Tecnici a confronto: Palermo non ha una mobilità “pensata”. E poi arriva la triste conferma sul Passante Ferroviario…

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Si è tenuto lunedì pomeriggio un incontro/conferenza presso Sala delle Lapidi sul tema della nuova mobilita’ cittadina verso il nuovo Piano Regolatore di Palermo. L’evento era pubblico e tra gli altri è intervenuto Gianfranco Rossi, direttore generale di AMAT. Eravamo presenti per raccogliere informazioni e spunti.

Nel suo intervento meramente narrativo, Rossi ha confermato che 521 milioni di euro del nuovo Patto per Palermo saranno destinati alle nuove linee tranviarie.

Inoltre gli è stato contestato un ridotto utilizzo del mezzo da parte dei palermitani. Dal canto suo ha enunciato il progressivo aumento delle obliterazioni: 80.000 – 130.000 – 260.000.

Sulle slides da lui prodotte veniva riportato il dato di 400.000 obliterazioni. Molto onestamente non si è riuscito a comprendere quale sia il dato veritiero e su quale scala venisse tarato (mensile, bimestrale?). Ci chiediamo il perchè l’AMAT non pubblichi mensilmente i dati aggiornati sul proprio sito. Sarebbe un atto di trasparenza dovuta, che eliminerebbe ogni dubbio e interpretazione.

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Nel dibattito della futura mobilità di Palermo, l’Ingegner Rossi ha sottolineato come 20km di linea tranviaria corrispondano in termini economici ad un km di metropolitana. Questo per motivare l’apparente abbandono della Metropolitana Leggera da parte dell’Amministrazione comunale. Il nuovo sistema tranviario sara’ catenary free, ovvero senza palificazioni, per ridurre l’impatto nelle arterie più centrali come via Libertà e via Roma.

A seguire, è intervenuto l’Ingegnere Ciuffini, ingegnere trasportista che tra le altre opere ha progettato il tunnel di Perugia e ha analizzato diversi dati sulla mobilità di Palermo. Il suo è stato un intervento interessante, votato a fornire valutazioni molto dirette e consigli per il futuro all’amministrazione, sfruttando la sua esperienza e una visione più esterna dei fatti. Di seguito abbiamo raccolto i suoi spunti sparsi:

Nuova Strada Pedemontana: i finanziamenti a disposizione fanno pensare che questo progetto non vedrà luce a breve. Nonostante ciò e’ un tracciato che andrà tenuto in considerazione nella redazione del nuovo PRG.

Ha sottolineato come vada salvaguardato il diritto all’accesso nei luoghi, e non il diritto alla mobilità. Critica velata alla sentenza del Tar sulle ZTL che recitava: “compressione ingiustificata al diritto della mobilità“. Al contempo ha rimarcato il diritto per i cittadini nel non dover essere obbligati a fare lunghi tragitti per le attività quotidiane (mobilità obbligatoria). Il riferimento era alla chiusura dei negozi di prossimità nei quartieri in favore dei centri commerciali nelle periferie. Comunque secondo Ciuffini a Palermo resistono i piccoli negozi di quartiere, mentre dal pubblico si alzavano delle obiezioni.

In vista del nuovo PRG dunque questi e altri diritti devono essere esercitati e conciliati. Questo è il compito dell’amministrazione.

Nuovi TRAM: secondo Ciuffini e’ stato concepito un piano ben fatto ma prettamente ingegneristico, non urbanistico e quindi poco sensibile ad altri aspetti complementari della mobilità palermitana. Ad esempio, nel piano ci sono delle aree di sovrapposizione e aree vuote, non coperte dal progetto. Una su tutte la zona di Corso Calatafimi parte alta. Auspicava microinterventi di urbanistica (percorsi pedonali segnalati) per connettere intanto queste aree ai nodi del trasporto e sottolineava come le fermate dei bus sono spesso senza informazioni, poco accoglienti e nessuno abbia in giro una reale concezione del servizio se funziona e in quali orari. Una debacle enorme che incide sul bilancio attraverso il bassissimo numero di abbonamenti attivati a Palermo. Senza una credibilità, la mobilità non potrà mai decollare.

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Aggiunge anche che un piano della mobilità deve procedere con una visione d’insieme in cui attivare indagini di mercato per capire cosa fanno i cittadini oltre le ore di punta. Al momento tutto questo non c’è e il rischio è che si proceda per interventi isolati.

Passante ferroviario: per far funzionare l’opera come una metropolitana, occorre pensare anche a chi viene da fuori e vorrà evitare le 17 fermate urbane. Servirà un progetto d’orario ben pensato anche per le esigenze di chi, ad esempio, da Cefalù dovrà recarsi all’aeroporto Falcone-Borsellino anzichè all’aeroporto di Catania.

E’ seguito l’intervento del Dott.Mancarella, Direttore Trenitalia Regione Sicilia.

