Ritornano le (vecchie) piste ciclabili in via Libertà

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Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del  Comune di Palermo circa la realizzazione (in via sperimentale) di un nuovo percorso ciclabile su via della Libertà fra piazza Castelnuovo e via Notarbartolo. Si ripropone pertanto il modello, tanto discusso, di 10 anni fa. In questi anni varie furono le associazioni che, in assenza di interventi infrastrutturali, proposero il transito delle bici lungo le attuali corsie preferenziali. Ma vista l’elevata frequenza della linea 101, si metterebbe a rischio l’incolumità dei ciclisti.

Scelta da un lato “obbligata”, ma si rischia di ripetere gli stessi errori del passato. Opportunità per il futuro potrebbe essere la progettazione della tranvia lungo vià della Libertà prevedendo anche la realizzazione di un’apposita pista ciclabile (ben diversa dalla corsia ciclabile), senza abbattere alcun albero.


 

 

Palermo – Tra le vie di Palermo più frequentate dai ciclisti, in via Libertà sarà istituita una pista ciclabile monodirezionale su entrambi i lati, su corsia riservata ricavata dal marciapiede. Questo, incentiverà l’uso della bicicletta anche in questa zona della città per gli spostamenti sistematici casa-lavoro e tempo libero oltre che per favorire sempre di più i livelli di sicurezza per  ciclisti e  pedoni e per regolamentare  contestualmente la circolazione dei velocipedi e dei pedoni. L’ordinanza è stata emessa oggi e sarà operativa entro novembre con la segnaletica orizzontale e verticale

Sono due i tratti interessati in via sperimentale. La pista ciclabile del primo tratto interesserà il tratto da piazza Ruggero Settimo a via Torrearsa e il tratto da piazza Castelnuovo a via XII Gennaio con l’istituzione di  un percorso promiscuo pedonale e ciclabile monodirezionale, su entrambi i marciapiedi delimitanti la carreggiata stradale principale.
Tratto “1” da via Torrearsa  a piazza Francesco Crispi e da via XII Gennaio a piazza Antonio Mordini. Il tratto “2” invece interesserà il tratto tra le piazze Mordini / F. Crispi e l’incrocio tra le  vie E. Notarbartolo e via Duca della Verdura con l’istituzione di  un percorso promiscuo pedonale e ciclabile monodirezionale, lungo il marciapiede civici dispari in direzione Nord e lungo il marciapiede civici pari in direzione Sud.

“L’incentivazione dell’uso della bicicletta e la contestuale sicurezza dei ciclisti è una delle priorità dell’amministrazione comunale – hanno detto il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania -. Adesso anche parte della via Libertà potrà essere attraversata in bici e in tutta sicurezza a conferma che il cambio culturale di Palermo è in continua crescita e che è sempre meno necessario l’uso dell’autovettura”.

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9 Thoughts to “Ritornano le (vecchie) piste ciclabili in via Libertà”

  1. Templare

    “l’istituzione di un percorso promiscuo pedonale e ciclabile monodirezionale”… e chiamale strisce bianche a terra, che fai prima! p.s. per l’inaugurazione tutti al colorificio Di Maria, un’azienda all’avanguardia nella fornitura di materiali per le nuove piste ciclabili che segnano uno dei momenti più elevati dell’Orlandismo nel mondo…

  2. Ma al comune lo hanno capito che non basta tracciare a terra una linea col ducotone per fare una pista ciclabile??

  3. belfagor

    Cosa può capire il povero Giusto Catania di piste ciclabili? Ormai il sindaco Orlando segue le orme del suo predecessore, cioè l’ex sindaco Diego Cammarata. Orlando rappresenta la continuità.

    1. friz

      Ciao Belfagor….. magari rappresentasse la continuità…. perchè almeno Cammarata, malgrado i tanti errori, stava muovendosi in maniera seria in favore della Mal…. e penso che volesse REALMENTE realizzarla… invece al contrario ritengo che Orlando REALMENTE se ne strafrega della metro… l’unico pensiero che lo preoccupa è la sua rielezione… e si illude di essere nella buona strada….

  4. gnazzino70

    Stendere due strisce bianche per terra e non ripavimentare per intero i marciapiedi, soprattutto nel tratto che va dalla statua all’incrocio con via duca della verdura, sarebbe da ergastolo; ma il bravo assessore che ci tiene alla sicurezza dei ciclisti lo farà sicuramente e per dare l’ esempio percorrerà lui per primo ogni giorno la ‘nuova’ pista ciclabile cit. “a conferma che il cambio culturale di Palermo è in continua crescita e che è sempre meno necessario l’uso dell’autovettura”

    1. belfagor

      Caro gnazzino, se speri di vedere il nostro assessore all’immobilità o il nostro “carissimo” sindaco, a cavallo di una bella bicicletta percorrere le” loro” piste ciclabili, temo rimarrai deluso. Secondo te sono cosi pazzi da rischiare la loro incolumità . Tali piste , oltre che essere pericolose sono chiaramente “fuori legge”, cioè non rispettano le basilari norme di sicurezza. In una città normale la Polizia Municipale sarebbe intervenuta per intimare al Comune di “metterle in sicurezza”. Ma purtroppo da noi la Polizia Municipale è troppo impegnata a “fare cassa”cioè a multare i cittadini nella ZTL.
      Figuratevi che ieri hanno multato un tassista che era regolarmente parcheggiato in Via Roma negli spazi a loro riservati. Il tassista ha così commentato :“ Il mio veicolo inspiegabilmente non era inserito nella lista bianca e per questo mi è stata elevata una contravvenzione di 81 euro”. La Coop Trinacria per cui lavoro aveva inoltrato nei giorni la richiesta di registrazione all’Amat per i 160 taxi della cooperativa. L’Amat ha risposto che ….non poteva procedere a registrare tutti i veicoli insieme, ma occorreva fare per ciascun taxi una singola pratica……Ero lì per lavorare, non per giocare o fare shopping”. Sembra che ancora molti Taxi non sono stati registrati e perciò rischiano di essere multati.
      Credo che ogni commento sia superfluo.

  5. danyel

    Dio mio una città di un milione di abitanti in mano ad una massa di incompetenti ..riusciremo a mandarli tutti a casa alle prossime elezioni?

  6. rastan

    Vi parla un operatore del settore, Palermo è oggi potenzialmente tramutabile in una perla del mediterraneo con raddoppio del turismo e ovviamente ricchezza per tutti, l’unico modo per fare il miracolo è eliminare tutto ciò di cui i turisti attuali si lamentano, anche a scapito di chi deve andare a lavoro la mattina, tanto si dice che la disoccupazione in Sicilia è ai massimi storici quindi non è chiaro chi stia in macchina tutto il giorno. Eliminare la auto dal centro cioè NESSUNO deve poter entrare dall’anello ztl di via notarbartolo, chi deve andare a lavorare “si attacchi” o trovi soluzioni alternative. Tenere tutta la zona da via notarbartolo alla stazione centrale pulita tipo specchio senza una cartaccia. Fare circolare all’interno di questo anello SOLO mezzi a metano o elettrici che servono cittadini e turisti. APRIRE tutti i monumenti che sono chiusi facendo pagare il biglietto fino alle ore 19 e non 17! (ridicolo) E da qui in divenire, tempo 10 anni saremo tutti ricchi tipo sidney….

  7. Mr.Head

    Sarebbe bello trasformare la parte centrale in isola pedonale, gli attuali marciapiedi in piste ciclabili e le corsie laterali destinate al traffico veicolare…

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