ForSe dell’ordine: doppiopesismo e controllo del territorio a Palermo

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Questo che vedete in foto è il comandante della Polizia Municipale di Palermo Vincenzo Messina, colto in sosta irregolare in piazza Virgilio. La foto sta facendo velocemente il giro del web, e non è neanche la prima volta che il caro comandante viene beccato in situazioni imbarazzanti. Ricordiamo infatti che l’anno scorso fu pizzicato mentre posteggiava la propria auto in divieto in piazza Castelnuovo.

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foto di Vincenzo Marannano

Il problema non è di certo nuovo. In questi anni abbiamo ricevuto continue segnalazioni da parte degli utenti e denunciato numerosi casi di agenti della Polizia Municipale che non rispettano il codice della strada. Forse il più eclatante è stato quello del poliziotto beccato per ben due volte senza casco in scooter.

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Per non parlare delle auto in sosta vietata, sui marciapiedi, etc. sino ad arrivare all’episodio vergognoso della settimana scorsa, quando durante un convegno sulla legalità le auto blu dei soliti noti hanno allegramente decorato i marciapiedi di via Roma, senza pudore alcuno nei confronti dei cittadini. Ovviamente per loro niente multe.

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Ricordiamo infine il degradante episodio dell’agente di municipale fuori servizio  che tiene in ostaggio un intero autobus per inveire contro l’autista di un bus, abusando del proprio potere.

Sia chiaro, nessuno qui vuole distribuire patenti di verginità. Probabilmente ciascuno dei lettori, compreso il sottoscritto, avrà parcheggiato irregolarmente almeno una volta nella propria vita. La gravità dell’episodio in questo caso deriva dalla carica che riveste colui che compie l’infrazione.

C’è una seria questione di credibilità delle forze dell’ordine a Palermo. Gesti come questo ricordano continuamente al cittadino che non ci si può fidare di chi dovrebbe garantirci: l’atavico problema di “chi controlla il controllore?”. Come può il cittadino accettare di essere controllato da persone che per prime non credono alla responsabilità che deriva dal proprio ruolo? Come si può pretendere di attribuire credibilità a gente che riveste una carica del genere, non per vocazione o merito, ma per nomina politica? Come può un palermitano accettare la multa, quando i primi a infrangere le regole sono proprio i vigili?

Giustamente poi, quegli agenti della municipale che fanno bene il proprio lavoro si sentono demoralizzati e danneggiati dal comportamento dei propri colleghi. Ma se persino il comandante, ovvero colui che dovrebbe dirigere il corpo della Municipale e dare l’esempio, dimostra di fottersene delle regole, allora tutto il sistema crolla.

Su Vincenzo Messina ci siamo espressi in molti dei nostri articoli, ma non è mai troppo tardi per chiedere nuovamente le dimissioni. In questi anni ha dato prova di voler continuare la triste tradizione dei suoi predecessori, lasciando un’imbarazzante scia di “non pervenuto” a seguito del proprio incarico. Vogliamo anche ricordare i continui (e a nostro avviso immotivati) elogi al corpo della Municipale, e al comandante stesso, da parte del sindaco Orlando, che spesso ha additato tutti i problemi di Palermo all’inciviltà dei cittadini.

Tra le chicche in questione è il caso di menzionare le dichiarazioni in merito al fenomeno dilagante dei posteggiatori abusivi, sui quali Orlando si è espresso chiaramente dando la colpa ai cittadini che pagano. Ma se da un lato il cittadino è disposto a non pagare, e dall’altro lo si lascia solo a subire tutti i rischi del caso – dato che la polizia se ne frega – come si fa a non considerare una dichiarazione del genere estremamente ipocrita?

Ok, sarà pur vero: buona parte dei problemi di questa città derivano dai suoi abitanti. C’è un MA grosso quanto una casa però, perché  impostata in questo modo sembra più un’abile mossa per svincolare l’amministrazione dalle proprie responsabilità. Se è vero infatti che da un lato i cittadini sono ineducati, dall’altro si sta invece ignorando un serio problema di inadeguatezza delle forze dell’ordine, che hanno lasciato ai cittadini un territorio allo sbando, dove ognuno fa quello che vuole senza pagarne le conseguenze.

