AMAP | Una condotta temporanea per risolvere il problema idrico in città

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Nei giorni scorsi vi avevamo parlato di un problema siccità e di una possibile turnazione idrica che sarebbe dovuta avvenire dal 3 Gennaio.


Fortunatamente sia dopo l’intervento delle istituzioni, sia graze alle piogge abbondanti che stanno interessando la regione in questi giorni, tutto è stato rinviato a data da destinarsi.

A seguito di un incontro tra il presidente di Amap, il sindaco Orlando e la regione sono però emersi tre problemi principali che avevano determinato l’introduzione della turnazione idrica:

  • la siccità
  • la riduzione della capacità della Diga Rosamarina decisa dal Servizio Nazionale Dighe per motivi di sicurezza
  • l’impossibilità di utilizzo dell’invaso di Scillato per i noti problemi causati alle condutture da alcune frane

Visto che al problema siccità ci hanno pensato la neve e le piogge di questi giorni (fortunatamente!).
Visto che il problema della Diga Rosamarina richiede tempi burocratici parecchio lunghi, si è deciso di operare al terzo e ultimo problema, cioè alla condotta di Scillato.

Riportiamo quindi il comunicato di questa mattina da cui si evince che sarà l’Amap a realizzare una condotta idrica provvisoria:

Si è svolta martedì sera una riunione convocata dal Sindaco Leoluca Orlando, alla quale erano presenti il Presidente dell’Amap e tecnici del Comune e della municipalizzata, per affrontare il problema dell’interruzione dell’acquedotto di Scillato.

L’ Amap ha proposto di realizzare una condotta temporanea in Kevlar di circa 1,8 chilometri, sul modello adottato a Messina alla fine del 2015, dando al contempo massima disponibilità a sostenere interamente a proprio carico, gli oneri dell’intervento, stimato in circa 1.300.000 euro.

I lavori partiranno nelle prossime settimane e permetteranno, entro la fine di marzo, di riattivare il collegamento idrico con la città di Palermo, garantendo un’erogazione di circa 400/600 litri d’acqua al secondo, altrimenti destinati a disperdersi in mare. Un dato
assolutamente considerevole, dal momento che attualmente a Palermo il totale erogato si attesta sui 2450 litri d’acqua al secondo.

Al termine dell’incontro, Orlando ha dichiarato che “nelle more che si attivino i fondi del Patto per la Sicilia, che permetteranno alla Regione di fare un intervento più complessivo anche sulla frana, la soluzione adottata dall’Amap permetterà di alleviare in modo significativo i problemi della città di Palermo. Un motivo ulteriore perché non si prendano al momento provvedimenti di turnazione idrica, la cui attuazione – se sarà necessaria – dovrà essere fatta dando adeguata e tempestiva informazione ai cittadini”.

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15 Thoughts to “AMAP | Una condotta temporanea per risolvere il problema idrico in città”

  1. friz

    ….1.300.000 euro per finanziare una condotta temporanea…. e poi, quando sarà stato fatto l’intervento definitivo, cosa ne faranno della condotta temporanea?
    Ma mi chiedo: se negli ultimi anni avessimo avuto un sindaco presente, e non un sindaco fantasma, forse quei soldi non avrebbero potuto finanziare (almeno in parte) una condotta definita piuttosto che una condotta temporanea?
    Non sarebbe stato meglio se Orlando, invece di fare il sindaco fantasma, avesse fatto qualcosa di serio e definitivo per questa città?
    Realmente Palermo è così ricca che si può permettere di spendere 1.300.000 euro per qualcosa di temporaneo?
    ….è mai possibile che nella stagione delle piogge del 2017 Palermo ha rischiato di rimanere senza acqua? E se tutto fosse avvenuto a Luglio 2017 cosa sarebbe accaduto? La siccità più assoluta?
    Realmente la situazione, come dice orlando, non si sarebbe potuta prevedere qualche anno fa? O magari invece qualche sindaco migliore di lui l’avrebbe prevista?
    Ma cambiamo argomento, pensiamo alle cose belle:
    Quanto manca ancora alle elezioni comunali di Palermo? Quanti giorni? Quante ore? Quanti secondi ancora dobbiamo aspettare prima del necessario cambio della guardia….????

    1. peppe2994

      Chissà che la condotta provvisoria non diventi definitiva. Se tiene bene…

      Comunque storie già sentite. Si pensa al problema a danno avvenuto. Un classico.

    2. omega

      era ora! Anyway, 1.3 M€ sono circa 2 euro a testa di Palermitano (l’equivalente di un parcheggio auto), pensiamo che ne stiamo sborsando più di 300 per salvare qualche speculatore di MPS (i correntisti sarebbero stati comunque salvati dal FITD) e dare ai “bidonisti” la certezza di aver fatto la bella vita a spese degli Italioti.

  2. Fabio Nicolosi

    Non è Orlando a decidere in questo caso, ma la regione che non ha un euro in cassa.
    Orlando ha fatto da tramite.