Veramente poche novità nelle sue parole, abbastanza scontate. E’ stato ribadito che con AMAT si sta lavorando ad un progetto di integrazione tariffaria, ma senza fornire un dettaglio ulteriore a quanto già era noto a tutti.

Ha ribadito che a Dicembre 2016 il Passante Ferroviario riaprirà con il raddoppio del binario, eccezion fatta per il tratto San Lorenzo – Orleans che dovrebbe riaprire entro la fine del 2017. La vera e triste conferma arriva sulla frequenza: a regime ci sarà un treno ogni 30 minuti per ogni stazione del nodo, tra Punta Raisi  e Brancaccio. E’ questa infatti l’unica condizione possibile secondo le disposizioni economiche dettate dalla Regione Siciliana.

Una dichiarazione che ha suscitato molta preoccupazione: a queste condizioni l’intero investimento infrastrutturale verrebbe meno all’obiettivo finale, quello di un servizio di “metropolitana urbana”. Per intensificare le frequenze è stato ribadito chiaramente che servirà un impegno politico, quindi investimenti e altri soldi.

L’ultimo relatore è stato l’Arch. Gangemi, urbanista.

Ha posto il tema dei nuovi ingressi della citta’ metropolitana, da pensare a partire da Termini Imerese e non più da Villabate.

La nuova arteria autostradale tracciata dall’Anas che avrebbe bypassato la città di Palermo percorrendo la conca d’oro è sparita dalla progettazione e dall’attenzione della politica. Inoltre e’ sparito anche il progetto del collegamento Porto – Piazzale Francia per consentire uno spostamento più agevole delle merci. Questi ed altri interventi rientravano in una visione più grande che aveva un senso e una funzionalità. Anche secondo Gangemi non vi è oggi una programmazione a larga scala, ma soltanto interventi puntuali e spesso disconnessi tra loro.

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Il problema primordiale infatti, è che a Palermo non vi e’ rispetto di regole, leggi e ruoli. Il piano regolatore del 2002 e’ scaduto nel 2007. Il precedente era stato emanato almeno 40 anni prima. Gli aggiornamenti degli strumenti urbanistici non vengono rispettati affatto, nel frattempo si attivano nuove progettazioni del tutto indipendenti e che implicano continui ravvedimenti e una navigazione a vista. L’impressione diffusa è che all’interno degli uffici comunali sia tutto disaggregato: ad esempio ci sono piani regionali sui trasporti che non vengono tenuti in considerazione dal nuovo PRG. Allo stesso modo, non ci sono riferimenti rispetto ad un piano di protezione civile di cui nessuno parla e attenziona nelle analisi d’ufficio.

E’ questo dunque lo scenario prospettato dai tecnici intervenuti a questo evento, che sicuramente nella loro professione e nelle loro esperienze hanno più tangibilità dei procedimenti regionali e comunali.

Una notazione finale: è stata data la possibilità ai cittadini presenti in sala di partecipare al dibattito, ma occorre tristemente annotare come molti interventi fossero più sfoghi personali che spunti o critiche utili alla vicenda. Spesso sono stati sollevati argomenti che non trovavano una sponda nelle professionalità presenti al tavolo dei relatori, generando chiaramente degli ovvi imbarazzi nel non poter fornire delle risposte concrete e attinenti.

Anche questo aspetto fa parte della mobilità urbana di Palermo.

 

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47 Thoughts to “Tecnici a confronto: Palermo non ha una mobilità “pensata”. E poi arriva la triste conferma sul Passante Ferroviario…”

  1. La cosa più triste ancora, è che in città che funzionano, la gente non ci pensa nemmeno alla mobilità e all’urbanistica! A Mosca la gente non ne capisce niente. Non se ne parla. Almeno, non così tanto come a Palermo. Quindi dove le progettazioni e le realizzazioni son fatte ad arte, la gente si trova la pappa pronta e se la gode senza nemmeno pensarci. Noi a Palermo ANELIAMO per avere qualcosa che vada bene, e invece; nessuno fa nulla e nulla cambia! Sono tornato 3 giorni fa! MI SENTO IN INDIA !!! Con l’aggravante che lì l’ “outlook”, lo sguardo sul futuro, è positivo! … 🙁 🙁 🙁

    1. A qualcuno non è piaciuto il mio “mi sento in India” 😀 😀 😀 Divertente!
      Se è stato un amico indiano, chiedo scusa, non volevo offendere l’India! ^_^

  2. omega

    Mi sto sempre più convincendo che l’UNICO modo per superare i problemi di questa triste città è scappare il più lontano possibile dalla Sicilia! La mia soluzione può apparire ai più vigliacca, ma per me la vita è unica, irripetibile e haimé troppo breve per sprecarla qua. Ne vale la pena?

