TRAM | Linea 6/A: I dettagli della linea che sostituirà il bus 101 dalla Stazione Centrale a Viale Croce Rossa

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Dopo la presentazione delle nuove linee di tram a seguito della pubblicazione dello studio di fattibilità, oggi analizziamo la linea 6/A


La linea 6/A è il prolungamento della linea 1 esistente per Km 10,830 (A/R), dalla Via Balsamo al Viale Croce Rossa.
Il percorso seguito sarà da Via Balsamo (Stazione Centrale), Via Roma, Via E. Amari, Via Libertà fino a Viale Croce Rossa.

La linea 6/A avrà una lunghezza di Km 11,500 (A/R)

La tratta A è quella con la priorità maggiore e quella che al momento presenta il minor numero di criticità, almeno così emerge dallo studio di fattibilità.

Le tratte nell’area compresa tra la Cala e la Via Roma, nel tratto compreso tra la Stazione centrale FF.S. e Via Cavour, oltrepassano gli antichi collettori di maltempo Tukory – Lincoln – Foro Umberto I, Porta di Castro – Alloro e Papireto, i cui tracciati e profondità non sono completamente noti.

Sono previste 15 fermate:

    Terminal di Via Balsamo

  1. Via Roma nel tratto fra le vie Milano e Gorizia
  2. Via Roma nel tratto fra piazzetta della Messinese e via Cagliari
  3. Via Roma nel tratto fra le vie Zara e Malta
  4. Via Roma altezza Piazza delle Palme
  5. Via Roma nel tratto fra le vie Cavour e Guardione
  6. Via Roma nel tratto fra le vie P.pe di Belmonte e Ammiraglio Gravina
  7. Piazze Ruggero Settimo/Castelnuovo
  8. Viale della Libertà nel tratto fra le vie Trapani e Siracusa
  9. Viale della Libertà altezza ex Conservatorio delle Croci
  10. Viale della Libertà altezza Piazza Alberico Gentili
  11. Viale della Libertà altezza di via F. Pipitone (Villa Paino)
  12. Viale della Libertà nel tratto fra le vie Ugdulena e Cordova
  13. Viale della Libertà altezza Don Bosco Ranchibile
  14. Via Croce Rossa nel tratto fra P.zza Vittorio Veneto e via L. Ragusa
  15. Via Croce Rossa fra le vie Val di Mazara e Valdemone
    Terminal Croce Rossa/P.ZZa Giovanni Paolo II

Sono inoltre previste 4 sottostazioni per fornire elettricità ai convogli:
VIA LIBERTA’ – PIAZZA V. VENETO PIAZZA STURZO – VIA GEN DI MARIA

TRATTA “6/A” – 11,5 Km “St. Centrale-De Gasperi”:
– n. rotabili = 8
– frequenza di passaggio = 8’
– percorrenza = 47’
– tempo di sosta per semicorsa = 5’
– tempo di giro = 57’
– velocità commerciale = ca. 14 km/h

Specifiche Linea 6/A
Come si può notare la frequenza sarà di 8 minuti, quindi nonostante si incrementi il numero di passeggeri, diminuirà la frequenza rispetto a quella dell’attuale 101. Il servizio di trasporto rimarrà pertanto lo stesso identico – data la doppia capacità del tram, ma la frequenza dimezzata – di quello esistente. Non si avrà di fatto alcun miglioramento, se non che i minuti di attesa alla fermata saranno scanditi da un display che indicherà tra quanto arriverà il prossimo tram e non si dovrà gettare l’occhio nella speranza di avvistare il bus. Che senso avrebbe pertanto, spendere milioni di euro per non migliorare il servizio di una virgola?

 

Il costo della TRATTA 6/A è di € 86.250.000,000 che saranno a disposizione grazie al PATTO PER LO SVILUPPO DELLA CITTÀ DI PALERMO tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Sindaco di Palermo

Ecco la mappa con l’intera linea 6/A

Linea 6:1

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28 Thoughts to “TRAM | Linea 6/A: I dettagli della linea che sostituirà il bus 101 dalla Stazione Centrale a Viale Croce Rossa”

