Il calvario dell’Addaura: tra abbandono e isolamento

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Pubblichiamo questo sfogo comprensibile da parte del proprietario dell’Addaura Hotel Residence, che denuncia lo stato di isolamento e abbandono dell’Addaura, penalizzata adesso anche sotto il profilo dei trasporti. Non ci resta che sottolineare come, sotto la coltre di proclami da campagna elettorale, la triste realtà che viene sempre a galla è alla fine la solita scarsa lungimiranza di chi non coglie il valore turistico ed economico di molte zone della nostra città. Senza contare la solita differenza tra palermitani di serie A e palermitani di serie B, dove all’interno della stessa città si palesano enormi disparità in termini di servizi (sempre e comunque carenti).

E’ triste dover festeggiare oggi i 20 anni di attività dell’Addaura Hotel Residence Congressi con l’amarezza del completo abbandono della nostra bellissima località. L’ultima, almeno in ordine di tempo, riguarda la mobilità interna del turista che noi preferiamo considerare ospite.

Infatti, dopo aver subito la soppressione della linea 833, rimane solo la 603, che disponendo di sole 2 vetture passa “ogni morte di papa”. L’unico sollievo era quello della navetta 86 annunciato qualche giorno prima del 15 giugno, con la quale i turisti alloggiati all’Addaura, sia in hotel che nelle decine di strutture private dei dintorni, avrebbero potuto raggiungere Valdesi o per andare in spiaggia o per proseguire con gli autobus per la città.

Ma la tegola è arrivata con la soppressione improvvisa della navetta. Il fatto grave sta nel non avere avvertito nessuno e per tempo di tale decisione. Sui portali web da sempre abbiamo pubblicato tale servizio disposto dal Comune, e naturalmente i turisti sono infuriati. A loro non interessa la nostra inconsapevolezza. Erano sicuri di poter andare in spiaggia con un mezzo pubblico e invece sono costretti o ad affrontare a piedi i pericolosi curvoni dell’Addaura senza marciapiedi, o chiamare un taxi che per fare 1.500 metri chiede minimo 15 euro!

In più il litorale davanti l’albergo è invaso da decine di camper stanziali che scaricano i loro gabinetti direttamente sul terreno a pochi metri dal mare, nell’indifferenza sia della Capitaneria che dei Vigili.

E’ difficile giustificare tutto ciò particolarmente nel momento in cui si richiede il pagamento dell’imposta di soggiorno, considerato un balzello iniquo. Credo che in queste condizioni territoriali di abusivismo e mancanza di trasporti, che come è risaputo distruggono le attività turistiche legali come la nostra, non sappiamo se ci saremo ancora il prossimo anno

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23 Thoughts to “Il calvario dell’Addaura: tra abbandono e isolamento”

  1. marcus

    Francamente mi sfugge il perchè con le mie (e le vostre, di tutti) tasse si dovrebbe favorire lo sviluppo di una struttura privata. Stesse considerazioni di questo albergo potrebbero fare altri albergatori sul perché l’amministrazione pubblica non mette a disposizione NAVETTE GRATUITE per agevolare i propri clienti.
    Viaggio parecchio e in tutte le strutture del mondo dove sono stato l’eventuale servizio di navetta non ho mai trovato essere un servizio PUBBLICO e GRATUITO come viene preteso in questo caso ma un servizio PRIVATO eventualmente offerto dall’hotel stesso.
    Le corse del 603 riscontro essere previste ogni mezz’ora e, visto che ci sono altri 6 bus che vanno a Mondello e che il pubblico dell’Addaura è notevolmente ridotto rispetto a quello di Mondello, francamente mi sembra più che ragionevole; se poi non soddisfa la proprietà dell’hotel Addaura quello è un altro problema, ma immagino già le proprietà dei vari hotel più o meno vicini al mare fare richieste analoghe di NAVETTE GRATUITE o di più corse di bus sotto il loro albergo al fine di attirare più clientela; non funziona così, si chiama libero mercato gli imprenditori investono nei servizi per attirare più clientela…

