VIDEO| “Io sono un inventore”: 10 minuti di esilaranti interviste ai posteggiatori abusivi di Palermo

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Fronteggiamo la piaga dei posteggiatori abusivi ogni giorno. Alcuni la subiscono, altri la fomentano.

Siamo vittime e complici allo stesso momento, mentre gli avvocati ribadiscono che c’è un vuoto legislativo che permette tutto ciò. In realtà, senza automobilisti che pagano l’obolo, tutto questo non esisterebbe a prescindere dalla legge. La verità è che fenomeni del genere raccontano tanto di una città, di come è amministrata, di come pensano e vivono i suoi abitanti.

Forse dobbiamo prenderla a ridere qualche volta. Ed è per questo che vi proponiamo questo video realizzato dagli amici de “Lalapa“, che hanno intervistato svariati personaggi e raccolto risposte a volte incredibili.

“Io ce l’ho nel dna, ce l’ho nel sangue questo lavoro”.

“La polizia mi saluta…ciaooo Vincè….”.

“Bisogna vincere la timidezza…. andare davanti la persona senza chiedere..”.

Sicuramente questo video ci strapperà più di un sorriso. Ma così come fanno gli autori, dovremmo tutti arrivare ad una riflessione finale più seria, che ci ricordi (se ce ne fosse bisogno) tutti quei comportamenti quotidiani che spesso sono la causa di problemi ben più complessi.

Buona visione!

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3 Thoughts to “VIDEO| “Io sono un inventore”: 10 minuti di esilaranti interviste ai posteggiatori abusivi di Palermo”

  1. katet

    Questa è la tanto decantata legalità di Palermo da parte del sindaco Orlando. Questi delinquenti (perchè uno che dice “u sbattu in tu muru e pure a Orlando” non è altro che un delinquente) continuano a presenziare nelle nostre strade, e i ragazzi palermitani civili (laureati o no) se ne devono andare via da Palermo perchè non c’è lavoro. Però effettivamente potremmo tutti fare come i signori nel video, guadagnare tutto in nero e campare la famiglia tranquillamente, tanto possono fare tutti i verbali che vogliono e non vengono pagati. Non riesco a capire perchè la gente se ne va da Palermo quando si potrebbe campare tranquillamente.
    Ma poi viene un dubbio: la legge dice che se non si denunciano nell’atto dell’ “estorsione” la polizia non può fare niente, ma questi signori non si sono autodenunciati dicendo che fanno i parcheggiatori e si è capito pure in che zone di palermo sono? La polizia li può andare tranquillamente a prendere posto lavoro.

    Questo è quello che ci meritiamo, queste sono le stesse persone che rubano ( e non mi dicano che fanno questo lavoro perchè altrimenti andrebbero a rubare perchè rubano lo stesso) , e sono le stesse persone che quando la polizia cerca di fare il loro lavoro arrestanto criminali gli salgono di sopra inneggiando a una loro “legalità” presente nella loro cultura e i poliziotti vengono pure presi di mira e pestati.

  2. peppe2994

    Nessuno commenta? Forse perché non si sa che dire.

    Da un lato c’è il pizzo da strada, dall’altro famiglie che vivono di questo. E poi ci sono gli immigrati, spaesati e disperati.
    Hanno tutti una cosa in comune. Sono burocraticamente intoccabili. Non esiste una legge in proposito ed anche se esistesse sarebbe difficilmente applicabile. E’ quasi impossibile andare a dimostrare l’attività di parcheggiatore perché figurerebbe sempre volontaria beneficenza.
    E’ inutile puntare il dito contro i vigili. Non possono fare nulla.

    Piuttosto andrebbe effettuata una pesante opera inversa, ovvero campagna pubblicitaria rivolta ai cittadini per sensibilizzarli a non pagare.

  3. tryskeles

    e se si provasse a legalizzarlo con tariffe ridotte e controllate?

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