Tram | Entra nel vivo la fase di progettazione per le nuove linee verso ZEN-Mondello, Bonagia e lungo la costa

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Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Palermo circa l’avvio della fase progettuale per l’ampliamento dell’attuale rete tramviaria.


Entra nel vivo la fase della progettazione delle nuove linee del tram che in futuro serviranno la città lungo tre nuovi assi:

– dalla stazione centrale a ZEN e Mondello

– verso Bonagia

– lungo la costa

La Giunta comunale ha infatti approvato ieri la delibera che definisce l’iter e le modalità di realizzazione del progetto, affidando all’Area delle infrastrutture l’avvio delle procedura internazionale che permetterà prima di definire il progetto nella sua interezza, comprensivo del percorso definitivo delle nuove linee, e poi di individuare il soggetto incaricato della materiale realizzazione dell’opera.

L’atto approvato ieri dalla Giunta, ripercorre il percorso fin qui seguito dall’Amministrazione e che ha permesso di ottenere già un finanziamento di 200 milioni di euro (inserito nel Patto per Palermo, ndr) per le prime tratte e dà mandato all’area tecnica di predisporre un bando che, in due fasi, permetterà di giungere al progetto finale.

Il bando, che prevede il ricorso allo strumento del concorso internazionale, prevederà due fasi: la prima (di idee) permetterà di selezionare un massimo di 5 concorrenti ammessi alla fase successiva (di progettazione).

Durante la prima fase, i concorrenti dovranno proporre all’Amministrazione anche il tracciato migliore, che sarà votato e deciso dalla Giunta, ferme restando le direttrici già individuate dal Piano regolatore dal centro verso nord (Zen e Mondello), dal centro verso Ovest (Bonagia) e lungo la costa.

La procedura che porterà poi al materiale avvio dei lavori, prevede che siano poi realizzati due ulteriori bandi, di cui uno per l’assistenza tecnico/giuridico/economica al Responsabile Unico del Procedimento ed uno per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’appalto dei lavori.

Il primo bando, quello per il concorso di idee e per la progettazione, sarà pubblicato entro la prossima settimana dall’Area delle Infrastrutture.

“Alla vigilia dell’incontro del Comitato di controllo e gestione del Patto per il Sud che si svolgerà a Palermo nei prossimi giorni con il Ministro De Vincenti – afferma il Vice Sindaco ed Assessore alle Infrastrutture Emilio Arcuri – l’Amministrazione conferma la velocità ed operatività nei propri uffici per dare attuazione al piano che prevede di dotare la città di sempre più numerose linee di tram.”


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14 Thoughts to “Tram | Entra nel vivo la fase di progettazione per le nuove linee verso ZEN-Mondello, Bonagia e lungo la costa”

  1. Templare

    “Durante la prima fase, i concorrenti dovranno proporre all’Amministrazione anche il tracciato migliore, che sarà votato e deciso dalla Giunta” cioè, decidono Arcuri e Catania a seconda di come gli gira quel giorno oppure ci sarà il parere preliminare di qualche tecnico, al limite dell’esimio scienziato Silvestrini? Perché onestamente dubito che Arcuri abbia competenze che gli permettano di decidere qualcosa di diverso da dove tenere una conferenza stampa per annunciare un’orlandata qualsiasi.

    p.s. scherzavo, lo so che il concorso di idee verrà prima vagliato da qualche tecnico comunale esperto in traffico cittadino, uno di quelli che tiene aperto il varco in via Uditore e che la cosa non viene citata nella velina del Comune per catalizzare tutta l’attenzione sulla Giunta quando mancano tre mesi alle elezioni.

  2. fabio77

    Mi sembra una stupidaggine non collegare, tramite tram, Bonagia con via Basile e la zona Universitaria.

    1. Infatti, da quaello che vedo il collegamento con via Basile e Università è previsto.

    2. fabio77

      A mio avviso è opportuno prevedere un collegamento, lungo viale Regione, tra lo svincolo di Pagliarelli e Bonagia.

  3. Vorrei sapere quali sono le direttive per il collegamento della costa. Non mi pare se ne fosse parlato prima e vorrei capire cosa si intende e soprattutto quali pezzi di costa sarebbero coinvolti. Grazie a chi mi risponderà.

    1. renard

      Le direttive le sapremo quando uscirà il bando. I tecnici comunali avevano proposto una linea che dalla stazione Notarbartolo scende per via duca La Verdura, percorre il lungomare e risale da via Lincoln per ricollegaarsi al terminal della linea 1 (linea gialla nella mappa sopra). Però, era stata fissata una priorità per le linee e questa aveva priorità bassa, era stato proposto di realizzare per ora solamente un piccolo tronco di linea dalla stazione Notarbartolo fino a via Libertà dove si sarebbe incrociata con l’altra linea proposta, in modo da unire la rete.

  4. Metropolitano

    Qualcuno l’anno scorso disse che la linea 6 va ripensata per farla passare lungo l’asse Lazio-Michelangelo. Ma in viale Michelangelo la linea esiste eccome, mentre per quanto riguarda la via Lazio, secondo il progetto vi passerà la linea 6 alla fermata e incrocio Donbosco/Ranchibile. Per cui qualunque sia il progetto, va sempre bene.

