ZTL, si partirà a Ottobre. Ecco chi pagherà

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Tutto pronto o quasi per il via alla Ztl II. Dopo le vicissitudini fra Tar, Cga e Consiglio Comunale, ieri sono state presentate le nuove modalità attuative della “ZTL centrale”. L’Amministrazione era presente al gran completo, a testimonianza dell’importanza del provvedimento adottato, dichiarato ”immediatamente eseguibile”, stante l’urgenza di provvedere, proprio nell’imminenza della settimana europea della mobilità sostenibile, che si svolgerà dal 16 al 22 settembre.


Perimetro e orari

 La “ZTL Centrale” è individuata nel perimetro che va da Porta Nuova a Porta Felice, da Piazza Giulio Cesare a Via Cavour,   gli orari vanno dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 13. La domenica ed i giorni festivi non vige il provvedimento.

Chi potrà accedere

Nella Ztl potranno accedere, anche con auto definite inquinanti (cioè motori a benzina: categoria euro 0,1,2) – motori diesel: categoria euro 0,1,2,3) soltanto i residenti (tassa annuale da 90 euro con auto inquinante e 80 euro con auto meno inquinante), i mezzi di assistenza sanitaria e i turisti per raggiungere per la prima volta le strutture ricettive. I soggetti non residenti “che per esigenze oggettive possono accedere alla ZTL Centrale”, potranno farlo solo alla guida di un’auto meno inquinante: chi lavora, studia o fa cure sanitarie in Ztl potrà fare il pass annuale (100 euro), semestrale (50 euro) o mensile (20 euro), tutti gli altri potranno usufruire del ticket giornaliero a 5 euro, comunicando con un sms la targa del proprio veicolo associandolo al numero del pass oppure il pagamento puo’ avvenire anche a posteriori (entro la mezzanotte del giorno dopo) ma soltanto telematicamente. Gratis l’ingresso per le auto elettriche e gli scooter, sconto del 50% per mezzi ibridi e a metano/GPL.

 

Agevolazioni e vendita pass

Previste anche agevolazioni per quelle attività imprenditoriali, come gli autonoleggi, che hanno flotte aziendali per le quali sarà possibile acquistare un numero discrezionale di pass per vetture non inquinanti. I pass potranno essere poi abbinati a diverse autovetture in modo alternato

La vendita dei pass avverrà sia on line, con pagamento mediante carta di credito o di debito, che allo sportello Amat di via Borrelli o agli sportelli Aci di Palermo e provincia. Chi aveva già acquistato il pass potrà farlo compensare con il nuovo pass.

Dieci i varchi di ingresso e uscita individuati, controllati in una fase iniziale dalla Polizia municipale, e successivamente attraverso le telecamere.

 

Le principali misure adottate riguardano:

–          l’inibizione all’accesso ai mezzi definiti maggiormente inquinanti (motori a benzina (categoria euro 0,1,2) – motori diesel (categoria euro 0,1,2,3);

–          l’introduzione, per i soggetti che non risiedono nella “ZTL Centrale” e che non hanno esigenze oggettive di spostamento, di pass giornalieri a pagamento;

–          la riproposizione delle agevolazioni per i veicoli a minor patto ambientale (auto elettriche, ibride, alimentate a gas metano/GPL), per i quali è previsto il libero transito;

–          i residenti/domiciliati/ accasermati, anche nelle strade perimetrali, godono delle agevolazioni dei residenti/domiciliati/ accasermati nella ZTL (un costo differenziato del pass annuale di euro 80  per i veicoli meno inquinanti ed euro 90 per i veicoli più inquinanti) ;

–          gli accessi alla ZTL Centrale dei veicoli dedicati al carico e scarico merci, compresi i traslochi, verranno ridotti ad una sola fascia oraria diurna;

–          l’abbonamento annuale, al costo forfettario di 15 euro, al trasporto pubblico (AMAT) per i possessori di mezzi maggiormente inquinanti – in possesso di reddito ISEE non superiore a 3.000 euro/anno che hanno esigenze oggettive per l’accesso in ZTL – e per gli studenti in età dell’obbligo di istruzione, fino a 16 anni, che frequentano scuole all’interno della ZTL Centrale;