  2. friz

    ….abbiamo una costa che avrebbe un notevole potenziale di attrazione turistica, ma purtroppo è abbandonata in quasi tutta la sua estensione (tranne per le eccezioni di Mondello e Sferracavallo)…. i privati che si lamentano fanno bene… qualcuno ancora non ha capito che se si investisse in maniera seria e lungimirante sul turismo, Palermo potrebbe divenire una città molto ricca….
    P.S ….complimenti per l’articolo…
    P.S2 ….quando un comune aiuta i commercianti e gli imprenditori residenti nella propria zona di competenza in ultima analisi sta aiutando se stesso….infatti quei privati, se non delocalizzano e rimangono nella stessa zona, poi pagano le tasse che rientrano nelle tasche del comune…… viceversa se gli imprenditori privati, delusi, disinvestono e vanno ad investire all’estero, il comune perde molti soldi di tasse….
    Buona giornata a tutti!!!

    1. marcus

      Vedi la risposta data a Pietro che fa più o meno le tue considerazioni. Non ho detto che il pubblico non deve sostenere il privato, specie in ambito turistico, ma non a livello personale e individualistico come richiesto dalla proprietà di quest’hotel che addirittura pubblicizzava il servizio di navetta (manco fosse messo a disposizione da loro).
      Se fossi il proprietario di un’altra struttura alberghiera mi indignerei profondamente

  3. punteruolorosso

    @marcus, giusto ma il discorso dell’abbandono e del degrado dell’addaura sono generali. ultimamente avevano ripristinato degli accessi al mare. non basta. c’è una situazione di abusivismo totale da risolvere con le ruspe. il mare non è accessibile e nammeno visibile. punti panoramici stupendi sono negati alla collettività. è questo il probloema dell’addaura.

    1. marcus

      Giustissimo il discorso del degrado e mi sembra di avere chiarito che sono d’accordo; se leggi anche i miei commenti successivi ti sarà ancora più chiaro il mio punto di vista e che il problema era legato al fatto circoscritto

    2. Athon

      Nell’agrigentino (in particolare nelle borgate marinare di Agrigento, nel Parco Archeologico della Valle dei Templi, a Licata e a Palma di Montechiaro) e nel trapanese (in particolare a Marsala) le ruspe sono al lavoro dallo scorso anno. Stanno progressivamente liberando le coste dagli immobili che le deturpano e che ne impediscono l’accesso.

      Quando avverrà la stessa cosa nel palermitano, le cui coste sono tra le più deturpate dell’intera Sicilia?

      Inoltre, parlando dell’ Addaura, è implicazionale ricordare anche il caso dei preziosi graffiti rupestri delle grotte sul lato nord-orientale del Monte Pellegrino, datati a 14.000 anni fa e considerati, per le caratteristiche che presentano, unici nel panorama mondiale.

      Le Grotte dell’Addaura avrebbero tutte le caratteristiche per essere Patrimonio Unesco; potrebbero diventare un poderoso richiamo culturale e turistico. Peccato che sono chiuse ed inaccessibili ormai da 18 anni. Alcuni palermitani neanche ne conoscono l’esistenza, e anche l’amministrazione e le soprintendenze pare facciano finta di ignorarle.

      La recente devastazione causata dall’incendio su Monte Pellegrino, sia l’occasione per risanare e valorizzare l’intero contesto.

      1. Possono anche demolire …
        Ma finchè in questa città non si inizierà a costruire in maniera decente, con quartieri moderni, alti, liberando spazio e potenziando le infrastrutture … tutto resterà così com’è …
        Ma questa è un’altra storia …

      2. marcus

        Beh non capisco cosa c’entri con la richiesta dell’albergatore di avere una navetta gratuita a mie/nostre carico

        Anzi no, forse c’entra… toh… non l’avevo notato ma da Google Maps si vede benissimo… quell’hotel è il più imponente agglomerato di cemento di tutta la costa, che giustamente dici andrebbe preservata … 😉

  4. Marcus … perdonami … ma il ragionamento che fai sul perchè un comune dovrebbe aiutare un privato è PROFONDAMENTE sbagliato …
    Una città deve valorizzare chi produce (beni o servizi) tanto quanto il singolo cittadino. Anche gli alberghi pagano le tasse. Non solo tu. Anzi. Ne paga certamente più di te singola persona fisica avendo un più alto giro di affari.

    Poi … se ovviamente questa città non ha bisogno di favovire gli albergatori (e figuriamoci le altre aziende quindi) … e se non ha bisogno di deckro urbano prego.