    1. Ma che vigliacca? … Io vivo lontano da Palermo da quasi 20 anni. E non per scappare dalla Sicilia; ma PER AMORE DEL MONDO … Il problema, è che chi accumula conoscenza, accumula dolore! Conosci altri mondi, e vedi quanto di buono ma anche di brutto c’è nel tuo. A Palermo ho mio fratello e mia sorella. Non fosse per loro io qua non tornerei MAI PIU’ … Ma ci sono, e prima o poi quindi vorrei tornare qua. Ma certo … E’ DESOLANTE! … L’aura di MORTE in cui levita questa città è disarmante! … NON cambia mai niente! … Le strade distrutte. Le auto accatastate l’una sull’altra. LE CASERME ABBANDONATE !!! A proposito? Piani o idee per usare questi RELITTI ci sono ??? Mah … Io non so che dire! …

    2. Posso solo darti ragione. Dopo anni di lotte mi sono arreso! Palermo e soprattutto i palermitani non cambieranno mai! Al 90% di loro sta bene vivere in un contesto degradato, senza regole senza controlli, in anarchia, senza civiltà! Ora tutti i miei sforzi sono dedicati a cercare un altro lavoro lontano da questa città maledetta ed andar via!

  3. fabio77

    Che dire? Cascano le braccia a terra, per non dire altre cose.
    Di quale diritto all’accesso ai luoghi ed alla mobilità stiamo parlando, quando in ampie porzioni di città i pedoni non hanno nemmeno la possibilità di passare da una parte all’altra di viale Regione Siciliana, perchè chi di competenza è INCAPACE di mantenere quattro sottopassaggi puliti?
    Di quali nuove strade pedemontane parliamo, quando non si è manco capaci di completare uno svincolo quasi pronto?
    E’ inutile pontificare sull’Iperuranio, quando abbiamo a che fare con Enti – Comune, Regione, Anas, Trenitalia (tutti messi assieme non ne fanno uno buono) – che si sono dimostrati incapaci di portare a termine le cose più banali e semplici.

  4. mdm

    Leggendo l’articolo rimango sconfortato per molte ragioni:
    1) “Nel dibattito della futura mobilità di Palermo, l’Ingegner Rossi ha sottolineato come 20km di linea tranviaria corrispondano in termini economici ad un km di metropolitana. Questo per motivare l’apparente abbandono della Metropolitana Leggera da parte dell’Amministrazione comunale.” Dobbiamo stare molto attenti a ciò che questa giunta ci vuol far credere. Il problema finanziario è un falso problema. I soldi ci sono ma non vengono richiesti (ho riportato svariate decine di esempi, in ultimo le centinaia di miglia di euro nel patto per la Campania per la metropolitana di Napoli). Trattasi solo ed esclusivamente di un problema politico. Orlando e la giunta non vogliono la metropolitana per partito preso. Questo è il motivo. Adesso oltre a non volerla vogliono far passare il messaggio che la motivazione è nella difficoltà di reperire i fondi. Falso e meschino.
    2) A regime ci sarà un treno ogni 30 minuti per il passante ferroviario. Dopo centinaia di milioni di euro spesi per il raddoppio (credo che si tratti dell’appalto per un opera pubblica più grande in assoluto per la città, correggetemi se sbaglio), si avrà una frequenza uguale a quella che era già presente con il binario singolo. Il tutto mentre Orlando pensa ad appiccicare le “M” sulle stazioni del passante (strano concetto di metropolitana). Solo ciò dovrebbe bastare ad indurre ad un’insurrezione.
    -“… un piano della mobilità deve procedere con una visione d’insieme in cui attivare indagini di mercato… Al momento tutto questo non c’è e il rischio è che si proceda per interventi isolati.” Ecco spiegato come si possa ipotizzare la costruzione della famigerata linea 6. Il comune non ha la ben che minima idea della potenziale utenza lungo quell’asse e crede che un tram basti…
    In definitiva l’arte dell’arronzare continua dilagante.

    1. GriGiu

      Rimango sempre allibito da chi continua a chiamare questo TRENO con un nome inopportuno METROPOLITANA .
      Quando la linea verso Punta Raisi era aperta lo prendevo per raggiungere il posto di lavoro , da oltre 1 anno sono COSTRETTO a prendere l’auto (alla faccia di chi dice che la gente NON vuole prendere i mezzi, praticamente non PUO’) e , adesso dopo 2 anni d’attesa mi si prospetta 1 treno ogni 30 minuti , e se l’andazzo è quello di prima della chiusura, con soppressioni frequenti di corse, sfido chiunque a chiamarla ancora METROPOLITANA .

  5. Palerma La Malata

    Sul Passante Ferroviario “…a regime ci sarà un treno ogni 30 minuti per ogni stazione del nodo, tra Punta Raisi  e Brancaccio..” Aaaaahhh! Mi sto fottendo dalle risate! Lo sapevo! Lo sapevo e ci avrei potuto scommettere soldi!
    Io non ho una laurea in urbanistica ne’ in ingegneria ne’ in trasporti ma lo sapevo che sarebbe andata a finire male.
    Lo sapevo perché sono convinto di avere capito la fondamentale natura di Palermo: é’ una città colpita da una specie di disabilità con la quale dovrà convivere per il resto della sua vita, una città malata che troverà sempre insormontabili difficoltà per avere uno sviluppo armonioso, che quindi non avrai mai.
    Aaaaahhh tutti sti picciuli p’un trienu ogni menzz’ura!

