimarsi di un punto critico.

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Secondo quanto riportato dal GDS, la ragione di questo stravolgimento va ricercata nei continui atti vandalici che hanno compromesso l’integrità di queste strutture poste sull’asfalto. Inoltre, sembra che alcuni dossi installati in alcune arterie cittadine siano incompatibili con le disposizioni del Codice della Strada.

Insomma, Agosto lascia un bel compito per le vacanze al Comune di Palermo che si appresta dunque ad attuare un piano di rimozione.

Ciò detto, le bande ottiche avranno la stessa efficacia dei dossi? Conoscendo la scarsa dedizione dei palermitani al rispetto del Codice della Strada, presupponiamo di no. Indubbiamente il sobbalzo sul cordolo in plastica era decisamente più “diretto” nell’avvertimento di un pericolo.

Infine come non pensare allo spreco di risorse nell’installare e poi rimuovere questi supporti da centinaia di strade…

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14 Thoughts to “Saranno rimossi centinaia di dossi artificiali a Palermo : il motivo del dietrofront”

  1. Se utilizzeranno lo stesso prodotto he usano per le strisce pedonali, sarà l’ennesima perdita di soldi e di tempo, dal momento che dureranno solo un paio di giorni! Questo genere di “avvisi” visivi per sortire bene il loro effetto dovrebbero essere sempre visibili e ben mantenuti. I dossi, a mio avviso, servono soltanto a creare delle sconnessioni artificiali, come se non ci bastano già le buche e i tombini!!

  2. punteruolorosso

    potrebbero farli vibranti

  3. abcdefgh

    tanto a Palermo non esiste il codice della strada,i segnali neppure li capiscono piu’,per la sosta ognuno fa i suoi porci comodi……..ma i vigili urbani esistono ancora ??? se li hanno aboliti hanno fatto bene,almeno si risparmiano tanti stipendi sprecati per gente che non fa nessun lavoro…..

    1. fabio77

      Anche se non si vedono per strada, non li hanno aboliti, e gli stipendi si pagano lo stesso.

  4. alvarezlimao

    Oramai è finita, una nubbe nera ha avvolto questa città per altri lunghissimi anni. Addio mobilità sostenibile, centralità delle periferie, recupero coste, lotta all’abusivismo edilizio. Meglio quando c’era Cammarata

  5. Palermo ormai è in caduta libera verso un baratro dal quale non potrà più risalire ed i cittadini non fanno alto che aumentare la velocità di questa caduta…

    1. danyel

      Ma come … non vedi il cambiamento in atto, di cui parla Orlando? Strade perfettamente asfaltate e con una segnaletica orizzontale perfetta, pulizia e decoro ovunque, marciapiedi senza immondizia e in perfette condizioni … perché parli di baratro?

  6. Palerma La Malata

    Il Comune di Palermo dimostra di conoscere molto bene i propri polli e sa che ‘m Paliemmu, quando si guida, tutti vedono, guardano e soprattutto rispetteranno i rallentatori di velocità a effetto ottico.
    Farebbero meglio a risparmiare i soldi per questa inutile e burocratica formalità e spenderseli per se stessi, per un ultima vacanzetta estiva

  7. Enrico57

    A mio avviso i dossi sono abbastanza inutili, fastidiosi e brutti a vedersi. Sono contento che vengano eliminati.

  8. Orazio

    Io invece che ottici li farei musicali, che suonino una musichetta tipo l’Aida all’avvicinarsi dell’auto.

  9. danyel

    Comunque, sono proprio curioso di vederli questi “rallentatori di velocità ad effetto ottico”, vista la situazione:
    http://palermo.blogsicilia.it/segnaletica-orizzontale-inesistente-a-palermo-eppure-costa-3-milioni-di-euro/405929/

  10. rudi gi

    Perche ancora non viene fatta la segnaletica orizzontale, dopo ch’è stata riasfaltata, su Viale Regione Siciliana dalla rotonda di via L. da Vinci a oltre via Perpignano? Forse perche devono ancora decidere se fare la terza corsia?

  11. donn

    approfitto di questo articolo per segnalare lo stato di incuria delle strade di Palermo, sia nelle condizioni dell’asfalto che della segnaletica orizzontale. Riguardo all’asfalto vi sono tantissimi punti dove si sono aperte buche pericolose per chi va su due ruote (moto/bici) e pedoni stessi. Segnalo perfino dei tratti in cui l’asfalto e` stato grattato per rifarlo e i lavori non sono mai stati completati (per es., il tratto su via cusmano prima dell’incrocio con via Marconi). Le strisce pedonali sono tutte sbiadite, a tal proposito segnalo pure il numero eccessivo su alcune strade (tratto via Sciuti tra via P.pe Paterno` e via Notarbartolo per esempio), in nessuna citta` moderna sono presenti strisce ogni 10 metri dai due lati di una intersezione, occorre ripensare la loro posizione per agevolare il traffico veicolare. Dico tutto questo affinche` possa partire anche da qui o tramite altri siti e gruppi di discussione una iniziativa di spinta sull’amministrazione comunale a fare subito qualcosa, la quale amministrazione su questo versante – la manutenzione delle strade – si e` dimostrata carente.

    1. danyel

      caro donn … e’ tutto inutile, sono parole buttate al vento … le strade di questa disastrata città sono ridotte, in molte zone, a trazzere (vedi corso tukory), l’asfalto cede in moltissimi punti, i marciapiedi sono rotti e invase dalle erbacce, la segnaletica orizzontale è pressocchè assente (vedasi articolo da me postato sopra), in piu’ considera la presenza imperante dei rifiuti e della spazzatura che complica ancora di più le cose! Insomma, cos’altro aggiungere?

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