  1. giuliano_93

    Alcuni dettagli mi lasciano un po perplesso. La frequenza attuale dichiarata da Amat per il bus 101 è di 4-5 min, nonostante ciò in ora di punta sono talmente affollati che è impossibile salirci. Perché il tram che va in sostituzione a questa linea bus dovrebbe passare ogni 8 minuti? Okay che il tram è più spazioso di un bus ma si deve prevedere anche una maggiore affluenza di viaggiatori. Inoltre prevedono anche 47 minuti di percorrenza da Centrale a Stadio, mi sembra un dato molto gonfiato. Io percorro tutto il percorso del 101 facendo mille fermate in mezzo al traffico in meno di 40 minuti. Di solito impiega 30 col traffico e 20 senza traffico. O forse quel 47 si riferiva ad andata e ritorno? Spero che si diano una mossa con i progetti e la gara d’appalto, sono impaziente di vedere nuove linee tram. E soprattutto non capisco perché ancora non si parla da nessuna parte del biglietto integrato amat-Trenitalia.

    1. peppe2994

      Il tempo di percorrenza é A/R.

    2. marcus

      – La capienza per vettura del Tram è di 56 passeggeri seduti + 132 in piedi = 186 passeggeri, oltre il doppio di un bus 101 (in realtà “stipato” come un bus arriva a 250 passeggeri)
      – La velocità di percorrenza del Tram è certa, quella del bus no
      – La frequenza di passaggio di 8′ è certa e garantita, quindi vuol dire 7,5 (numeri treni ora) x 186 = 1.395 passeggeri ora, quella teorica (e solo teorica) del bus di 5 minuti, cioè 12 corse orarie x 90 passeggeri = circa 1.100 passeggeri ora

      Non vi è mai capitato di vedere passare 2 o 3 bus 101 di seguito ? La causa è i ritardi accumulati nel traffico e vuol dire che alla fermata non passava un 101 da circa 20 minuti, e che il primo sarà stipatissimo, il secondo pieno e il terzo mezzo vuoto; con il Tram questo non sarà possibile

      1. gnazzino70

        8 minuti per questo percorso sono un’enormità

    3. marcus

      “E soprattutto non capisco perché ancora non si parla da nessuna parte del biglietto integrato amat-Trenitalia”

      Perché questo argomento riguarda l’accordo tra due società SPA e quindi deve comportare un ritorno per entrambi i soggetti e non è nelle corde del solo Comune o Regione far si che l’accordo ci sia

      Possiamo sperarlo tutti, i nostri Enti Locali possono spingere per l’accordo (probabilmente contribuendo economicamente) e poi … attendere

      1. in una recente riunione Amat e Trenitalia si sono accordati sul prezzo del biglietto ma la differenza cheverrà a mancare di prezzo dovrà metterla la regione e sappiamo bene che la regione non è molto vogliosa di mettere soldi e quindi lo stallo continua…intanto Amat ne approffitta facendo la guerra a Trenitalia e mettendo linee di bus in sovrapposizione al treno

      2. omega

        a proposito di “metro”, non so perché, ma qua come altrove, sta passato sotto silenzio la incredibile decisione di Trenitalia che dal 1° agosto il biglietto metro avrà validità di UN GIORNO, costringendo tutti gli utenti che non hanno abbonamento a fare la fila AD OGNI corsa (senza contare il disagio di colore che prima o poi inevitabilmente arrivano alla stazione in ritardo per l’acquisto e devono decidere se rischiare la multa o aspettare – se va bene – mezz’ora)! In pratica, in meno di un anno si è passato dal biblietto aperto, al biglietto superchiuso. Ma è mai possibile che nel 2016, per colpa di qualche “furbetto del bigletto” si debba rendere impossibile la vita a migliaja di utenti?

  2. Ma spendere 86 milioni per 8′ (e dico OTTO Minuti, per questa tratta è un’infinità) e vedere il tempo il di attesa in un display ne vale la pena?? Inoltre concordo con i dubbi sul tempo di percorrenza di “Giuliano_93”. Mi sembra la stessa cosa del passante ferroviario, tempi biblici di realizzazione, disagi tremendi per poi un treno ogni mezz’ora, almeno a quanto dicono le ultime notizie.