    1. “a regime ci sarà un treno ogni 30 minuti” …
      Non viente nemmeno da ridere! … Si rimane come dei CRETINI a bocca aperta! Come diceva Beppe Grillo? Siete MORTI !!! Uno che dice una cosa simile? Cosa è??? Una città che ha un 3 metropolitano ogni 30 minuti, cosa è? MORTA !!! … E lui viene pagato per dire e fare una cosa simile !!! In un futuro non prossimo e non venturo, questo parla di UN TRENO OGNI 30 MINUTI !!! …
      SENZA PAROLE !!!

  6. fabio77

    Non è giusto che le bastonate le prenda sempre il Comune: andiamo a Trenitalia e all’Anas.
    Trenitalia annunzia che il tratto San Lorenzo – Orleans dovrebbe riaprire entro la fine del 2017. Invece di profetizzare date che puntualmente non verranno rispettate, alla stregua di Nostradamus, Trenitalia e sua sorella RFI dovrebbero scusarsi pubblicamente con la cittadinanza tutta per l’incresciosa vicenda di vicolo Bernava, ove i lavori sono fermi da anni perchè nessuno si è premurato di considerare adeguatamente – scusate il termine – il frocione d’acqua che da lì passa, da sempre noto a tutti gli esperti di sottosuolo palermitano. Possiamo fin d’ora scommettere – sulla base di quel che è successo – che entro la fine del 2017 quel tratto sarà ancora bello che chiuso, Trenitalia non abbindola più nessuno con queste previsioni.
    Vi ricordate la stazione di Maredolce, che doveva essere aperta, secondo le trionfali previsioni di Trenitalia, entro dicembre dell’anno scorso? Abbiamo visto come l’hanno aperta.
    Ricordo a Trenitalia, che ama partecipare ai convegni, che la situazione ferroviaria in Sicilia continua ad essere indegna. Da Palermo a Messina a volte il treno impiega quasi quattro ore… non parliamo poi di come vengono gestiti i traghettamenti nello Stretto …. si potrebbero fare altri mille esempi… li conosciamo tutti e quindi mi fermo.
    Andiamo all’ANAS. In quale macero è finito – almeno per la curiosità di saperlo – il progetto della fantomatica tangenziale di Palermo, redatto a quattro mani con l’allora Provincia di Palermo, ai tempi del Presidente Avanti: si parlava di tangenziale interna, esterna…. di supra, di sutta, di latu … che fine hanno fatto tutte queste tangenziali?
    Con l’Anas si potrebbe poi fare un lungo discorso sul modo di gestire le strade in Sicilia e su numerose vicende di carattere regionale …Autostrada PA-CT, SS. AG-Cl, SS PA-AG… voglio accennare solo a quest’ultima.
    Strada Statale Palermo – Agrigento: Signori dell’Anas, è questo il modo di condurre i lavori? Dopo anni e anni di lavori, non avete completato ancora cento metri di strada. Ormai quell’arteria è una via Crucis per migliaia di persone costrette a percorrerla, con pericolosi restringimenti e deviazioni ed una decina di semafori, che se vengono beccati tutti sul rosso uno arriva il giorno successivo a quello della partenza. Non parliamo poi della vicenda Scorciavacche, in relazione alla quale ad oggi nessuno ha pagato, checchè ne dica Renzi il Magnifico.

    1. Tutto vero Fabio.
      Ma il problema di fondo è che il gestore politico non può star solo a guardare. Io licenzierei Trenitalia e venderei la rete alle ferrovie cinesi (per scherzare su cose legalmente difficilissime; ovvio!)… Non si può far si che Trenitalia, Anas o pincopallo spa faccia quel che vuole. Quindi di nuovo, alla fine la colpa e la mancanza e la debolezza e l’inconsistenza dono guarda un po”)’, del comune e della regione … in definitiva, della politica che noi siciliani e italiani, forse, ci meritiamo …

  7. danyel

    Pali o non pali, Via Roma e Via Libertà (Il Salotto della città) verranno stravolte, se non dire peggio ….. Mio Dio!!

    1. Che nessuno tocchi un solo albero di via Libertà. NON UN ALBERO deve essere toccato. O, se siamo minimamente degni, dobbiamo ricreare una rivokta come per il parco Gezi di Istanbul a Palermo.

      1. punteruolorosso

        niente paura.

  8. danyel

    Pali o non pali, via Roma e via Libertà (il Salotto della città) saranno letteralmente stravolte, per non dire peggio .. Mio Dio!