    1. marcus

      Qui il problema è perché aiutare il SINGOLO privato. Se la proprietà dell’hotel avesse parlato di migliorie generali dell’Addaura (che ne ha bisogno) la richiesta sarebbe stata lodevole, ma ne ha fatto un discorso personale e utilitaristico finalizzato solo a poter offrire gratis un servizio alla propria utenza. Allora perché non posso chiedere la stessa cosa quelli di Villa Igea o di qualsiasi altro hotel ? A chi spetta (ma soprattutto PERCHE’ ?) un servizio di navetta gratuita per la spiaggia cittadina. Il comune ha (per me giustamente) privilegiato le navette gratuite dai parcheggi. Scusate ma al contrario, se la navetta ci fosse stata e la lettera l’avesse scritta un hoetl concorrente dell’Addaura, sono sicuro che avreste gridato tutti allo scandalo e al “chissà chi conosce”.
      Vanno implementati i servizi a beneficio della comunità (anche delle iniziative imprenditoriali private) ma non quelle individuali.

      1. Mmm … Capisco, Marcus …
        Ma qua si dice che la navetta gratuite era non solo per questo albergo di cui si parla ma per tutte le persone che alloggiano all’Addaura …

        In ogni caso, in realtà siamo d’accordo, credo.

        Da un lato, gli albergatori possono anche mettersi in cooperazione e e fare loro insieme, se non singolarmente, delle navette gratuite. Dall’altro, è comunque sbagliato, se sopprimi gli autobus, sopprimere anche le navette gratuite con le quali la cittadinanza o i suoi ospiti possono visitare una spiaggia pubblica. Ed è sbagliato non darne comunicazione.

        Come al solito, la verità sta nel mezzo.

        1. marcus

          Pietro, l’informazione fornita dall’hotel è “falsa e tendenziosa”. Questo era il percorso della navetta 86 (reperibile on line … info per i dietrologisti…)

          Linea: 86

          Direzione: MONDELLO TORRE ADDAURA

          Percorso
          MONDELLO TORRE (Cap.) – V. Gallo – P.zza Mondello – V. Mondello – V.le P.pe di Scalea – V.le Galatea – V. Palinuro – ingresso posteggio Galatea – V.le Galatea – V.le P.pe di Scalea – P.zza Valdesi – V.le Regina Elena – V.le P.pe Umberto – V.le delle Palme – Lungomare C. Colombo – inversione di marcia in V. Gualtiero da Caltagirone

          La via Gualtiero da Caltagirone è alle spalle dell’hotel ben prima del curvone di Cala Levante e quindi copriva meno di un terzo dell’intera Addaura e per di più nella zona meno abitata (basta farsi un giro su Google Maps per verificarlo) tralasciando tutta la restante parte in direzione Arenella.
          E’ quindi evidente che all’albergatore dei residenti dell’Addaura non ne è fregato mai un ciufolo (non mi sembra che in passato abbia scritto chiedendo l’ampliamento del percorso della navetta) e che il discorso è personalistico e strumentale.
          Inoltre non sono stati aboliti i bus, ma una delle due linee e quella esistente ha una frequenza di 1/2 ora… ma si paga (come sempre dovrebbe essere).

          1. Interessante!
            Grazie per l’attenta analisi, Marcus …
            Storie di tutti i giorni, in effetti …
            A questo punto … che dire? … Niente, solito sorriso amaro e sarcastico …

            Buona giornata a tutti.
            (Senza amarezza) …

  5. r302

    L’utente Marcus dimentica che i turisti non sono affare del singolo albergatore che li ospita, la loro presenza va a vantaggio di tutta la città e pertanto l’amministrazione della città deve provvedere affinchè possano avere un buon ricordo del loro soggiorno a Palermo. Il turismo dovrebbe essere la nostra prima industria, pertanto problematiche del genere non andrebbero prese sottogamba.

    1. Infatti per questo, io me ne tiravo fuori ^_^
      La verità sta nel mezzo. Come dicevo.
      Ma certo, gli amministratori della città devono mettere chi produce beni e servizi nelle condizioni ideali per farlo. Nel frattempo, gli albergatori potrebbero anche farsi una navetta fra di loro; organizzarsi. E intanto, far presente che la mobilità organizzata dal comune è carente.