–          agevolazioni per i titolari di abbonamento annuale al trasporto pubblico Amat;

–          agevolazioni ai residenti, domiciliati ed accasermati ,titolari di pass annuale ZTL, che potranno usufruire gratuitamente, di una linea del trasporto pubblico che attraversa la ZTL (101 ESCLUSO), dell’autorizzazione annuale al parcheggio nella zona assoggettata a tariffazione nella quale ricade la dimora del richiedente, del permesso sosta a varco chiuso (transito consentito dalle 20.00 alle 8.00 e sosta consentita dalle 8.00 alle 20.00 al costo annuale di 30 euro per tutte le tipologie di veicoli).

 

L’Assessore alla Mobilità Giusto Catania ha scandito i tempi: “Entro la prima decade di ottobre sarà attiva la ZTL nel centro storico.

Entro la prossima settimana sarà possibile emettere i pass

È un provvedimento di tutela del centro storico, del patrimonio artistico e monumentale, dell’aria e della salute dei Palermitani in una zona, il centro storico, in cui le strade sono più strette e maggiore pesa il tema dell’inquinamento. Abbiamo fatto una proiezione sulle stime dei flussi di traffico reali e contiamo di avere una riduzione di circa il 37 per cento della pressione veicolare relativa al traffico di destinazione verso il centro storico. Ad oggi – ha continuato Catania- i veicoli che hanno come destinazione il centro storico sono 45 mila. C’è un modo per ridurre il traffico: ridurre il numero delle macchine che circolano. In questo momento a Palermo circolano quotidianamente circa 900 mila veicoli. Allora, questi provvedimenti che noi facciamo, vanno tutti nella direzione di ridurre il numero di veicoli che circolano e chiediamo ai palermitani di aiutarci, anzi di aiutare la città in questo , perché abbiamo sempre di più la necessità che circolino meno veicoli a Palermo. E’ evidente, infatti, che il traffico è prodotto dal numero di veicoli che circolano  e questo produce maggior inquinamento”.

 

L’Assessore all’Ambiente Sergio Marino ha dichiarato che “il dato saliente e significativo di questo provvedimento è la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. Considero questo provvedimento come una “ordinanza sindacale” perché dettata da motivi di urgenza.

Dall’indomani dell’avvio della ZTL comincerà il mio, il nostro lavoro di monitoraggio dei dati delle centraline, per verificare se, come ci auguriamo, la ZTL produce un miglioramento della qualità dell’aria. È anche prevista la prosecuzione di un tavolo tecnico,  per stabilire le politiche di sviluppo sostenibile della città di Palermo, anche alla luce del provvedimento odierno. Da assessore, ma anche da cittadino che lavora da trent’anni alla tutela della salute e dell’ambiente, attribuisco a questo provvedimento una importanza strategica e fondamentale“.

 

Le dichiarazioni del sindaco

“L’urgenza nel provvedere” sta tutta nei numeri: infatti, come si legge nella deliberazione della Giunta Comunale n.176 dell’8 settembre 2016, “risulta che ogni giorno, il sistema urbano di Palermo è interessato da un flusso di autovetture pari a 898.352 (di cui 69.104 nell’ora di punta 7.30-8.30). Dei 69.104 spostamenti effettuati durante l’ora di punta, 56.910 effettuano spostamenti interni alla città e rappresentano, dunque, la mobilità interna dei residenti; i restanti 12.194 sono relativi agli spostamenti di scambio e di attraversamento del centro urbano”.

Avvalendosi dei dati aggiornati al mese di luglio 2016, emerge chiaramente “la stretta correlazione tra la diffusione degli inquinamenti dovuti al traffico ed il loro peso preponderante sull’area urbana della “ZTL Centrale” e quindi l’impatto positivo sulla riduzione degli inquinamenti determinabile dall’istituzione della ZTL Centrale”.