  9. Quanta incompetenza. Quanto pressapochismo. Quanta gente che dovrebbe fare altro nella vita.
    Stando a questo report, non riesco proprio a capire come l’Ing. Rossi possa essere mai diventato dg dell’AMAT.
    E andando oltre, mi meraviglio come la programmazione piu’ ovvia, ossia i collegamenti tra le fermate, lo status e i servizi tra le fermate stesse, le aree scoperte non sia presa in considerazione.
    Infine una nota sulla frequenza dei treni. E’ chiaro che un treno ogni 30 min per il passante di fatto lo affossa.
    Io non comprendo come sia possibile non poter garantire una frequenza di 10/15 min. Si deve rivedere la ripartizione dei fondi. Servono piu’ treni per il passante, se e’ quello il problema.
    Linee tramviarie e metro leggere infine, a mio modesto parere, dovevano essere complementari. E cmq la metro leggera fino a mondello era un must a mio parere.

  10. punteruolorosso

    non verranno stravolte dal tram, lo sono già dalle macchine, che non fanno bene ai platani, molto malconci proprio per via delle emissioni. il tram senza catenaria è come un bus che corre sui binari. voi direte allora meglio il bus. e io dico no, il bus non è meglio. la metro sì, è meglio. ma il tram è mille volte meglio del bus.
    quanto alla frequenza ogni mezz’ora del passante, bisogna chiedere chiarimenti in merito, perché da progetto la frequenza doveva essere di 10 minuti. volontà politica? ennesima presa in giro? l’importante è, innanzitutto, che si realizzi l’infrastruttura. su quei binari dovranno passare i treni da cefalù, e in futuro da messina, diretti a punta raisi e quindi a trapani (si prevede di portare la palermo-trapani a un’ora e venti).
    la regione metta mano al portafoglio e finanzi i treni. ho paura che anche in questo caso ci sia un conflitto d’interessi con i pullman regionali e privati, gli stessi che osteggiano il parcheggio basile.

    1. fabio77

      La linea ferroviaria Palermo Trapani che si pensa di portare ad un’ora e venti – ed è sempre molto – oggi NEMMENO ESISTE. Sugli autobus sono d’accordo con te: Le ferrovie in Sicilia sono sempre state mortificate dallo strapotere delle autolinee… naturalmente con il consenso ed il beneplacito della politica.

  11. Presente e anche seduta vicino all’autore di questo post, io ho riflettuto su una proposta venuta fuori da molti degli intervenuti: tram in Corso Calatafimi: desiderio o papabile realtà? http://bit.ly/1VJXblp

    1. punteruolorosso

      magari! basterebbe eliminare la sosta laterale

      1. mdm

        “basterebbe eliminare la sosta laterale”… Puntueruolorosso ma vivi a Palermo o cosa. Hai la benchè minima idea delle problematiche di parcheggio per i residenti lungo Corso Calatafimi? Non si possono fare delle affermazioni così semplicistiche… Se vuoi che le persone usino i mezzi pubblici ciò implica che le macchine debbano rimanere a casa… Sotto casa però leviamo i parcheggi perché vogliamo costruire il tram… Risultato: le persone devono viaggiare con i mezzi pubblici, parcheggi per lasciare le automobili a casa non ce ne sono… Ok appendiamo le macchine al muro o le facciamo lievitare in aria… Il tram in Corso Calatafimi è stato bocciato dalla sovrintendenza, se oggi abbiamo il tram sulla circonvallazione è proprio perché i soldi per quel progetto impossibile da realizzare furono utilizzati per costruire quella linea. Questo tu lo sai benissimo eppure continui a far finta di non saperlo. Corso Calatafimi è il classico esempio di strada, condiviso da Sovrintendenza e Genio Civile, in cui il tram non può andar bene.

        1. punteruolorosso

          ok, ma allora come cambiare la bolgia infernale di corso calatafimi? macchine in seconda fila, traffico fermo…
          con un tram che impedisca la sosta lungo il corso, le corsie riservate alle auto manterrebbero sempre la stessa larghezza, con il risultato di una maggiore scorrevolezza. i mezzi di soccorso potrebbero passare nelle corsie riservate al tram.
          occorrerebbe ripensare tutta la strada, anche con piste ciclabili sui marciapiedi, fino a monreale. si potrebbe pensare a dei parcheggi multipiano in zona. la situazione va comunque cambiata.

          1. Io Sono d’accordo! … Signori, non si può andare avanti così! ELIMINARE LE AUTO DAI BORDI STRADA E’ L’UNICA VIA per riguadagnare SPAZIO VITALE !!! In Italia NON SI VIVE !!! Le città NON sono per gli uomini !!!

