Viabilità | Concerto Radio Italia del 30 Giugno. I divieti e le strade chiuse al traffico

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La Polizia Municipale informa delle variazioni al traffico veicolare che saranno attuate in occasione del concerto che si svolgerà il 30 giugno al Foro Umberto I di Palermo, per la nuova edizione del più grande evento live di musica italiana organizzato da Radio Italia.

Tra prove ed esibizioni, il Foro Umberto I sarà chiuso al traffico veicolare dalle ore 14,00 di giovedì 29 giugno fino alle 02,00 e comunque fino a cessato bisogno di sabato 1 luglio.

L’area pedonale, per motivi di sicurezza pubblica sarà delimitata con dissuasori in cemento armato e presidiata nei varchi d’ingresso da stewards e forze dell’ordine.

E’ stata emanata l’ordinanza n. 136/2017  per l’adozione delle misure di sicurezza nelle manifestazioni pubbliche nei vari siti della città dalla data di emissione dell’ordinanza e fino al 31 dicembre 2017.

Sarà vietato introdurre nell’area pedonale bottiglie e contenitori in vetro ed in tal senso si fa appello ad una consapevole collaborazione dei partecipanti.

Le pattuglie della Polizia Municipale devieranno il traffico veicolare dalle seguenti postazioni:

  • piazza XIII Vittime in direzione di via Cavour;
  • incrocio di via Roma con corso Vittorio Emanuele, per l’inibizione del transito veicolare in direzione mare, mentre sarà percorribile nel tratto in uscita in direzione di via Roma;
  • incrocio via Lincoln con Corso dei Mille sarà inibito il transito veicolare in direzione mare, mentre sarà percorribile nel tratto in uscita;
  • da via Messina Marine in direzione di via S. Cappello.

I mezzi pesanti in uscita dalla stazione marittima, raggiungeranno le autostrade da via Crispi attraverso via Montepellegrino.

I pullman provenienti dalla provincia potranno lasciare i passeggeri in piazza Giulio Cesare e sostare in via E. Basile oppure nell’area tra le vie Picciotti e Adorno.

Ai cittadini non interessati alla manifestazione musicale, si consiglia di non raggiungere a bordo di veicoli la zona mare, sede del concerto, preferendo percorsi alternativi, individuabili nella via Roma ma preferibilmente nella percorrenza della circonvallazione.

Le pattuglie della Polizia Municipale presenti in zona, daranno le necessarie informazioni ed assistenza all’utenza.

Riportiamo copia dell’ordinanza:


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7 Thoughts to “Viabilità | Concerto Radio Italia del 30 Giugno. I divieti e le strade chiuse al traffico”

  1. Siamo alle solite: noi che abbiamo le nostre attività in via Cala, come faremo a lavorare? Ma quando si tratta di pagare i tributi, nessuno ci fa sconti…
    Avanti così Palermo, avanti così palermitani, perbenisti e fautori dello “stato di diritto”, che tanto ci pensa Santa Rosalia

    1. huge

      Partendo dal fatto che due giorni di chiusura saranno sicuramente fonte di crisi, anzi probabilmente rischierete il fallimento… LOL… se si riferisce ad attività di ristorazione, non vi passa per la testolina che con le migliaia di persone che affolleranno l’area tutti i locali saranno strapieni? Mi raccomando, facciamo come in via Maqueda: “chiusura mai! Falliremo! Gli incassi crolleranno!!” Adesso se qualcuno provasse a proporre di riaprire la strada al traffico, lo lincerebbero.

    2. peppe2994

      Complimenti davvero. Spero di individuare quale sia la sua attività, in modo da poter fare la peggior pubblicità possibile.
      Continui la sua vita con il paraocchi. Proprio non l’ha sfiorata il pensiero di dire grazie, visto che passeranno dal suo negozio 42.000 potenziali clienti a piedi.

      L’importante è che la macchina di tizio possa arrivare fin dentro il negozio…

  2. Non sono un ristoratore, sono il titolare del Pastificio Giglio di via Cala 62.
    Invito “lor Signori” a venirmi a trovare in azienda, forse sarà più facile spiegarvi le ragioni della mia critica. Metto sempre la faccia su quello che scrivo, senza nascondermi dietro pseudonimi di scarso valore, vivo nella legalità, do una certezza lavorativa e una sicurezza economica a 6 dipendenti ed alle loro famiglie. Certa ironia forse sarebbe evitabile, se si conoscessero le difficoltà che oggi affronta a Palermo un imprenditore onesto: vi assicuro che siamo in tanti.
    Vorrei tranquillizzare chi mi legge, la mia “testolina” è perfettamente funzionante…

  3. Orazio

    Gentile sig. Giglio

    non mi e’ chiaro se la sua lamentela contiene anche una proposta, e se si qual’e’.

    P.s. Quanto ai tributi, mezza Italia e’ tassata alla fonte e non si lamenta. Sinceramente a causa di atteggiamenti radicati nella categoria e consolidati nel tempo (evasione, elusione, intestazione fittizia) ai “commercianti” come categoria ormai non crede piu’ nessuno. Ovvio non parlo di lei, non parlo di oggi.

    1. friz

      ….le generalizzazioni sono sempre sbagliate…. in molti ritengono che se la Sicilia è una delle zone più povere d’Europa la colpa è di una classe politica che ha sempre fatto i propri interessi… e in altri casi, pur non facendo i propri interessi, chiaramente inadeguata… molti non vanno più a votare proprio perchè ritengono i politici dei buffoni… Ora ribadisco che sia sbagliato generalizzare, è vero che in moltissimi casi i limiti di gran parte della classe politica palermitana e siciliana sono davanti ai nostri occhi… ed è anche vero che molti palermitani ritengono i politici dei delinquenti o quasi… ma sarebbe sbagliato fare di tutta un’erba un fascio… ci sono tra i politici anche delle brave persone, malgrado sia stra evidente che Palermo, pur essendo la quinta città d’Italia, è il fanalino di coda sotto tantissimi punti di vista… ribadisco che non tutti i politici sono degli incapaci…. non tutti promettono favori in cambio di voti… sottolineo che esistono le eccezioni….
      Ma dove voglio arrivare?
      Con la stessa logica è sbagliato sostenere che nessuno crede più nei commercianti e negli imprenditori siciliani…. tra loro ci sono… e ci sono state… tantissime brave persone… e per come la vedo io sono di gran lunga più eroici e più nobili rispetto all’attuale classe politica che ci governa…. spero di sbagliarmi, ma purtroppo temo di avere scritto la verità…

  4. Caro Orazio, le proposte sono state tante e presentate negli anni ed in tempi non sospetti, ma regolarmente disattese (ovviamente non mi riferisco a Mobilita). L’invito in azienda è esteso anche a Lei, forse riusciremo a comprenderci meglio, dopo avere trascorso una nostra giornata tipo…

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