Quello che si verifica sotto gli occhi di tutti ogni giorno, è un pericoloso doppiopesismo che sta cominciando a stancare la gente: chi si becca una multa difficilmente sopporta la vista di un vigile (o ancora peggio di un comandante) che fa quello che gli pare, perché – giustamente – risulta come un abuso vero e proprio. Così come non vorremmo essere nei panni del prossimo vigile che eleverà un verbale, per sentirsi dire dal palermitano “i primi cornuti siete voi”. Onestamente, come dovrebbe rispondere?

L’anarchia per le strade di Palermo è un’equazione complessa, che da un lato vede l’inciviltà dei cittadini, ma dall’altro le politiche fallimentari dell’amministrazione comunale e della Regione in fatto di mobilità, tra le quali ricordiamo:

– Il fallimento della ZTL;

– Una condizione pietosa delle strade e della segnaletica orizzontale;

– L’insufficienza e inefficienza del trasporto pubblico locale;

– L’insufficienza di controlli sul territorio;

– Un piano parcheggi che non decolla affatto, e dal quale continueranno a dipendere molte delle infrazioni che si verificano in città (troppe auto + pochi parcheggi+ assenza di alternative = sosta selvaggia);

– Una propaganda ridicola volta a trasformare gli interventi ordinari in “straordinari”, spacciandoli quasi per un risultato politico (ad es. la manutenzione di viale Regione Siciliana);

Fino a quando si continuerà a nascondere l’immondizia sotto il tappeto, l’amministrazione potrà pure continuare a rilasciare dichiarazioni entuasiaste, buone forse a riempire le colonnine dei giornali, ma scarse nel convincere l’opinione pubblica sulla bontà del proprio operato. I pm10 stanno sempre lì, le auto in doppia e tripla fila pure, gli abusivi regnano sovrani, e chi più ne ha più ne metta. Chi Palermo la vive ogni giorno, si accorge di quello che accade, e non può non tenerne conto. Esortiamo nuovamente ad evitare chiacchiere inutili quindi, e a passare ad una politica del FARE, libera da fronzoli e retorica spiccia.

Sarebbe un bel modo di invertire la rotta se il sindaco assumesse per una volta tanto una posizione autoritaria e di condanna nei confronti di questo gesto poco edificante da parte del comandante Messina.

Questa foto in copertina dovrebbe essere sufficiente ad “arricuogghisi a facci cu cucchiaino e irisi ad ammucciari”. L’ennesima triste pagina di una città che non ha più molto da dire.

EDIT: per dovere di cronaca, riportiamo il comunicato del comandante Messina in merito alla questione

In merito all’episodio che mi ha visto protagonista di una 
disattenzione con la sosta della mia vettura privata in una zona 
vietata, non intendo trovare giustificazioni per tale fatto, dovuto 
appunto ad una disattenzione. 

Con la stessa schiettezza con la quale in un precedente caso ho 
spiegato le ragioni di servizio che mi avevano indotto a sostare per 
un intervento repentino, stavolta non posso che manifestare il mio 
sincero rammarico per quanto accaduto e le mie scuse alla città e 
soprattutto ai tanti agenti della Polizia Municipale impegnati 
quotidianamente per la repressione di comportamenti non corretti. 
Mi auguro che da parte dei cittadini e degli operatori 
dell’informazione, un comportamento certamente censurabile del 
comandante non venga inteso come motivo per attaccare un intero Corpo 
di Polizia impegnato quotidianamente su tantissimo fronti accanto ai 
cittadini, con risultati tangibili e visibili che nessuno può 
oscurare. 

Foto in copertina di BlogSicilia

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30 Thoughts to “ForSe dell’ordine: doppiopesismo e controllo del territorio a Palermo”

  1. Lucka90

    Mi sembra giusto e legittimo chiedere le dimissioni del sig. Messina.

  2. Orazio

    Il fatto è che il comandante dei VV.UU di Palermo ha posteggiato al centro dell’incrocio come un palermitano qualunque e da ciò consegue l’ennesima richiesta di dimissioni.

    Da li, subito: la disistima per il corpo dei VV.UU con giustificazione, quantomeno morale, per i multati.