            Ora … Corso Calatafimi è una cosa SERISSIMA! Un intervento enorme! Ma va fatto. Sia in corso Calatafimi, sia in altre parti. Anche in zone piccole !!! Dovunque sia possibile, occorre costruire PARCHEGGI MULTIPIANO e lasciare le strade LIBERE …

            Per esempio, alle spalle del teatro massimo … io non sono un architetto né un ingegnere: ma c’è abbastanza spazio per fare due piani interrati di parcheggio e due o tre fuori suolo SENZA compromettere la stabilità del teatro o degli edifici intorno? E se si … Che diavolo ci vuole a contare quanti posti auto ci sono in via (come si chiama?) … via Volturno e renderla una via di transito, con divieto si sosta E fermata e rendendo pedonale la corsia laterale da Porta Carini (potrei sbagliare, non ricordo), fino al Teatro Massimo. Sarebbe Stupendo! Una strada senza macchine. e una via pedonale e ciclabile da riqualificare (senza contare che sul lato parallelo si arriva al Palazzo di Giustizia) …

            Ci sono DECINE e DECINE di interventi che se possono fare e che secondo me NON sono particolarmente difficili !!! Attenzione: io sono CONTRO l’iper-cementificazione! Ma nemmeno, vivere in mezzo ai rottami di macchine come OVUNQUE a Palermo !!! Si potrebbero scrivere LIBRI Interi su questo argomento !!!

            In Corso Calatafimi abita mia cugina, e io ci sto a due passi (Corso Pisani) … Ha ragione il Punteruolo! Le macchine dai bordi strada vanno ELIMINATE !!! Occorre trovare parcheggi per i residenti e LIBERARE LA VIA !!!

            Distruzione Creativa !!! Non c’è altra via !!!

        2. punteruolorosso

          e tu cosa proporresti per corso calatafimi?

          1. Già…
            Io a parte l’eliminazione delle auto, non vedo alternative! Il problema, è che non ci sono molte area dismesse o da riqualificare lungo tutto il c.so Calatafimi. A parte quella cosa ABOMINEVOLE della Caserma Tukori ABBANDONATA da decenni e che si vede cal corso Pisani (Caserma che andrebbe SUBITO demolita per la riqualificazione dell’area) … ma il resto di c.so Calatafimi, si è un problema. Lo capisco.

    2. renard

      Il tram su corso Calatafimi sarebbe ottimo, ma è già stato bocciato dal Genio Civile. L’attuale linea 3 secondo i primi progetti doveva essere proprio su corso Calatafimi fino alla stazione Centrale, dopo la bocciatura, si ripiegò all’ultimo per non perdere i soldi sull’attuale linea 3.

  12. Templare

    “20 km di tram costano come 1 di metropolitana”. Chissà come mai a Londra non hanno fatto 8000 km di tram invece di bucherellare il sottosuolo passando pure sotto il Thames. Bastava fare questa domanda a Rossi, che evidentemente si è orlandizzato quanto basta per rispondere come un Arcuri o un Catania qualsiasi.

    Quanto al passante e ai due treni in un’ora dopo oltre 1000 milioni di euro spesi per il raddoppio, in una Nazione civile si finirebbe in tanti a cambiare mestiere, in una meno civile, ma con le palle, forse accadrebbe pure di peggio.

    Vergognatevi.

    1. E mica solo Londra! Persino a Città del Cairo hanno la metro. Persino a NAPOLI hanno la metro! Ed è pure bellina! Ma Palermo, mettiamocelo bene in testa: E’ NEL TERZO MONDO! E questa gente che la gestisce, ha una COMPETENZA PEGGIORE DI QUELLA DA TERZO MONDO !!! … Che Misurino!!!

    2. Benedetto Bruno

      Non era il caso di menzionare Londra quando si stava parlando di Palermo, ma allora parliamone pure.
      A Londra 10.000 operai stanno costruendo un passante est-ovest (Elizabeth Line, ex-Crossrail) con 40 stazioni e dove a lavori conclusi nel 2019, passerà ogni 3 minuti un treno con 9 vagoni per 1500 passeggeri. Wi-fi e 4G su tutti i treni. Thank you very much: http://www.crossrail.co.uk/route/new-trains/.
      Contemporaneamente a Londra altri operai stanno migliorando il già esistente passante nord-sud (Thameslink) dove a lavori conclusi nel 2018 passeranno 24 treni all’ora (=un treno ogni 3 minuti). Wi-fi gratuito in più di 100 stazioni delle linee Thameslink. Thank you again: https://www.youtube.com/watch?v=b1c1jKmbqTQ
      Giusto, Giulio Di Chiara, Palermo non ha una mobilità “pensata” perché chi si occupa di mobilità qui lo fa non per interesse o competenza o esperienza ma perché gli è capitato di poter sedere su questa poltrona invece che un’altra.

