#OPENAMAT in corso… cos’è e perchè può essere importante

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Forse a qualcuno di voi sarà capitato in questi giorni di leggere l’hashtag #openamat in giro per il web.

Cos’è? E’ un’iniziativa nata dal basso a cui in tanti stanno prendendo parte, noi compresi. Come tante attività spontanee, spesso vanno a segno.

Tutto è nato dalla famosa assemblea cittadina organizzata dal Comune di Palermo per la “discussione” di ZTL e altri provvedimenti. Un cittadino, Daniele Mondello, in quella sede avanzò per l’ennesima volta la richiesta di diffusione di dati sul servizio AMAT a tutta la platea di intervenuti, tra cui il sindaco e il presidente di AMAT, il Dott. Gristina. Incalzato dalla circostanza, prometteva la pubblicazione di dati aggiornati entro il 15 Luglio.

[Nota importante: la pubblicazione di questi dati in formato “open” sui trasporti consente ad esempio a Google Maps ed ad altre applicazioni di calcolare i percorsi, gli spostamenti e gli orari del trasporto pubblico urbano, fornendo indicazioni precise e soprattutto ufficiali. Senza questi dati insomma, nessun utente o turista potrebbe aprire Google Maps e calcolare quali bus prendere alle 10.30 di mattina allo stadio per raggiungere Piazza Indipendenza. Se poi l’alternativa è la comunicazione “tradizionale” di AMAT, comprendiamo maggiormente l’importanza di affidarsi a strumenti tecnologici più efficaci.]

L’impegno è stato in qualche modo mantenuto, sebbene risponda più ad un dovere che ad una vera automatizzazione del processo. Ce lo siamo raccontati più volte, l’azienda AMAT è molto pachidermica e in certe procedure è parecchio carente (non c’è un ufficio stampa, non ci sono canali ufficiali che interagiscono con gli utenti etc. etc.).

Dunque cosa sta accadendo?

Da quella richiesta di dati, tanti altri cittadini si sono uniti ad un gruppo pubblico, denominato appunto “OPENAMAT” e aperto a chiunque voglia contribuire o seguire l’iniziativa.

La comunità si pone come obiettivo finale la richiesta di dati in tempo reale, per consentire a chiunque di visualizzare la posizione dei bus e dei tram comodamente da un dispositivo mobile, abbattendo l’attesa infinita alle fermate e fornendo uno slancio tencologico all’azienda stessa.

La peculiarità che contraddistingue il gruppo di lavoro (costituito da profili eterogenei) è il rifiuto di un servizio arretrato. Siamo tutti palermitani e siamo mossi dall’esigenza di usufruire di servizi assolutamente basilari, altrove anche banali.

Con propositività! Si, non è una condizione secondaria. Chi sta lavorando ad #openamat lo sta facendo per fornire strumenti e informazioni all’azienda stessa e farla progredire nella sua offerta di servizi. Sono stati già rilevati degli errori in alcuni dati pubblicati e li si stanno correggendo. Alcuni palermitani emigrati lavorano in remoto dai Paesi Bassi per fornire delle interfacce di utilizzo dei dataset a chiunque voglia farci qualcosa. Altri ancora sono all’opera per creare un bot (automatismo) su Telegram, che fornisca immediatamente all’utente orari, tratte, percorsi.

C’è tanta carne al fuoco, noi ci siamo dentro e invitiamo chiunque lo desideri a unirsi per dare una mano e proporre le sue idee. Non sappiamo ancora cosa succederà. Il presidente di AMAT ha accolto positivamente l’iniziativa e sta cercando di mettersi a disposizione.

Non cantiamo vittoria, ma sicuramente ognuno sta facendo la propria parte nel pretendere in modo intelligente qualcosa che in qualche modo ci spetta.

 

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3 Thoughts to “#OPENAMAT in corso… cos’è e perchè può essere importante”

  1. malignetto

    Già da tempo, grazie all’aiuto di un paio di utenti i percorsi sono mappati e gli orari aggiornati sull’applicazione MOOVIT, io la utilizzo e mi trovo decisamente bene. Se qualcuno volesse dare una mano, date un’occhiata all’applicazione, chissà, potrebbe piacervi e forse potreste aver voglia di contribuire, esiste anche uno strumento gratuito interfacciato con cui i dati disponibili sull’app vengono sempre migliorati dagli utenti del trasporto che prendono i mezzi ogni giorno. Le fermate riposizionate, i tempi di percorrenza migliorati, e poi deviazioni come quella dell’interruzione di Monte Pellegrino vengono subito aggiornate a beneficio di tutti. Saluti.

  2. katet

    Quoto tutto quello scritto da Giulio. Ma ripeto qua quanto scritto su Q&A, perché nessuno della redazione di mobilita era giorno 14 luglio al comune per la prima giornata della trasparenz 2016? Poteva servire per farsi risentire a poche ore dalla pubblicazione del 15 del data set promesso dalla’amat. E’ stata data parola alla platea (tra cui l’unico a chiedere qlcs) e poteva servire per fare ”scruscio”. In ”giro” si proclama tanto trasparenza e condivisione ma in certe occasioni si ci deve fare sentire se si vuole ottenere qlcs perché cmq se si vuole attaccare questa amministrazione su dove è giusto attaccarla di certo lei non può dire che non ha dato occasione di confronto.

  3. peppe2994

    Per realizzare un buon sistema di telecontrollo ci vogliono i soldi.

    Esistono più di 10 società in Italia che offrono servizi di telecontrollo con tanto di app bella e pronta ad elevato grado di scalabilità.

    La buona volontà è apprezzata, ma se in bilancio non si prevedono dei milioni per il telecontrollo non abbiamo fatto nulla.

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