    1. jovan123

      In Viale Michelangelo esiste una linea tranviaria!? Quella che fa una fermata all’altezza Borgo Nuovo e una in via Paladini si può definire linea utile e del V.le Michelangelo? Non mi pare che copra Il viale anzi…. Sarebbe stata utile integrarla più con il Quartiere S. Giovanni Apostolo,oppure prolungarla lungo il Viale stesso. Ma poi il progetto sulla linea 6 o quello che è, che sostituirebbe l’attuale 101 non doveva essere esecutivo e cominciare i lavori? Per quanto riguarda la linea che dovrebbe percorre La Notarbartolo con incrocio Via Libertà che senso avrebbe? C’è già la 102 frequente. Bisognerebbe utilizzare fondi su altre zone dove in cui il tram sarebbe utile e no lo spreco per qualche fermata utilizzando i fondi inutilmente.

  5. peppe2994

    Ecco, che si diano una mossa.

    Però servirebbe anche un concorso di idee per capire come finanziare l’esercizio delle linee, e purtroppo non è una battuta.

    Il 2016 dell’AMAT si chiude con 12 milioni (se non di più) di perdita causa tram. Altre linee significa perdite su perdite, a meno di non trovare i giusti accordi, compito della politica, ma devono pensare anche a questo.

  6. giuseppe70

    Si vede che siamo in campagna elettorale……….A me quello che mi lascia fortemente perplesso è il bando per il concorso di idee. È un bando che viene sempre fatto per qualsiasi opera pubblica o soltanto per il tram? Se è così, vuol dire che in Comune non sanno che pesci prendere e non hanno neanche idea di come progettare quest’opera…….W comunque e sempre la MAL.

  7. Palerma La Malata

    Tram senza barriere?
    Quindi automobili davanti. Auto che arrivano da sinistra. E da destra. E Semafori.
    Accussì sé c’o tram arriva o capolinea. Roppurumani.

  8. trinacria82

    Da ignorante in materia vorrei sapere nel caso dovesse insediarsi un “nuovo” sindaco, se è in tempo per bloccare l’avvio dei lavori per la realizzazione delle 3 linee già finanziate.

    Per il resto…viva il tram.

  9. Dahfu

    Premesso che sono un fautore della MAL, più volte ho tuttavia espresso l’idea che essendo passati molti treni, scritte molte chiacchiere sulla MAL e fatto nulla in proposito dalle varie amministrazioni succedutesi, ritengo sterile continuare a discutere se sia utile o meno il tram rispetto alla MAL. Le prossime linee di tram sono prossime alla realtà. Perchè fermare opere che, come abbiamo visto, in molti casi migliorano le aree in cui vengono realizzate? Ovviamente è possibile migliorare sia le linee sia quanto starà loro attorno ma credo che l’idea di fondo da condividere sia quella di consentire a chi proviene dalle periferie di arrivare davvero in centro. Si potrà farlo con il passante ferroviario, con il futuro anello e con le nuove linee di tram: le auto private dovranno restare a casa. Chi arriverà da fuori Palermo non potrà e dovrà arrivare in centro. Parcheggerà l’auto nei centri di interscambio e si muoverà a piedi in centro dopo essere giunto comodamente con i mezzi.
    Ricordo che molti denigratori del tram lamentavano e lamentano che le attuali linee di tram collegherebbero le periferie con il nulla. Ecco mi sento di dire a costoro che adesso si ovvierà anche a questa critica eccessiva e solo parzialmente fondata.
    Il sistema integrato dei mezzi pubblici funzionerà soltanto se sarà davvero integrato (ticket unico), con un numero di mezzi idoneo (frequenze mai superiori a 10′-12′) e capillarità rispetto ai centri nevralgici della città (stazioni, università, tribunale, centro storico, porto). Se valutiamo senza pregiudizi il piano complessivamente inteso mi pare che possa funzionare considerando le future linee di tram, il passante, l’anello ed i bus. Solo le auto private sono fuori posto e mi rendo conto che per alcuni palermitani siano imprescindibili ma costoro non possono certamente rappresentare il 60-70% della popolazione attiva. Saranno al massimo il 20-30% Occorre in sintesi uno sforzo di tutti. Concludo il mio pensiero dicendo: ben vengano le nuove linee di tram e ben vengano le idee propositive e positive dei cittadini di questa città. Viviamo Palermo avendo la capacità di immaginarla tra 15 anni. Saluti a tutti

  10. fedeledisantarosalia

    Io non sono contro il Tram a priori ma sono contro solo il Tram…il tram sarebbe bello se integrato con Metropolitana come a Roma Napoli Torino Milano…
    Perche’la Metropolitana cammina sotto e non intralcia il traffico.
    Non credo che Pisapia e Sala ,De Magistris e Bassolino che Fassino e Appendino ,che Rutelli e Veltroni e appendino siano tutti matti ..e Orlando sia il messia ….

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