    1. friz

      Ciao Fabio…. condivido in parte, ma non sono d’accordo su un punto….. Può essere mai che nessuno all’Amap abbia detto negli ultimi anni ad Orlando che la situazione era gravissima? E perchè Orlando non ha iniziato a fare da tramite almeno un paio di anni fa invece di fare da tramite soltanto oggi? …..a mio avviso la risposta a questa mia domanda è ridicola, ma è semplice…. fino a un paio di mesi fa Orlando non parlava con il PD e con Crocetta, e quindi non poteva fare da tramite…. come i bambini….. ….ma il problema è che i bambini in questione avrebbero rischiato di ridurre alla sete una città “europea”….. o per meglio dire una città che vorrebbe essere europea!

  3. belfagor

    L’ articolo ha condensato correttamente e con chiarezza il problema . Però rimane lo scandaloso comportamento dei nostri amministratori e dei nostri burocrati, regionali e comunali. Dal 2009 ben 500 litri al secondo di ottima acqua potabile della Diga dello Scillato si perde a mare perché non si è “trovavano” un milione e trecento mila euro per risolvere i problemi causati alle condutture da alcune frane. Però l’AMAP nel frattempo preparava la turnazione dell’acqua.
    P.S. ricordiamo che in questi 7 anni si sono persi ogni anno 15 milioni di metri cubi di acqua potabile con una perdita di ben 42 milioni di euro.

  4. mediomen

    La competenza era di Aps fallita e della regione. Orlando ha dato disponibilitò ad AMAP di risolvere.

  5. Fabio Nicolosi

    Non per giustificare Orlando, che da Sindaco avrà avuto altre mille cose a cui pensare, tra le altre essere presente a tutte le inaugurazioni e ai banchetti. Però nel momento del bisogno ha tamponato la situazione.
    La classica storia all’italiana. A prevenire non siamo bravi, ma a ricostruire e tamponare siamo i migliori nel mondo

    1. friz

      ……beh….. sotto questo punto di vista condivido al 100%…. le inaugurazioni prendono tempo e richiedono una notevole dedizione….e anche grande concentrazione…. ….e normale che poi qualcosa sfugga….
      Ciao e in gamba!

  6. punteruolorosso

    @friz, la colpa della siccità è del tram.

    1. friz

      …..la colpa della siccità non è di nessuno, fa parte del normale alternarsi delle stagioni…. mentre la colpa della mancanza d’acqua in città è di una classe politica incapace di programmare bene il futuro, e di questa classe politica, comunale e regionale, fa parte anche Orlando….
      P.S ….il tram è un’ottimo mezzo di trasporto pubblico, ma più adatto a città con poco traffico e strade larghe, mentre per una città come Palermo (piena di ingorghi, marciapiedi e strade strette) sarebbe assurdo pensare di restringere ulteriormente le strade o i marciapiedi, di conseguenza a Palermo sarebbe più razionale incominciare a fare la Metropolitana, ma ovviamente tutti sappiamo che Orlando è contrario alla costruzione della metro… e proprio per questo aspettiamo con fiducia le prossime elezioni, sperando ovviamente in un cambio di sindaco… perchè bisogna sempre pensare positivo…
      P.S ….spero questa volta di essere stato più chiaro Punteruolorosso!
      P.S2 ….Buona giornata a Tutti!!!

      1. basilea

        Proprio perche” ci sono strade strette NON ADATTE alla esasperante quantita’ di automobili che BISOGNA COSTRUIRE NUOVE LINEE TRAM per TOGLIERE SPAZIO ALLE AUTO !!!!!!ma si capira’ mai questo? Se in corso Calatafimi avessero costruito la linea tramviaria (prevista ma poi si persero i finanziamenti a causa di un incompetente che favori’ le automobili ), oggi ci sarebbe ORDINE e soprattutto un servizio pubblico rapido.Invece c’e’ ua massa di automobili parcheggiate e altre bloccate in un ingorgo perenne :risultato ? non cammina NESSUNO ! e tutti i palermitani sono contenti !!!

        1. renard

          In corso Calatafimi non si è fatto il tram perché il Genio Civile l’ha bocciato perché la strada era troppo stretta. Perché fare sempre disinformazione o prendersela con chi non c’entra niente?

  7. Amo_Palermo

    Se possibile occorrerebbe correggere l’articolo: a Scillato non c’è nessun invaso, si tratta di una sorgente.
    Emergenza o meno è comunque assurdo buttare a mare litri e litri di ottima acqua (purissima) disponibili 365 giorni all’anno e affidarsi solo alla diga rosamarina (il cui riempimento naturalmente dipende dagli eventi meteorici) per una frana alla condotta che porta l’acqua a Palermo.
    Ma si sa, siamo nella regione dei paradossi…

    1. Grazie per la puntualizzazione Amo_Palermo, anche se seguo questo sito, mi ero creato un profilo proprio perchè leggere “l’invaso di Scillato” mi faceva venire l’orticaria e volevo chiedere agli amministratori di rettificare, nulla di gravissimo forse, però a me queste cose disturbano.
      Sospettavo già dall’anno scorso che la diga Rosamarina avesse qualche problema perchè tutte le volte che ci sono passato, anche a giugno 2016, con problemi di basso livello evidenti, le chiuse erano aperte e fuoriusciva una considerevole quantità di acqua.

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