    E quindi, a bacchetta:

    – Orlando non doveva elogiare i VV.UU. (lo ha fatto per lo più quando hanno preso fisicamente mazzate);
    – Orlando non doveva invitare i cittadini a non pagare i posteggiatori (noi possiamo farlo, non li paghiamo, basta che non lo dice Lui)
    – Orlando è colpevole di diverse catastrofi, tra cui che il TAR ha sospeso le ZTL. Ci manca l’invasione delle cavallette.

    Per concludere: la rotta cambierebbe se il sindaco assumesse per una volta tanto una posizione autoritaria e di condanna nei confronti di questo gesto poco edificante da parte del comandante Messina. Il quel caso la ZTL rifiorirebbe, i parcheggi spunterebbero, il TPL sarebbe efficiente come quello svizzero, i palermitani diventerebbero viennesi e le cavallette andrebbero via.

    Come macedonia non c’è male davvero.

    Però mi pare tanto un discorso da vecchietti presi di caldo, visto che una cosa è che il comandante ha sbagliato, l’altra è farne discendere discorsi a valanga e per lo più qualunquistici.

    Percepisco un sottile cambiamento della linea editoriale, lo ribadisco, spero che le elezioni che si avvicinano non attentino alla purezza d’intenti ed a una tutto sommato apoliticità di questo blog.

    Chiedo scusa per il disturbo.

    1. se hai letto bene l’articolo, allora la tua polemica diventa abbastanza sterile. Intanto quando scrivi che “Orlando non doveva invitare i cittadini a non pagare i posteggiatori”, strumentalizzi l’articolo con dichiarazioni non vere. Nell’articolo infatti non c’ è scritto questo, ma c’è scritto invece che è ipocrita additare la colpa esclusivamente ai palermitani che pagano, salvo poi mettersi i paraocchi quando è ora di fare mea culpa sui demeriti di chi dovrebbe controllare il territorio. Sul fallimento delle ZTL, l’amministrazione è colpevole di superficialità e inadeguatezza…se così non fosse stato, il TAR non avrebbe bocciato le ZTL. Sugli elogi ai VV.UU. sì, sono assolutamente fuori luogo, perché non elogi al merito, ma dettati da interesse politico. Chiunque viva a Palermo ha sotto gli occhi il reale operato della Polizia Municipale, che di tutto può essere tranne che meritorio. Non capisco infine a quale “macedonia” ti riferisci, dato che l’articolo si limita a mettere in evidenza la correlazione tra le cause che alla fine generano l’anarchia in città. Sull’apoliticità del blog, mi permetto di correggerti…il blog è apartitico, ovvero non schierato. In ogni caso, la tua accusa è un buon segno: da un lato ci hanno sempre accusato di essere pro-amministrazione, dall’altro contro…. questo significa che facciamo bene il nostro lavoro, e che stiamo esattamente in mezzo (ovvero dove c’è l’imparzialità). Quando c’è da cantarle, non abbiamo peli sulla lingua

      1. Orazio

        Strumentalizzazione pestrumentalizzazione, forse Orlando non ha dato la colpa a chi paga e forse il cittadino non e’ stato lasciato solo visti gli arresti effettuati.

        1. Orlando è il primo sostenitore di Messina e di questo attuale corpo di Polizia Municipale. Se pensi che il territorio attualmente sia controllato adeguatamente, è una tua personale opinione, con la quale però non posso concordare. Le strade sono invase da abusi di ogni genere, e se ci fosse un controllo costante e capillare del territorio, questo non accadrebbe. Episodi del passato hanno dimostrato che laddove si è intervenuti con decisione e costanza, i palermitani hanno modificato le proprie abitudini. Il punto è che non c’è la volontà politica di farlo, perché in soldoni i voti contano più di qualsiasi scelta impopolare, anche se giusta. Sull’iniquità dei controlli della POlizia Municipale, ci sarebbe da aprire un capitolo a parte

          1. katet

            Quoto e sono d’accordo con tutto quello che hai detto. Premetto che non sono pro Orlando, ma secondo te con un altro sindaco e un altro comandate della polizia municipale le strade sarebbe libere da tutti gli abusi di cui parli?