    1. marcus

      Quindi i vantaggi sarebbero: “per 8′ (e dico OTTO Minuti, per questa tratta è un’infinità) e vedere il tempo il di attesa in un display ne vale la pena?? ”

      Ovviamente senza contare:

      1) Mezzo infinitamente meno inquinante di un bus
      2) Maggiore velocità di percorrenza
      3) Corsia dedicata
      4) Certezza dei tempi di passaggio
      5) Certezza dei tempi di percorrenza
      6) Possibilità di andare da Brancaccio a Via Croce Rossa attraversando la città con un unico mezzo e in corsia dedicata

      …etc…etc…

      1. marcus

        … di grazia…

        mi posta un link per questi “studi scientifici” ?

        è mia abitudine citare le fonti…

  3. Normanno

    Per quanto riguarda il tempo di percorrenza la vera cosa importante è che i dato fornito sia reale e non dipenda dal traffico.Se devo lasciare la macchina DEVO ESSERE SICURO che non aspetterò più di cinque sei muniti (mediamente) per prenderlo indipendentemente da condizioni di traffico e altri disturbi esterni.L’attesa di uno o due minuti in piu non conta tanto , conta l’affidabilità del dato.
    Andiamo ai vantaggi (a parer mio) e svantaggi della soluzione:
    Vantaggi linea 6A:
    1)Tempi di realizzazione,il progetto è molto semplice ,la realizzazione pure e il tutto è già finanziato.Si puo fare in tre massimo quattro anni tutto compreso senza le sorprese che si possono avere quando si scava.
    2) Investimento iniziale: Molto limitato se rapportato alla mal e non porterà nessun aumento del debito nel bilancio comunale
    3)Sicurezza antiterrorismo:Se non sale il pazzo islamico imbottito di esplosivo è una vettore sicuro e questo abbatte anche i costi per la sicurezza (polizia,carabinieri) non lo stesso si puo dire per la mal
    Svantaggi:
    1) Estetica :Con il tram ad induzione non c’e linea di contatto quindi alberi salvi e niente obbrobri nel cielo la corrente viene prelevata da terra in sicurezza,niente barriere (confermato ?) la pedana di alimentazione sarà sopraelevata impedendo l’intrusione dei panormosauri rex,cionostante con la mal non si sarebbe visto niente
    ( Perchè non pedonalizzare il tratto superiore della via amari e il tratto della via liberta sino a piazza croci? tipo barcellona?)
    2) Costi di gestione più elevati rispetto al tram che impatteranno sui conti dell’amat da coprire con aumento imposte probabilmente anche se bisogna fare un’analisi complessiva dei conti dell’amat a seguito introduzione delle linee del tram
    3) Riduzione delle carreggiate delle macchine e traffico piu lento:In realtà lo spazio dovrebbe restare uguale perche si chiude in via libertà la parte centrale e si aprono le due corsie attualmente preferenziali che comunque erano utilizzate anche per consentire l’accesso dalle vie laterali di via libertà.
    Da considerare anche che con il tram si presuppone che molti palermitani non prenderanno piu la macchina avendo una line veloce ed affidabile, ma di quanto si ridurrà realmente il flusso?E lo faranno veramente i palermitani?

    1. Angelo64

      Le sezioni pubblicate sul sito del Comune ci dicono che in via Libertà si prevede l’allargamento dei marciapiedi centrali fino alla piattaforma tranviaria posta in asse al centro. Dunque le auto sarebbero confinate nelle sole corsie laterali.

  4. cirasadesigner

    A quando qualcuno non penserà di sfruttare tutto lo spazio che ci sta sulla stazione Notarbartolo.
    Sfruttando queste occasioni si potrebbe creare un vero è proprio hub delle linee tranviarie che attestendosi alla stazione potrebbero diramarsi verso le linee esistenti e in fase di progettazione. La trincea lato chies sarebbe perfetta allo scoop. Credo che si potrebbe lasciare il terminal esistente per la linea di connessione con Viale Libertà ed attestare le altre linee sulla piattaforma che andrebbe costruita sopra la statione.
    In questo modo il nodo intermodale di Notarbartolo sarebbe perfetto, anche in previsione della eventuale Mal che da li passerebbe vedendo lo schema pubblicato.
    Leggendo l’articolo, penso che la linea potrebbe essere utile in concomitanza a quella che metta in comunicazione la via Notarbartolo con l’asse Libertà.
    Credo che al di la della frequenza, che io porterei almeno a 5 minuit, la vera differenza la farebbe il materiale rotabile.
    Visto il potenziale flusso di passaggeri, sarebbe auspicabile prendere in considerazione l’acquisto di convogli a 7 elementi, cioè la massima configurazione possibile.
    In questo modo si garantirebbero posti a sufficienza e non sarebbe necessario scendere di frequenza delle corse.
    La soluzione ad induzione non so quanto aumenterà i costi, ma credo sia un prezzo che valga la pena pagare almeno per le linee che interessano il centro storico, per le altre se i costi fossero molto più bassi si potrebbe sempre continuare con la catenaria…

