Restaurata e ricostruita la recinzione del monumento a Ruggero Settimo: il problema sono le scritte spray

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Una statua che non ha mai avuto pace, soprattutto a causa di graffiti e scritte spray insulse, oggetto di un nuovo intervento di decoro. Riportiamo di seguito il comunicato del Comune di Palermo, non prima di aver sottolineato come sia assurdo procedere sistematicamente alla pulizia della statua, perennemente vandalizzata da epiteti e scritte. Gli epiteti forse li avremmo noi per definire questi individui concittadini. E rimane altrettanto assurdo non riuscire mai a cogliere nessuno in flagrante, vista la centralità della piazza.


 

Si sono conclusi ieri i lavori di collocazione della restaurata recinzione storica che cinge il monumento a Ruggero Settimo nell’omonima piazza di fronte al Teatro Politeama.

I lavori hanno comportato la parziale integrazione della recinzione pre-esistente con nuovi elementi forgiati ad hoc.
L’intervento, progettato da tecnici dell’Ufficio Città Storica a seguito dei ripetuti atti di vandalizzazione che avevano reso precaria e pericolosa la recinzione, è stato realizzato dalla ditta FO.MEC. di Terni ed ha previsto l’integrazione, il riassemblaggio e la ricollocazione di elementi della recinzione (ancore, festoni, lancia e punte di lancia, pilastrini), in parte con elementi conservati dall’Amministrazione in parte con elementi realizzati in fonderia a Terni.
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I lavori hanno avuto un costo complessivo di 12.800 euro.
“Un altro piccolo tassello del percorso di restituzione del decoro alla città – affermano il Sindaco e l’Assessore Emilio Arcuri – che sarà integrato con gli interventi di pulizia della statua.
Affidiamo ovviamente alla cura e alla vigilanza di tutti i cittadini il mantenimento di questo importante e delicato lavoro.”

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3 Thoughts to “Restaurata e ricostruita la recinzione del monumento a Ruggero Settimo: il problema sono le scritte spray”

  1. Athon

    Trovo ragionevole la concusione: «Affidiamo ovviamente alla cura e alla vigilanza di tutti i cittadini il mantenimento di questo importante e delicato lavoro». Come giustamente osservato nell’articolo, considerata la centralità della piazza è pressoché impossibile che nessuno, forze dell’ordine e semplici cittadini, abbia mai visto i vandali in azione. Ormai giriamo con strumenti utili a video-registrare qualsiasi cosa. Basterebbe che il cittadino che si trovasse ad assistere all’atto vandalico lo registrasse e portasse il video alle forze dell’ordine.

  2. belfagor

    Sono contento che è stata restaurata la recinzione del monumento a Ruggero Settimo, però “rimane assurdo non riuscire mai a cogliere nessuno in flagrante, vista la centralità della piazza.” Vorrei ricordare ai “non palermitani di nascita o di spirito” che tale monumento si trova al centro della più importante piazza di Palermo. E’ mai possibile che nessuno abbia mai visto i vandali in azione? E’ mai possibile che in tale piazza non ci sia nessuna pattuglia delle forze dell’ordine stabilmente presente? E’ mai possibile che, nonostante le tanti telecamere presenti nessun vandalo è stato mai preso? Ci scommetto che durante gli “spettacoli
    di fine anno”, la statua e piazza Politeama, come anche Piazza Giulio Cesare, saranno vandalizzate . Purtroppo la salvaguardia dei nostri monumenti non è “una priorità dei nostri amministratori locali”.
    P.S. Ancora non ho capito quali sono le “priorità” di questa giunta. Ma sicuramente si tratta di un mio limite intellettivo.

  3. peppe2994

    Ripeto sempre la stessa osservazione che male non fa, qualcuno del comune magari leggerà.

    Esattamente cosa attendono per dotare RAP o RESET di sabbiatrice professionale?

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