          2. saranno diverse quando ci sarà un comandante della Municipale che avrà a cuore il suo lavoro, e quando ci sarà un sindaco che terrà veramente alla legalità sulle strade. CHI sarà non importa…potrebbe essere anche Orlando stesso, se invertisse la rotta

          3. katet

            Ma è chiaro che il comandante può anche voler fare il suo lavoro ma se i suoi dipendenti non lo vogliono fare loro non lo faranno e lui ha le mani legate? è chiaro che alcuni di essi sono messi là da vari assessori ( e ti posso pure dire chi è che mi è stato riferito da vigili stessi) e nn li toccano nessuno anche se non lavorano? e chiaro che l’assesore tal de tali a sua volta sale perchè ha promesso quel lavoro? è chiaro che il lavoro l’ha promesso a chi gli ha dato il voto per il sindaco caio? dico è tutto chiaro questo???
            Ancora devo conoscere un sindaco eletto dal popolo ed eletto con voti onesti.
            Lo ripeto deve cambiare la testa e credere che la legalità sia meglio della illegalità.

            Ripeto che sono d’accordo con i tuoi pensieri e propositi

          4. Orazio

            Andrea io so solo che da un paio di anni (2) Palermo è molto migliore della Palermo di prima. Il comandante nuovo ok… di Udine o di Bologna però, ed avulso dalla società palermitana come fu Dalla Chiesa, perchè con un locale non cambierebbe nulla. Ma poi diremmo che, con tanti impiegati comunali, proprio l’esterno dobbiamo prendere… ?

            Orlando: trovamene uno migliore di lui e ci sto. Se no mi concentro solo sulla risoluzione dei problemi uno per uno senz apensare a improbabili quanto impossibili rivoluzioni.

        2. Vogliamo parlare delle miriadi di segnalazioni fatte al Sindaco ed al corpo di Polizia Municipale cui non si sono neppure degnati di rispondere? Oppure vogliamo parlare del vigile in divisa che sceso dal’ auto di servizio è andato a fare acquisti presso lo stesso rivenditore abusivo segnalato prima? Vogliamo parlare del banchetto di “botti” illegali la mattina di capodanno all’ interno dell’ area pedonale a pochi metri dai vigili che chiacchieravano amabilmente? Vogliamo parlare della loro risposta “è un nostro problema non suo, non serve che ci insegni a fare i nostro lavoro” quando gli è stato fatto notare? Vogliamo parlare che hanno ritenuto più opportuno multare ed ostacolare un artista di strada mentre a pochi metri da loro posteggiatori abusivi, auto su marciapiede ed altro ra del tutto ignorato? Abbiamo un minimo di senso della realtà?

          1. katet

            E nn penso che fosse colpa tutta di Messina o Orlando, ma di tutti questi elementi che nn fanno il loro lavoro sanno che nn verrano toccati!!! Lo vogliamo capire che è il sistema? Qlc mi dirà ma il sistema è fatto da persone, si vero ma purtroppo i palermitani sono più disonesti che onesti, quindi il sistema e fradicio, e chi cerca di cambiare le cose viene minacciato e lo si spegne sul nascere. e’ un dato di fatto stop, e quando vecchioni mi viene a dire che la sicilia è una terra di merda, mi levo il cappello e gli faccio l’applauso perchè ha ragione.
            E’ un dato di fatto e sono i numeri a dirlo: siamo delinquenti e disonesti.

          2. Sono d’accordissimo con te su Vecchioni e tutto il resto nulla da dire ne eccepire. Il palermitano medio è semplicemente incivile, arrogante e prepotente. d il fatto che Vecchioni sbattendoci in faccia la realtà dei fatti abbi irritato molti fa notare ancora di più quanto siamo ipocriti ma… se io sbaglio qualcosa, sono assente o faccio male il mio lavoro il primario prima mi fa un gran bel cazziatone e poi se necessario prende provvedimenti disciplinari senza mezzi termini! Perchè il Comandante ed il Sindaco, entrambe figure preposte a coordinare e gestire la Polizia Municipale invece fanno finta di nulla? Anzi elogiano ciò che in realtà no esiste!!!