  5. mediomen

    Ovviamente si fa il calcolo teorico della frequenza del 101 in base a quanto comunicato da AMAT (non ho capito se dal sito o dagli opendata che sono differenti) e che all’atto pratico sono molto differenti anche in assenza di traffico, mentre sul tram sono orari certi essendo, e spero, in corsia riservata. Vedi #openamat

  6. basilea

    Il 101 funziona UNO SCHIFO ! si attende anche 25 minuti per vedere arrivare un carrozzone strapieno senza aria condizionata e traballante !!!
    Il tram e’ UN GIOIELLO ma la gente NON LO CAPISCE ! tanto da affermare che sarebbe lo stesso dello schifoso 101 con LADRI a bordo compresi. IL tram e’ piu’ sorvegliato dai controllori a bordo,.
    Ma perche’ il paslertmitano NON CAPISCE NIENTE al di fuori della maledetta automobile ?!!!

  7. Angelo64

    Non so dove abbiate preso la frequenza di 8′: la Relazione Illustrativa riporta 6′.

  8. punteruolorosso

    se è vero che allargheranno unificheranno i due marciapiedi di via libertà da piazza croci al politeama, con questa linea non solo si realizzerà un servizio efficiente e puntuale (per quanto un po’ più lento della metro), ma si libererà quel tratto di strada dalle auto. sulle corsie laterali, che in questo modo subiranno un incremento del traffico, converrà eliminare il parcheggio. per completare l’infrastruttura, servirebbe un parcheggio sotterraneo a piazza croci.

  9. danyel

    Beh, è già qualcosa se sarà una linea a induzione, senza palificazione .. sul traffico che verrà dirottato sulle sole corsie laterali, non oso immaginare quello che ci sarà .. il caos allo stato puro!

  10. Dahfu

    Cari amici, è chiaro che se paragoniamo, in termini di tempo di percorrenza, il tram alla mal vince la seconda. È altrettanto chiaro però che tra bus e tram vince il secondo. Chi parla di frequenza di 4-5′ per la linea 101 evidentemente non ha mai utilizzato tale mezzo di trasporto. Io si e vi dico che se posso preferisco andare in bici…arrivo prima. Le argomentazioni critiche di alcuni utenti mi paiono dunque infondate. Il mezzo di trasporto pubblico deve garantire certezza dei tempi: il tram questo lo garantisce, i bus no. Chi vive a Palermo ed utilizza i bus questo lo sa benissimo.
    Certo la mal sarebbe preferibile però come scritto altre volte intanto prendiamoci queste nuove linee. Saluti a tutti

    1. punteruolorosso

      86 milioni sono più o meno quello che in sicilia si spende per l’emergenza rifiuti in un anno. vanno tutti a ditte trasporti mafiose, imprenditori della spazzatura che smaltiscono in terreno agricolo a poca distanza dalle case, o negli inceneritori del nord.
      perché nessuno si arrabbia contro questi sprechi?
      invece ci si arrabbia perché 86milioni di euro andranno a una nuova linea tram che un giorno collegherà la stazione centrale a sferracavallo e mondello.
      si può fare meglio, ma questo per me non è uno spreco. vogliamo tutti la metro, tranne uno: basilea. non so chi sia costui, deve soffrire di claustrofobia. più volte ha affermato che i tunnel della metro sono orribili. eppure la riqualificazione in superficie portata dal tram è un fatto noto a tutti. palermo ha troppe strade larghe dove la gente fa quello che vuole, posteggia su file parallele comandate da fischietti al gusto di caffè, in mezzo a palazzi di cemento armato color caffè e nocciola. spianate d’asfalto su cui crescono solo bancarelle, abusivismo, spazzatura. allora razionalizziamo tutto. non ho niente in contrario se stradoni pericolosi come olimpo o scalea vengono ristretti da linee tram e piste ciclabili.