    2. marcus

      Non l’ho affatto dimenticato, ma da viaggiatore non mi risulta che da nessuna parte del mondo (scusate, una eccezione a Cayo largo – Cuba, dove però l’iniziativa imprenditoriale privata fin’ora è stata vietata per legge) ci sia mai stata una NAVETTA GRATUITA e, ribadisco, se tu fossi un albergatore concorrente, a questo punto non chiederesti parità di trattamento ?

  6. thedoctor

    Forse a qualcuno sfugge che i turisti sono incavolati perchè hanno prenotato in una struttura sapendo che ci fosse un servizio di navetta comunale. Il disagio si è riversato verso i proprietari dell’hotel che non sono riusciti a rimediare in tempo per il disservizio di Amat

  7. friz

    ….perdonami Marcus ma non sono d’accordo quando sostieni che gli altri albergatori dovrebbero essere infastiditi dalla richiesta di questo albergatore dell’Addaura…. a mio avviso più o meno tutti gli albergatori di Palermo la pensano allo stesso modo…perchè .comprendono che molti turisti non ritornano a Palermo perchè non trovano una città pronta per un turista esigente…. oggi i turisti, soprattutto quelli che viaggiano molto e spendono molto, pretendono molto…. se visitano una città europea si aspettano di trovare un servizio europeo, non vogliono di certo trovare un servizio africano….senza voler con questo offendere l’Africa, che resta un continente meraviglioso, ma purtroppo arretrato….
    Un turista abituato all’altissimo standard del trasporto pubblico delle capitali del turismo europeo, sa che aspetta alla fermata una metro in media 4 minuti….un minuto nelle ore di punta….ma….ma….ma….quando entra nella “metro” palermitana e si trova ad spettare 30 minuti se va bene….e .rimane ovviamente sconcertato…
    ….un turista che viaggia in Europa sa che gli autobus in genere sono puntuali, molto frequenti, e in genere passano rispettando gli orari scritti nelle tabelle delle fermate, spesso multilingue….. ….e ovviamente sappiamo che a Palermo la situazione è diversa….
    Io penso che se Palermo fosse dotata di una linea metro che unisse via messina marine fino a Mondello, tutti gli albergatori sarebbero felicissimi perchè comprenderebbero che i turisti finalmente incomincerebbero a parlar bene del loro soggiorno nella nostra città e di conseguenza con il passa parola porterebbero molti altri turisti…. io credo che a quel punto, gli albergatori lontani dalle fermate metro, con entusiasmo organizzerebbero delle navette gratuite per portare i turisti verso le fermate metro più vicine…. e a quel punto Palermo avrebbe una veloce e moderna spina dorsale, in grado di moltiplicare il turismo….ovviamente non ci vorrebbe solo quello….ma quello sarebbe un passo da gigante per la nostra cara Palermo….

    1. marcus

      Friz non capisco tutto il discorso.
      Qui si parla di un albergatore che chiede – palesemente a proprio uso e consumo – una navetta gratuita pagata dalla comunità.
      Non ha chiesto più mezzi pubblici a pagamento, ma si lamenta (per rispondere anche a thedoctor) che lui ha pubblicizzato un servizio non suo come se fosse suo (ribadisco pagato dalla comunità) e che adesso non sa come fare.
      Il problema è e deve restare dell’albergatore.
      Ti cito:

      “a quel punto, gli albergatori lontani dalle fermate metro, con entusiasmo organizzerebbero delle navette gratuite per portare i turisti verso le fermate metro più vicine”

      Esatto. Gli albergatori. A proprio carico e onere. Non pretendendo una navetta gratuita del comune come è stato fatto in questo caso.