  3. etttore

    Condivido in pieno la richiesta di dimissioni

  4. fabio77

    Al drammatico elenco dell’articolo aggiungerei anche tutti i venditori abusivi che intasano pericolosamente le carreggiate stradali e somministrano la loro carname in assenza di ogni regola e senza alcun requisito di tipo igienico. Questi signori sono dai tempi delle guerre puniche sempre negli stessi posti e come li vedo io, li vedono anche i vigili, però, chissà perchè, al pari dei posteggiatori abusivi anche questi signori sono untouchables.

  5. Il copro della Polizia Municipale di Palermo è totalmente parassitario. Inadeguati, inefficienti, “lagnusi”, forti con i deboli e deboli con i forti. Sono un perfetto esempio di ciò che non DEVE essere un rappresentante della forze dell’ ordine.

  6. katet

    Ma non vi siete stancati un pò tutti di tutta questa situazione??? Stiamo qua sempre a lamentarci di istituzioni, di amministratori che nn danno buono esempio e tutto il resto. Lo vogliamo capire che è nel nostro DNA, nella nostra testa. Pensate che se si dimette Messina le cose migliorano??? Il 60% dei vigili urbani ragiona come il loro comandante e a svariate richieste di controllo di rispondono di farti i azz tuoi. Ma veramente pensate che cambi qlcs. Purtroppo non si risolverà mai niente. Fate bene voi di mobilita a denunciare con gli articoli, e noi a commentare lo sdegno, ma la situazione sarà sempre cosi. Nemmeno persone non locali e non di qua possono risolvere il problema perchè vengono minacciate se svolgono il loro lavoro e fanno rispettare le leggi.
    Vi racconto che sono a conoscenza che un ex dirigente di una municipalizzata di palermo (non faccio nomi per rispetto suo) a cercato di avere spiegazioni del perchè alcuni sui dipendenti erano sempre al bar e non lavoravano. Si era imposto per far lavorare i fannulloni. Sapete cosa è successo dopo 2gg??? Il sindacalista mafioso ci andò e gli ha detto di farsi i azzi suoi e non “inquetare” nessuno perchè sarebbe stata meglio per lui!!!
    Questa è Palermo. Nessuno rischia la propria incolumità mettiamocelo in testa. Alla base c’è l’ignoranza che regna potente e di contorno la mentalità mafiosa.
    Questo sfogo per dire che la situazione nn migliorerà mai, anche se si dimettono tutta la classe politica e ne sale un’altra.

    PS: mio sfogo dovuto ad anni di segnalazioni e foto di “munizza” alla rap, o segnalazioni alla PMunicipale e sentirmi prendere in giro perchè fotografo munizza o di farmi in azz miei perchè la vigilessa preferisce premere pulsate semaforo invece di fermate moto con 3 passeggeri di cui 2 bambini al limite della posizione. La pazienza ha un limite.

    1. fabio77

      Penso che piano piano le cose stanno cambiando, in meglio fortunatamente. Venti venticinque anni addietro, di fronte ad una notizia del genere, qualora fosse uscita, tutti avrebbero pensato e detto: “E se non lo fa lui, chi lo deve fare?”
      Oggi invece siamo tutti indignati ed incacchiati neri. L’opinione pubblica prende sempre più coscienza dello schifo che ci circonda.
      Dobbiamo essere perseveranti e continuare a denunziare senza sosta tutto quello che non va.

      1. katet

        Ma sappiamo di che numeri stiamo parlando?? Lo capiamo che siamo max in 20 a parlare e condannare qui il gesto, di quasi 1 milione di palermitani quanta è la percentuale di persone che è sconvolta? e soprattutto stiamo parlando noi che al di là di chi fa il gesto, siamo tutti che facciamo ogni giorno questi gesti. Lo so che la situazione è difficile qua rispetto ad altre parti, ma smettiamo di cullarci che prima era peggio. Il mondo va avanti.

  7. peppe2994

    Concordo in pieno con il commento qui sopra.
    Palermo non cambierà mai. E’ un caso irrecuperabile e basta. Senza tanti giri di parole.

    Rassegnatevi che vivrete molto ma molto più sereni.
    È una caratteristica locale inestirpabile.

    Per quanto mi riguarda trovo decisamente più gravi le carenze in merito a manutenzione ordinaria e TPL piuttosto che le auto in doppia fila, tanto per passare si passa comunque.