      1. danyel

        Bravo .. non c’è razionalità in tutto questo .. come ha già detto qualcun altro, è una follia urbanistica! .. Che senso ha tapezzare l’intera città di tram? Pergiunta in una città come Palermo con le sue strade strette e caotiche e quindi priva di grandi arterie stradali … Cosa si vuole risolvere così facendo … i problemi di smog? i problemi di traffico? Non ha senso .. L’Europa non vuole il tram, l’Europa se ne sta fregando di Palermo (così come di tutto il sud dell’Italia) .. abbiamo infrastrutture da terzo mondo, binario unico quasi ovunque, strade e ponti che stanno crollando (compresi quelli sul fiume Oreto … ma tutti fanno finta di niente) .. quindi smettiamola .. non realizzo il tram soltanto perché è bello esteticamente, perché è bello avere il tram .. è una follia!

  11. Palerma La Malata

    …e chi la pagherà la Bolletta ENEL per 7 linee tram?
    I passeggeri?
    Il Comune di Palermo?
    La Regione Sicilia?

    1. Benedetto Bruno

      Palerma La Malata,
      il 60% dell’energia necessaria alla Metropolitana di Santiago del Cile sarà ricavata dal solare ed eolico:
      http://www.askanews.it/altre-sezioni/scienza-e-innovazione/a-santiago-del-cile-il-metro-viaggia-a-energia-solare-ed-eolica_711818461.htm
      http://www.repubblica.it/ambiente/2016/06/06/news/cile_boom_energia_solare-141432181/
      A Palermo il sole non manca quasi mai e potrebbero alimentare le 7 linee tram col solare. Se lo volessero.
      Ma il fatto che la Sicilia sia una delle regioni più soleggiate d’Europa non sembra eccitare nessuno dei politicanti e quindi non lo faranno mai. Intanto il Sole sopra la Sicilia rimarrà inutilizzato mentre ENEL continuerà ad incassare soldi.

  12. alvarezlimao

    Sperpero di denaro pubblico si chiama così la linea 6 del tram. Una giunta comunale, la peggiore negli ultimi anni, che sta riducendo l’azienda trasporti in una situazione pietosa adesso ha pure il coraggio di presentare opere faraoniche e inutili. La cosa assurda che criticano il PD per la tav quando il sistema tranviaria così impostato è un’opera inutile tranne la linea che da calatafimi giunge a bonagia. Si fermi la linea 6 affinché le nuove linee di tram raggiungano Villabate, acquasanta, viale Michelangelo -Lazio. Opere utili semplici e non dispendiose

  13. punteruolorosso

    il primo a cui chiedere sarebbe ferrandelli. gli andrebbe inoltre chiesto, qualora decidesse di distruggere la linea 6, cosa intenderebbe fare delle altre, e se la promessa di una metro del futuro non si trasformi nella revoca dei soldi per il resto delle linee tram. del resto c’è gente che odia il tram e preferirebbe i bus elettrici. ignoranti.

  14. giuseppe70

    Io sono un vero e convinto fautore della MAL. Le principali nuove linee che so

  15. friz

    Vedi, Punteruolorosso, per certi versi è meglio il tram, e per altri è meglio l’autobus….a metano consiglierei…. ad esempio, quando c’è un problema nella linea, il tram non può fare a meno di fermarsi, al contrario l’autobus può cambiare percorso….diciamo che l’autobus è un mezzo più elastico…. ad ogni modo ritengo che quando le strade sono larghe (molto larghe) sia meglio il tram, ma quando sono strette (o pur non essendo strette sono comunque insufficienti) come nel centro di Palermo, sia meglio l’autobus…. non a caso tutte le parti centrali di tutte le più importanti città del mondo sono servite dalla metro….e penso a Parigi…a Londra….a Berlino…..a New York….etc…
    Concludo: in alcune periferie, in certi casi, ma non sempre, è meglio il tram, mentre al centro a mio avviso è meglio l’autobus….ma c’è un solo mezzo che è sempre superiore sia agli autobus che al tram, sia in periferia che al centro, è quel mezzo si chiama Metro…. e meglio se è a doppio binario….perchè in quel modo, in caso di problemi, gli eventuali soccorsi sono più veloci…..

    1. punteruolorosso

      non so, a me piace. la metro si può sempre fare, qui non c’è alternativa.
      http://livesicilia.it/2016/07/25/da-mondello-al-politeama-in-tram-come-sara-la-mobilita-del-futuro_770272/

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