      Come già detto, a Mondello nel periodo estivo arrivano 7 autobus con frequenza vicina ai 5 minuti, ci sono 3 navette che girano arrivando ai parcheggi auto e c’è un parcheggio di bike sharing. All’albergatore (che ha scelto 20 anni fa di aprire un hotel nel nulla dell’Addaura e non mi risulta che nessuno gli avesse promesso che li sarebbe arrivata la metro o il tram o le navette gratuite) basterebbe implementare (lo ripeterò fino alla nausea, come ovunque nel mondo) una propria navetta per la piazza di Valdesi e i suoi clienti potrebbero ampiamente e felicemente fruire di spiaggia e numerosi mezzi pubblici.
      Ma no, perché investire se posso farmela pagare con le tasse dei cittadini ?
      Non capisco come possa sfuggire questo banale concetto. Se io fossi il proprietario del Crystal Palace o del Villa Igea o di qualunque altro hotel e sapessi che c’è una navetta praticamente a uso esclusivo di questo hotel, intimerei l’amministrazione pubblica e ricorrerei al TAR per l’evidente disparità di trattamento, atteso che anche la mia clientela vorrà andare in spiaggia gratis e con i soldi dei contribuenti.

      La chiusa della lettera dell’hotel è chiara ed è la stessa (lo stesso ricatto) con cui le aziende ottengono gli aiuti di Stato (e qui la cosa è molto simile): “non sappiamo se ci saremo ancora il prossimo anno”. O ci date quello che vogliamo anche se non ci spetta o licenziamo. Fiat docet. Almaviva docet.

  8. Irexia

    Passavo giusto ieri pomeriggio dall’Addaura: l’abbandono c’è ed è innegabile.
    Lo spazio davanti la Marsa, dopo il passaggio nefasto del punteruolo rosso, è una landa brulla; quello davanti l’hotel in questione lo è sempre stato; accanto, idem. Il fatto è che, temo, sulla zona insistono troppe Istituzioni, le falde di monte Pellegrino sono della Regione? Oltre il muretto che delimita la strada (tra l’altro, muro in cemento ormai distrutto dalla salsedine e dal tempo e con i ferri arrugginiti a vista…) la competenza credo sia della Capitaneria, che dovrebbe effettivamente curare che i camper non scarichino le acque nere in mare (lo steso dove si fanno il bagno…).
    Ma qualunque cosa si voglia fare (piantumare, organizzare l’area parcheggio davanti la Marsa) bisogna farla fin dal mese di ottobre per poterci trovare a giugno con la situazione radicalmente cambiata in meglio

  9. friz

    …..vedi Marcus io ho scritto e ripeto che di certo se a Palermo ci fosse una metro moderna e veloce molti albergatori, sopratutto quelli lontani dalle fermata, forse organizzerebbero delle navette gratuite per avvicinare i clienti alle fermate metro…..lo scritto e lo ribadisco…. ma dubito che oggi un albergatore organizzerebbe delle navette per avvicinare i turisti a un servizio di autobus nella sua totalità abbastanza scadente….. sì, è vero, qualche linea funziona, ma la gran parte lascia a desiderare, quindi è normale che un albergatore, per evitare di e fare brutte figure con i clienti non non li porti vicino alle fermate degli autobus……un albergatore lungimirante, a Palermo, consapevole dei limiti del servizio di trasporto pubblico, consiglia ai suoi clienti di prendere il taxi….

  10. rastan

    Marcus come diceva un comico “servono i fatti non le pug….”, La Sicilia e ovviamente Palermo viene smutandata anche da Malta, uno sputacchiello di terra che da sola riesce a tirar fuori molto più turismo della nostra intera regione, secondo te perchè? Perchè i turisti elogiano le strutture ricettive, provato dal fatto che tripadvisor ci ha premiati come regione con il miglior livello medio di commenti, e denigrano l organizzazione generale. Ripeto…fatti!

  11. pipa

    Ogni anno si ripropone il medesimo problema. Addaura ore 1.00 di notte. Festa non autorizzata sugli scogli all’Addaura accanto il Punto Mare del COUNTRY. Io abito lungo la strada che porta al Roosvelt ed ogni estate è sempre la stessa Musica ” scusate il gioco di parole” E’ incredibile che in una città che il Sindaco Orlando definisce Europea si consentano cose del genere. Non vi è alcun controllo territoriale. Ed è piu’ grave che telefonando prima al 113 e poi al 112 non succeda niente. Certo se ognuno di noi facesse una festa a casa con musica alta oltre la mezzanotte sicuramente avrebbe l’intervento delle forze dell’ordine, invece chi organizza feste con musica alta fino alle 3 di notte su proprietà del Demanio resta impunito.Complimenti

    PIPA

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