“Il ricorso alla soluzione dell’istituzione di zone a traffico limitato – si legge ancora nella deliberazione – è coerente ad altre esperienze già attivate in molte città italiane” e “l’ampiezza della ZTL Centrale di Palermo, confrontata con altre Città metropolitane (e precisamente: Milano, Roma, Napoli, Bologna, Firenze, è in termini percentuali (Roma esclusa) la più bassa, considerato, peraltro che, come risulta dai dati UNESCO, il centro storico della città di Palermo è il più grande d’Europa (insieme a quello di Lisbona).”

Ancora, “la limitazione del traffico veicolare all’interno della ZTL1 assume una particolare importanza in quanto la rete stradale del centro storico possiede livelli di capacità estremamente più bassi rispetto a quelli della ZTL 2 e pertanto è soggetta ad elevati livelli di criticità ed inquinamento ambientale ed atmosferico”.

Quindi, “pur sussistendo le condizioni per avviare la “ZTL Centrale” nella sua totalità (ZTL1+ZTL2), occorre porre in essere una graduale attuazione della “ZTL Centrale”, in relazione all’esigenza primaria di tutela del Centro Storico, avviando la ZTL1″.

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4 Thoughts to “ZTL, si partirà a Ottobre. Ecco chi pagherà”

  1. Templare

    “Esigenza primaria di tutela del Centro Storico”, che fa tanto radical chic. A che era in pieno delirio di cazzate, Orlando poteva spendere pure due paroloni sulla sua meravigliosa mobilità dolce, indispensabile in una ZTL che si rispetti. Ci pensa questo video a fare chiarezza: http://video.repubblica.it/edizione/palermo/palermo-disastro-bike-sharing/251208/251373

    In definitiva, ZTL che è una tassa occulta per tamponare l’emorragia pecuniaria dell’Amat, inapplicabile stante lo stato indecoroso attuale del sistema di trasporto pubblico, che come tutte le cose palermitane, comprese quelle pensate in epoche orlandiane, vedrà un forte controllo i primi 20-30 giorni, per poi essere abbandonata a se stessa, sempre che qualche tribunale non la decapiti nuovamente in tempi brevi. E fuori dal Centro Storico coloro senza esigenze primarie possono stuiarsi u mussu.

  2. Lio

    condivido il commento di Templare sopratutto quando usa l’aggettivo “radical chic” nn solo adatto a descrivere questa inutile ZTL ma utile anche x descrivere chi l’ha scritta ad esempio le agevolazioni x le fascie di reddito più basse ( i poveri…) hanno parametri talmente bassi che sicuramente chi rientra in quella categoria rinuncerà a qualsiasi pass o abbonamento offerto a prezzo vantagioso e nn frequenterà più quelle zone, nn capisco xchè ai residenti che fanno il pass danno l’abbonamento alle linee amat tranne che al 101 della serie “ti aiuto ma nn troppo…” falli camminare con una palla al piede no???

  3. Joe_Pa

    Buongiorno Mobilita,
    in riferimento a questo passaggio dell’articolo vi chiedo :

    “tutti gli altri potranno usufruire del ticket giornaliero a 5 euro, comunicando con un sms la targa del proprio veicolo associandolo al numero del pass oppure il pagamento puo’ avvenire anche a posteriori (entro la mezzanotte del giorno dopo) ma soltanto telematicamente. Gratis l’ingresso per le auto elettriche e gli scooter, sconto del 50% per mezzi ibridi e a metano/GPL.”

    1) SMS da inviare a chi AMAT ???? e a quale numero ????
    2) Il pagamento come avverrà ????
    3) Il pass dove si ritira ????
    4) Essendo in possesso di una macchina a GPL il costo sarà di solo 2,5€ ????

    Grazie .

  4. calvacla

    Scusate ma nell’articolo ho trovato due frasi che si contraddicono:
    – sconto del 50% per mezzi ibridi e a metano/GPL;
    – la riproposizione delle agevolazioni per i veicoli a minor patto ambientale (auto elettriche, ibride, alimentate a gas metano/GPL), per i quali è previsto il libero transito.
    Quindi qual è la verità in merito? Si entra senza pagare o si paga il 50%?!

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