    Palermo é combinata così sa sempre, non c’è alcun motivo per sperare nel cambiamento.

  8. loggico

    No.. mi schifio a lasciare un commento..

  9. Normanno

    Palermo ha un solo problema :I palermitani.
    La buona notizia per Palermo è che ha un solo problema,la cattiva notizia è che ha un problema quasi irrisolvibile.
    Dal posteggiatore abusivo al comandante dei vigili stessa cultura dell’utilizzo indebito del territorio pubblico a proprio vantaggio.Non è un problema di ricchezza o di povertà di esclusione sociale o di potere è un problema culturale diffuso trasversalmente che porta a non andare oltre se stessi e a non percepire il senso della collettività.

  10. fabio77

    Comunque la notizia ha fatto il giro d’Italia: vi posto un commento di un signore sul Corriere della Sera: “Indegno di indossare la divisa dei vigili . Lo si trasferisca alla nettezza urbana”.

  11. basilea

    Ma quanto e’ brava la gente a fare polemiche………………..e che e’ successa una tragedia ?…..! ma fatemi il piacere…………………..

  12. vi site dimenticati di citare quando beccarono anche la macchina dell’assessore all’immobilità Catania posteggiata in divieto di sosta se nn sbaglio x ben 2 volte…..

  13. loggico

    Qui dentro siamo tutti un nick
    Non conosciamo chi siamo..
    Abbiamo storie ed esperienze diverse..
    Ovvio che anche le visioni delle cose sono diverse..
    tutte van rispettate..
    Io sono un uomo e nella vita mi occupo di atti giudiziari..
    Da 16 tutti i giorni faccio bonagia belgio…
    Mai visti vigili urbani…
    La strada piu trafficata d europa..
    la piu ignorata dalla polizia municipale..
    Che opinione posso avere io dei vigili?

  14. Templare

    Dimissioni? E perché? Siamo in Italia e ognuno di questi pseudo dirigenti/politici/ufficiali è legato all’altro a doppio nodo in maniera tale che se cade una testa devono caderne a catena tante altre e ciò non è pensabile…

    Ieri, qui a Birmingham, ho votato non solo per l’elezione dei consiglieri, ma anche per il “police and crime commissioner”, per dire che a differenza che da noi certe figure importanti sono elette dalla gente, non imposte dal Sindaco amico, per quanto esso sia pervaso di santa Santità.

  15. Orazio

    Tralasciamo le ovvie considerazioni su un rappresentante delle forze dell’ordine eletto dal popolo, particolarmente in realtà come quelle siciliane, io lascierei perdere.

    Ogni ordinamento giuridico ha una sua armonia ed è frutto del contesto e della storia dello stato cui si riferisce. Il copia e incolla di solito produce molti danni.

    La giustizia e l’ordine pubblico è bene che restino svincolate dai meccanismi elettorali, parlo per l’Italia.

  16. belfagor

    Il comandante Messina è un uomo di Orlando. Poco importa se sia capace e che sappia fare bene il suo lavoro, l’importante che sia fedelissimo al sindaco. Chiariamo, questa non è una colpa. Ogni sindaco ha il diritto di scegliere chi vuole però…….. Ancora stiamo aspettando la sua relazione sul caso del ” barbiere di via Dogali”, come ancora siamo in attesa di conoscere chi è quell’alto dirigente dell’assessorato alla cultura proprietario dell’auto che veniva lavata dal portiere di Palazzo Ziino. Oppure che punizione ha avuto quell’agente della Polizia Municipale che ha aggredito un autista di un autobus. Palermo sembra essere tornata ai tempi di Ciancimino dove impunità e l’omertà erano di casa. Nessuno vedeva, sentiva , parlava. Anche oggi le inchieste e le relazioni, stranamente finiscono insabbiate in qualche cassetto. Tanto la gente ha la memoria corta…….

    1. fabio77

      Caro Belfagor, ormai per fortuna in rete rimane tutto. I tempi della memoria corta sono finiti.

      1. Ma purtroppo rimangono lo stesso impuniti… la memoria rimane solo nei cittadini che vogliono ricordare ma per esempio mi piacerebbe sapere quali provvedimenti sono stati presi nei confronti di quel’ agente della Municipale che prese in ostaggio un intero pullman..

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