      1. Concordo Benedetto !!! Tutto vero …
        La tragedia … è che discorsi simili a quelli che hai fatto sulla Superba Londra, si possono fare per MIGLIAIA di altre città. Per averle viste, potrei aggiungere, Varsavia, Stoccolma, Barcellona, Istanbul, Mosca, Kiev, Praga, Bangkok … Ma persino Catania … Ma su, ma di che stiamo parlando ??? Siamo FRA I MORTI !!! Nell’oltretomba, le cosa a volte cambiano … A Palermo, pare di no! Mah … Chi vivrà vedrà … Dopotutto, si; mondo è stato, e mondo sarà! … :o/

      2. Anche Mosca ha internet free ovunque, a volte anche sugli autobus; oltre che su tutti i vagoni di ogni linea di metro e sui treni per l’aeroporto. Ma anche QUALSIASI BAR ha internet free … Mentre se a Palermo ai camerieri di un bar al fianco per esempio del teatro massimo chiedi: “c’è internet?”, ti rispondono: “sede vabbééé!!! Il PADRONE non lo vuole mettere; chi c’interessa a chiddu!!!” … Dico, ma stiamo scherzando??? Al teatro massimo!!! Non a un bar dello ZEN … FORSE, SIAMO NOI IL PROBLEMA!!! (Noi intesi come popolo. Poi certo, qualcosa si muove. E ci mancherebbe. Ma siamo increspature, sulla superficie del mare!)

  13. belfagor

    Appare evidente che fin ché ci sarà questa giunta si punterà solo ed esclusivamente sul TRAM. Per loro non esiste altro. Per giustificare tale scelta l’ing. Rossi ha cominciato a sciorinare cifre ” in libertà”. Ha infatti parlato di un progressivo aumento delle obliterazioni: 80.000 – 130.000 – 260.000. anche se sulle diapositve da lui prodotte veniva riportato il dato di …….400.000 obliterazioni. Come giustamente ha commentato Gilio Di Chiara :”Molto onestamente non si è riuscito a comprendere quale sia il dato veritiero e su quale scala venisse tarato (mensile, bimestrale?). Abbiamo il vago sospetto che tali dati siano un po’ taroccati. Per il resto le prospettive future non sono molto confortanti.

  14. Fulippo1

    Per quanto riguarda la Mal, credo ancora fermamente che non ci sia proprio la volontà politica, anche se non riescoa capire il perchè. Probabilmente perchè potrebbe essere un opera con una lunga fase di realizzazione? Quindi al di fuori delle propagande elettorali? Non lo sapremo mai…..

    In merito alle frequenze del passante, credo sia più una sorta di provocazione quella fatta dei 30 minuti. Anche perchè fin quando la Regione Sicilia, non decidera di mettere nuovi treni e di conseguenza aumentare frequenze ed allo stesso tempo optare per dei rotabili adatti ad un servizio metropolitano, stile “RER” di Parigi, credo che il passante rimarrà quello che era fino a prima del raddoppio. Questo tutti lo sanno, Trenitalia la Regione il Comune e chiunque sia nel ramo, senza un contratto di servizio decente non si và da nessuna parte.

    1. mdm

      Fulippo1. Il problema è solo di tipo ideologico. Orlando ed Arcuri osteggiano la metropolitana sin dagli anni ’90 contrapponendosi alla volontà della provincia di sviluppare un sistema metropolitano. Se il motivo fosse la lunga (lunghissima) fase di realizzazione nessuna giunta o governo locale dovrebbe più avviare la costruzione di metropolitane in Italia. Basta dare uno sguardo a Milano (la mal della linea 4), a Napoli o alla vicinissima Catania per comprendere come invece le metropolitane si continuino a costruire.

      1. Giusto. Ma sinceramente: questa città vuole amministratori incapaci di costruire una Metropolitana ??? IO NON VORREI … Anche se al momento non sono nemmeno residente qua … Io vorrei una Città Moderna. Ficarazzi, Carini Bonagia … dovrebbe essere tutta Palermo! Basta con Piccolo e Bello! Piccolo è anche Debole! Ma quando lo capiremo? Siamo Colonia da 2500 anni. Ed è Molto Meglio che essere Colonizzatori, a mio modo di vedere la Vita … Ma Santo Cielo … Essere pure INCAPACI DI CAPIRE IL MONDO … NO! BASTA !!! Altro che Polis Greca e Romana. Siamo Regrediti … E’ ora di RICREARCI come Popolo, come Città, Come Polis e Come Civitas !!!
        Saremo in grado ??? Io non ho Alcuna Speranza! Perché chi spera, anche, prima o poi … Dispera !!!
        Eppur tuttavia, Non lascerei le cose come stanno.

        Avremo amministratori in grado di fare le cose come si deve? AI PALERMITANI STA TROVARLI E VOTARLI. Perché ogni popolo, ha gli amministratori che si merita!

  15. Ma questa città … ce l’ha un City Manager??? :o/

  16. friz

    L’ingegnere rossi di domanda: Meglio 20 km di tram o meglio 1 km di metro?
    Sembra il dilemma amletico: essere o non essere??? Essere o non essere?
    In una città NORMALE forse sono meglio 20 km di tram, ma a Palermo è molto meglio fare un 1 km di metro!!! Elementare signor Rossi!!! Palermo ha pochi parcheggi, strade strette e ipertrafficate….molto meglio 1 km di metro, Elementare signor Rossi!!!
    Per quanto tempo ancora dobbiamo sopportare questa giunta? Perchè non avviamo un conto alla rovescia???
    Ringraziando Dio in città ci sono ormai tantissimi ex orlandiani che già hanno detto che alle prossime elezioni pur di non votare più orlando sono disposti a votare a destra…. Votate per chi volete ma non votate più orlando e company!!!
    Orlando e company: ci avete stancato!!!! Siete attaccati alle vostre poltrone ma non avete idea di come fare a rilanciare questa città!!!!! Manca ancora un anno e vi preghiamo di non buttare nel cesso il danaro destinato a questa città……non è vostro, è dei palermitani….

  17. Ma davvero. Non si può discutere su un’idiozia simile! Basta. La metro è anche nel terzo mondo! Noi siamo più in giù!

    sui prossimi amministratori, io non sono affatto ottimista! … Ma vediamo che succede!

  18. friz

    ….se tantissime persone che 4 anni fa erano entusiaste di un ritorno di Orlando come sindaco ora invece dicono di non volerlo più votare un motivo ci sarà??? O no?
    …..io penso che in giro in città c’è tanta gente in gamba…. prendetene uno a caso e fatelo diventare SINDACO di Palermo…. ….uno che ami l’arte e che abbia viaggiato…. non importa se sia di destra, di centro o di sinistra….
    P.S. …..Benedetto Bruno e Pietro concordo con Voi al 100%….
    P.S. 2 ……Ma l’anello ferroviario verrà gestito anche da Trenitalia? …..perchè se così fosse dubito che ci sarà un’alta frequenza di passaggi…. ovviamente, se così fosse, cercherebbero di minimizzare i costi limitando il passaggio dei treni ed offrendo un servizio scadente…
    P.S 3 …….Signor Rossi Lei comprende che un turista che aspetta una “metro” per 30 minuti nel 99% dei casi non ritorna MAI più a visitare una città tanto arretrata? Una Metro passa, nel peggiore dei casi, ogni 10 minuti! Nel migliore dei casi (nelle ore di punta….nelle grandi città) ogni minuto!!!……almeno, per evitare di illudere i turisti, levate le M (che generalmente segnala un servizio di Metro) e scrivete “Stazione ferroviaria”!!!! Giusto per non prendere in giro le persone….

  19. Uno così non campa due giorni, Friz! 😀
    Già quando dice che butterei giù mezza Palermo, mi guardano strano! Spiego: “ma mica buttiam la gente per strada! Prima si fa edilizia popolare alta (cioè di ottima qualità e elevata in altezza), si distribuiscono nuovi appartamenti a chi sta in zone congestionate e poi si demolisce attorno rifacendo le strade, e piantando alberi” … Mi guardano come fossi scemo! … E tu dici! 😀

    E si, sono d’accordo! Quelle M vanno TOLTE !!!
    Che per altro sono anche brutte! Nemmeno a disegnare delle belle M per altro siamo bravi!
    Vabbé! … Menomale che diciamo di aver senso dell’estetica! 😀 😀 😀

  20. Guarda come si reagisce a Uber !!! 😀 😀 😀
    I tassisti poi, sono l’apoteosi dell’Italianità! Anche in Francia (che tanto siamo uguali, con buona pace loro!) … 😀
    Pensa come si reagirebbe se si volesse cambiar qualcosa di serio in questa città!

  21. drigo

    Sarei curioso di sapere se durante questo incontro hanno presentato i dati relativi al flusso giornaliero per fasce orarie in entrata ed uscita dal territorio comunale. Uno studio di questo tipo è la base per programmare la cadenza oraria di un servizio ferroviario come quello del passante.
    Ad esempio, si parla di una frequenza, nella tratta urbana, di un treno ogni 30′. Mi viene da immaginare, quindi, che sia stata prevista una sola ed unica linea in servizio sul passante ferroviario, che percorre sempre l’intero tracciato da Punta Raisi a Roccella, senza soluzioni intermedie (e senza considerare la scomodità di avere una stazione di testa in mezzo come Palermo Centrale). Quale sarà il budget per l’acquisto del materiale rotabile, e quale sarà la tipologia del materiale rotabile in circolazione? Prevedono di integrare almeno con i TAF, oppure insisteranno con i Minuetto?

  22. friz

    …..ma almeno, dopo quei due giorni, la gente direbbe che il Sindaco lo aveva saputo fare….. ma per davvero però!!!
    Ogni riferimento a sindaci realmente esistenti è puramente CAUSALE!!!
    …..vedi io sono di sinistra….ma malgrado tutto so che per la prima volta per le prossime elezioni voterò a destra…e che la pensano come me ce ne sono tanti altri…. chiunque purchè non lui….

    1. fabio77

      Chiunque purchè non lui? Mi sono arrivate all’orecchio voci di corridoio che ipotizzano la candidatura dell’attuale assessore comunale al traffico…. 😎

  23. friz

    Ciao Fabio77….l’attuale assessore comunale al traffico prenderebbe tre voti in tutta Palermo… e ovviamente uno di quei tre voti non sarebbe il mio…..

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